Visualizza i risultati del sondaggio: "Falliti" si nasce o si diventa?
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si nasce
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18 |
40.91% |
si diventa
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26 |
59.09% |
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30-08-2013, 23:52
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,808
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Secondo voi?
Io, secondo la mia esperienza personale, in fondo si nasce.
Perché è vero che ho avuto una parentesi che coincide con i miei primi anni da adolescente in cui sembravo prendere la strada giusta, però da piccolo ero un po' emarginato come lo sono ora.. boh... vabbè...
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30-08-2013, 23:55
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#2
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Banned
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 258
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Quote:
Originariamente inviata da BobbyJean90
Secondo voi?
Io, secondo la mia esperienza personale, in fondo si nasce.
Perché è vero che ho avuto una parentesi che coincide con i miei primi anni da adolescente in cui sembravo prendere la strada giusta, però da piccolo ero un po' emarginato come lo sono ora.. boh... vabbè...
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si diventa, ma un pò anche si nasce....xrò secondo me se uno nasce normale con un intelligenza normale e cresce tranquillo psicologicamente senza troppi problemi, può fare quello che vuole nella vita
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30-08-2013, 23:56
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#3
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Philadelphia (Light)
Messaggi: 1,102
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Quote:
Originariamente inviata da BobbyJean90
Secondo voi?
Io, secondo la mia esperienza personale, in fondo si nasce.
Perché è vero che ho avuto una parentesi che coincide con i miei primi anni da adolescente in cui sembravo prendere la strada giusta, però da piccolo ero un po' emarginato come lo sono ora.. boh... vabbè...
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imho essere emarginati =/ (diverso da) essere falliti
e alla luce di questo, il tuo topic non ha senso ai miei occhi
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30-08-2013, 23:58
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Dipende, può anche essere una via di mezzo. Però il concetto di fallito è un po' vago e può assumere più significati.
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30-08-2013, 23:58
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 641
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secondo me si nasce.. io mi sono sempre sentito perdente fin da bambino
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31-08-2013, 00:05
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,808
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Quote:
Originariamente inviata da alessietto
imho essere emarginati =/ (diverso da) essere falliti
e alla luce di questo, il tuo topic non ha senso ai miei occhi
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Ognuno dà il significato che vuole alla parola "falliti". Per me è non riuscire ad integrarsi. Quindi sì, penso di non esserci riuscito neanche da piccolo.
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31-08-2013, 00:07
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#7
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Philadelphia (Light)
Messaggi: 1,102
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Quote:
Originariamente inviata da BobbyJean90
Ognuno dà il significato che vuole alla parola "falliti". Per me è non riuscire ad integrarsi. Quindi sì, penso di non esserci riuscito neanche da piccolo.
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magari hai fallito nell'integrarti, ma non vuol dire che tu sia un fallito in generale
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31-08-2013, 00:18
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,808
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Quote:
Originariamente inviata da alessietto
magari hai fallito nell'integrarti, ma non vuol dire che tu sia un fallito in generale
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Be', integrarsi è fondamentale. Una persona riconosce se stessa, i suoi meriti e i suoi limiti, anche grazie agli altri.
Non intendo voler essere a tutti costi l'anima della festa o uno che tutti vogliono e che tutti cercano, basta solo essere ricordati per il fatto di esistere.
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31-08-2013, 02:19
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#9
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Fallito è un'etichetta che ti metti tu stesso, quindi lo diventi, quando vuoi per di più.
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31-08-2013, 06:28
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#10
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,207
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Ci stavo pensando in questi giorni... Ho ripensato ai tempi delle elementari, medie e superiori...
Io già dalle elementari ero quello escluso da tutti... quello che nell intervallino se ne stava sempre in classe (o appena fuori dalla porta, perchè non si poteva stare dentro mi pare..), quello preso in giro.. quello che piangeva per le prime crisi esistenziali (già alle elementari? madonna..).. Insomma, direi che in taluni casi ci si nasce, c è poco da fare..
Quote:
Originariamente inviata da BobbyJean90
Be', integrarsi è fondamentale. Una persona riconosce se stessa, i suoi meriti e i suoi limiti, anche grazie agli altri.
Non intendo voler essere a tutti costi l'anima della festa o uno che tutti vogliono e che tutti cercano, basta solo essere ricordati per il fatto di esistere.
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Vero.. ora potrei diventare anche un magnate di industria straricco.. ma se tanto non ho nessuno con cui condividere nulla o a nessuno frega nulla di me o di cosa faccio... a che pro ?
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Ultima modifica di RhyenaN; 31-08-2013 a 07:03.
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31-08-2013, 06:51
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#11
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: where the sky is made of amethyst
Messaggi: 1,671
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Non mi considero una ''fallita'' perchè sono emarginata.
E non dovreste farlo manco voi.
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Ultima modifica di AshtrayGirl; 31-08-2013 a 06:56.
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31-08-2013, 11:13
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#12
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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si diventa, tutti lo diventano, perchè nessuno è infallibile
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31-08-2013, 11:23
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#13
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Banned
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Nord
Messaggi: 538
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Un bel ruolo lo gioca l'ambiente dove si è nati,l'ambiente familiare,e la classe sociale di appartenenza.
Se ti ritrovi contro questi 3 punti è facile che si venga a creare un nuovo fallito.
Perfetti bamboccioni che se non fosse per il fatto che son capitati in famiglie "buone" a quest'ora sarebbero piu falliti di noi.
C'e chi risale la china,dalla fogna,massimo rispetto per costoro.
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31-08-2013, 11:35
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#14
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Banned
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 467
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Secondo me la definizione di fallito è più che mai oggettiva. Lo si è quando, giunti ad un certo punto (relativamente tardo) della propria esistenza, si capisce di non aver concluso nulla sotto diversi punti di vista (lavoro/mestiere, studio, famiglia, ecc), e quando si ha la consapevolezza concreta che il mondo circostante corre più veloce di noi, senza possibilità di stargli dietro.
Fallito si nasce e si diventa, su questo non ho dubbi. In un ambiente familiare e sociale poco salubri non si possono gettare premesse positive per una vita che inizia... ma le circostanze sfavorevoli che si verificano successivamente (amicizie sbagliate, sfighe varie ed eventuali, ecc) non possono che peggiorare tutto. In molti casi, danno il colpo di grazia. Per me è stato così, quindi - mio malgrado - non parlo da vittima inerte, ma da superstite: da che ho memoria, infatti, mi sono sempre sentito un fallito.
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Ultima modifica di Atomino; 31-08-2013 a 12:03.
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31-08-2013, 11:58
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#15
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 1,573
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nel mio caso direi la prima opzione. sono sempre stata una persona debole e che si arrende subito. il mio destino è segnato.
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31-08-2013, 12:07
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#16
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 598
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Dipende da come fila la tua vita,se riesci ad accrescere la tua autostima e non avere problemi di caratteri fisici o psicologici allora qualche possibilità si ha altrimenti e' veramente ...difficile.
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31-08-2013, 12:21
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#17
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,418
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Secondo me un po' tutte e due. ò.O Avresti potuto inserire questa opzione. Per questo non voto niente.
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31-08-2013, 12:26
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#18
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Nella mia testa
Messaggi: 4,353
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Secondo me non si può davvero essere devi falliti in tutto, anche se io ed altri utenti, certe volte, crediamo che sia così.
Quindi, direi che "si diventa", a seconda del contesto in cui una persona vive, del momento della vita di una persona, della sfida che le viene posta davanti e anche dal carattere di una persona, che è comunque soggetto a qualche mutamento nel corso della vita.
Comunque, "fallito" è proprio un brutto termine, secondo me: c'è quasi sempre una seconda (o una terza o una quarta) possibilità, anche se magari non riusciamo a vederla oppure la schifiamo perchè è passato molto tempo e non è quella che avevamo desiderato, anche se potrebbe ugualmente renderci felici.
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31-08-2013, 12:43
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#19
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Philadelphia (Light)
Messaggi: 1,102
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Quote:
Originariamente inviata da Atomino
Secondo me la definizione di fallito è più che mai oggettiva. Lo si è quando, giunti ad un certo punto (relativamente tardo) della propria esistenza, si capisce di non aver concluso nulla sotto diversi punti di vista (lavoro/mestiere, studio, famiglia, ecc), e quando si ha la consapevolezza concreta che il mondo circostante corre più veloce di noi, senza possibilità di stargli dietro.
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Fallito è un'etichetta che ti metti tu stesso, quindi lo diventi, quando vuoi per di più.
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Quote:
Originariamente inviata da Hinata-Chan
Non mi considero una ''fallita'' perchè sono emarginata.
E non dovreste farlo manco voi.
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Qualcun altro qui su FS che non sragiona, è sempre bello vedere che non sono l'unico scemo che predica nel deserto il "non affossarsi".
Secondo me uno diventa un fallito nel momento in cui si autoconvince di esserlo, agendo nella quotidianità di tutti i giorni con la consapevolezza di essere tale: ha ragione Kody, uno può appiccicarsi addosso l'etichetta di fallito, e questo non farà altro che peggiorare la sua condizione.
Falliti si diventa consapevolmente, un fallito ha deciso volontariamente di essere tale, rifiutando di vedersi con occhi diversi da quelli del pessimismo cosmico
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31-08-2013, 13:05
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#20
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 4,017
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E' come domandare se influisce sull'individuo la genetica o l'ambiente.
A mio parere l'ambiente in cui uno cresce e le scelte che poi compie di conseguenza sono la causa determinante del suo (e mio) fallimento.
Quindi direi che falliti si diventa
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