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07-07-2019, 11:27
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#21
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,525
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Di solito non me ne preoccupo, i lavori vanno e vengono, i miei colleghi di turno son gente che, finito il lavoro, probabilmente non rivedrò mai più in vita mia, quindi...l'importante è concentrarsi sul lavoro e sul guadagnarsi la paga.
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07-07-2019, 20:43
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#22
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Esperto
Qui dal: Apr 2018
Ubicazione: Emilia paranoica
Messaggi: 1,853
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Quote:
Originariamente inviata da utopia?
Di solito non me ne preoccupo, i lavori vanno e vengono, i miei colleghi di turno son gente che, finito il lavoro, probabilmente non rivedrò mai più in vita mia, quindi...l'importante è concentrarsi sul lavoro e sul guadagnarsi la paga.
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però alle volte bisogna lavorare in team.
se sei in un negozio PICCOLO non puoi esimerti.
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07-07-2019, 20:50
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#23
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Credo proprio che il fobico stia sui coglioni agli altri
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07-07-2019, 22:20
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#24
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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Quote:
Originariamente inviata da Mars
le persone estremamente timide e fobiche vengono trattate come le trattereste voi, è naturale che se una persona sta zitta non dimostra nessun interesse non viene cagata ma non tanto perchè le persone sono cattive ma è naturale. Perchè voi dovreste parlare con una persona che non vi parla, sembra distaccata e non vi dimostra nessun interesse? Antipatici è una parola grossa, ci rende solamente non disponibili, non sociali e di conseguenza le persone non ci parlano, non ci invitano alle feste, esattamente quello che fareste voi nello stesso caso.
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Sono d'accordo solo in parte...è vero che una persona chiusa suscita diffidenza in quasi tutti...ma c'è modo e modo di reagire...in generale io ho trovato che ci sono persone che sono pronte a ricredersi se vedono in te un minimo di apertura, e ci sono invece altre persone che una volta che ti hanno etichettato non cambiano più idea e anzi si sentono in diritto di trattarti male..e questo se permetti non è il modo in cui mi comporterei io a parti inveritite
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07-07-2019, 22:22
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#25
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Esperto
Qui dal: Apr 2018
Ubicazione: Emilia paranoica
Messaggi: 1,853
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Quote:
Originariamente inviata da milton erickson
Sono d'accordo solo in parte...è vero che una persona chiusa suscita diffidenza in quasi tutti...ma c'è modo e modo di reagire...in generale io ho trovato che ci sono persone che sono pronte a ricredersi se vedono in te un minimo di apertura, e ci sono invece altre persone che una volta che ti hanno etichettato non cambiano più idea e anzi si sentono in diritto di trattarti male..e questo se permetti non è il modo in cui mi comporterei io a parti inveritite
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si, esatto. è proprio ciò che è successo a me
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07-07-2019, 23:35
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#26
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Quote:
Originariamente inviata da milton erickson
Sono d'accordo solo in parte...è vero che una persona chiusa suscita diffidenza in quasi tutti...ma c'è modo e modo di reagire...in generale io ho trovato che ci sono persone che sono pronte a ricredersi se vedono in te un minimo di apertura, e ci sono invece altre persone che una volta che ti hanno etichettato non cambiano più idea e anzi si sentono in diritto di trattarti male..e questo se permetti non è il modo in cui mi comporterei io a parti inveritite
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Per una persona chiusa ci vuole molto più tempo e confidenza per suscitare una certa simpatia (che poi ricordiamocelo non saremo mai simpatici a tutti e non c'è nessuna persona, introversa o estroversa che sia, che risulterà simpatica a tutti).
Comunque quello che dici secondo me è anche abbastanza vero, ci sono persone che conoscendoti un po' alla volta sanno apprezzare i tuoi lati positivi (sia chiaro, non è che una persona fobica o introversa ha solo lati negativi, il problema spesso è far conoscere agli altri questi aspetti positivi del nostro carattere), altre con le quali non riesci ad arrivare a quella confidenza anche perchè in effetti non ti "permettono" di creare quel rapporto un po' più confidenziale.
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08-07-2019, 08:33
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#27
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,525
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Quote:
Originariamente inviata da Lucernario
però alle volte bisogna lavorare in team.
se sei in un negozio PICCOLO non puoi esimerti.
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Per lavorare in team bisogna collaborare, non fare amicizia. Il rapporto è formale e professionale, non informale e confidenziale.
Comunque ehi, fin quando i tuoi colleghi non ti disprezzano a oltranza, magari pure senza un motivo valido, problemi non ne vedo.
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08-07-2019, 08:48
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#28
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Sì, sembriamo degli snob o della gente ce se la tira senza motivo
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esatto!! ma francamente la cosa non mi dispiace (anche perchè nel mio caso un pò è vera)
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08-07-2019, 08:52
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#29
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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Quote:
Originariamente inviata da utopia?
Per lavorare in team bisogna collaborare, non fare amicizia. Il rapporto è formale e professionale, non informale e confidenziale.
Comunque ehi, fin quando i tuoi colleghi non ti disprezzano a oltranza, magari pure senza un motivo valido, problemi non ne vedo.
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ma infatti, un conto è rapportarsi in modo professionale, anche con simpatia per carità, un altro conto è il dover fare amicizia a tutti i costi, questo secondo me è sbagliato, i colleghi son colleghi, io ci parlo scherzo e tutto ma non ci sono mai uscito a mangiare la pizza al di fuori dell'orario di lavoro
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08-07-2019, 09:55
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#30
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,845
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Per rendere l'idea, è un po' come essere nel bel mezzo di una guerra. Non ti aspetti che qualcuno sia così rilassato da fare amicizia mentre rischia di lasciarci la pelle da un momento all'altro no?
La tensione ovviamente non è uguale a quella di fronte ad un pericolo di morte, ma c'è comunque e gli altri la sentono.
E tu la senti, come puoi andare ad approcciare gli altri come se niente fosse?
Non c'entra l'apatia in questo caso.
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08-07-2019, 10:08
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#31
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,417
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Brava che hai resistito, soprattutto visti i tempi che corrono..
Per quanto riguarda i tuoi colleghi, purtroppo è ordinaria amministrazione soprattutto dove si lavora a contatto con il pubblico ed è generalmente richiesto un alto grado di estroversione.. Non te ne preoccupare più di tanto, sul posto di lavoro si deve pensare prima di tutto a concentrarsi sulla propria mansione e relazionarsi bene con il cliente, il resto è secondario..
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08-07-2019, 10:13
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#32
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Isola di Poveglia
Messaggi: 6,388
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Estroversi…
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08-07-2019, 10:14
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#33
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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il fatto è che comportamenti schivi agli occhi degli altri danno un messaggio chiaro , cioè che nn vuoi stare li in quel momento e la prima reazione è lasciare in pace il tizio timido , nel senso il ragionamento è " nn parla , non scherza? non gli va di farlo con noi quindi per rispetto e anche perchè nn saprei da dove cominciare lo lascio in pace , anche perchè magari potrebbe offendersi"
non è per forza che la gente odia altra gente solo perchè non la coinvolge , magari c è sto sentimento di rispetto , del lasciarti in pace perchè mandi segnali del genere ..... se uno sta zitto e non interaggisce la prima cosa che tutti pensano è che nn vuole , non che non ci riesce
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08-07-2019, 10:41
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#34
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Si perché trasmettiamo chiusura
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08-07-2019, 10:44
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#35
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,525
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Ma spesso il timido/introverso se ne sta in silenzio/disparte perché pensa che siano gli altri a non voler avere nulla a che fare con lui.
E dunque?
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08-07-2019, 10:47
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#36
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Isola di Poveglia
Messaggi: 6,388
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Quote:
Originariamente inviata da utopia?
Ma spesso il timido/introverso se ne sta in silenzio/disparte perché pensa che siano gli altri a non voler avere nulla a che fare con lui.
E dunque?
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Dunque i maledetti estroversi lo isolano o peggio lo deridono.
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08-07-2019, 11:02
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#37
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Esperto
Qui dal: Apr 2018
Ubicazione: Emilia paranoica
Messaggi: 1,853
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Quote:
Originariamente inviata da utopia?
Per lavorare in team bisogna collaborare, non fare amicizia. Il rapporto è formale e professionale, non informale e confidenziale.
Comunque ehi, fin quando i tuoi colleghi non ti disprezzano a oltranza, magari pure senza un motivo valido, problemi non ne vedo.
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Bisogna comunque creare feeling. Se lavori con una persona che ti reputa antipatica quest'ultima non ti tratterà mai adeguatamente. Ovviamente esistono persone più mature ma non è questo il caso.
Se io sbagliavo una cosa era 100 volte peggio rispetto all'errore di qualcun'altro, perché ero io a farlo.
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Ultima modifica di Lucernario; 08-07-2019 a 11:06.
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08-07-2019, 11:03
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#38
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Esperto
Qui dal: Apr 2018
Ubicazione: Emilia paranoica
Messaggi: 1,853
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
ma infatti, un conto è rapportarsi in modo professionale, anche con simpatia per carità, un altro conto è il dover fare amicizia a tutti i costi, questo secondo me è sbagliato, i colleghi son colleghi, io ci parlo scherzo e tutto ma non ci sono mai uscito a mangiare la pizza al di fuori dell'orario di lavoro
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Beh, nel mio caso loro non parlavano con me, neanche scherzavano. Come ho detto mi evitavano e isolavano
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08-07-2019, 11:04
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#39
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Esperto
Qui dal: Apr 2018
Ubicazione: Emilia paranoica
Messaggi: 1,853
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Quote:
Originariamente inviata da varykino
il fatto è che comportamenti schivi agli occhi degli altri danno un messaggio chiaro , cioè che nn vuoi stare li in quel momento e la prima reazione è lasciare in pace il tizio timido , nel senso il ragionamento è " nn parla , non scherza? non gli va di farlo con noi quindi per rispetto e anche perchè nn saprei da dove cominciare lo lascio in pace , anche perchè magari potrebbe offendersi"
non è per forza che la gente odia altra gente solo perchè non la coinvolge , magari c è sto sentimento di rispetto , del lasciarti in pace perchè mandi segnali del genere ..... se uno sta zitto e non interaggisce la prima cosa che tutti pensano è che nn vuole , non che non ci riesce
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Ma non è proprio questo il caso, come ho scritto nei post precedenti.
Se non avessi provato ad entrare in sintonia con loro non starei qui a lamentarmene, ma è stato l'esatto opposto.
Capisco quando una persona rispetta i miei spazi e miei silenzi rispetto ad una persona che mi evita e isola.
Non ero sempre silenzio, ma quando dicevo qualcosa era come se non fosse "abbastanza" perché ero io a dirla.
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08-07-2019, 11:07
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#40
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,525
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Quote:
Originariamente inviata da Peste Nera
Dunque i maledetti estroversi lo isolano o peggio lo deridono.
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E dunque il circolo si autoalimenta perché, appunto vedendosi deriso e malgiudicato per l'ennesima volta, non avrà alcun motivo di pensare, nell'occasione successiva, che i presenti possano voler avere a che fare con lui.
Quote:
Originariamente inviata da Lucernario
Bisogna comunque creare feeling. Se lavori con una persona che ti reputa antipatica quest'ultima non ti tratterà mai adeguatamente. Ovviamente esistono persone più mature ma non è questo il caso
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L'importante a mio parere è avere un buon rapporto col datore di lavoro. Il suo giudizio è quello importante, non quello del tuo collega di turno. Che voi collaboriate e svolgiate bene il vostro lavoro insieme è una necessità dell'azienda, non del bisogno di socializzare del tuo collega.
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