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25-01-2012, 16:45
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#61
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,043
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Ecco, era proprio questo il topic che citavo l'altro giorno nel topic di maury25, e ribadisco che mi è piaciuto molto.
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25-01-2012, 17:55
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#62
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Quote:
Originariamente inviata da eVito Corleone
Ecco, era proprio questo il topic che citavo l'altro giorno nel topic di maury25, e ribadisco che mi è piaciuto molto.
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M'imbarazza leggere certe considerazioni che facevo 2 anni fa.
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25-01-2012, 18:00
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#63
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,043
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Io ritengo di soffrire di disturbo evitante di personalità, ma la vcosa grottesca è che il più delle volte sono gli altri ad evitare me...
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Anche io, mi sembra di aver già detto in un altro topic che spesso ho la sensazione che gli altri in mia presenza diventino momentaneamente evitanti limitatamente alla mia persona.
Quote:
Originariamente inviata da maury25
M'imbarazza leggere certe considerazioni che facevo 2 anni fa.
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Immagino, a me ha messo imbarazzo e mi ha dato un senso strano rileggere la mia presentazione di poco più di un mese fa.
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25-01-2012, 19:51
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#64
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Quote:
Originariamente inviata da faria
Questo imbarazzo tientelo stretto: è la prova che si può cambiare.
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Si, anche se sembra che in 2 anni non abbia fatto nulla da mattino a sera, in realtà, come mi aveva fatto notare un mio amico di fb, è naturale procedere ed evolversi, spesso non ce ne rendiamo conto, poi leggi cose vecchie di 2-3 anni e ti rendi conto di quanto quella persona sia distante da quella che sei ora...
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13-02-2012, 16:28
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#65
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Guest
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...però mi pare che invece qui vi trovare a vostro agio. solitari ma non troppo. vi scambiate informazioni su questo presunto disturbo, ne parlate apertamente, vi confidate. non siete tanto "diversi" da quelli "normali". forse il dramma comincia fuori dalla chat. quando dovete far parte del mondo con le vostre emozioni, passioni, interessi e attività. resto dell'idea, ma è una mia idea che non pretendo sia condivisa ma almeno rispettata, che se non si è in grado di stabilire delle relazioni profonde al di fuori del nucleo familiare, la vita ha avrebbe comunque senso, ma penso mancherebbe quell'unica emozione che completa il senso della vita: l'appartenenza, lo scambio e l'amore.
sono un ex di una ragazza con questo presunto disturbo, anche se chi in un modo e chi in un altro abbiamo tutti degli squilibri o scompensi qua e la.
ciao
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14-02-2012, 15:59
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#66
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Principiante
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Un luogo che non esiste in questo mondo
Messaggi: 58
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Io sono uno stile evitante, il mio non è ancora un disturbo e spero che non lo diventi, mi impegno molto per mantenere almeno questo equilibrio. Mie grandi alleate sono la conoscenza di me stessa e l'auto-ironia.
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14-02-2012, 16:15
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#67
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Principiante
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Un luogo che non esiste in questo mondo
Messaggi: 58
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Ops scusate questo post era destinato al topic principale della sezione, sorry
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26-02-2012, 21:59
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#68
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 567
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E' possibile che una persona evitante diventi gradulamente schizoide?
Almeno a me sembra di aver fatto così. Fino a qualche anno fa nonostante la mia cronica introversione avevo interesse nello stabilire contatti con il mondo esterno.
Poi ho avuto un progressivo appiattimento delle sensazioni e adesso in me c'è solo menefreghismo totale verso tutto e tutti.
Aspetto che arrivi il 21 dicembre almeno ci sarà qualcosa di giusto.
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27-02-2012, 00:19
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#69
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Avanzato
Qui dal: Nov 2011
Messaggi: 298
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Quote:
Originariamente inviata da out of mind
E' possibile che una persona evitante diventi gradulamente schizoide?
Almeno a me sembra di aver fatto così. Fino a qualche anno fa nonostante la mia cronica introversione avevo interesse nello stabilire contatti con il mondo esterno.
Poi ho avuto un progressivo appiattimento delle sensazioni e adesso in me c'è solo menefreghismo totale verso tutto e tutti.
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Sì anche per me è così, da qualche tempo ho un vero e proprio appiattimento delle sensazioni e uno scarso interesse a stabilire contatti... per avvenuto esaurimento della speranza, sia negli altri che in me.
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27-02-2012, 10:51
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#70
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,043
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Quote:
Originariamente inviata da out of mind
E' possibile che una persona evitante diventi gradulamente schizoide?
Almeno a me sembra di aver fatto così. Fino a qualche anno fa nonostante la mia cronica introversione avevo interesse nello stabilire contatti con il mondo esterno.
Poi ho avuto un progressivo appiattimento delle sensazioni e adesso in me c'è solo menefreghismo totale verso tutto e tutti.
Aspetto che arrivi il 21 dicembre almeno ci sarà qualcosa di giusto.
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A me invece è capitato il contrario, da adolescente ero più tendente ad essere uno schizoide, non me ne fregava proprio niente degli altri, stavo bene da solo, ora invece sono decisamente più sull'evitante, mi sento solo e ci sto male.
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27-02-2012, 11:52
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#71
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,304
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Io non provo più alcun tipo di ansia, ma nonostante ciò in me rimane costante la paura del rifiuto, retaggio di tempi andati in cui il rifiuto non era solo una mia paura, ma era la realtà.
E' rimasto troppo impresso in me , nel tempo delle medie e delle superiori.
Come non ricordarsi quando in una gita scolastica, nessuno voleva venire con me in seggiovia, nessuno voleva stare con me nella stanza d'albergo...e come non ricordarsi una mia cugina che schiettamente mi disse che a star con me si scocciava, che ero troppo pesante.
Sono cambiato parecchio, ma la paura del rifiuto è rimasta.
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27-02-2012, 13:13
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#72
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Esperto
Qui dal: May 2011
Ubicazione: મિલાન
Messaggi: 549
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anch'io ero in dubbio se essere schizoide o evitante, ma sia la psicoterapeuta che lo psichiatra hanno detto evitante.
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06-08-2012, 19:49
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#73
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,672
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Ho letto su un sito internet che la differenza fondamentale è questa:
L'evitante ha un pessimo rapporto con la sua immagine sociale cioè si sente un inetto socialmente e ha paura del giudizio altrui per questo motivo anche se desidera fortemente il contatto sociale. ha paura di essere giudicato incapace inadeguato strano per la sua "presunta" carenza di abilità sociale!
Lo schizoide invece ha un pessimo rapporto non tanto con la sua immagine sociale ma con il suo mondo affettivo interiore....in pratica è una persona che si è sentita rifiutata e non voluta fin dall' inizio e ha costruito tutta la sua esistenza su questa credenza. Quindi evita il contatto sociale perchè non sa esprimere il proprio affetto verso gli altri e ha paura della conferma di essere rifiutato come persona mentre è piuttosto indiffrerente verso la sua immagine sociale.
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06-08-2012, 20:03
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#74
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,418
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C'è poi da dire che lo schizoide si avvicina alla psicosi. L'evitante si crea un mondo immaginario dove vivere e rifugiarsi dagli altri, ma lo schizoide non ha piena percezione della realtà. Questo rende il distacco. ^^
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06-08-2012, 20:15
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#75
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,672
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Quote:
Originariamente inviata da chopin6630k
C'è poi da dire che lo schizoide si avvicina alla psicosi. L'evitante si crea un mondo immaginario dove vivere e rifugiarsi dagli altri, ma lo schizoide non ha piena percezione della realtà. Questo rende il distacco. ^^
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da quello che dici tu in pratica si avvicina molto allo schizofrenico da cui si differenzia solo perchè il distacco è un po meno marcato e non ha tutti i sintomi come allucinazioni. deliri, etc ma il comportamento può essere abbastanza simile!
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06-08-2012, 20:21
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#76
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,403
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Quote:
Originariamente inviata da chopin6630k
C'è poi da dire che lo schizoide si avvicina alla psicosi. L'evitante si crea un mondo immaginario dove vivere e rifugiarsi dagli altri, ma lo schizoide non ha piena percezione della realtà. Questo rende il distacco. ^^
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Quella è la schizofrenia.
Quello che posso dire io è che secondo me la differenza sta nel fatto che lo schizoide si percepisce alieno e incompatibile con le persone ma non rinnega il suo essere, anzi.
Lo schizoide è affettivamente autosufficiente e soffre per la natura delle cose, per le dinamiche della società moderna mentre sarebbe perfettamente integrato in un monastero buddhista.
L'evitante evita perché trova che sia il male minore ma l'evitante vorrebbe essere normale, desidera le relazioni sociali, sopratutto desidera un partner e questo è il principale risentimento.
L'evitante non trova che la società sia del tutto incompatibile con il suo modo d'essere, se l'evitante arriva a disprezzare tutto questo è perché non può ottenerlo e fa un po' come la volpe con l'uva.
Poi ci sono altri fattori, dietro il disturbo schizoide ci sono anomalie congenite nei centri dell'emotività, ci sono alcuni tratti dello spettro autistico.
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06-08-2012, 20:23
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#77
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da Wolferstein
da quello che dici tu in pratica si avvicina molto allo schizofrenico da cui si differenzia solo perchè il distacco è un po meno marcato e non ha tutti i sintomi come allucinazioni. deliri, etc ma il comportamento può essere abbastanza simile!
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Lo schizoide è a rischio di possibili schizofrenie, spesso può essere un precoce inizio. Tra personalità evitante e schizoide esiste una differenza vastissima. Mentre nel primo, nell'evitante, c'è un rischio di sviluppare fobie sociali, nel secondo vi è la schizofrenia. Lo schizoide non è pienamente cosciente della realtà ed inoltre bisogna tener conto di una cosa: lo schizoide ha delle vere e proprie incapacità a relazionarsi, al contrario dell'evitante che la avrebbe ma la sensazione di estraneità, la paura del giudizio lo bloccano. Ho studiato molto gli studi di personalità, per cui ne so qualcosina. Poi io sono un evitante, diagnosticato.
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06-08-2012, 20:25
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#78
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da Kitsune
Quella è la schizofrenia.
Quello che posso dire io è che secondo me la differenza sta nel fatto che lo schizoide si percepisce alieno e incompatibile con le persone ma non rinnega il suo essere, anzi.
Lo schizoide è affettivamente autosufficiente e soffre per la natura delle cose, per le dinamiche della società moderna mentre sarebbe perfettamente integrato in un monastero buddhista.
L'evitante evita perché trova che sia il male minore ma l'evitante vorrebbe essere normale, desidera le relazioni sociali, sopratutto desidera un partner e questo è il principale risentimento.
L'evitante non trova che la società sia del tutto incompatibile con il suo modo d'essere, se l'evitante arriva a disprezzare tutto questo è perché non può ottenerlo e fa un po' come la volpe con l'uva.
Poi ci sono altri fattori, dietro il disturbo schizoide ci sono anomalie congenite nei centri dell'emotività, ci sono alcuni tratti dello spettro autistico.
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Eeeesatto. ^^ Ci sono proprio tratti dello spettro autistico.
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25-09-2012, 01:12
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#79
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Avanzato
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Salerno
Messaggi: 416
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Quote:
Originariamente inviata da maury25
..credo che sia necessario il parere di un esperto terapeuta. Personalmente, leggendo la spiegazione, mi ci rivedo molto.
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Quoto anche io riguardo il disturbo schizoide, mi ci identifico quasi del tutto se escludiamo l'indifferenza ai giudizi ed elogi altrui (che mi creano disagio ed imbarazzo quasi sempre). Il non sentire il bisogno di amicizia ed amore non mi è mai pesato e ricordo che già nell'adolescenza (ora ho 30 anni) pensavo e ripensavo a quanto era strano questo. In vita mia sono stata fidanzata una volta ma per pressioni del mio ex. Mi spiego meglio...se non fosse venuto lui da me e se non avesse insistito tanto magari non ci saremmo nemmeno messi insieme... Ricordo la frase "Proviamoci, se non va bene ci lasciamo" e mi lasciai abbindolare da queste parole. In 6 anni di storia sembravo più un'amica che una fidanzata e forse ora capisco davvero perché, sempre fredda, mai voglia di far sesso e frustata dalla sociofobia che non mi abbandonava mai. Ora sono single da 3 anni e forse è per questo motivo che non mi pesa (piuttosto mi pesa il giudizio altrui al riguardo visto che spesso mi credono sessualmente frustata o peggio intenta a fare cose strane in camera da letto). Recentemente mi è capitato di confessare questo e la mia sociofobia ad una mia zia davanti a tutta la famiglia (con la quale premetto che ho un rapporto pessimo) e lei ha cominciato a dirmi che non è un comportamento normale (sopratutto la parte riguardo il non desiderare amicizia ed amore) e che dovevo farmi vedere da uno specialista. Nel frattempo mio padre e mia madre facevano scena muta e dopo un pò mio padre ha cambiato argomento pur di non ascoltare.
È dura ammettere di avere una figlia con un "problema"... Se non è "fisico" sono considerate tutte "fantasie"...ma questa è un'altra storia, scusate lo sfogo...
Spero di leggere altre discussioni riguardo il disturbo schizoide visto che (da come ho letto sulla rete) è tra i disturbi di personalità uno dei più rari riscontrati.
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25-09-2012, 03:44
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#80
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,403
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Da come descrivi la tua vita affettiva è molto probabile che sei schizoide o autistica ad alto funzionamento.
Gli schizoidi non è detto che siano rari, è che tanti passano la vita senza porsi il problema ed escono allo scoperto per altri motivi come per il fenomeno hikikomori o durante le terapie di coppia (per quelli che trovano un partner) insomma quando qualcun altro li trascina dallo psicologo.
Ecco un esempio di storia d'amore tra due asperger
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