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09-12-2010, 22:16
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#41
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
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Originariamente inviata da Rorò
Questa è solo una parte dei possibili sintomi. Mi piacerebbe sapere qual è la linea di demarcazione che separa la freddezza caratteriale da quella dovuta ad un disturbo di personalità, per questo ho chiesto la vostra opinione . Ti ringrazio di aver risposto.
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Se fai una ricerca su google trovi il disturbo schizoide di personalità, puoi leggertelo e in tal modo trovi gli altri sintomi, se ti ci rivedi. Ci sono anche dei test carini (in inglese però, come al solito i siti inglesi sono sempre più completi di quelli italiani) sui disturbi di personalità, che ti segnalano rispondendo a una serie di domande se c'è la possibilità che tu abbia qualche disturbo. Te li linkerei ma non conosco bene il forum ancora, nel caso me lo considerano spam. Tuttavia considera tutto solo come qualcosa di indicativo, la vera diagnosi dei disturbi può fartela solo uno psicologo.
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09-12-2010, 22:21
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#42
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
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Originariamente inviata da maury25
In realtà a me piacerebbe avere una relazione sentimentale, piuttosto che qualche amico... il pensiero in linea di massima è quello, si.
Mi ci vorrebbe qualcosa che mi completasse completamente come persona, qualcosa che riesca a tirare fuori tutto me stesso.
Io ho sempre accusato grande distanza dalle persone intorno a me, quelle con cui andavo d'accordo le contavo sulle dita di una mano, e non sono mai andato oltre al 2 di numero... adesso posso contare solo ed esclusivamente sulla famiglia.
però, come tu dici, ho un mondo interiore che esplode dentro.. e che spesso fa fatica a uscire.
La pensiamo alla stessa maniera, dai.
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Beh credo che per quanto si possa essere freddi nei confronti dei sentimenti, tutti prima o poi avvertono il bisogno di avere qualcuno accanto che lo completi in tutto. Il problema è trovarlo
L'importante che questo mondo interiore esista, il che non è affatto scontato. Molte persone al giorno d'oggi vivono solo per l'apparire e non per l'essere. Ce ne fossero di più che la pensassero come te
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09-12-2010, 22:23
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#43
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
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Originariamente inviata da shady74
Io ad esempio non riesco a provare affetto per i miei genitori, ma riesco a provarlo per persone che si comportano bene con me e che dimostrano di capirmi ed accettarmi con tutti i miei problemi.
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Quant'è vero, vale lo stesso per me. Straquoto. Ma a trovarle le persone che riescano completamente a capirti, è tutt'altro che facile.
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09-12-2010, 23:42
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#44
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
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Io verso i parenti ho la stessa considerazione che ho di tutte le altre persone, l'unica a cui ci tengo è mia madre, per il semplice fatto che (strano ma vero) è l'unica che mi capisce (ovviamente lei era bipolare), e quindi la considero un'amica. Per me padre significa donatore di sperma e madre donatrice di ovuli, d'altronde questo è quello che sono, non lo dico per cattiveria.
Però con gli altri parenti, anche chi mi ha sempre voluto molto bene, provo un affetto strano, gli voglio bene, però non sento nessun bisogno nè nel dimostrarlo nè nel riceverlo, e non nè vedo il motivo, e se mi ci metto a pensare li considero ancora di più persone come le altre che hanno e che fanno il loro dovere.
E come te Maury, pure io da piccolo avevo sempre avuto la predisosizione a stare solo, anche nella vita gli amici che ho avuto sono sempre stati loro a farsi avanti, ogni volta che cambiavo città. Spesso quando venivano a chiamarmi a casa, io mi nascondevo per far finta di non esserci, e lo facevo anche con i miei veri amici, non lo facevo perchè non volevo stare con loro, lo facevo perchè preferivo star solo; la solitudine per noi, è come la compagnia per gli altri. Senza contare che quando avevo gli amici non ero veramente io, ero uno dei tanti che si illudeva di avere una posizione nella società e in gran parte recitavo, anche se "mi piaceva", era confortante, ma ero troppo giovane per capire....in italia poi...
Però non credo di avere qualcosa a parte l'ansia sociale, tutto il resto è frutto della mia visione della vita e del mondo. Anche il fatto di non sentirmi assolutamente parte dell' homo sapiens è perchè ho una mentalità totalmente differente, e tutto ciò non credo sia dovuto ad un disturbo, e se lo fosse allora ben venga...immaginate un mondo dove la maggior parte delle persone amano la solitudine, se nascesse una persona socievole sarebbe dichiarata mentalmente disturbata... tutto è relativo, ma le persone hanno la mente chiusa, congelata e precostruita e vuogliono imporre.
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10-12-2010, 00:04
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#45
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
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Quote:
Originariamente inviata da Kos90
immaginate un mondo dove la maggior parte delle persone amano la solitudine, se nascesse una persona socievole sarebbe dichiarata mentalmente disturbata... tutto è relativo, ma le persone hanno la mente chiusa, congelata e precostruita e vuogliono imporre.
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Lo dico sempre anch'io. Soprattutto credo che se le persone estroverse fossero la minoranza e le persone introverse la maggioranza (parti invertite insomma) si sarebbero suicidati alcuni di loro Immaginali vivere in mezzo a gruppi di persone che non li considerano minimamente perchè prediligono stare per conto proprio. Per loro che basano tutto o quasi sulle apparenze si sentirebbero del tutto inetti!
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10-12-2010, 00:05
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#46
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Banned
Qui dal: Aug 2010
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Originariamente inviata da Kos90
immaginate un mondo dove la maggior parte delle persone amano la solitudine, se nascesse una persona socievole sarebbe dichiarata mentalmente disturbata... tutto è relativo, ma le persone hanno la mente chiusa, congelata e precostruita e vuogliono imporre.
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Hai centrato il punto. Grande.
Noi siamo considerati disturbati perchè effettivamente la stragrande maggioranza della popolazione è tendenzialmente estroversa e sociale. Logicamente noi siamo un pò fuori dal coro, e veniamo a nostra volta evitati e isolati.. i potenti vanno avanti, i deboli no. è la sporca legge della vita.
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10-12-2010, 00:10
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#47
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
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E questo riduce la nostra autostima, ci fanno sentire inferiori e quindi ci creano l'ansia, ovvero i nostri problemi, ci rovinano l'inconscio...che schifo...e troppo spesso fingiamo e ci facciamo le paranoie per colpa di queste persone, sono loro che ci hanno fatto "ammalare".
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10-12-2010, 00:11
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#48
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Banned
Qui dal: Aug 2010
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Originariamente inviata da Kos90
E questo riduce la nostra autostima, ci fanno sentire inferiori e quindi ci creano l'ansia, ovvero i nostri problemi, ci rovinano l'inconscio...che schifo...e troppo spesso fingiamo e ci facciamo le paranoie per colpa di queste persone, sono loro che ci hanno fatto "ammalare".
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l'ho sempre pensato... purtroppo.
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10-12-2010, 00:14
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#49
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
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Quote:
Originariamente inviata da Kos90
E questo riduce la nostra autostima, ci fanno sentire inferiori e quindi ci creano l'ansia, ovvero i nostri problemi, ci rovinano l'inconscio...che schifo...e troppo spesso fingiamo e ci facciamo le paranoie per colpa di queste persone, sono loro che ci hanno fatto "ammalare".
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Sì, per lo meno in parte. Diciamo che la timidezza ci appartiene a prescindere da loro, però loro ce la fanno pesare. Ho letto un libro sulla timidezza in cui nei paesi come il Giappone la maggiorparte delle persone sono introverse e vivono bene. Ovviamente noi dovevamo capitare nel popolo degli estroversoni -.-"
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10-12-2010, 13:24
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#50
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Avanzato
Qui dal: Sep 2010
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Originariamente inviata da Stasüdedòs
Io provo affetto solo per i genitori, anche se non lo manifesto più come quando ero piccolo... per tutte le altre persone prevale la freddezza, anche perchè i pochi contatti che ho avuto sono sempre stati superficiali e distaccati.
La mia vera incomprensione riguarda invece i rapporti sentimentali, la nascita di coppie, ecc. ... come fanno ad essere così frequenti e diffusi?. Secondo la mia percezione della realtà, dovrebbe crearsi una coppia su un campione di almeno 10.000 o 100.000 persone, cioè un fatto estremamente fortunato, dovuto a combinazioni favorevoli... e invece le cose sono ben diverse... tremendamente diverse...
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La cosa che mi lascia perplessa è che in genere non sento affatto la mancanza delle persone...
Per quanto riguarda la nascita di coppie mi è impossibile capire come facciano le persone ad innamorarsi così di frequente.
(Si innamorano o quantomeno si affezionano sul serio???)
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10-12-2010, 13:27
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#51
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Qui dal: Jan 2009
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Quote:
Originariamente inviata da Rorò
Per quanto riguarda la nascita di coppie mi è impossibile capire come facciano le persone ad innamorarsi così di frequente.
(Si innamorano o quantomeno si affezionano sul serio???)
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Non sono tutti privi di sentimenti come te.
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10-12-2010, 13:29
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#52
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Avanzato
Qui dal: Sep 2010
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Originariamente inviata da very90
Se fai una ricerca su google trovi il disturbo schizoide di personalità, puoi leggertelo e in tal modo trovi gli altri sintomi, se ti ci rivedi. Ci sono anche dei test carini (in inglese però, come al solito i siti inglesi sono sempre più completi di quelli italiani) sui disturbi di personalità, che ti segnalano rispondendo a una serie di domande se c'è la possibilità che tu abbia qualche disturbo. Te li linkerei ma non conosco bene il forum ancora, nel caso me lo considerano spam. Tuttavia considera tutto solo come qualcosa di indicativo, la vera diagnosi dei disturbi può fartela solo uno psicologo.
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E' quello che ho fatto, e devo dire che molti dei miei comportamenti corrispondono ai sintomi. Naturalmente sono consapevole che le informazioni che ho trovato sono da prendere con le pinze e che mi servirebbe il parere di uno psicologo.
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10-12-2010, 13:30
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#53
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Avanzato
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 376
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Quote:
Originariamente inviata da moonwatcherII
Non sono tutti privi di sentimenti come te.
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Qualcosina la provo anch'io dai .
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10-12-2010, 13:38
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#54
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
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Messaggi: 11,532
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Quote:
Originariamente inviata da Rorò
(Si innamorano o quantomeno si affezionano sul serio???)
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....No.....
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10-12-2010, 13:59
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#55
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Quote:
Originariamente inviata da Rorò
(Si innamorano o quantomeno si affezionano sul serio???)
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Molto più la seconda che la prima... alcuni addirittura si accontentano, talmente tanta la paura di rimanere da soli. Che gentaglia...
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23-05-2011, 15:13
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#56
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Intermedio
Qui dal: May 2011
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 245
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Quote:
Originariamente inviata da Woland12
Ho apprezato molto questo tuo post... non conoscevo l'esistenza del disturbo schizoide e mi ha colpito molto leggerne la descrizione...
Come hai anche sottolineato tu la differenza tra i 2 disturbi è radicale, e solo ad un occhio esterno due soggetti che soffrono di questi disturbi appaino uguale. Fondamentalmente in uno il desiderio è presente (l'evitante) nell'altro scompare totalmente (lo schizoide). Per quanto apparentemente il disturbo schizoide sembri più grave, perchè chi ne è afflitto ha una mancanza ulteriore rispetto all'evitante, per certi versi a me pare un disturbo all'atto pratico meno invalidante. L' evitante ha un forte desiderio che non riusce a realizzare e quindi soffre, cade in depressione ecc. Lo schizoide non ha le relazioni sociali della persona normale, ma neanche le desidera! Quindi non essendoci né risoluzione né desiderio dov'è la sofferenza? Si è raggiunta una sorta di atarassia, una eliminazione del desiderio come prevede anche il buddismo.
Un affetto di disturbo schizoide non sarà felice, perchè non provando niente non trae neanche giovamento da alcuna gioia, ma forse almeno sarà immune dalla depressione che rischia di affliggere l'evitante.
Io personalmente mi ritrovo per lo più nel quadro evitante... anche se proprio negli ultimi tempi mi sto rendendo conto che effettivamente nemmeno io le voglio certe relazioni sociali, che se le temo è perchè fondamentalmente voglio starmene anche da solo, lontano dagli altri. Questo credo che non significhi che stia diventando uno schizoide ... diciamo che sto iniziando piano piano ad accettare la mia asocialità, cosa che da buon evitante mi è sempre apparsa difficile...
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io mi sento come te, è come se mi fossi abituato alla mia condizione di asociale, ma nelle relazioni familiari non voglio avere alcun coinvolgimento emotivo, perchè non mi piace anzi mi fa ribrezzo...
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29-06-2011, 22:59
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#57
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 1,195
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Quote:
Originariamente inviata da Aurora Borealis
io mi sento come te, è come se mi fossi abituato alla mia condizione di asociale, ma nelle relazioni familiari non voglio avere alcun coinvolgimento emotivo, perchè non mi piace anzi mi fa ribrezzo...
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Premetto che era da un po' di tempo che non entravo più nel forum.. (da fine febbraio) e volevo ricollegarmi con quanto avevo già scritto in quel post di settembre... Mi riquoto alcuni punti:
Quote:
Originariamente inviata da Woland12
Io personalmente mi ritrovo per lo più nel quadro evitante... anche se proprio negli ultimi tempi mi sto rendendo conto che effettivamente nemmeno io le voglio certe relazioni sociali, che se le temo è perchè fondamentalmente voglio starmene anche da solo, lontano dagli altri. Questo credo che non significhi che stia diventando uno schizoide ... diciamo che sto iniziando piano piano ad accettare la mia asocialità, cosa che da buon evitante mi è sempre apparsa difficile...
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Ecco.. ormai è passato quasi un anno e posso dire che ormai mi definisco asociale senza più timore, anche di fronte ad altre persone! Le opportunità per cambiare le ho avute... e mi sono reso conto non solo di non poterle cogliere, ma anche di NON VOLERLO! Mi sono reso conto che non aveva più senso desiderare una condizione che nemmeno io in fondo volevo.
Voi direte: "ti sei rassegnato". No, ho voluto guardare com'è la realtà veramente senza nascondermi in viaggi (=seghe) mentali su un possibile futuro migliore, su un cambiamento, che non è mai avvenuto e mai avverrà. Tutto questo mi ha portato alla condizione di sentirmi non del tutto, ma almeno un poco più sicuro di me stesso.. ora so meglio cosa voglio. E sento di meno il condizionamento del mondo esterno. Le persone pompose e poetiche tutto questo potrebbero chiamarlo "libertà"... ma siccome questo è un termine unto e bisunto e usato in fin troppi ambiti fuori luogo, preferisco limitarmi a dire solo che ora sto meglio.
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Ultima modifica di Woland12; 07-07-2011 a 14:59.
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30-08-2011, 02:23
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#58
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Intermedio
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 173
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(10 caratteri)
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Ultima modifica di Mooneye; 07-09-2011 a 13:04.
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30-08-2011, 04:28
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#59
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Intermedio
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: Anedoniopoli
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Quote:
Originariamente inviata da Woland12
Un affetto di disturbo schizoide non sarà felice, perchè non provando niente non trae neanche giovamento da alcuna gioia, ma forse almeno sarà immune dalla depressione che rischia di affliggere l'evitante.
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Non è vero. La depressione può colpire anche gli schizoidi, se si isolano troppo (=del tutto)
Quote:
Originariamente inviata da Mooneye
il ragazzo che amo è decisamente... schizoide...:
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Buona fortuna
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25-01-2012, 16:40
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#60
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Intermedio
Qui dal: Jan 2009
Ubicazione: Torino
Messaggi: 172
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Quote:
Originariamente inviata da Nothing87
Anche l’individuo affetto da disturbo evitante lo troverete probabilmente chiuso nella propria stanza, ma per altro motivo : il rifiuto.
Anelano con forza all’altro, a partecipare pienamente, ma non riescono – il timore di non essere accettati, la visione catastrofica di sè e del proprio valore, l’insopportabile idea di non essere adeguati (tutto questo paralizza totalmente).
Il coinvolgimento li fa letteralmente fuggire, con una disperata coda di depressione : si scappa da qualcosa che (si teme) mostrerà il proprio non essere all’altezza di, che esporrà alla derisione, a una pochezza presunta e che viene letta negli occhi degli altri.
La perenne vergogna che prova e la consapevolezza della propria prigione, accanto alla sofferenza dell’essere soli, fa di questo disturbo una gabbia estenuante in cui sopravvivere – si teme d’essere inferiori, ci si esclude, si è convinti di essere ‘diversi’, una diversità irrecuperabile.
Spesso questo tipo di personalità si riscontra in chi, da bambino e nell’ adolescenza, ha avuto intensi vissuti d’ansia – una sorta di continuum, uno sprofondare.
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In questa descrizione mi ci ritrovo moltissimo anche se a me non hanno diagnosticato il DEP ma la fobia sociale
Ma forse tra i due non c'è una grande differenza...
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