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11-12-2016, 17:18
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#41
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 332
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È capitato di sentire anche a me questa frase, specie nella mia adolescenza.
La tipica mia reazione era di incazzatura insieme con un sentimento di svalutazione di me stesso poiché era evidente agli altri che avevo problemi di socializzazione.
Col tempo però ho capito che queste frasi, dette innocentemente hanno di fondo la volontà di spronarti a fare qualcosa per migliorare la tua condizione. Quasi sempre la gente che le pronuncia non ha quadro profondo del disagio che la FS crea, e pensa sia solo una questione di volontà.
Noi tutti sappiamo bene che non è così: non si possono superare schemi e convenzioni irrazionali radicate da anni solo perché l'ho deciso il giorno prima.
Tuttavia l'essenza della frase rimane vera: anche se abbiamo causato noi la nascita della nostra FS, oggi siamo gli unici che possiamo fare qualcosa per indirizzare un cambiamento...
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11-12-2016, 17:33
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#42
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Intermedio
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 229
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Il bello è che le stesse persone che amabilmente ti dicono che tutto dipende da te, sono poi le prime a lagnarsi della loro condizione.
E poi sarà anche in parte vero che dipende da noi stessi, ma un po' di comprensione umana?
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11-12-2016, 18:26
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#43
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,150
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Quote:
Originariamente inviata da Ippocrates
Dipende ANCHE da noi, ma NON SOLO da noi.
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si infatti.
La motivazione, questa sconosciuta.
Per affrontare le situazioni, le malattie, bisogna avere la fottuta motivazione. La forza di volontà nevrotica. Il sapere che " se mi curo allora staro meglio e potrò fare: (elenco di cose)"
E se la motivazione non ce l'hai non dipende da te, vuoi perché tanto già sai che bene o male andrà a finire in un certo modo, vuoi per l'età etc.
In parte però può anche dipendere da te se uno non aiuta la forza di volontà anevrotica, un secondo tipo di forza di volontà, indipendente dal fatto che dobbiamo conseguire un obiettivo che ci dia una soddisfazione.
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11-12-2016, 18:30
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#44
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
a me non solo hanno 'consigliato' di andare in mezzo alla gente ma mi ci hanno pure portato, avevo un amico che mi 'scarrozzava' : tanti gg passati insieme e anche dietro alle ragazze (cioè lui andava dietro e io rimanevo un po' in disparte) , ho fatto parte di gruppi, gruppetti e comunità , fatto cene e persino viaggi insieme
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E' una bella fortuna avere amici così, a me non si è mai ca---o nessuno/a
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11-12-2016, 18:33
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#45
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Esperto
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 795
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
No, senza a volte. Se colpevolizza è sempre frutto di ignoranza. Ma...
questo significa mettersi sulla difensiva. Il fatto che la persona sia ignorante dal punto di vista delle dinamiche psichiche non significa che non abbia percepito la situazione, dal suo pdv, come una questione risolvibile con il suo aiuto.
La responsabilità di una persona non ignorante è colmare, quanto possibile, l'ignoranza dell'altro.
Per questo suggerisco di "photoshoppare" nella mente certe "accuse", in modo da trasformarle in critiche costruttive.
L'altro non ha alcun desiderio o vantaggio a distruggerci (a meno che non è proprio incarognito, e in quel caso dovremmo domandarci perché), il suo vantaggio è portarci a comportarci come lui ritiene ci farebbe star meglio.
Se effettivamente questo comportamento ci farebbe davvero star meglio, perché non dargli ragione?
E se c'è qualcosa di traverso che impedisce l'espletamento dell'azione consigliata, perché non cercare di risolverla, o per lo meno di dimostrare che è questo quacosa a impedirci di andare avanti?
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forse perché nessuno ha chiesto il suo parere?
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11-12-2016, 18:38
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#46
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Quote:
Originariamente inviata da Zenfone2
forse perché nessuno ha chiesto il suo parere?
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E quindi per una presa di posizione di princìpio ci si priva dell'occasione di automigliorarsi?
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11-12-2016, 18:51
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#47
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
E' una bella fortuna avere amici così, a me non si è mai ca---o nessuno/a
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sì è vero è un amico vero! Uno che mi vuole bene veramente , forse perchè anche lui è po' strano m afino ad un certo punto, perchè conosce un sacco di gente ha amato tante donne, si è sposato e ha quattro figli adulti
insomma è un SF che ce l'ha fatta
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11-12-2016, 19:13
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#48
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Avanzato
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 420
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Quello che ho raccontato, successe tanti anni fa. Credo, più di due decenni fa. Ho una buona memoria.
Di certo, parlare in pubblico mi terrorizza.
Non so cosa raccontare, ma anche se lo sapessi non ci riuscirei per l'ansia.
A meno che, forse, non prenda un farmaco.
Per questo motivo considero una violenza che quella donna mi abbia detto: "Raccontaci qualcosa!", mettendomi in un imbarazzo tremendo di fronte a tutti. Non ho detto nemmeno mezza parola. Una persona normale, secondo me, non dovrebbe mettere gli altri nei casini. Per cui, se voleva sentire storie, doveva raccontarle lei. Io non sono un cantastorie. Posso scriverle, ma a voce di fronte a delle persone mai e poi mai.
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11-12-2016, 19:20
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#49
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Quote:
Originariamente inviata da Aliquis
Quello che ho raccontato, successe tanti anni fa. Credo, più di due decenni fa. Ho una buona memoria.
Di certo, parlare in pubblico mi terrorizza.
Non so cosa raccontare, ma anche se lo sapessi non ci riuscirei per l'ansia.
A meno che, forse, non prenda un farmaco.
Per questo motivo considero una violenza che quella donna mi abbia detto: "Raccontaci qualcosa!", mettendomi in un imbarazzo tremendo di fronte a tutti. Non ho detto nemmeno mezza parola. Una persona normale, secondo me, non dovrebbe mettere gli altri nei casini. Per cui, se voleva sentire storie, doveva raccontarle lei. Io non sono un cantastorie. Posso scriverle, ma a voce di fronte a delle persone mai e poi mai.
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Ma lei cosa ne sapeva dei tuoi problemi?
Guarda che la maggior parte delle persone timide trovano conforto da un incoraggiamento. Il fatto che non abbia saputo capire la tua difficoltà non significa che l'abbia voluto fare apposta per procurarti dolore.
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11-12-2016, 19:25
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#50
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: veneto
Messaggi: 624
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Quote:
Originariamente inviata da Gp6991
No, spero di non dover mai ricorrere a siti di incontri. Non sono così disperato
Mi do ancora qualche anno di tempo, il web dovrà essere l'ultima spiaggia.
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Non mi sembra una cosa così da disperati, ma solamente un mezzo per far incontrare domanda e offerta. Poi a noi è più funzionale, ma lo usano anche i normaloni.
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11-12-2016, 19:31
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#51
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Avanzato
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 420
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Esatto. Credo che lei lo abbia fatto in assoluta buona fede per coinvolgerti e aiutarti a inserirti nel gruppo. Ha sbagliato perché non ti ha capito, ma a me le intenzioni sembrano più che buone.
Non demonizzare gli altri è un buon modo, secondo me, per capire come aiutare se stessi.
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Ho notato che gli altri hanno sempre demonizzato me.
Certo che quella persona aveva buone intenzioni.
Ma il danno lo ha fatto lo stesso.
Secondo la legge, l'ignoranza della legge stessa non è ammessa.
Per cui, bisognerebbe insegnare alle persone, magari a scuola, che le persone di questo mondo sono molto varie tra loro. Ci sono persone che gradiscono e persone che non gradiscono certe richieste. Per cui, non conoscendo, non fare certe richieste. Io di sicuro mai le avrei fatte.
Reagire come se avesse avuto cattive intenzioni può servire per far accettare questa regola sociale.
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11-12-2016, 19:39
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#52
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Quote:
Originariamente inviata da Aliquis
Ho notato che gli altri hanno sempre demonizzato me.
Certo che quella persona aveva buone intenzioni.
Ma il danno lo ha fatto lo stesso.
Secondo la legge, l'ignoranza della legge stessa non è ammessa.
Per cui, bisognerebbe insegnare alle persone, magari a scuola, che le persone di questo mondo sono molto varie tra loro. Ci sono persone che gradiscono e persone che non gradiscono certe richieste. Per cui, non conoscendo, non fare certe richieste. Io di sicuro mai le avrei fatte.
Reagire come se avesse avuto cattive intenzioni può servire per far accettare questa regola sociale.
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Potrei anche darti ragione nel generico, ma in questo caso proprio non capisco come ti aspettavi si sarebbe dovuta svolgere la situazione.
Vai a una cena tra sconosciuti organizzata da un locale. A che scopo? Di solito ci si va per conoscere gente.
Pensavi di fare una cena tra sconosciuti senza spiccicare una parola?
Dal mio punto di vista (per come l'hai raccontata), se questo genere di attenzioni non le gradisci, sarebbe stato meglio non partecipare a un evento simile. Quindi potresti prendertela con chi ti ha spinto a quest'attività. Non con chi vi partecipava.
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11-12-2016, 20:06
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#53
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 4,795
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Bisogna impegnarsi senza la possibilità che ci sia la sicurezza che le cose vadano bene. Questo ci tocca.
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11-12-2016, 20:29
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#54
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 3,539
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Ne ho ricevuta una simile proprio l'altro giorno.
"E' tutto dentro di te", mi hanno detto.
Ci sono stata male, e ci ho rimuginato sopra per un po'.
Poi niente, ho capito che quella persona sa poco o niente della sofferenza psichica.
Quote:
Originariamente inviata da Suttree
Dipende da noi..ma a volte i danni compiuti da altre persone (genitori, maestre, nonni, bulli ecc.) durante la nostra infanzia/adolescenza sono molto difficili, se non impossibili, da riparare.
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Quoto e straquoto.
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Ultima modifica di Lùthien.; 11-12-2016 a 20:35.
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11-12-2016, 20:35
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#55
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,141
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
muttley muttley non fare il sofista
quella espressione significa che se sei solo isolato e senza una ragazza, basta uscire 'darsi da fare' e magicamente farai parte di un gruppo e ti ameranno tutti , cosa manifestamente falsa per un introverso, il carattere non lo cambi con uno sforzo di volontà ...
se no basterebbe uscire e stare in mezzo agli altri per risolvere i problemi, ma è così?
mi vine in mente cosa mi diceva una ragazza conosciuta sul web : tu hai tutte le carte!
infatti non si capacitava come fossi solo , come se stessero da soli solo i brutti
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E aveva ragione: le carte ce le hai, ma non le usi perchè troppa è la paura che alberga in te. In un ipotetico scontro tra costi e benefici, i primi ti appaiono più onerosi dei secondi, quindi ti fai da parte. Anch'io faccio così, mi butto solo quando so che non vado a rischiare cose che per me, al momento, risulterebbero appunto troppo onerose, tipo una relazione a lungo termine
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11-12-2016, 21:17
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#56
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Esperto
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 795
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
E quindi per una presa di posizione di princìpio ci si priva dell'occasione di automigliorarsi?
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Nel 99% dei casi ti senti dire banalità. Ti faccio un esempio: quando andavo a scuola avevo l'acne, una roba devastante di cui ancora ne porto i segni (fisici e psicologici). I miei compagni per aiutarmi mi dicevano: "dovresti andare dal dermatologo", "ma non metti qualche crema?" e altre cazzate. Io subivo, ma avrei voluto rispondergli "grazie per avermelo detto, io non ci sarei arrivato. Coglione". Oltre a ricordarmi quanto faceva schifo la mia faccia mi facevano anche passare per scemo, perché sai, io non ero abbastanza intelligente per farmi venire in mente che avrei potuto rivolgermi ad un dermatologo.
E' come dire ad un obeso "dovresti mangiare di meno", o ad un fumatore che ha la tosse "devi smettere di fumare se vuoi che ti passi la tosse". Ma va? Un obeso e un fumatore sanno benissimo cosa dovrebbero fare, e sentirselo dire fa solo peggiorare la situazione.
Ognuno dovrebbe farsi gli affari propri e NON DARE CONSIGLI SE NON ESPRESSAMENTE RICHIESTI. Tanto sono sempre le solite stronzate. E poi nessuno vuole realmente aiutare gli altri, a meno che non abbia un tornaconto personale.
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12-12-2016, 02:08
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#57
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Quote:
Originariamente inviata da Zenfone2
Nel 99% dei casi ti senti dire banalità. Ti faccio un esempio: quando andavo a scuola avevo l'acne, una roba devastante di cui ancora ne porto i segni (fisici e psicologici). I miei compagni per aiutarmi mi dicevano: "dovresti andare dal dermatologo", "ma non metti qualche crema?" e altre cazzate. Io subivo, ma avrei voluto rispondergli "grazie per avermelo detto, io non ci sarei arrivato. Coglione". Oltre a ricordarmi quanto faceva schifo la mia faccia mi facevano anche passare per scemo, perché sai, io non ero abbastanza intelligente per farmi venire in mente che avrei potuto rivolgermi ad un dermatologo.
E' come dire ad un obeso "dovresti mangiare di meno", o ad un fumatore che ha la tosse "devi smettere di fumare se vuoi che ti passi la tosse". Ma va? Un obeso e un fumatore sanno benissimo cosa dovrebbero fare, e sentirselo dire fa solo peggiorare la situazione.
Ognuno dovrebbe farsi gli affari propri e NON DARE CONSIGLI SE NON ESPRESSAMENTE RICHIESTI. Tanto sono sempre le solite stronzate. E poi nessuno vuole realmente aiutare gli altri, a meno che non abbia un tornaconto personale.
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Guarda, ho avuto un'acne tremenda da adolescente e quindi hai pescato l'esempio giusto.
Secondo me la mia tesi è che te la prendi troppo. Gli altri vogliono aiutarti, nella loro ingenuità. Posso capire il fastidio di certi consigli non richiesti, ma non l'odio verso chi li eroga.
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12-12-2016, 02:44
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#58
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
E aveva ragione: le carte ce le hai, ma non le usi perchè troppa è la paura che alberga in te. In un ipotetico scontro tra costi e benefici, i primi ti appaiono più onerosi dei secondi, quindi ti fai da parte. Anch'io faccio così, mi butto solo quando so che non vado a rischiare cose che per me, al momento, risulterebbero appunto troppo onerose, tipo una relazione a lungo termine
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E hai ragione pure te
non so se il motivo è veramente quello che dici cioè la paura di fallire, ci ho riflettuto molte volte ma non sono arrivato ad una conclusione certa, mi hanno detto che ho paura del rifiuto ... Ma non sono così convinto, se fossimo degli esseri puramente razionali dovremmo non averne paura tanto alla peggio si rimane così e cioè soli. Tuttavia non siamo completamente razionali prob nel mio caso c'è dell'altro: la 'paura' di non essere all'altezza è come da ragazzino che avevo paura dell'acqua alta , non c'era argomento razionale che mi convincesse eppure sapevo nuotare benissimo, ma quando c'era l'esame in 'vasca' scappavo solo che oggi non ho più 13 anni
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12-12-2016, 09:28
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#59
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Avanzato
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 420
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Sono passati tanti anni.
Ovviamente, andai a quella cena, non del tutto convinto,
per vedere se potevo conoscere qualcuno. Conoscere per me
significava ovviamente parlare ma da singolo a singolo senza dover
fare un discorso collettivo. Se avessi previsto questo non ci sarei andato.
Effettivamente, notai fin da subito che l'ambiente stesso, l'aria che si respirava
lì, non faceva per me. Ma ormai c'ero.
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12-12-2016, 10:12
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#60
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Quote:
Originariamente inviata da Aliquis
Sono passati tanti anni.
Ovviamente, andai a quella cena, non del tutto convinto,
per vedere se potevo conoscere qualcuno. Conoscere per me
significava ovviamente parlare ma da singolo a singolo senza dover
fare un discorso collettivo. Se avessi previsto questo non ci sarei andato.
Effettivamente, notai fin da subito che l'ambiente stesso, l'aria che si respirava
lì, non faceva per me. Ma ormai c'ero.
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Rielabora i tuoi ricordi. Forse sei così abituato a percepire il mondo pieno di minacce continue da non accettare il fatto che queste minacce diventano tali solo a causa della tua paura e difficoltà espositiva.
Se le tue difficoltà sono così nette il mio consiglio è di rivolgerti a uno psicoterapeuta. L'esposizione a situazioni nuove e difficili non è stata una cattiva idea (se ci ripensi puoi capire che c'è voluto coraggio), ma ovviamente va calibrata in base al livello di partenza.
"Dipende da te", anche quando non si è in possesso delle risorse necessarie. Nessuno può chiedere aiuto per procura al posto tuo.
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