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08-02-2019, 21:04
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#61
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,333
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Si pure a me danno fastidio le auto parcheggiate. Non so mi danno proprio fastidio le auto in generale. Dio mio sono ovunque. Basta.
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08-02-2019, 21:54
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#62
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,147
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Azz, donde tu vives vecchioernesto?
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08-02-2019, 22:20
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#63
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Esperto
Qui dal: Aug 2015
Messaggi: 540
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ovvero?
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l'individualismo è evidente, basta vedere la crescita sregolata delle città a partire dagli anni 70; mentre una certa sinistra predica l'abbattimento delle frontiere, l'abolizione delle forze dell'ordine e del lavoro
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08-02-2019, 22:51
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#64
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,109
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Quote:
Originariamente inviata da franz90
Boh, io quando sono stato nelle zone periferiche di Parigi ho visto più rifiuti che in una discarica (ai lati delle strade c' erano anche tazze del cesso rotte messe lì a caso). Sui parcheggi sono il primo a dire che in Italia siamo più incivili..
Ma...tecnicamente un post del genere che correla caratteristiche di un certo tipo alla provenienza non è rassssistah?
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Non è una questione di razzismo, pero' ci sono fattori e aspetti sociali e culturali diversi a seconda delle zone, a volte anche vicine tra loro...
Ad esempio gli svizzeri l'ordine e la precisione ce l'hanno nel dna direi (e visto che conosco bene la Svizzera essendoci confinante posso assicurartelo)... basta passare al di qua delle Alpi che le cose cambiano drasticamente (minor rispetto delle regole, minor pulizia e ordine, minor senso civico in generale, ecc)...
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09-02-2019, 11:27
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#65
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,147
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Tra i fattori che determinano il grado di civiltà di una cultura, c'é senz'altro il clima. Se vivi costantemente sotto zero, non ti viene voglia di trasgredire le regole. Per fare funzionare le cose in un ambiente inospitale, devi sempre fare tutto by the book, altrimenti mandi ogni cosa in vacca.
L'ho visto bene in Iceland. Lì spira sempre un venticello che non va mai sotto i 25 kmh, a Milano, quelle 3-4 volte all'anno in cui succede, vedi cartacce svolazzare per strada che è un (dis)piacere.
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09-02-2019, 11:30
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#66
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,147
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Quote:
Originariamente inviata da Boriss
l'individualismo è evidente, basta vedere la crescita sregolata delle città a partire dagli anni 70; mentre una certa sinistra predica l'abbattimento delle frontiere, l'abolizione delle forze dell'ordine e del lavoro
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Non ha impatto sull'opinione pubblica, si tratta di sparute minoranze. Ciò che impatta in questo paese invece, è il sovranismo all'amatriciana, scaricabarilista (è sempre colpa di qualcun altro) e antitutto.
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09-02-2019, 13:46
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#67
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,419
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Tra i fattori che determinano il grado di civiltà di una cultura, c'é senz'altro il clima. Se vivi costantemente sotto zero, non ti viene voglia di trasgredire le regole. Per fare funzionare le cose in un ambiente inospitale, devi sempre fare tutto by the book, altrimenti mandi ogni cosa in vacca.
L'ho visto bene in Iceland. Lì spira sempre un venticello che non va mai sotto i 25 kmh, a Milano, quelle 3-4 volte all'anno in cui succede, vedi cartacce svolazzare per strada che è un (dis)piacere.
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Ma anche a Genova, come in "Iceland" da ottobre a marzo c'è sempre vento che quando soffia più piano minimo fa volare i motorini, eppure nessuno si è mai preso la briga di fare manutenzione ai cornicioni o agli edifici pericolanti, ad esempio..
Oppure ancora un'altra : quelle pochissime volte all'anno che nevica in città (come 2 settimane fa), tutti si ostinano comunque a prendere la macchina per andare al lavoro : risultato, la città è paralizzata anche con pochissimi cm per terra
Che alle latitudini settentrionali siano ben più lungimiranti nella prevenzione si sa, non è un segreto..
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Ultima modifica di Palmiro; 09-02-2019 a 13:49.
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09-02-2019, 13:54
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#68
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,419
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Ma insomma non è tanto il generico "degraaaaadoh" da indignato di facebook, sono proprio le buche nell' asfalto che triggerano Muttley.
Forse c'è un che di freudiano in questo.
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O del lambrenedettiano?
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09-02-2019, 15:23
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#69
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Quote:
Originariamente inviata da Palmiro
O del lambrenedettiano?
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Lo ricorda molto infatti. A breve i video in cui ci mostra le fighe russe e albanesi per strada.
Cmq devo dire che le foto di VecchioErnesto mi hanno convinto, zone così ridotte e estese all'estero penso sia difficile vederle.
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09-02-2019, 15:26
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#70
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,147
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Questa vostra stolida ostinazione a difendere le brutte abitudini e a negare l'evidenza sostenendo che "si ma anche all'estero" mi danno da pensare. Niente niente sarete mica sovranisti pure voi?
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09-02-2019, 16:20
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#71
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Ma infatti per quanto riguarda le foto che hai messo di Milano lo ribadisco eccome che anche all'estero, a meno di non voler fare i Lambrenedettiani.
Il centro di Milano è messo molto meglio del centro di New York, sporco e puzzolente, con marciapiedi con due dita di grasso. Per tacere della metro. Questo è quello che ho visto in zona Times Square, che ci posso fare, se avessi visto il paradiso rispetto all'Italia l'avrei detto senza problemi.
Non è difendere le brutture italiane, è il riconoscere che è un problema comune alle grandi urbanizzazioni con vocazione fortemente consumistica. La soluzione è una sola. XD
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Ultima modifica di Moonwatcher; 09-02-2019 a 16:25.
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09-02-2019, 16:29
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#72
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,147
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Quote:
Originariamente inviata da Antares93
Ciò che impatta in questo Paese è il qualunquismo e tu ne sei la perfetta dimostrazione.
Il sovranismo è un fenomeno che si è rafforzato negli ultimi anni, mentre il degrado italiano esiste praticamente da sempre
Al governo dei vari Enti locali, quelli che tu chiami sovranisti, ci stanno da pochissimo tempo e non mi pare che prima le cose andassero meglio.
Dal 2012 al 2017 la Sicilia è stata governata da Crocetta, esponente della sinistra italiana.
Dal 2012 il sindaco di Palermo è Leoluca Orlando, anch'esso esponente della sinistra italiana.
Eppure, Palermo, a livello di degrado urbano sta in una situazione ben peggiore di Roma. Anche qui è colpa dei sovranisti?
Inoltre, ce l'hai tanto con i sovranisti e poi citi l'Islanda come esempio di civiltà?
Paese che vorrei ricordarlo, ha rifiutato l'ingresso nell'Unione Europea.
Se non sono sovranisti loro non so chi altro possa esserlo....
Hai citato pure Londra, peccato che nel 2016 in Gran Bretagna hanno votato per la Brexit, motivo per cui, anche gli stessi inglesi son da considerare sovranisti.
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Innanzitutto non mi ritengo qualunquista, dovresti conoscere meglio il significato di questa parola onde evitare di usarla impropriamente.
Il sovranismo è un fenomeno che sta sicuramente prendendo piede a livello mondiale, ma in Italia risulta più pericoloso, in quanto è espressione di una non accettazione dei propri limiti. Siamo un paese da sempre incapace di governarsi ma nell'incapacità di ammettere i nostri limiti, cerchiamo responsabilità esterne. La Brexit è l'espressione invece di un sentimento di identità e di isolazionismo che da sempre contraddistingue una buona parte dei britannici, ma non va confuso col bisogno di addossare le proprie responsabilità a qualcun altro, com'é invece il caso del populismo italiota.
E comunque non so perché si è finiti a parlare di questo (i miei riferimenti erano ironici, se non si era capito): si dovrebbe continuare a parlare del problema del degrado ma, com'é abitudine in questo paese, si finisce sempre a scaricare le responsabilità su una parte di popolazione, spesso su basi politiche. A me non interessa adesso criticare questa o quella mentalità, ma sottolineare il prevalere di questo malcostume.
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Ma infatti per quanto riguarda le foto che hai messo di Milano lo ribadisco eccome che anche all'estero, a meno di non voler fare i Lambrenedettiani.
Il centro di Milano è messo molto meglio del centro di New York, sporco e puzzolente, con marciapiedi con due dita di grasso. Per tacere della metro. Questo è quello che ho visto in zona Times Square, che ci posso fare, se avessi visto il paradiso rispetto all'Italia l'avrei detto senza problemi.
Non è difendere le brutture italiane, è il riconoscere che è un problema comune alle grandi urbanizzazioni con vocazione fortemente consumistica. La soluzione è una sola. XD
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L'america è molto più grande dell'Italia, c'é più eterogeneità, quindi esisteranno situazioni molto differenti. In Italia il fenomeno è abbastanza generale.
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09-02-2019, 18:50
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#73
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Sono appena stato all'ecocentro a gettare il toner esaurito della stampante da bravo cittadino modello (per fortuna è vicino a dove abito).
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09-02-2019, 19:03
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#74
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Ma infatti per quanto riguarda le foto che hai messo di Milano lo ribadisco eccome che anche all'estero, a meno di non voler fare i Lambrenedettiani.
Il centro di Milano è messo molto meglio del centro di New York, sporco e puzzolente, con marciapiedi con due dita di grasso. Per tacere della metro. Questo è quello che ho visto in zona Times Square, che ci posso fare, se avessi visto il paradiso rispetto all'Italia l'avrei detto senza problemi.
Non è difendere le brutture italiane, è il riconoscere che è un problema comune alle grandi urbanizzazioni con vocazione fortemente consumistica. La soluzione è una sola. XD
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Le città sono il Male.
Ah no che il fobico altrimenti non può fare i raduni... è un problema irresolubile questo.
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10-02-2019, 14:28
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#75
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,147
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Quote:
Originariamente inviata da Antares93
Qualunquismo: "Atteggiamento di disinteresse verso la politica e di prevenuto giudizio negativo nei confronti delle istituzioni pubbliche".
Quindi si, io ti ritengo qualunquista, motivo per cui, l'utilizzo da parte mia di quel termine non è improprio.
Detto ciò, anche sulla Brexit sbagli.
Tra i motivi che hanno portato i cittadini britannici a votare favorevolmente circa la Brexit ci sta proprio la visione negativa che gli stessi avevano dell'Unione Europea.
La ritenevano responsabile dell'aumento della disoccupazione, poiché cittadini di altri Paesi dell'UE si trasferivano nelle città inglesi e rubavano il lavoro ai loro giovani.
L'appartenenza all'UE inoltre, secondo gli euroscettici, sottraeva soldi al welfare inglese, ed infatti, questo è stato uno degli argomenti più utilizzati durante la campagna elettorale.
Le cause del periodo di crisi economica improvvisamente successivo allo scoppio della bolla immobiliare del 2007 inoltre, venivano attribuite alle politiche economiche dell'UE.
Quindi non siamo i soli (inteso come italiani) ad attribuire le cause del declino economico anche all'UE.
E se non ti interessa criticare questa o quella mentalità, allora evita di tirare in ballo il sovranismo.
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A regazzì, io non ho un prevenuto giudizio negativo verso le istituzioni, altrimenti come farei a predicare il rispetto di quelle regole promulgate dalle istituzioni stesse? Posso criticare questa o quella istituzione, nel merito e nel dettaglio, ma la critica per partito preso a tutto quanto vi sia di istituzionale è proprio uno dei capisaldi del sovranal-popul-fascinismo attuale. Infatti mi pare che questa tua uscita sia dovuta al fatto che ho toccato un nervo scoperto. Ritengo dunque la mentalità populista tanto di moda attualmente, la rappresentazione di quel declino coscienziale e culturale che ha fatto seguito al declino economico del paese.
Ti posso invece dare parzialmente ragione sulla Brexit, ma quella è solo una lettura parziale dell'intera situazione. E, in ogni caso, ero contrario anche alla Brexit (vedi il mio topic apposito), come dovrebbe esserlo qualsiasi persona che analizza il reale attraverso il filtro della razionalità e non attraverso quello della pancia.
Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Le città sono il Male.
Ah no che il fobico altrimenti non può fare i raduni... è un problema irresolubile questo.
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Il problema dei paeselli (e io vengo da un paesello, anche se ora vivo in da city), è che ti fobicizzano se hai problemi di relazioni, rifuggi il conformismo, ti senti invaso dalle relazioni vissute estroversamente. In città c'é la garanzia dell'anonimato e una maggiore possibilità di scelta.
Certo poi c'é chi arriva a lamentarsi che sono tutti freddi, tutti ammassati tutti distanti (cit.), e allora non vi va bene niente
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10-02-2019, 17:13
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#76
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,109
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Tra i fattori che determinano il grado di civiltà di una cultura, c'é senz'altro il clima. Se vivi costantemente sotto zero, non ti viene voglia di trasgredire le regole. Per fare funzionare le cose in un ambiente inospitale, devi sempre fare tutto by the book, altrimenti mandi ogni cosa in vacca.
L'ho visto bene in Iceland. Lì spira sempre un venticello che non va mai sotto i 25 kmh, a Milano, quelle 3-4 volte all'anno in cui succede, vedi cartacce svolazzare per strada che è un (dis)piacere.
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Può essere anche quello.
Pero' tipo le città Svizzere o tedesche non è che abbiano un clima tanto diverso da quelle del Nord Italia (e d'estate sono calde pure queste).
C'è proprio una mentalità e cultura diversa ben radicata nella società e nei singoli.
E' anche vero pero' che ci sono ad esempio meno leggi ma molto più chiare e "sensate" (in Italia abbiamo 100.000 leggi per ogni cosa, spesso ambigue, confuse e contraddittorie e ognuno da la propria interpretazione).
in una società con poche leggi chiare, dirette e precise (e che vengono fatte rispettare a tutti i cittadini con sanzioni anche pesantissime per chi "sgarra") le cose funzionano meglio in generale (e quindi c'è una maggior senso civico in ogni ambito, anche in quello dell'ambiente e della pulizia/ordine...).
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10-02-2019, 18:01
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#77
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Boriss
l'individualismo è evidente, basta vedere la crescita sregolata delle città a partire dagli anni 70; mentre una certa sinistra predica l'abbattimento delle frontiere, l'abolizione delle forze dell'ordine e del lavoro
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10-02-2019, 19:21
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#78
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Esperto
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 908
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
C'erano zone così?
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Che città è?
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10-02-2019, 19:26
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#79
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Esperto
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 908
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
In Inghilterra c'era un degrado pazzesco. Uno dei tanti motivi per cui col cazzo che andrei a viverci. In Francia idem, Parigi è una merda.
Germania fintamente pulita, però non hanno rifiuti in giro. L'università mi lasciava sempre perplessa perché la trovavo super sporca, abituata a Roma Tre.
Concordo con Moonwatcher.
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Madame,ma sei laureata?
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11-02-2019, 19:17
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#80
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Esperto
Qui dal: Aug 2015
Messaggi: 540
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Originariamente inviata da muttley
Non ha impatto sull'opinione pubblica, si tratta di sparute minoranze.
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Con i movimenti giovanili di sinistra ho voluto indicare solo la punta dell'iceberg.
Quote:
Originariamente inviata da muttley
è il sovranismo all'amatriciana, scaricabarilista (è sempre colpa di qualcun altro) e antitutto.
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Immagino che per sovranisti intendi i leghisti e 5stelle, tra i quali vi sono per lo più operai e piccoli imprenditori del nord (gli imprenditori meridionali votano FI). Queste persone, per le quali non provo particolare simpatia, hanno uno stile di vita ordinario, lavorano, pagano le tasse hanno una casa un'auto. Si possono definire come antitutto ma non come scarica barili, e di sicuro non sono la causa il degrado urbano.
Tutto questo ovviamente se si osserva il sovranismo come fenomeno isolato trascurando l'individualismo degli italiani.
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