cancellato18934

Personalmente da quando lavoro di tempo libero ne ho poco, questo anche perché durante la settimana spreco tante energie mentali oltre che fisiche per stare a contatto con altre persone tutti i giorni e quindi finisco inevitabilmente per passare il weekend in casa per recuperare energie. Però alla fine se non si hanno certe problematiche finché si è giovani si trova il tempo libero per fare altre attività ad esempio un mio collega suona e fa il dj e un altro fa il videomaker. Sono passioni che portano avanti nonostante il loro lavoro.

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Emanuele85

Sicuramente lavorare é una bella rottura però è essenziale per vivere, senza ti ritroveresti dopo poco senza un tetto sulla testa ed è qualcosa che non auguro a nessuno di provare. Il mio lavoro mi porta via molte ore ogni giorno però come diceva mia nonna... O te magni sta minestra o te butti da a finestra.

Leucina

Il lavoro non mi ha tolto tempo per hobby e interessi perché non avevo (e non ho) hobby e interessi anzi mi ha riempito giornate che altrimenti avrei passato a dormire, mangiare e guardare la tv. Non l'ho vissuto come un brutto periodo, mi é stato di aiuto a non sentirmi la solita schifezza di sempre.

Pablo's way

Faccio più o meno gli orari da te descritti, ed effettivamente fare qualcosa durante la settimana lavorativa è abbastanza difficile, specie se non c'è nessuno che ti sgrava dal carico delle incombenze casalinghe e non.

Poi dipende dagli hobbies che uno ha, se sono particolarmente impegnativi, se si possono fare in casa o no.

Per quanto mi riguarda comunque il problema non è tanto o solo il tempo, ma le energie mentali che il lavoro mi toglie, anche a causa dei miei problemi. Quando arrivo a casa la sera sono mentalmente esaurito e non ho la forza né la voglia di fare altro, generalmente ne risento anche nel fine settimana, senza contare la classica ansia della domenica col pensiero del giorno dopo.

Purtroppo c'è poco da fare, senza lavoro i problemi sarebbero anche maggiori.

Dorian Gray

Bisogna trovare un lavoro che piace, fare dei propri hobby e delle proprie passioni il proprio lavoro.

Hazel Grace

tu pensa a non avere il lavoro.. avresti i tuoi hobby ma con quale stato d'animo? frustrazione e paura per il futuro... cose che provavo ogni giorno anche quando facevo cose che mi piacevano.. non mi sentivo degna di vivere, forse pensiero esagerato, quindi non mi gustavo nemmeno le più belle esperienze

BbFenix

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untipostrano

si ok ma siamo sinceri, a quanti capita? bisogna essere moolto talentuosi e/o fortunati per realizzare ciò... ora non dico di accontentarsi di qualsiasi lavoro di merda capiti, ma addirittura fare del proprio hobby/passione un lavoro cioè penso che sia un privilegio riservato a pochini (grandi artisti e sportivi di fama) ...... per tutti gli altri rimane un miraggio!!

Stasüdedòs

Si confermo, meno tempo libero ma aggiungerei soprattutto: lavoro + vivere da soli ... ecco, questa è l'accoppiata che (per quanto mi riguarda) "uccide" veramente tempo e voglia di dedicarsi ai passatempi / hobbies ... perchè finchè vivevo coi genitori, ok lavoravo anche ma poi a casa trovavo "tutto pronto", non dovevo pensare ad altro come faccende domestiche, spesa, lavatrice... quindi bene o male trovavo il tempo sia di rilassarmi dal lavoro che per gli hobbies.

Adesso invece che succede? Ovviamente tutto quello che prima facevano i genitori, ora devo farlo io, quindi rimane solo il tempo del riposo, e in quel briciolo che rimane libero spesso mi passa la voglia anche solo di uscire a fare una passeggiata.

Ad esempio, uno dei miei hobby inespressi è il trekking (anche impegnativo) in montagna... totalmente incompatibile (se si vuole praticarlo seriamente e quindi costantemente) con una vita lavorativa normale in pianura e lontano dai monti, perchè qualche weekend ogni tanto non basta a sviluppare il giusto allenamento, senza il quale si rischia parecchio a livello fisico e soprattutto si finisce per essere devastati e sopraffatti dalla fatica, che impedisce di godersi la camminata, il paesaggio e la natura come invece dovrebbe fare ogni escursionista.

Ecco perchè sto progettando un ritiro anticipato dal lavoro, diciamo verso i 50 anni se tutto va bene, mantenermi coi miei risparmi e farmi almeno 10-15 anni "full immersion" negli hobbies finora trascurati, prima che il fisico (e/o la mente) cominci ad arrendersi alla vecchiaia che avanza.

Hazel Grace

vero, alla fine chi fa della propria passione un lavoro è perché ha talento in qualcosa ma ci son persone, come me, che non hanno particolari doti, quindi non possono fare un lavoro che piace davvero, perchè poi non tutti hobby possono avere sbocchi lavorativi

alien33

io lavoro da talmente tanto tempo che ormai mi sono abituato, sono ormai 22 anni. ho fatto un po di lavori e quello che faccio ultimamente fa proprio un po cagare ma almeno mi porto a casa i miei bei soldini a fine mese, neanche tanto pochi, che appunto mi servono per.. per un bel niente perchè no ho passioni ne qualcosa di particolare che mi faccia venir la voglia ti tornare a casa la sera, andavo in moto e facevo un po di palestra anni fa, lo so è na vita de merda ma è cosi e non ci posso fare niente.

nattydread

https://youtu.be/iY37fixfN_A

Dorian Gray

Non metto in dubbio che sia difficile, però sarebbe il miglior compromesso

Atlas

ma il peggio del lavoro non è neanche IL lavoro,
ma quello che ti fa.
Ciò che ti porti a casa dopo aver passato quelle ore al servizio di qualcuno.
Con il tempo ti accorgi che sono mesi che non metti su un disco, anni che non leggi un libro; che spassarsela significa non fare un cazzo. Sparisce la voglia di uscire e se si esce lo si fa con questo zaino sulle spalle, la frustrazione che vorresti veramente stare a casa a guardarti netflix piuttosto che avere ancora a che fare con la gente.

Impari a non sopportare più nulla. In una giornata conti i le ore di sonno sulle dita e calcoli quanto riposo puoi barattare per qualche ora di vita in più.

Smetti di sognare, dimentichi i tuoi passatempi, e in alcuni casi, inconsciamente, a casa ripeti gli stesi gesti del lavoro; finisce che il lavoro invade anche il tuo spazio onirico, con le sue ansie e i suoi orrori.

Ma il peggio è il fondo: quando il lavoro ti logora dentro crea un vuoto che non viene riempito da nulla, e questo è l'ultimo stadio: ti accorgi, dopo un finesettimana che non sai cosa fare se non lavori. Non hai più stimoli nè abitudini.

hermit94

Voglio morire

varykino

nn è sempre cosi negativo sto lavoro , nel senso , se uno lo odia allora ok è un incubo totale , però per chi nn ha scopo , nn crede in dio , è un eremita puo essere d'aiuto , ti crea uno scopo , una scusa per vivere , e nn passi la maggior parte del tuo tempo a logorarti dalle pippe mentali che ti si creano inevitabilmente a stare con te stesso cosi tanto tempo

HariSeldon

Io lavoro in un posto pubblico ed esco alle 16, per cui di tempo libero ne ho quanto voglio. Ma il mio lavoro mi toglie ogni speranza per il futuro e voglia di vivere, per cui di tutto questo tempo libero non so più che farmene.

Boyyy82

Beh l'impiegato rispetto ad altri lavori ha comunque più tempo libero (2 giorni a settimana, alla fine sono meglio di niente... non a caso è più ambito un lavoro con sabato e domenica liberi).
E' molto peggio per chi fa altri lavori tipo nel settore alberghiero e della ristorazione o nel commercio (spesso hanno un solo giorno libero e tra l'altro questo spesso è infrasettimanale)
Se hai due giorni liberi ti organizzi e puoi dedicarti un giorno alle commissioni, faccende domestiche e riposo mentre l'altro giorno agli hobby, se hai un solo giorno libero infrasettimanale non fai più nulla...

HariSeldon

Dipende da come te lo vivi. Io, per esempio, durante la settimana riesco a dormire massimo tre ore a notte perché la tensione di dover andare la mattina dopo al lavoro non mi fa prendere sonno. Il weekend lo passo a cercare di recuperare il sonno perso durante la settimana. Penso che con tutti i danni che ho arrecato al mio cervello arriverò alla demenza senile in larghissimo anticipo.

Rob

No tuttaltro, il lavoro ti fa sentire inserito e non a disagio con la società e anche economicamente ti puoi permettere svaghi e hobbies che prima non potevi permetterti.