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20-10-2013, 19:13
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#1
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Valdelatresca
Messaggi: 1,092
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Ciao a voi. La domanda è semplice, qualcuno crescendo è uscito da questa gabbia mentale creata dai sorprusi scolastici? ognuno ha chiaramente la sua storia e diverse persone attorno a se, a me interessa conoscerla e sapere come ne siete usciti.
avevo pensato di scrivere la mia storia ma sono prolisso e credo che non la leggerebbe nessuno. Dico solo che l'ambiente universitario mi mette a disagio e l'ho sempre vissuto come "ostile" per la mia persona, con le dovute conseguenze. Ho quindi anche il timore che, Dio piacendo dovessi laurearmi e trovare lavoro nel mio campo, avrei gli stessi problemi nel rapportarmi coi miei colleghi di lavoro.
perchè si, la mia ansia (principale) si verifica solo in ambito universitario e credo proprio che derivi dai sorprusi che ho vissuto sino alla terza media-prima superiore, uniti ad un carattere poco forte e ad una spiccata propensione ai viaggi mentali interplanetari. Questi sorprusi io non li ho mai affrontati in nessun modo, non ne ho mai parlato ai miei genitori nè a nessun'altra persona significativa. Ora credo di pagarne le conseguenze.
a voi la palla.
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20-10-2013, 19:18
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#2
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 913
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Quote:
Originariamente inviata da Ventolin
Dico solo che l'ambiente universitario mi mette a disagio e l'ho sempre vissuto come "ostile" per la mia persona, con le dovute conseguenze. Ho quindi anche il timore che, Dio piacendo dovessi laurearmi e trovare lavoro nel mio campo, avrei gli stessi problemi nel rapportarmi coi miei colleghi di lavoro.
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Strano, l'università dovrebbe essere uno dei pochi luoghi dove trovare persone simili a te, con interessi comuni, almeno per me è stato così. Sicuramente meglio di medie e superiori da questo punto di vista.
L'ostilità è data dai compagni di corso e coetanei o proprio dall'ambiente inteso come professori, esami, ecc.?
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20-10-2013, 19:24
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#3
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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Allora, se pensi che quei vecchi soprusi ti abbiano modificato il carattere per il resto della tua vita, non ti rimane che una cosa >>> andare da uno psicologo, altrimenti non ne esci. Va bene che l'ambiente può influenzare le persone, ma, a meno di fatti clamorosi, le bullaggini scolastiche sarebbe ora di lasciarle da parte così come le interrogazioni a sorpresa o le assenze ingiustificate....
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20-10-2013, 19:32
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 2,224
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io ne sono uscito da solo dopo anni ed anni di bullismo e cyberbullismo, ne sono uscito da solo; senza farmaci, senza terapie e sopratutto senza l'aiuto degli strizza-portafogli (come li chiamo io )
come ho fatto? beh non è stato affatto semplice, i punti principale per uscirne sono essenzialmente 2, il primo è il tempo, bisogna metabolizzare e mettere nel dimenticatoio i torti subiti, il secondo punto, che è più facile a dirsi che a farsi, è ritrovare la fiducia nelle persone.
Dopo anni ed anni di terribili esperienze si perde inevitabilmente la fiducia nelle persone perché tra un cosa e l'altra quasi mai nessuno ti darà una mano, chi si gira, chi fa spalluccie, chi si unisce ai forti, i professori che non fanno nulla e se fanno qualcosa peggiorano la situazione, insomma, si è soli e si finisce inevitabilmente a pensare che in ognuno c'è un potenziale nemico.
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20-10-2013, 19:37
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Valdelatresca
Messaggi: 1,092
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Quote:
Originariamente inviata da Novelist
Strano, l'università dovrebbe essere uno dei pochi luoghi dove trovare persone simili a te, con interessi comuni, almeno per me è stato così. Sicuramente meglio di medie e superiori da questo punto di vista.
L'ostilità è data dai compagni di corso e coetanei o proprio dall'ambiente inteso come professori, esami, ecc.?
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più che altro dai colleghi, non perchè sono ostili con me ma perchè non mi considerano e io non considero loro. E le poche volte in cui ho avuto l'occasione di parlare o stare con qualcuno all'uni, non ho mai approfondito la cosa, finendo per lasciare il corso a metà, come schiacciato da una qualche forza invisibile. E d'altronde nessun collega ha mai voluto approfondire nulla con me.
Questo comunque si riallaccia probabilmente al fatto che non sono sicuro di nulla, tantomeno del mio corso di laurea. E questo mi ha portato a farmi paranoie del tipo: "è l'università che non va e non mi piace, o sono io che non vado per via dell'inettitudine?"
ho vissuto periodi davvero brutti proprio per questo dilemma.
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20-10-2013, 19:41
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#6
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Valdelatresca
Messaggi: 1,092
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Quote:
Originariamente inviata da mr.Nessuno
io ne sono uscito da solo dopo anni ed anni di bullismo e cyberbullismo, ne sono uscito da solo; senza farmaci, senza terapie e sopratutto senza l'aiuto degli strizza-portafogli (come li chiamo io )
come ho fatto? beh non è stato affatto semplice, i punti principale per uscirne sono essenzialmente 2, il primo è il tempo, bisogna metabolizzare e mettere nel dimenticatoio i torti subiti, il secondo punto, che è più facile a dirsi che a farsi, è ritrovare la fiducia nelle persone.
Dopo anni ed anni di terribili esperienze si perde inevitabilmente la fiducia nelle persone perché tra un cosa e l'altra quasi mai nessuno ti darà una mano, chi si gira, chi fa spalluccie, chi si unisce ai forti, i professori che non fanno nulla e se fanno qualcosa peggiorano la situazione, insomma, si è soli e si finisce inevitabilmente a pensare che in ognuno c'è un potenziale nemico.
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i torti subiti sono già nel dimenticatoio, se ci penso è come se li avesse vissuti qualcun altro. Ma la seconda cosa che hai detto...non è affatto banale. Come hai ritrovato tu la fiducia nelle persone?
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20-10-2013, 19:41
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#7
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Valdelatresca
Messaggi: 1,092
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Quote:
Originariamente inviata da Lino_57
Allora, se pensi che quei vecchi soprusi ti abbiano modificato il carattere per il resto della tua vita, non ti rimane che una cosa >>> andare da uno psicologo, altrimenti non ne esci. Va bene che l'ambiente può influenzare le persone, ma, a meno di fatti clamorosi, le bullaggini scolastiche sarebbe ora di lasciarle da parte così come le interrogazioni a sorpresa o le assenze ingiustificate....
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grazie del parere.
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20-10-2013, 19:59
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#8
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,083
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Quote:
Originariamente inviata da Lino_57
Allora, se pensi che quei vecchi soprusi ti abbiano modificato il carattere per il resto della tua vita, non ti rimane che una cosa >>> andare da uno psicologo, altrimenti non ne esci. Va bene che l'ambiente può influenzare le persone, ma, a meno di fatti clamorosi, le bullaggini scolastiche sarebbe ora di lasciarle da parte così come le interrogazioni a sorpresa o le assenze ingiustificate....
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Si hai ragione, sono problemi adolescenziali ma da queste cose nascono tanti altri problemi che non ti fanno maturare.....
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20-10-2013, 20:15
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,351
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Dipende anche dalla forma di bullismo: un conto è essere solamente presi in giro e un altro è subire gravi minacce/essere picchiati ecc.
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20-10-2013, 20:36
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#10
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Valdelatresca
Messaggi: 1,092
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Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Dipende anche dalla forma di bullismo: un conto è essere solamente presi in giro e un altro è subire gravi minacce/essere picchiati ecc.
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Forse. Quindi è meglio se sono più specifico, altrimenti non mi capisce nessuno:
Non sono mai andato da uno psicologo. Non so cosa avevo da piccolo in gergo tecnico, ma sostanzialmente all'asilo e alle elementari gli altri bambini mi terrorizzavano. Una maestra delle elementari una volta disse che sembravo in coma. In ogni caso all'inizio mi sentivo persino superiore a loro.
ricordo un episodio dell'asilo come se fosse un sogno, ero in macchina coi miei genitori e dissi loro "gli altri bambini sono stupidi".
ma lo stupido a quanto pare ero io, almeno dal punto di vista emotivo. Il mio è un piccolo paese e in paese di solito si affibbiano i nomignoli. Il mio nomignolo era possibile dirlo in 3 modi diversi, uno dei quali era una melodia. Ecco, per tutte le elementari e le medie, sono stato perseguitato da questo nomignolo, perchè i miei compagni sapevano di ferirmi e ne approfittavano ad ogni occasione. Tutta la classe, tranne qualche astenuto.
di ritorno da scuola, evitavo tutti e andavo a casa, non uscivo di casa perchè non erano solo i miei compagni a prendermi in giro ma pure altri ragazzi più grandi. Una volta ero con un amico e fui bersagliato in piazza dalla suddetta melodia, e da quel momento (per un bel pò di anni) addio piazza.
in prima superiore ero già più grandicello, volevo fare bella impressione perchè sapevo che l'impressione è tutto. Ma uscivo da un periodo devastante, e non sono bravo a fingere, quindi è finita che mi facevo gli affari miei e stop. Mi sono fatto alcuni buoni amici ma nessuno del mio paese, li percepivo tutti ostili e non volevo ammettere di non essere stato capace di farmi degli amici al mio paese. La sconfitta in questo campo mi è intollerabile.
ora non è cambiato nulla. Non voglio ammettere di non essermi fatto degli amici all'università, non voglio ammettere che ho bisogno dei miei colleghi e di un ambiente universitario sereno ma invece è così. Da questo punto di vista credo di essere patologico.
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20-10-2013, 21:04
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 2,224
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Quote:
Originariamente inviata da Ventolin
i torti subiti sono già nel dimenticatoio, se ci penso è come se li avesse vissuti qualcun altro. Ma la seconda cosa che hai detto...non è affatto banale. Come hai ritrovato tu la fiducia nelle persone?
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rimettendomi in gioco dopo anni di segregazione sociale, ho cercato di ripartire da zero evitando come la peste luoghi e persone che potessero evocare in me quei ricordi, non è stato affatto facile, nel mio caso ho avuto un po di "culo" trovando un lavoro con colleghi alla mano e dove mi sono e mi sto attualmente trovando bene, la fiducia nelle persone non la recuperò mai, però se prima stavo sulle mie e vedevo possibili minacce in chiunque ora vedo potenziali conoscenti, anche solo per scambiare 2 chiacchere, deve essere proprio un cambio di mentalità, la voglia di ripartire e come tutte le cose un po di fortuna nel conoscere le persone giuste ed evitare gli stronzi.
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20-10-2013, 21:18
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#12
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 3,106
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Credo che il tempo sia la cura migliore...
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20-10-2013, 21:24
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#13
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Valdelatresca
Messaggi: 1,092
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Quote:
Originariamente inviata da mr.Nessuno
rimettendomi in gioco dopo anni di segregazione sociale, ho cercato di ripartire da zero evitando come la peste luoghi e persone che potessero evocare in me quei ricordi, non è stato affatto facile, nel mio caso ho avuto un po di "culo" trovando un lavoro con colleghi alla mano e dove mi sono e mi sto attualmente trovando bene, la fiducia nelle persone non la recuperò mai, però se prima stavo sulle mie e vedevo possibili minacce in chiunque ora vedo potenziali conoscenti, anche solo per scambiare 2 chiacchere, deve essere proprio un cambio di mentalità, la voglia di ripartire e come tutte le cose un po di fortuna nel conoscere le persone giuste ed evitare gli stronzi.
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grazie per la testimonianza, io non posso evitare il luogo che mi fa appunto pensare al mio deficit però mi sto impegnando ad affrontarlo. Ad esempio finora non ho mollato il corso che sto seguendo e ho intenzione di seguirlo cocciutamente fino alla fine. Il "culo" di cui parli è sempre benvenuto ovviamente, anzi ora come ora penso che solo la fortuna potrebbe risistemarmi un pò le rotelle
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21-10-2013, 22:16
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#14
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Banned
Qui dal: Oct 2013
Ubicazione: Firenze
Messaggi: 101
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Quote:
Originariamente inviata da Ventolin
Ho quindi anche il timore che, Dio piacendo dovessi laurearmi e trovare lavoro nel mio campo, avrei gli stessi problemi nel rapportarmi coi miei colleghi di lavoro.
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come ti capisco.
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21-10-2013, 22:59
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#15
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 7,566
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Basta non pensare al bullismo subito e concentrarsi sul futuro..il bullismo fa parte della vita, è una cosa brutta ma come tutto va superato... La nostra vita non deve essere condizionata da gente stupida senza scrupoli...bisogna saper andare avanti per la propria strada, a volte è difficile è vero però porta a risultati di sicuro migliori
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22-10-2013, 00:13
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#16
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: out
Messaggi: 4,339
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psicoterapia o vendetta o rivalsa...non so quale scegliere
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22-10-2013, 00:22
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#17
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Oddio, avevo letto "Come stuprare i traumi del bullismo"
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23-10-2013, 18:37
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#18
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Valdelatresca
Messaggi: 1,092
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Quote:
Originariamente inviata da dentromeashita
psicoterapia o vendetta o rivalsa...non so quale scegliere
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vendetta e rivalsa le considero due facce della stessa medaglia. Non ho sentimenti di vendetta nè voglio dimostrare niente a nessuno, vorrei solo vivere serenamente prima con me stesso e poi con gli altri.
La psicoterapia...direi che la scarto. Questo perchè sono abituato a sentirmi "normale" già da un bel pò, a fare affidamento sulle mie (poche) forze e soprattutto ho la fisima di dover sempre dimostrare di non aver bisogno degli altri. Quindi uno psicologo che mi dica "guarda che sbagli, tu hai questo problema qua quindi devi prendere questa roba qua" e non mi faccia sentire normale, penso che mi farebbe regredire, non andare avanti. Aggiungerebbe una paranoia che non ho, a quelle che già ho.
Se ho vissuto un'infanzia terribile e adesso mi ritrovo con sbalzi di umori assurdi, è perchè i miei genitori hanno sosttostimato l'enormità della mia timidezza e non mi hanno educato bene ad affrontarla, sperando che prima o poi mi adattassi. Ero terrorizzato da mio padre, per il quale ho sempre pensato di essere una delusione, e sono stato fin troppo viziato da una madre molto apprensiva.
ma non ho nemmeno rancori verso i miei, a loro voglio un mondo di bene. Spero solo di avere sempre a fianco qualcuno che mi voglia bene e che mi aiuti nelle avversità...
penso di essere incapace di odiare chiunque, a parte me stesso.
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10-12-2013, 06:11
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#19
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Principiante
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 81
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E' una bella domanda...i traumi del bullismo io me li porto ancora dietro e a parer mio centrano non poco con la mia fobia sociale
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Ultima modifica di Oinotna; 10-12-2013 a 06:16.
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10-12-2013, 11:21
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#20
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Banned
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 928
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Bella domanda, col tempo ci si fa il callo, almeno io così un po' ho rimosso tutto, poi volontariamente ovviamente
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