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11-09-2024, 21:35
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#6241
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,916
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Dal libro che sto leggendo attualmente:
Quote:
Jung non considerava la malattia mentale un fenomeno antitetico allo stato di salute, ma riteneva andasse collocata all’estremo limite di uno spettro continuo. Due anni più tardi sostenne: «Se cerchiamo di immedesimarci nei segreti umani del malato, anche la follia svela il suo sistema, e noi riconosciamo nella malattia mentale soltanto una reazione insolita a problemi affettivi che non sono estranei a nessuno di noi».
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Parole bellissime
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12-09-2024, 08:32
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#6242
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,085
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12-09-2024, 10:12
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#6243
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,056
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Titolo a effetto, ma da leggere. Davvero.
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16-09-2024, 10:46
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#6244
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 1,495
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Romanzo da cui è tratto il noto film di Tarkovskij ovvero il miglior regista che sia mai esistito.
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16-09-2024, 11:16
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#6245
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Intermedio
Qui dal: May 2024
Messaggi: 185
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16-09-2024, 14:06
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#6246
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,056
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E questo mi ha quasi tramortito.
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16-09-2024, 17:58
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#6247
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,428
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Luka e il fuoco della vita, di Salman Rushdie.
Rushdie scrive sempre molto bene, anche quando si rivolge in maniera semplice a un pubblico giovane, come in questo libro.
E poi si vide che si è divertito a scriverlo, le vicende narrate scorrono che è un piacere e l'inventiva dell'autore è sempre di alto livello.
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19-09-2024, 09:56
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#6248
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,916
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Sto imparando molte cose su Jung (parte introduttiva del Libro Rosso/Liber Novus).
Il libro è bellissimo e molto complesso, la parte introduttiva è strapiena di rimandi incrociati a tanti autori, scritti e periodi diversi.
Una cosa interessante è che Jung, in alcuni periodi, ebbe la forte preoccupazione di essere malato di mente, o meglio di soffrire di psicosi, perché si racconta che fin dall'infanzia avesse sogni e visioni vivide, ricche di elementi simbolici, e che avesse imparato anche ad autoindursi degli stati di allucinazione (uso linguaggio improprio).
Gli capitò di avere alcuni sogni ricorrenti a tema apocalittico (inondazioni, il piede di un gigante che cammina su una città, massacri, lui che fugge da un freddo glaciale e altri) senza capire cosa volessero dire.
Quando scoppia la prima guerra mondiale riuscì a dare un senso a questo immaginario drammatico, e capì che questi sogni e visioni non riguardavano solo se stesso ma anche l'intera Europa, e in questo modo arrivò ad elaborare il concetto di "grande sogno", capì che esiste come un inconscio collettivo di fondo, dal quale la mente di ognuno attinge in modo inconsapevole.
Un'altra cosa che non sapevo è che Jung e Freud furono in contatto epistolare, e che Jung attinse molto da lui, ma che in seguito, date alcune profonde differenze, raggiunsero un momento di rottura, anche perché Freud veniva considerato troppo dogmatico, e alla sua teoria si contestava che andasse a scavare troppo nel passato dell'individuo, tralasciando il presente e il futuro, mentre per Jung si parlava di un insieme in continuo divenire, una fusione di ogni periodo della vita.
Anche perché Freud aveva un approccio più rigoroso, a quanto ho letto era ateo, quindi non mescolava psicanalisi, religione, aspetti mistici, invece Jung univa molti più elementi nella sua teoria.
Tanto è vero che Freud è molto più conosciuto di Jung in ambito psicologico, invece la figura di Jung è più eccentrica e legata alla nascita delle filosofie definite "New Age".
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19-09-2024, 17:28
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#6249
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,428
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Storia della felicità: Gli antichi e i moderni, di Fulvia de Luise e Giuseppe Farinetti.
Pensavo molto peggio dalla quarta di copertina e da qualche commento letto in giro, e invece gli autori sono molto competenti e sanno ragionare. Si intuisce comunque sottotraccia una posizione antiedonistica e antimoderna, ma vabbe', cercherò di sopportare.
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19-09-2024, 18:06
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#6250
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Esperto
Qui dal: May 2020
Messaggi: 4,322
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Minecraft. Il sandbox diventa globale
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25-09-2024, 17:26
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#6251
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,428
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La compagnia dell'anello, di J.R.R. Tolkien.
Terza volta che leggo la trilogia.
In realtà era da tempo che volevo leggere la nuova traduzione, uscita qualche anno fa, ma visto che mentre cercavo casa avevo fatto voto che, se fossi riuscito a trovare un appartamento, una volta traslocato, l'avrei letta, ecco che ora lo faccio.
Magari sarà la volta buona che rivaluto Tolkien, col quale ho sempre avuto un rapporto complicato. Comunque la copertina è davvero bella e soprattutto originale: una volta tanto un fantasy senza i soliti draghi, maghi, guerrieri in copertina. Si percepisce che ormai è un libro non più ritenuto semplicemente "di genere".
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26-09-2024, 17:55
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#6252
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Banned
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,016
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La banalità del male di Hannah Arendt
E ho anche finito oggi ''cronica de una diosa'' di Natsuo Kirino.
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28-09-2024, 15:26
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#6253
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 1,495
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Libro brevissimo, ci metterò poco a leggerlo
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28-09-2024, 21:24
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#6254
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Intermedio
Qui dal: May 2024
Messaggi: 185
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Raccolta di racconti su streghe e stregoneria, perlopiù di autori semisconosciuti. Davvero un bel volume anche solo da sfogliare, esteticamente curatissimo. Bellissime le illustrazioni all'interno.
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30-09-2024, 17:32
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#6255
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,428
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Le due torri, di J.R.R. Tolkien.
Mi sto un po' riconciliando con Tolkien. Non provo più la stessa rigida indignazione che avevo provato quando l'avevo letto la prima volta, a 15 anni. Ora lo vedo con più distacco, anche se continuo a non condividere la sua visione delle cose, che nella sua opera traspare comunque, e molti intensamente, che lui lo voglia o no.
Ora lo vedo come un libro che ha avuto e ha tutt'ora la sua importanza, di cui non vanno negati né i pregi né i difetti (ed esistono anche questi ultimi, a dispetto dei suoi adoratori più fanatici).
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30-09-2024, 20:31
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#6256
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Banned
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,016
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Diario di uno scandalo
Zoe Heller
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30-09-2024, 20:56
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#6257
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,428
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Quote:
Originariamente inviata da CamillePreakers
Diario di uno scandalo
Zoe Heller
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In che lingua lo stai leggendo?
Sbaglio o in italiano non l'hanno pubblicato?
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30-09-2024, 21:02
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#6258
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Banned
Qui dal: Dec 2023
Ubicazione: Medellìn
Messaggi: 1,133
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Le due torri, di J.R.R. Tolkien.
Mi sto un po' riconciliando con Tolkien. Non provo più la stessa rigida indignazione che avevo provato quando l'avevo letto la prima volta, a 15 anni. Ora lo vedo con più distacco, anche se continuo a non condividere la sua visione delle cose, che nella sua opera traspare comunque, e molti intensamente, che lui lo voglia o no.
Ora lo vedo come un libro che ha avuto e ha tutt'ora la sua importanza, di cui non vanno negati né i pregi né i difetti (ed esistono anche questi ultimi, a dispetto dei suoi adoratori più fanatici).
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Fatica...vidi che i fanatici tolkeniani discutono ore su chi sia meglio tra Fatica e Alliata. Tu che ne pensi?
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30-09-2024, 21:09
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#6259
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,428
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Quote:
Originariamente inviata da Pablo Escoalbar
Fatica...vidi che i fanatici tolkeniani discutono ore su chi sia meglio tra Fatica e Alliata. Tu che ne pensi?
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Fatica ha detto in un'intervista che la vecchia traduzione aveva due o tre errori in media per pagina, e presumendo che sia competente, anche pensando alle altre cose che ha tradotto (tipo Moby Dick), penso ci si possa fidare.
L'Alliata è stata colpevole a suo tempo di numerose scelte senza senso, tipo i famigerati "orchetti", "troll" reso con "vagabondo", poi per fortuna corrette nelle successive edizioni Bompiani. Non corressero però un'altra famosa cosa senza senso, "gaffer" che in italiano era diventato "gaffiere": "gaffer" è un termine inglese arcaico per un anziano venerabile, che evidentemente né l'Alliata né i suoi correttori riconobbero, e Fatica lo ha ben reso come "veglio".
Poi anche Fatica ha fatto alcune scelte terminologiche strane (si è discusso tantissimo dei "raminghi" che sono diventati "forestali"), ma al di là di queste nel complesso mi sembra che le frasi scorrano bene, e il vocabolario usato è molto ricco, si destreggia bene tra registri alti e bassi.
Lo trovo un po' incespiscante nella resa delle poesie, e in Tolkien ce ne sono tante, ma forse sono io ad aver problemi in genere coi versi.
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30-09-2024, 21:21
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#6260
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Banned
Qui dal: Dec 2023
Ubicazione: Medellìn
Messaggi: 1,133
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Fatica ha detto in un'intervista che la vecchia traduzione aveva due o tre errori in media per pagina, e presumendo che sia competente, anche pensando alle altre cose che ha tradotto (tipo Moby Dick), penso ci si possa fidare.
L'Alliata è stata colpevole a suo tempo di numerose scelte senza senso, tipo i famigerati "orchetti", "troll" reso con "vagabondo", poi per fortuna corrette nelle successive edizioni Bompiani. Non corressero però un'altra famosa cosa senza senso, "gaffer" che in italiano era diventato "gaffiere": "gaffer" è un termine inglese arcaico per un anziano venerabile, che evidentemente né l'Alliata né i suoi correttori riconobbero, e Fatica lo ha ben reso come "veglio".
Poi anche Fatica ha fatto alcune scelte terminologiche strane (si è discusso tantissimo dei "raminghi" che sono diventati "forestali"), ma al di là di queste nel complesso mi sembra che le frasi scorrano bene, e il vocabolario usato è molto ricco, si destreggia bene tra registri alti e bassi.
Lo trovo un po' incespiscante nella resa delle poesie, e in Tolkien ce ne sono tante, ma forse sono io ad aver problemi in genere coi versi.
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Condivido ciò che dici. Riguardo alle poesie, da quel poco che so (non ho mai letto l'originale), Tolkien sceglieva le metriche in maniera molto attenta e ponderata. Detto questo, la poesia dell'anello della Alliata la trovo più piacevole
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