28enne,disturbo evitante diagnosticato e mai avuto un ragazz - Pagina 2

will83 · 20-10-2008, 20:05

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Originariamente inviata da maia

Ciao Lice,
io non ho alcuna diagnosi perchè non sono mai andata da uno psichiatra/psicologo, ma penso di soffrire proprio di questo disturbo. Ho preso il diploma, ma l'università non sono riuscita a finirla, pur andando bene, proprio perchè quando inizi a evitare qualcosa non riesci più a tornare indietro. Ho fatto solo lavoretti del cavolo (baby sitter, call center) e ho 28 anni. Mi vergogno anch'io a cercare un lavoro e questo alimenta il desiderio di evitare...

Sul piano sociale va meglio di quello lavorativo, ho un ragazzo e pochissimi amici. (Ne ho persi molti proprio a causa di questo mio problema), e non sono in grado di farmene altri, vorrei ma poi anche se conosco qualcuno evito di chiamare, e cose simili. Son sempre stata tentata da un aiuto medico, ma una personalità evitante cosa può fare di fronte a questo? Evitare di andarci.
Domani ho due colloqui, vorrei non averli fissati, devo trovare una forza immensa solo per andarci...
Benvenuta

Anchio sul piano sociale faccio molto schifo e vari amici li ho persi in questi anni anche se per qualcuno di loro non me ne sono pentito per qualcun'altro si...spero veramente di superare questa situazione anche se sembra tutto tremendamente difficile...

Ramoneboy87 · 27-10-2008, 01:20

Che schifo di vita non riuscire a godersela sfruttando le nostre possibilità...

will83 · 30-10-2008, 01:36

già fà proprio schifo ci puoi contare

DarthFobic · 30-10-2008, 01:40

ma guarda cosa avete riesumato :lol:

giulio722 · 03-03-2009, 16:12

Sembra la mia storia....anch'io un ricovero in ospedale per una settimana e diagnosi di diturbo di personalità evitante....Ho 36 anni e da 10 anni soffro di problemi psicologici....Tuttavia,Lice, se non ci sblocchiamo noi, da soli, chi ci può sbloccare?? Con farmaci (prescritti da un serio psichiatra) o senza, dobbiamo affrontare la vita e il lavoro!! Se mi scrivi, mi farai enorme piacere!! ciao

-GUERRIERO-ITALIANO- · 03-03-2009, 20:59

ANCHE IO SONO EVITANTE.....GUARDA SIAMO QUASI TUTTI SULLA STESSA CAZZO DI BARCA

-GUERRIERO-ITALIANO- · 23-03-2009, 21:36

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Originariamente inviata da Lice

Ciao, sono una ragazza di 28 anni a cui è stato diagnosticato il disturbo evitante l'anno scorso.
Mi rivolgo alle altre persone di questo forum a cui è stato diagnosticato questo specifico problema e non altri simili.
Ciò che attualmente mi fa più soffrire è che non ho mai avuto un legame sentimentale con nessun ragazzo.

ops:
La mia verginità ed inesperienza in campo sentimentale mi fanno davvero soffrire...altri di questo forum si trovano nella mia stessa situazione? :roll:
Guardandomi in giro vedo solo coppie di fidanzati, donne in cinta e non ho idea di come fare a relazionarmi con gli altri.
Per spiegari meglio vi racconterò la mia storia...
I miei problemi nella sfera relazionale si sono manifestati sin dall'infanzia con difficoltà nell'affrontare qualsiasi prova (scolastica, sociale o sportiva) e con il conseguente evitamento di queste situazioni.
Dalle medie alle superiori gli amici ed i contattii sociali sono progressivamente diminuiti.
Ho cercato di lavorare un pochino dai 19 ai 22 anni, ma non avendo conseguito il diploma, erano lavori in nero o solo collaborazioni occasionali.
Nel frattempo per parecchi anni mi sono iscritta all'esame di maturità ed a quello per la patente di guida, ma non sono mai riuscita a presentarmi.
Mi sono iscritta anche ad un corso come assistente d'infanzia e come Operatore Socio Sanitario, ma anche in questo caso, quando è arrivato il momento della prima verifica, ho subito abbandonato.
Dai 24 anni ai 26 non ho lavorato, non ho avuto più contatti sociali e sono rimasta praticamente sempre in casa.
Dopo un ricovero in ospedale l'anno scorso ho cominciato una terapia psichiatrica sia individuale che di gruppo che mi ha aiutatato in parte a sbloccarmi...
L'anno scorso ho lavorato per 6 mesi in uno studio legale come segretaria (tramite una persona del gruppo che avevo conosciuta), ma mi sono licenziata ed ora ho il terrore di presentare un vuotissimo curriculum come il mio ad un'agenzia di lavoro.

Vorrei con tutto il cuore costruirmi una cerchia di amici (io abito a Milano), ma quando ci penso la prima frase che mi viene in mente è: "MA COME C***O FANNO GLI ALTRI?

Spero che chiunque abbia il mio stesso quadro patologico mi contatti per parlarne...finora non ho conosciuto nessuno con un disturbo evitante diagnosticato...

Grazie a tutti per la pazienza!

anche io sono stato diagnosticato evitante

Milo · 23-03-2009, 21:52

Ma lasciamo i RIP riposare in pace....

left · 07-04-2009, 14:32

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Originariamente inviata da Lice

Spero che chiunque abbia il mio stesso quadro patologico mi contatti per parlarne...finora non ho conosciuto nessuno con un disturbo evitante diagnosticato...
Grazie a tutti per la pazienza!

ciao gioia..ma ancora nessuno ha diagnosticato niente..perk sono una capra, cocciuta ed anche se ho l'inferno dentro, sono dura a morire. :lol:
abbiamo delle robe in comune, sai??
penso proprio che ti manderò un messaggio privato..anzi lo faccio subito

Triplano · 07-04-2009, 14:38

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Originariamente inviata da left

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Originariamente inviata da Lice

Spero che chiunque abbia il mio stesso quadro patologico mi contatti per parlarne...finora non ho conosciuto nessuno con un disturbo evitante diagnosticato...
Grazie a tutti per la pazienza!

ciao gioia..ma ancora nessuno ha diagnosticato niente..perk sono una capra, cocciuta ed anche se ho l'inferno dentro, sono dura a morire. :lol:
abbiamo delle robe in comune, sai??
penso proprio che ti manderò un messaggio privato..anzi lo faccio subito

sforzo inutile ,quella non si vede dai tempi di adamo ed eva 8O

dertolli · 16-04-2009, 19:44

Io un consiglio per coloro che soffrono di fobia sociale l’avrei
Visto che il fatto di non avere un contatto con una donna causa tormento, credo che il massaggio Tantra possa essere di grande aiuto.
Il massaggio Tantra è un massaggio orientale praticato da secoli in India.
Esistono delle operatrici che lo fanno seriamente anche in Italia.
Il massaggio potrebbe sboccare le inibizioni perché pone in contatto con una donna, in pratica si azzererebbe la distanza tra il fobico e la donna.
Il massaggio si pratica su tutte la parti del corpo ed ha l’ obbiettivo di elevare e vivere compiutamente l’energia sessuale.
Non è una prestazione sessuale, ma un vero e proprio messaggio nel quale si sprigiona l’energia sessuale.
Il fatto che la massaggiatrice effettua il massaggio in topless o nuda, porterebbe a vivere l’esperienza di entrare finalmente in contatto con una donna.
Come ho già detto non si tratta di un rapporto sessuale, né, tanto meno, di prostituzione.
Normalmente la massaggiatrice non si lascia toccare dal cliente, anche se alcune operatrici si lasciano accarezzare per dare un minimo di espansione all’energia sessuale del cliente.
Spero che il mio consiglio possa esservi utile. Auguri, che Dio Vi benedica!
Alberto

27-05-2009, 10:19

Ciao,

Ti capisco, anche io non ho mai avuto una ragazza e nonostante sia brillante nel lavoro e nelle amicizie, nonostante io aiuto molte persone allungando loro la mano in certi versanti sono un evitante.
Se ti va di scambiarci qualche messaggio e parlarne scrivimi a [email protected] oppure openthougt su yahoo msn.

Sinceramente

Marco

calinero · 27-05-2009, 20:44

la ragazza in questione ha rippato dal forum da un po'
ma le farò avere il tuo mex

ps che visino simpatico che hai

morningsheep · 27-05-2009, 23:01

A me è stato diagnosticato il disturbo evitante di personalità.

Da piccolo ero abbastanza socievole, ho sempre avuto amici e stavo sempre fuori casa, verso i 16 anni ho vissuto una situazione traumatica che mi ha portato ad una lenta caduta.
Con la terapia sto individuando molti comportamenti che mettevo in atto fin da piccolo (per esempio spingere un amico a compiere un'azione al posto mio), e che erano come un terreno fertile sul quale al primo inghippo (anche se il mio è stato un inghippo colossale) sarebbe nato il problema (come è accaduto).
Mi è stato detto inoltre che per questo tipo di disturbo generalmente la terapia si protrae per un periodo abbastanza consistente; e credo di aver capito, almeno nel mio caso che il nocciolo della questione riguardi la costruzione, tramite esperienze interne ed esterne, di una visione lucida di sé, e nel confutare alcune convinzioni o paure (per esempio chiedendo l'ora ad un signore seduto di fronte a te in treno per far crollare con un semplice accenno di conversazione le terribili proiezioni partorite dalla mente), e gradualmente capire quanto sia insensato questo terrore del giudizio o del rifiuto.
Altro tratto tipico di questo disturbo credo sia il fatto che persiste un fortissimo desiderio di contatti con le persone, e l'impossibilità ad attuarlo porta una grande frustrazione e spesso rassegnazione; nonostante abbia letto spesso di molti che vedono questo problema come qualcosa di irreversibile, o perlomeno come qualcosa che può essere solo migliorato, e posto il fatto che ogni caso è assolutamente soggettivo, io personalmente bramo a tal punto la totale scomparsa di questo problema e sento un tale bisogno di stare con le persone che in alcun caso mi troverò d'accordo con queste tesi rinunciatarie.

Io cerco di raccogliere tutti i piccoli progressi, e di non lasciarmi stroncare dai periodi peggiori; l'importante è tenersi attivi, ed essere proiettati verso l'idea della guarigione, la FEDE oserei dire; il fatto è che non servono magie, solo molto lavoro, pazienza, costanza.

Nemo978 · 26-07-2009, 20:00

Ho il DEP e sono pure distimico.
Ho 31 anni, pochi amici, e mai una ragazza. Dal punto di vista sentimentale soffro parecchio sia la solitudine che l'incapacità ch provo nel relazionarmi.
Non sono riuscito a portare a termine l'università a causa della paura degli esami e delle difficoltà di socializzazione. Ho lavorato dai 21 a 25 ma poi ho dovuto abbamndonare (un ottimo lavoro). Adesso sono in un limbo dal quale non riesco ad uscire.