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Originariamente inviata da Amy96
No non avrei paura, intendevo che mi piacerebbe averlo accanto e che potesse ascoltare quello che ho da dirgli, è come se mi potesse fare compagnia
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Sarebbe bello, ma temo che, come dici all'inizio, la morte sia la fine di tutto e il resto tutte suggestioni della mente per rendere meno insopportabile e cruda la realtà.
Mi ricordo una trasmissione che mi colpì molto, parlava del caso di questa coppia di coniugi che aveva perso la figlia.. e loro erano convinti che il suo fantasma risiedesse nella casa dove vivevano.
Il marito aveva un microfono amplificato e un registratore con cui passava le giornate a registrare i suoni della casa e dopo ore di ascolto, ogni tanto, in mezzo al forte rumore di fondo del segnale amplificato, sentiva quella che per lui era la voce della figlia (erano strani suoni brevi e stridenti)
La trasmissione ha mandato tecnici audio esperti nell'elaborazione del suono a riempire la casa di microfoni molto più sofisticati e sensibili di quelli usati dall'uomo, poi ha analizzato le registrazioni con strumenti adatti nei momenti in cui il padre diceva di sentire la voce della figlia.. ed è venuto fuori che quei "lamenti" che si sentivano in mezzo al rumore erano prodotti dall'ambiente, tipo una sedia che veniva spostata dalla moglie nell'altra stanza o un'anta che si apriva.
La cosa più straziante è stato vedere che, nemmeno di fronte all'evidenza di quel test, i genitori hanno smesso di credere che sentivano la voce della figlia, cioè, la dimostrazione dei tecnici del fatto che quei suoni erano frutto dello spostamento di oggetti della casa era inconfutabile, s'era proprio visto il turbamento sul volto del padre nel constatarlo, ma poi era come se non potesse accettare la realtà, per cui ha giustificato la cosa dicendo che poteva essere stato così in quel giorno, ma nelle sue altre registrazioni era sicuro d'aver "catturato" per davvero la voce della figlia.