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Vecchio 12-12-2013, 18:22   #1
Intermedio
 

Avete mai pensato di farlo?

Io sì, quando particolarmente giù di morale, o provato dalla mia situazione, o spossato dal clima di casa ho spesso la tentazione di mollare tutto, lasciarmi andare definitivamente, buttarmi via.
Ciò che poi mi trattiene è la consapevolezza che significherebbe rinunciare a decine, centinaia di comodità, di minuscole cose materiali che, tutto sommato, rendono ancora la mia vita accettabile, oltre al fatto che si tratta di un passo che, una volta compiuto, difficilmente permetterebbe di tornare indietro.

Ma tanto, presto o tardi, credo sarà la fine che farò.
Vecchio 12-12-2013, 18:27   #2
Esperto
L'avatar di varykino
 

è letteralmente la più grande paura che ho , si a una certa età farneticando uno puo anche dire " vivo per strada nn dipendo da nessuno sono libero" , ma in realtà penso che è piu duro star per strada che in carcere lol. a parte che l'inverno col cacchio che lo passi.
Vecchio 12-12-2013, 18:33   #3
Avanzato
L'avatar di Carciofo
 

Non ho mai pensato nulla di così drastico, più che altro ho pensato di cambiare aria, ma sono sicuro che i miei problemi mi seguirebbero ovunque andassi.
Comunque:
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Ma tanto, presto o tardi, credo sarà la fine che farò.
...idem, e non me ne frega neppure una beata fava.
Vecchio 12-12-2013, 19:26   #4
Esperto
L'avatar di QuantumGravity
 

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Ma tanto, presto o tardi, credo sarà la fine che farò.
non so perché ma credo che sarà anche una tappa della mia vita; però non ci penso in negativo, anzi un po' lo spero per la possibilità di esperienze nuove che se né possono tirar fuori, perché non farei di certo il pezzente in una delle nostre pietose città, troverei il modo di spostarmi in Asia o in nord Africa, conosco sufficientemente l'inglese e il francese, là in molti posti si vive con pochissimo e io sono pronto a staccarmi da tutte le comodità, non ho bisogni materiali particolari, mi adatto benissimo senza far storie; in più c'è questa diceria che le persone siano più disponibili, pronte a condividere con gli altri, (io ho basato su questo tutte le miei idee di fuga, faccio affidamento sullo spirito solidale delle persone se avrò bisogno ) e gli inverni sono meno rigidi. Non avrebbe senso andare a dormire in strada o in una stazione ferroviaria in un cesso come Milano, se la corda che ti lega a un certo contesto si allenta un po', perché non tagliarla del tutto? perché non sfruttare l'occasione per provare alternative di vivere, abitudini, tempi, luoghi e magari anche valori. Non sei curioso di sapere come vivono i cambogiani per esempio? Io sì, moltissimo
Vecchio 12-12-2013, 19:30   #5
Esperto
L'avatar di ANTIMATERIA
 

ci ho vissuto un anno.
Vecchio 12-12-2013, 19:33   #6
Esperto
L'avatar di QuantumGravity
 

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ci ho vissuto un anno.
e come è stato? ma avevi soldi?
Vecchio 12-12-2013, 19:50   #7
Intermedio
 

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non so perché ma credo che sarà anche una tappa della mia vita; però non ci penso in negativo, anzi un po' lo spero per la possibilità di esperienze nuove che se né possono tirar fuori, perché non farei di certo il pezzente in una delle nostre pietose città, troverei il modo di spostarmi in Asia o in nord Africa, conosco sufficientemente l'inglese e il francese, là in molti posti si vive con pochissimo e io sono pronto a staccarmi da tutte le comodità, non ho bisogni materiali particolari, mi adatto benissimo senza far storie; in più c'è questa diceria che le persone siano più disponibili, pronte a condividere con gli altri, (io ho basato su questo tutte le miei idee di fuga, faccio affidamento sullo spirito solidale delle persone se avrò bisogno ) e gli inverni sono meno rigidi. Non avrebbe senso andare a dormire in strada o in una stazione ferroviaria in un cesso come Milano, se la corda che ti lega a un certo contesto si allenta un po', perché non tagliarla del tutto? perché non sfruttare l'occasione per provare alternative di vivere, abitudini, tempi, luoghi e magari anche valori. Non sei curioso di sapere come vivono i cambogiani per esempio? Io sì, moltissimo
Diventare dei senzatetto (ciò di cui parlavo io) e cambiare nazione (quello che dici tu) sono due cose ben diverse...
Vecchio 12-12-2013, 19:53   #8
Esperto
L'avatar di QuantumGravity
 

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Diventare dei senzatetto (ciò di cui parlavo io) e cambiare nazione (quello che dici tu) sono due cose ben diverse...
ma non si escludono.. io solo contemporaneamente vorrei viverle, perché non voglio mica stabilirmi in nessun luogo preciso.. intendevo questo
Vecchio 12-12-2013, 20:07   #9
Intermedio
 

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ma non si escludono.. io solo contemporaneamente vorrei viverle, perché non voglio mica stabilirmi in nessun luogo preciso.. intendevo questo
E credi che le cose materiali non ti mancherebbero? Non parlo dell'automobile o di chissà quale altra grossa cosa, parlo di cose più piccole, ma necessarie: il tuo letto! le tue coperte! i calzini puliti! il lavandino! il cesso!!! la carta igenica!!! il frigorifero da aprire ogni volta che hai fame! e avanti così...
Voglio vedere poi, nella miseria e con dolori fisici, come fai a "sfruttare l'occasione per provare alternative di vivere, abitudini, tempi, luoghi e magari anche valori"... Non pensi?
Vecchio 12-12-2013, 20:50   #10
Esperto
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E credi che le cose materiali non ti mancherebbero? Non parlo dell'automobile o di chissà quale altra grossa cosa, parlo di cose più piccole, ma necessarie: il tuo letto! le tue coperte! i calzini puliti! il lavandino! il cesso!!! la carta igenica!!! il frigorifero da aprire ogni volta che hai fame! e avanti così...
Voglio vedere poi, nella miseria e con dolori fisici, come fai a "sfruttare l'occasione per provare alternative di vivere, abitudini, tempi, luoghi e magari anche valori"... Non pensi?
per quanto mi riguarda no, non mi mancherebbero nemmeno quelle cose lì; io sono pronto a giocarmi anche la vita, anzi credo mi lancerei in una cosa del genere proprio perché spinto in primis da desideri autodistruttivi più o meno espliciti; meglio che mi fermo qui quindi, non faccio testo. Leggimi con distacco, "c'è ma non c'è", come quando guardi la pubblicità.
Vecchio 12-12-2013, 21:22   #11
Roy
Banned
 

Dicono che le panchine siano scomode. Tendo a dar ragione ai pensionati del parco vicino a casa mia...
Vecchio 12-12-2013, 21:50   #12
Esperto
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e come è stato? ma avevi soldi?
No, sono partito senza niente.

Ero giovane, non è una cosa che rifarei adesso e non è lo stesso quando sei costretto e non hai un posto dove tornare.

Io sapevo di avere una casa, che sarei potuto tornare quando volevo.

E' stato bello e brutto allo stesso tempo.

Bello perchè per strada facevamo dei numeri da circo, niente di che, io andavo sui trampoli, per farci dare i soldi, giravamo dove c'erano comunità di gente, punk abbestia, freakettoni e li c'era gente che suonava la chitarra, così io presi passione per imparare.

Stavo ore a guardare chi suonava e incominciai a provare.

Non potrò mai dire cosa è stata la chitarra per me, l'incontro con la musica.

E' stato come incontrare un amore, una persona che ami, una amica.

E non ti tradisce, non ti volta le spalle, non lo fa.

Brutto perchè è parte di un percorso che ho fatto che non mi ha fatto del bene, ha portato a delle conseguenze negative.

Però vedi, questa è la cosa che fa riflettere, nelle cose belle ci sono anche delle cose brutte e viceversa, e non puoi fare a meno di accettare quel percorso, noi vorremmo forse togliere dei pezzi di vetro dalla mente, cavare certi ricordi, ripulire certi luoghi, certe esperienze, ma onestamente non vorremmo mai cancellare tutto, e allora va accettato in pieno, respirato com'è.
Vecchio 12-12-2013, 22:09   #13
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E credi che le cose materiali non ti mancherebbero? Non parlo dell'automobile o di chissà quale altra grossa cosa, parlo di cose più piccole, ma necessarie: il tuo letto! le tue coperte! i calzini puliti! il lavandino! il cesso!!! la carta igenica!!! il frigorifero da aprire ogni volta che hai fame! e avanti così...
Voglio vedere poi, nella miseria e con dolori fisici, come fai a "sfruttare l'occasione per provare alternative di vivere, abitudini, tempi, luoghi e magari anche valori"... Non pensi?
A me invece manca un casino dormire sull'amaca, con la porta di quella bettola che chiamavo casa sempre aperta, senza un mobile, spesso senz'acqua e corrente elettrica, in un paese straniero d'oltreoceano, ma lontano anni-luce da tutte queste stronzate insignificanti. Poi, ogni tanto, fai un giretto di qualche migliaio di chilometri, zaino in spalla, le strade piatte verso l'orizzonte, che ti riportano ancora a quelle spiagge dorate, per ritrovare gli amici di sempre, e ubriacarsi di risate.
Vecchio 13-12-2013, 09:27   #14
Esperto
L'avatar di Noriko
 

Credo che vivere per strada sia una grade desolazione un ultima spiaggia su cui approdare un rifiuto o una resa della realtà.

Mi crea tanta pena pensarmi di arrivare a questo punto ed è un pensiero che ogni tanto ho, specialmente quando mi va tutto male e penso alla mia condizione di vita.

Certo per alcuni può essere una sfida, un'avventura alla Kerouac, ma credo che giunti a una certa età questa condizione faccia paura.
Vecchio 13-12-2013, 09:32   #15
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Avete mai pensato di farlo?

Io sì, quando particolarmente giù di morale, o provato dalla mia situazione, o spossato dal clima di casa ho spesso la tentazione di mollare tutto, lasciarmi andare definitivamente, buttarmi via.
Ciò che poi mi trattiene è la consapevolezza che significherebbe rinunciare a decine, centinaia di comodità, di minuscole cose materiali che, tutto sommato, rendono ancora la mia vita accettabile, oltre al fatto che si tratta di un passo che, una volta compiuto, difficilmente permetterebbe di tornare indietro.

Ma tanto, presto o tardi, credo sarà la fine che farò.
sempre pensato.
E' un attimo finirci eh.
Vecchio 13-12-2013, 10:23   #16
Esperto
L'avatar di Selenio
 

Un paese in cui sempre più gente rischia di finire in mezzo a una strada è davvero un bel paese
Vecchio 13-12-2013, 10:32   #17
Esperto
L'avatar di Noriko
 

Quote:
Originariamente inviata da Selenio Visualizza il messaggio
Un paese in cui sempre più gente rischia di finire in mezzo a una strada è davvero un bel paese
Quoto.

Ma la situazione del "nostro" paese, no!
Perché sta diventando sempre più grave.
Vecchio 13-12-2013, 11:04   #18
Banned
 

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Originariamente inviata da ANTIMATERIA Visualizza il messaggio
Io sapevo di avere una casa, che sarei potuto tornare quando volevo.
I senzatetto non possono

Quote:
Originariamente inviata da ANTIMATERIA Visualizza il messaggio
E' stato bello e brutto allo stesso tempo.
Io non sono mai stato un barbone, quindi non so dirti com'è, ma sono sicuro che per loro è un'inferno

Quote:
Originariamente inviata da ANTIMATERIA Visualizza il messaggio
li c'era gente che suonava la chitarra, così io presi passione per imparare.

Stavo ore a guardare chi suonava e incominciai a provare.
I senzatetto hanno altre preoccupazioni del tipo: come non morire di fame, di freddo, di solitudine, di peste o di overdose, come non farsi pestare dai nazisti o dai poliziotti ecc......

Mi sa che non hai capito di cosa si sta discutendo.
Vecchio 13-12-2013, 11:18   #19
Esperto
L'avatar di Inosservato
 

guardate che per strada fa freddo eh...
Vecchio 13-12-2013, 16:21   #20
Intermedio
L'avatar di Hengist
 

Ho passato due giorni e una notte in campeggio con gli amici e pensavo di star per morire. Figuriamoci se riesco a stare per strada dove stanno fontanelle per l'acqua e quant'altro.
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