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cos'è 'sta vita?
passi la fanciullezza e la gioventù a prepararti la vita adulta, e la vita adulta a prepararti la vita anziana, l'anzìanità a fare cosa, a pensare alla tomba?
passi il presente perennemente a lavorare per il futuro
un futuro su cui non si hanno certezze, che alle volte neanche si sa se arriverà
e, inutile negarlo, il tutto gira attorno ai soldi
studi da fanciullo per andare a lavorare da adulto per avere i soldi per campare da adulto e da anziano
ma spesso per mancanza di soldi neanche si può studiare, e lì viene un circolo vizioso
spesso hai i soldi e vai a studiare, ma alle volte finisci con lo spendere nello studio somme che il lavoro non ti fa neanche rientrare
perchè studiare serve a trovare un lavoro migliore, ma se studi e poi pretendi un lavoro migliore sei un presuntuoso che vuole la vita comoda
è pieno di anziani, ma anche più giovani come quarantenni, che rimpiangono la gioventù e si stupiscono nel vedere noi giovani che non ci godiamo la gioventù
e noi giovani siamo qui a vedere loro, anziani e adulti, che ci riempiono di giudizi per lo più negativi
perchè abbiamo quello che non hanno più loro e non sappiamo sfruttarlo come lo sfruttarono loro
tutta la vita la passiamo appresso al denaro
passiamo la vita a correre appresso al denaro perchè il denaro ci serve per vivere meglio, ma spesso proprio per correre appresso al denaro viviamo peggio
ho conosciuto gente che pur di trovare il denaro per vivere...smetteva di vivere, in quanto l'unico fine della loro vita diventava il lavorare per trovare il
denaro per vivere
questo discorso si amplia sul lavoro
la cosa importante della vita è lavorare
"che fai nella vita" "questo questo e questo" "non lavori?" "no"
...
"sfaticato! pigro! nullafacente! poco di buono!"
il lavoro, che serve a trovare i soldi per vivere, assume quindi il concetto di vita stessa
se non lavori, se hai difficoltà nel lavoro, hai difficoltà nella vita
ed ecco quindi che se non sai lavorare non sai vivere
e gli anziani e comunque gli adulti d'una certa età (ho usato i quarantenni a esempio non me ne vogliano) ci guardano con giudizio negativo
perchè ovviamente, in un epoca che il lavoro è difficile da trovare, siam nella maggioranza nullafacenti, e automaticamente, in quanto non lavoratori, degni di giudizio negativo
certo, perchè dire "nella maggioranza" equivale a generalizzare, molti ragazzi gli va bene e il lavoro ce l'hanno
a causa di chi il lavoro ce l'ha (buon per loro, son causa passiva non attiva) i poveretti che per un motivo o un altro non riescono a trovarlo sono ovviamente mal considerati rispetto ai ragazzi a cui è andata bene e han trovato lavoro
chi non trova lavoro è perchè non vuole lavorare...vedi invece quel ragazzo, come lavora
ci si ferma al fatto che lavora, non al fatto che gli è andata meglio e ha trovato lavoro
ma tutto sommato, a ben pensarci, è assurdo questo ragionamento, cioè, lavorare dovrebbe essere una cosa normale
se nell'odierna società per vivere bisogna lavorare, non è assurdo che la società stessa non sia organizzata in modo da garantire lavoro a tutti?
va bene va bene, non sono ignorante, "il lavoro è diritto di tutti" è scritto concettualmente nella costituzione, ma me ne frego dell'italia, parlo del mondo intero, e torno ai soldi
africa (la prendo a esempio), un mucchio di gente muore di fame perchè non ha i soldi per pagarsi da mangiare
maledizione, sono più importanti i soldi che la vita della gente?
gli stati più ricchi offrono maniere di inviare vivarie varie a questi paesi
d'accordo, spesso queste vivarie non arrivano e rimangono ad ammuffire chissà dove, ma accenniamo, è un altro discorso
spesso qualcuno fa la buona cosa di offrire lavoro a quella povera gente per fargli guadagnare un pò di soldi per tirare a vivere autonomamente, ma a che condizioni?
accenniamolo solo e poniamo anche questo come un altro discorso e non occupiamocene
un mucchio di popolazioni che vivevano della natura, esempio fiumi per pescare, spesso vedono la loro natura e quindi la loro vita distrutta da coloro che per soldi la vanno a distruggere
idem come sopra
torniamo ai ricchi
chi lavora e chi si gode i frutti di chi lavora
a seconda del lavoro c'è da dire che anche chi lavora può alle volte godere dei frutti del proprio stesso lavoro, se gli va bene
se B lavora per A e A gode i frutti del lavoro di B dandogli una minuscola percentuale di quel suo godere...è un altro discorso
A tiene B a lavorare per guadagnare, perchè B col suo lavoro lo faccia guadagnare
A guadagna, passa molto del suo tempo a pensare a accumulare perchè possa continuare a guadagnare senza andare in perdita, passiamo oltre
B deve sperare che A sia onesto e lo paghi, perchè possa il suo lavoro fargli guadagnare da vivere, passiamo oltre
BASTA, giungete alle vostre conclusioni diamine
secondo me è tutta un enorme immensa immane fregatura
chi passa la propria vita a accumulare denaro rovina la vita alle volte a se stesso e ancora più volte a chi di denaro ha bisogno per campare
la soluzione non è eliminare il denaro
la stessa economia, si può dire a questo punto, essendo basata sul denaro che è divenuta base delle nostre vite, è considerabile materia delle nostre vite
l'economia è una materia complicatissima, ne ho studiata poca e di relativamente semplice, e già quella mi dava problemi nel comprenderla
l'economia è difficile, la vita è difficile, l'economia è difficile, la vita è difficile
secondo me, le due cose son profondamente collegate tra loro
si spera di salvare il mondo cercando i soldi per salvare il mondo, ma li cercano rispettando le leggi dell'economia
senza pensare che il denaro e l'economia son solo invenzioni dell'umanità
che si potrebbe agire in maniera totalmente neutra da loro, dato che le complicatezze dell'economia son cause solo dell'enorme gioco dell'economia divenuto sempre più complesso
l'umanità che rischia di rimanere fregata da una sua stessa invenzione di cui, probabilmente, ha perso il controllo
il denaro, inventato per risolvere tanti problemi di vita a livelli micro, è oggi il problema principale di vita a livelli macro
e, a livello micro, crea l'assurdità immane del vacillamento del diritto alla vita, perchè se non hai soldi fatichi a vivere, inutile negarlo
se parti male, poi, faticherai a goderti la vita, e così B dovrà sottostare a A per avere un minimo di garanzia di vita
non sappiamo se A si godrà la sua vita o passerà la vita in ansia riguardo al suo guadagnare, dato che pur avendo sottomessi a lavorare per lui è anch'esso a sua volta sottomesso a sistemi più ampi
per vivere bisogna avere i soldi, per i soldi bisogna lavorare
in conclusione:
per fare una vita degna di essere chiamata tale bisogna lavorare e sprecare quindi maggior parte della propria vita a fare cose per poter ottenere una cosa (il denaro) che ti servirà a vivere degnamente
quando spesso lo stesso lavorare esclude il "vivere degnamente", e magari si arriva al punto di "vivere" senza il "degnamente", perchè si dedica l'intera vita a lavorare per poter vivere...per poter vivere la propria vita che si sta comunque dedicando a lavorare
e mi fermo qua, mi sembra di aver detto tutto, tranne tante robe volgari che evito volentieri
spero vogliate dire la vostra