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vita
WARNING!!! WALL OF TEXT!!! cos'è 'sta vita? passi la fanciullezza e la gioventù a prepararti la vita adulta, e la vita adulta a prepararti la vita anziana, l'anzìanità a fare cosa, a pensare alla tomba? passi il presente perennemente a lavorare per il futuro un futuro su cui non si hanno certezze, che alle volte neanche si sa se arriverà e, inutile negarlo, il tutto gira attorno ai soldi studi da fanciullo per andare a lavorare da adulto per avere i soldi per campare da adulto e da anziano ma spesso per mancanza di soldi neanche si può studiare, e lì viene un circolo vizioso spesso hai i soldi e vai a studiare, ma alle volte finisci con lo spendere nello studio somme che il lavoro non ti fa neanche rientrare perchè studiare serve a trovare un lavoro migliore, ma se studi e poi pretendi un lavoro migliore sei un presuntuoso che vuole la vita comoda è pieno di anziani, ma anche più giovani come quarantenni, che rimpiangono la gioventù e si stupiscono nel vedere noi giovani che non ci godiamo la gioventù e noi giovani siamo qui a vedere loro, anziani e adulti, che ci riempiono di giudizi per lo più negativi perchè abbiamo quello che non hanno più loro e non sappiamo sfruttarlo come lo sfruttarono loro tutta la vita la passiamo appresso al denaro passiamo la vita a correre appresso al denaro perchè il denaro ci serve per vivere meglio, ma spesso proprio per correre appresso al denaro viviamo peggio ho conosciuto gente che pur di trovare il denaro per vivere...smetteva di vivere, in quanto l'unico fine della loro vita diventava il lavorare per trovare il denaro per vivere questo discorso si amplia sul lavoro la cosa importante della vita è lavorare "che fai nella vita" "questo questo e questo" "non lavori?" "no" ... "sfaticato! pigro! nullafacente! poco di buono!" il lavoro, che serve a trovare i soldi per vivere, assume quindi il concetto di vita stessa se non lavori, se hai difficoltà nel lavoro, hai difficoltà nella vita ed ecco quindi che se non sai lavorare non sai vivere e gli anziani e comunque gli adulti d'una certa età (ho usato i quarantenni a esempio non me ne vogliano) ci guardano con giudizio negativo perchè ovviamente, in un epoca che il lavoro è difficile da trovare, siam nella maggioranza nullafacenti, e automaticamente, in quanto non lavoratori, degni di giudizio negativo certo, perchè dire "nella maggioranza" equivale a generalizzare, molti ragazzi gli va bene e il lavoro ce l'hanno a causa di chi il lavoro ce l'ha (buon per loro, son causa passiva non attiva) i poveretti che per un motivo o un altro non riescono a trovarlo sono ovviamente mal considerati rispetto ai ragazzi a cui è andata bene e han trovato lavoro chi non trova lavoro è perchè non vuole lavorare...vedi invece quel ragazzo, come lavora ci si ferma al fatto che lavora, non al fatto che gli è andata meglio e ha trovato lavoro ma tutto sommato, a ben pensarci, è assurdo questo ragionamento, cioè, lavorare dovrebbe essere una cosa normale se nell'odierna società per vivere bisogna lavorare, non è assurdo che la società stessa non sia organizzata in modo da garantire lavoro a tutti? va bene va bene, non sono ignorante, "il lavoro è diritto di tutti" è scritto concettualmente nella costituzione, ma me ne frego dell'italia, parlo del mondo intero, e torno ai soldi africa (la prendo a esempio), un mucchio di gente muore di fame perchè non ha i soldi per pagarsi da mangiare maledizione, sono più importanti i soldi che la vita della gente? gli stati più ricchi offrono maniere di inviare vivarie varie a questi paesi d'accordo, spesso queste vivarie non arrivano e rimangono ad ammuffire chissà dove, ma accenniamo, è un altro discorso spesso qualcuno fa la buona cosa di offrire lavoro a quella povera gente per fargli guadagnare un pò di soldi per tirare a vivere autonomamente, ma a che condizioni? accenniamolo solo e poniamo anche questo come un altro discorso e non occupiamocene un mucchio di popolazioni che vivevano della natura, esempio fiumi per pescare, spesso vedono la loro natura e quindi la loro vita distrutta da coloro che per soldi la vanno a distruggere idem come sopra torniamo ai ricchi chi lavora e chi si gode i frutti di chi lavora a seconda del lavoro c'è da dire che anche chi lavora può alle volte godere dei frutti del proprio stesso lavoro, se gli va bene se B lavora per A e A gode i frutti del lavoro di B dandogli una minuscola percentuale di quel suo godere...è un altro discorso A tiene B a lavorare per guadagnare, perchè B col suo lavoro lo faccia guadagnare A guadagna, passa molto del suo tempo a pensare a accumulare perchè possa continuare a guadagnare senza andare in perdita, passiamo oltre B deve sperare che A sia onesto e lo paghi, perchè possa il suo lavoro fargli guadagnare da vivere, passiamo oltre BASTA, giungete alle vostre conclusioni diamine secondo me è tutta un enorme immensa immane fregatura chi passa la propria vita a accumulare denaro rovina la vita alle volte a se stesso e ancora più volte a chi di denaro ha bisogno per campare la soluzione non è eliminare il denaro la stessa economia, si può dire a questo punto, essendo basata sul denaro che è divenuta base delle nostre vite, è considerabile materia delle nostre vite l'economia è una materia complicatissima, ne ho studiata poca e di relativamente semplice, e già quella mi dava problemi nel comprenderla l'economia è difficile, la vita è difficile, l'economia è difficile, la vita è difficile secondo me, le due cose son profondamente collegate tra loro si spera di salvare il mondo cercando i soldi per salvare il mondo, ma li cercano rispettando le leggi dell'economia senza pensare che il denaro e l'economia son solo invenzioni dell'umanità che si potrebbe agire in maniera totalmente neutra da loro, dato che le complicatezze dell'economia son cause solo dell'enorme gioco dell'economia divenuto sempre più complesso l'umanità che rischia di rimanere fregata da una sua stessa invenzione di cui, probabilmente, ha perso il controllo il denaro, inventato per risolvere tanti problemi di vita a livelli micro, è oggi il problema principale di vita a livelli macro e, a livello micro, crea l'assurdità immane del vacillamento del diritto alla vita, perchè se non hai soldi fatichi a vivere, inutile negarlo se parti male, poi, faticherai a goderti la vita, e così B dovrà sottostare a A per avere un minimo di garanzia di vita non sappiamo se A si godrà la sua vita o passerà la vita in ansia riguardo al suo guadagnare, dato che pur avendo sottomessi a lavorare per lui è anch'esso a sua volta sottomesso a sistemi più ampi per vivere bisogna avere i soldi, per i soldi bisogna lavorare in conclusione: per fare una vita degna di essere chiamata tale bisogna lavorare e sprecare quindi maggior parte della propria vita a fare cose per poter ottenere una cosa (il denaro) che ti servirà a vivere degnamente quando spesso lo stesso lavorare esclude il "vivere degnamente", e magari si arriva al punto di "vivere" senza il "degnamente", perchè si dedica l'intera vita a lavorare per poter vivere...per poter vivere la propria vita che si sta comunque dedicando a lavorare e mi fermo qua, mi sembra di aver detto tutto, tranne tante robe volgari che evito volentieri spero vogliate dire la vostra |
Re: vita
In realtà non è così vero che bisogna avere i soldi.
Alla fine tutti i nostri oggetti..a cui siamo tanto affezionati.. non valgono un cazzo. Non è quella la vera felicità.. non te la danno le cose che hai e nemmeno i soldi. La vita non è stabilita dall'uomo, esistono cose importanti, le cose -veramente- importanti.. che non centrano e non centreranno mai con il fatto di sbattersi e guadagnare ecc.. in altre parole tutta questa "corsa" e questo bisogno di "fare fare fare non sbagliare tenersi al passo correre eccc" che tu hai descritto.. in realtà è un tipo di vita frenetica indotto dalla società ma non è realmente "la vita". La felicità infatti è avere degli amici vicini con cui uscire anche senza bisogno di spendere per cose inutili, la felicità sono le piccole cose, una passeggiata, un sapore... l'amore... e in realtà sono tutte cose che non centrano davvero niente con i soldi... è solo l'uomo che si va a complicare la vita.. hai internet e pensi di essere felice perchè grazie ad internet conosci una tipa... che sta a 400 km.. e poi vi vedete.. e pensi che per amarsi ci sia bisogno di soldi... ma alla fine se non avessi avuto internet quella nemmeno la consocevi e ne conoscevi una vicina (probabilmente anche molto prima perchè non ti perdevi in cazzate) e stare insieme non costa niente. E a volte non è aggiungendo cose su cose... preoccupazioni su preoccupazioni che si è felici.. ma si è solo più ansiosi e insoddisfatti perchè ci si allontana dalle cose veramente importanti. La felicità è davvero sempre a portata di mano più vicina di quanto si possa immaginare.. potremmo essere davvero tutti felici se non fossimo così ottusi e stupidi da inseguire e sprecare la maggior parte del nostro tempo dietro cose che non hanno realmente alcun senso nè valore. |
Re: vita
Quote:
spendi la tua vita a lavorare per ottenere un qualcosa che dovrebbe servirti per vivere, ma che altro non fa che fregarti vita |
Re: vita
ahah, i wall of text hanno sempre un successone :sisi:
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Re: vita
Sono abbastanza d'accordo.
MA non si deve far confusione tra chi lavora per vivere e chi vive per lavorare. |
Re: vita
Secondo me solo quando non hai realmente bisogno di lavorare, puoi trovare un vero lavoro.
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Re: vita
chissà, forse ho spiegato male l'intero concetto
oggi non si lavora per vivere oggi si lavora per ottenere il denaro che serve per vivere son due concetti molto diversi |
Re: vita
Quote:
Nessuno vieta di rifugiarsi in una campagna desolata e vivere di sussistenza dei propri prodotti se è quello che desideri. Purtroppo, nella vita si deve conciliare il tempo tra il lavoro necessario a guadagnare dei soldi, e il tempo per fare ciò che veramente vuoi con quei soldi. Tutto ciò ipotizzando che il tuo lavoro non ti faccia impazzire dalla gioia e lo faresti anche gratis. |
Re: vita
i soldi nella vita sono tutto e con i soldi puoi ottenere qualsiasi cosa, inutile negarlo.
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Re: vita
WARNING! UTOPIA IN ARRIVO! se la società ci vuole inculcare che questa è l'unica vita che abbiamo e che la vita è tutto quello che abbiamo perchè mai passare una vita in cui per vivere bene bisogna faticare? poter vivere serenamente e tranquillamente appieno dovrebbe essere diritto di tutti l'utopia sta nel bisogno di una riorganizzazione dei sistemi e dei valori sociali avete presente quei tipi, considerati spesso dei pazzi, che parlano di società aliene e simili, in cui tutti collaborano per il bene di tutti, in cui si lavora poco e nulla perchè la cosa più importante è vivere serenamente e fare in modo che tutti possano vivere serenamente? secondo me "quei pazzi" non son dei visionari, son piuttosto gente che, non avendo altro modo per diffondere il loro pensiero, mettono sul piano reale una storia che rappresenta il mondo ideale in cui vorrebbero vivere nel mondo c'è spazio e risorse per tutti si potrebbe beneficiare delle risorse che il pianeta ci offre per vivere anche senza faticare per ottenerle in un sistema dove semplicemente ognuno prende quel di cui ha bisogno in natura senza sovrasfruttare perchè se c'è il sovrasfruttamento del pianeta, il problema non è la sovrappopolazione, il problema è la sovrapproduzione di roba inutile per la cui produzione vengono usate risorse che potrebbero essere usate in maniera utile così, tornando all'africa, per fare un esempio, e parlo per esperienza lavorando in un ristorante, si spreca in una sola sera tanto cibo quanto basterebbe a sfamare due tre piccoli villaggi africani che sono invece costretti a vivere d'elemosina dagli stati più ricchi perchè? perchè noi sperperiamo inutilmente cose che a qualcun altro che ha nulla potrebbero servire per vivere in maniera sufficiente e spero che almeno ora il concetto, seppur ampliato, sia un pò più chiaro |
Re: vita
l'utopia è poco amata, dal pubblico
lol |
Re: vita
bah concordo con hal86 perché un conto è che lavori per mangiare ed un conto è che lavori per fare qualcosa che ti appassiona veramente ,e quando fai quest'ultimo lavoro i soldi sono l'ultima cosa a cui pensi
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Re: vita
Quote:
è che chi non ha soldi è costretto a lavorare e a faticare come una bestia per avere il minimo indispensabile per vivere quel "vivere" a quel punto cessa di essere tale, in quanto non vivi, stai solo lavorando per racimolare i soldi che ti servono per le cose essenziali non è un enorme controsenso, passare la vita a lavorare per un qualcosa che dovrebbe servirti per vivere, ma che, per ottenerlo, cessi relativamente di "vivere" nel senso più ampio del termine? non vivi più, sopravvivi |
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