Masterplan92

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se non ci fosse il covins mi toglierei più da casa
a marzo dell'anno scorso volevo fare l'abb. annuale agli autobus e avrei girato come una trottola parchi e biblioteche perché era quella la mia idea
forse tornerei a fare passeggiate e ad andare in collina
invece il fatto di non poter pisciare nei bar e comunque il rischio di contagio sui mezzi pubblici mi spingono a non fare un cazzo.
già di mio per evitanza/apatia/strascichi di fobia sociale ho un blocco ad uscire, questa situazione e il disagio e il rischio etc. fanno da rinforzo negativo e aumentano i miei blocchi
non riesco a superare la cosa, ho perso il senso di quella libertà che avevo appena ritrovato (tranne che per la parentesi estiva)
avevo fatto molta fatica a sentirmi libera di stare fuori nel mondo, di abitare il mondo, adesso è successa questa cosa paradossale che fa ridere i polli a pensarci
insomma mi sento bloccata.
potrei fare molto di più ma non riesco

nei mesi scorsi ho sofferto di ansia ma l'ansia mi attivava. uscivo a fare attività fisica. avevo più stimoli. adesso non ho voglia di fare niente, mi sento più calma e tranquilla ma non ho input

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Sento la mancanza di quella sensazione di “possibilità”, per cui fare le cose era possibile

Charles D. Ward

Esattamente la mia stessa sensazione.

Come altri utenti che hanno scritto qui anch'io poco prima dell'inizio di tutto questo avevo iniziato ad aprirmi al mondo e anche adesso che avrei anche la motivazione per farle, e sarei pronto anche a rischiare figure di merda colossali, questo blocco (che non si sa quanto durerà ancora) mi sta davvero facendo degenerare in uno stato di depressione cronica, e la cosa mi spaventa...

La terapeuta mi sprona a fare anche eventi online, ma comunque non sarebbe la stessa cosa.

limitless

La sto vivendo abbastanza male, purtroppo il virus ha il sapore di una beffa amara, proprio perché poco prima che arrivasse avevo fatto dei progressi, ecco, il virus se li è mangiati tutti e non solo, sono regredito ad uno stato di reclusione come non mi accadeva dai tempi della scuola.

Poi queste chiusure/aperture non fanno altro che dare mazzate continue, io capisco tutto, a volte però mi chiedo se si rendano conto che impatto ha avuto sulla psiche delle persone tutto ciò

Charles D. Ward

No, assolutamente no. Anche perchè, non per decadere in discorsi beceri, ma chi adotta queste misure poi non le subisce in pieno perchè per lavoro sono comunque sempre in giro per l'Italia, quindi non sanno cosa voglia dire per persone con una certa fragilità emotiva essere reclusi senza nessuna possibilità di contatto umano, o almeno il suo miraggio.

Basterebbe che dicessero: chiusi i negozi ma possibilità di spostamento, almeno regionale, e già la cosa credo sarebbe più sopportabile.

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Di uscite ne ho anche fatte nelle ultime settimane, sono stata abbastanza attiva, solo che mi sembra tutto così castrato, bloccato, c'è questa tensione riguardo a mascherine, distanziamento etc. che impedisce di rilassarsi, mi manca tanto il poter fare le cose “semplicemente” come prima, senza dover pensare al virus, al distanziamento, ai pericoli, al lockdown

sparatemi

io la vivo bene perchè c'è meno gente in giro e vedo gli altri soffrire nel fare la mia stessa vita, ossia uscire solo il minimo richiesto

Charles D. Ward

Quindi il vedere gli atri soffrire ti aiuta a far vivere meglio la cosa?
Comunque considera che come emerso qui, tra quegli "altri" ci potrebbero essere persone con la tua stessa problematica...

Sei già fortunata allora, io sono in zona rossa da settimane e per di più vivo in un piccolo comune, quindi anche uscire di sfroso per camminare nei campi non è che dia tutta questa soddisfazione...

Cincinnati90

Considerata la movimentata vita sociale che avevo non ho perso granché... se non per il fatto di non poter uscire a camminare come valvola di sfogo...

limitless

Idem, anche io vivo in aperta campagna ed uscire per fare una passeggiata non porta alcun giovamento

Masterplan92

Ha fatto molti danni,specie in chi stava provando a ripartire..danni che per alcuni potrebbero essere permanenti,ma della salute mentale delle persone a chi ci governa non importa e non è mai importato niente..qualcuno dovrebbe pagare

Onizuka

Anche io come alcuni stavo muovendo i primi passi nel mondo dopo anni di fermo, e questa storia mi ha fatto precipitare di nuovo nella stessa identica situazione di stallo, facendomi tornare nella più totale depressione e apatia.
La mia unica consolazione era andare fuori regione ogni tanto per vedere alcuni amici lontani, staccavo la spina per qualche giorno lasciandomi alle spalle la mia situazione. Ora non ho neanche quello, e ogni giorno è uguale all'altro senza alcuna prospettiva di interruzione minima di quel circolo vizioso infinito di solitudine. Pensavo anche di trasferirmi altrove, ma anche quello per ora è andato a monte. Ho ripreso anche con gli psicofarmaci, e avevo fatto tanto per toglierli. Dato che non ci sono prospettive di alcun tipo avevo pensato di prendere la patente, ma ho paurissima delle guide e non so che fare

Equilibrium

Io passeggio pure troppo, nello stabilimento in cui lavoro
Ho vinto anche la medaglia Serengeti del fitbit

Trinacria

Il fatto di avere il lavoro in una regione e la residenza in un altra è stato una benedizione per me. Così almeno ogni tanto posso cambiare aria.
Per il resto in realtà non è cambiato molto visto che anche prima uscivo poco.

Silent Bob

Non ce la faccio più.

Keith

Fra non molto bisognerà curare "i reduci del distanziamento sociale". Mi è piaciuta questa definizione, e seppur in misura minore rispetto ad altre persone penso di farne parte. I rapporti che avevo erano formati da legami deboli, e quindi sono state totalmente azzerate. Ovviamente questa cosa ha un prezzo in termini di tono dell'umore.

gaucho

Non è tanto l’effetto della diminuzione dei contatti sociali che ho avuto, perché non è cambiato tantissimo, ma mi strazia il fatto di avere ancora meno possibilità di prima per poter sperare di migliorare, come se tutti gli sforzi passati fossero andati in fumo.

Ormai sento di aver definitivamente perso il contatto con la realtà e già il fatto che mi stavo curando per questo tutto ciò mi ha distrutto.

Masterplan92

Della salute mentale delle persone non è mai importato a nessuno..