varykino

peggiorato l isolamento no , è sempre stato piuttosto estremo , si vive solo peggio qualsiasi cosa , tipo svago o lavoro fuori casa ..... già faceva schifo la vita cosi com era , mo c hanno aggiunto il bonus ..... ma puo sempre andare peggio quindi boh accontentiamoci del nulla

alien boy

A me ha dato fastidio il lockdown. Il virus l'ho temuto solo in qualche momento. Ho reagito non volendoci pensare. Diciamo che ha anche influito il fatto che qui sto da solo, non ho parenti (amici non ne ho in generale), tranne due persone qui vicino, ma che sono giovani. Anche questo deve avermi portato inconsciamente a giustificare una minore prudenza rispetto a quella raccomandata.

Prima del lockdown stavo seguendo un corso in aula, era un momento in cui dopo secoli mi rivedevo insieme ad altri ragazzi, seppur con tutte le difficoltà del sociofobico; c'era qualche ragazza con cui potevo aver piacere di interagire, e non mi capita mai da molto tempo. Aggiungerei quindi, come una delle cause della mia insofferenza, anche il troncamento improvviso delle possibilità di socializzazione che potevano, in teoria, risultare da quel contesto.

Principalmente, comunque, ho percepito un'atmosfera pesante in giro da cui mi sono sentito in qualche modo minacciato e ho reagito rifugiandomi in propositi di strafottenza, cosa mai fatta prima in vita mia.

P.S. e ho anche il DOC con paura da contaminazione!

Avalanche

All'inizio del lockdown ero una persona non dico felice ma quasi in pace con se stessa. Il lavoro per me stava diventando troppo logorante (per tutta una serie di motivi) e la vita sociale nei primi mesi dell'anno stava diventando veramente pari a zero. Con la chiusura totale di Marzo mi sono detto beh almeno ho la possibilità di riposarmi, di leggere per ore, guardare film, ascoltare musica insomma fare tutto quello che ho sempre fatto ma in misura molto maggiore.
Ricordo ancora il benessere acustico e l'atmosfera tersa di quei giorni.

Inoltre sapere che tutti erano in gabbia come me, che tutti stavano vivendo quello che io ho vissuto per buona parte della mia vita, mi rendeva la vita meno difficile.

Ma ovviamente sapevo che era una situazione temporanea. Infatti alle prime riaperture di Maggio quando uscivo e vedevo famiglie, coppie che si abbracciavano, amici che si ritrovavano dopo tanto io sotto sotto bruciavo dalla rabbia e dall'invidia ancora più di prima. L'estate non è andata malissimo, anche io ho rivisto quei pochi amici che vedevo raramente, e ci siamo ripromessi di non perderci di vista.

Per adesso boh, per un ansioso che tende ad avere un umore basso come me il perdurare delle restrizioni e delle regole sul distanziamento sociale possono essere un colpo di grazia perché oltre alla mia mente non tollero che ci siano altri ostacoli per avere un minimo di vita sociale. Devo portare la mascherina 8 ore al lavoro, e camminare per strada e vedere sempre più persone con la mascherina mi affanna non poco (non entro nel merito mascherina si mascherina no). Oggi camminavo per Padova e troppe volte quando incrociavo qualcuno questi si tiravano su la mascherina...

Quello che davvero mi scoccia è che mi vedo compromesse (ma non voglio sembrare troppo catastrofico) tante opportunità di fare qualcosa a livello sociale.

Del virus non ho troppa paura ma resto prudente quando serve.

Darby Crash

ha peggiorato molto la mia situazione durante il vero lockdown, da metà marzo a metà maggio: quello forse è stato il mio periodo peggiore di sempre

ora va meglio, ma comunque le varie limitazioni (mascherine, lezioni a distanza, prenotazioni obbligatorie agli eventi etc) sono una rottura

Kitsune

Ho smesso di andare al centro diurno perché non lo hanno più riaperto.
Son tornato al lavoro da Giugno dopo qualche mese di smartworking.
Ho smesso di andare al bar nel weekend ma in compenso viene mia sorella una volta a cena.
Ho smesso di andare in pizzeria e la faccio portare a casa.
Amici non ne avevo già da prima. Esco ancora per andare al supermercato (nel lockdown mi facevo portare la spesa a casa) esco per andare una volta in gelateria. Non ho più incontrato educatori, utenti del centro, psichiatra e infermiera. A parte mia madre con cui vivo e i colleghi al lavoro, vedo solo mia sorella e mio cugino nel weekend e mio padre ogni tanto se fa un salto.
Quindi senza centro diurno una buona parte della mia vita sociale è saltata.

Alakazam

Cos'è il centro diurno?

zoe666

faccio tutto quel che facevo prima, fondamentalmente. Ripreso ad andare a mangiar fuori, al cinema, al bar, a far passeggiate appena si è potuto.
Sono in smart working ( a breve riprendo ad andare a lavoro in sede almeno qualche giorno la settimana ) da marzo.
Questo clima di evitamento e di terrore lo vivo con meraviglia.
Ho un pò di ansia quando devo vedere gente, per paura che mi imponga di star lontano ( più che altro ho paura di verificare che gente che magari stimo e conosco improvvisamente voglia salutarmi col gomito o mi stia a 3 metri di distanza ).
Ricordo ancora quando due colleghe mi invitarono a cena un paio di mesi fa e io avevo paura che fossero di quelli ossessionati col virus.
Invece, e per fortuna, ricordo aprii la portiera della macchina e dissi:" vuoi che mi metto la mascherina?", e questa mi fissò con la sua solita espressione scazzata dicendomi" zoe, su, non ti ci mettere pure tu, entra", e da li ripresi a respirare, appurando che lei e anche l'altra erano molto perplesse anche loro da tutte queste imposizioni e dal clima generale di paura, e passai un'ottima serata.

Winston_Smith

E meno male che viviamo nella dittatura del sanguinario Conte...

Quindi essere ansiosi e preoccupati per un virus fino a poco tempo fa ignoto e pericoloso non va bene, è patologico e da "ossessionati", essere ansiosi e preoccupati per dover mettere una mascherina o salutarsi col gomito (che non mi sembrano imposizioni da lager nazista) invece è OK, legittima ansia e paura. Per carità, ognuno ha le proprie preferenze però un minimo di obiettività quando si esprimono dei giudizi, prima di dare dell'ossessionato random (diagnosi a distanza?) a chi la pensa diversamente, sarebbe auspicabile.

Delta80

Economicamente questa situazione mi ha pesato moltissimo e a breve sarà ancora più pesante e difficile per me riuscire a stare con un tetto sopra la testa , a livello sociale non ho riscontrato cambiamenti perché comunque non esco mai da 20 anni se non per spese e camminata

zoe666

dover specificare che ho ripreso a fare cose che prima erano impedite si, è normale, invece



ma potrò anche esprimere un mio pensiero e dire che mi mettono ansia coloro che sono ossessionati col virus? diagnosi a distanza? ma dove?

Winston_Smith

Eh sì, venivamo dal ventennio fascista, giusto specificare.

Quindi dare dell'ossessionato per te va bene?

https://it.wikipedia.org/wiki/Ossessione

Quindi chi non la pensa come te sul virus ha un comportamento patologico?
Poi però mi raccomando laméntati se i "complottisti" vengono definiti come ritardati mentali, double standard is the way...

Delta80

Io ho comunque paura ovviamente del virus , anche perché sono molto fragile anche fisicamente oltre che mentalmente

Ofelia_89

mah..io nel lockdown godevo come un riccio, perchè finalmente tutti avrebbero vissuto la mia quotidianità.

non è cambiato un cazzo, sono sempre chiusa in casa lo stesso, non parlo con nessuno nè telefono a nessuno..quindi no, non l'ho vissuta male, a parte qualche sclerotico con le manie ECCESSIVE di distanziamento sociale.

se lo rifacessero ora, ne sarei lieta.

varykino

cmq siete cattivissimi , tutti a godere che l altri erano in casa , nessuno che pensa " posso stare a casa grazie al fatto che l altri stanno fuori"

vi sta proprio sul cazz stare a casa allora

siete degli estro mancati mi spiace , che delusione

Masterplan92

Un po' ci godevo..sono sadico e so che gli estro soffrono a starci in casa invece noi no..quindi un po' di dolore

Torschlusspanik

Il lockdown ha buttato anni di lavoro nel water e ha tirato uno sciacquone ben assestato.

Astrid

Ma no non siamo cattivi è che gli estro mica si fanno tanti problemi quando ci fanno notare che siamo "diversi " ,non si fanno problemi a escuderci per il nostro modo di essere ...il godere nel vederli soffrire è solo una conseguenza del loro comportamento nei nostri confronti
Facevano anche pena quando supplicavano di andare a buttare la spazzatura pur di uscire mezzo minuto che scene memorabili !

alien boy

In pratica si vuole essere considerati dagli estro ma si augura loro il male. Che se lo sapessero non farebbero quasi bene poi ad escluderci?

Kitsune

Una struttura del SSN per persone con problematiche varie, il mio è un misto per disabili e persone che devono reinserirsi nella società.

Keith

Mi ha finito di distruggere. Ora mi sto ricostruendo dalle macerie ma a breve è probabile che ce ne sarà un'altro