|
|
20-11-2010, 18:07
|
#1
|
Principiante
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 65
|
stare sempre in silenzio, restare fuori dai maledetti cerchi di persone che si formano ad una festa, essere sempre impacciati, non riuscire ad attaccre bottone con una ragazza che ci interessa, etc............tutto questo mi fa sentire spesso come uno "scarto di fabbrica", almeno dal punto di vista sociale, come se nella mia testa non funzionasse qualche circuito fondamentale.............succede anche a voi?
Ps: so già che qualcuno dirà che ognuno ha il suo carattere e lo deve accettare, ma penso sia indubbio che una vita da timidi sia per lo meno più difficile di una ""normale""
|
|
20-11-2010, 18:13
|
#2
|
Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
|
A livello sociale/sessuale indubbiamente mi sono sempre sentito "mancante",(per altre cose sono fin troppo soddisfatto di me stesso) non idoneo , il che potrebbe anche essere un vantaggio se l'"esclusione" divenisse "preservazione" da determinati circoli e determinate regole ingabbianti, purtroppo fino ad ora non sono ancora riuscito a vedere o a percorrere profondamene un'altra via, mi trovo in una terra di mezzo circondato dalle nebbie, spero che a breve si possano diradare per permettermi una vision epiù chiara su dove sto andando.
|
Ultima modifica di Myway; 20-11-2010 a 18:37.
|
20-11-2010, 18:17
|
#3
|
Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
|
Ho cominciato a sentirmi così da bambino.
|
|
20-11-2010, 18:18
|
#4
|
Banned
Qui dal: Jul 2009
Messaggi: 2,912
|
Siamo geneticamente difettosi.
|
|
20-11-2010, 18:23
|
#5
|
Banned
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: dove si fanno i Bunga Bunga:D
Messaggi: 2,167
|
Io mi sono sempre sentito così, ed è questo ciò che mi ha portato al progressivo isolamento.
La convinzione di non essere il top, di sentirsi in parte esclusi anche se si è in presenza di un gruppo di persone, la consapevolezza di non essere spigliato come gli altri desiderano e l' incapacità di conquistare le ragazze come fanno gli altri diventa devastante a livello psicologico.
Io ho sempre pensato che se bisogna stare con gli altri bisogna ricoprire il ruolo del protagonista, non la parte della comparsa. Per cui avendo io un carattere più da comparsa che da protagonista mi sono via via defilato dalla vita sociale, con grandi sofferenze, perchè sono, o meglio ero uno a cui piaceva divertirsi e fare le cosiddette "cazzate" con gli amici.
|
|
20-11-2010, 19:00
|
#6
|
Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Dove non vorrei stare
Messaggi: 1,063
|
Io ho già scritto qualcosa a proposito nel topic sulla mia storia..oltre a sentirmi difettoso io noto che oltre a sentirmi difettoso, mi reputo anche irritante, visto che o ricevo indifferenza o insulti...
|
|
20-11-2010, 19:03
|
#7
|
Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,346
|
Più che difettoso, mi sento del tutto deficitario/carente di quelle capacità che invece tutti hanno di "default".
|
|
20-11-2010, 19:05
|
#8
|
Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Arezzo/Milano
Messaggi: 1,420
|
ho un carattere di merda, che mi fa passare sempre per coglione perchè spesso non mi fa mai fare quello che voglio (solo questi ultimi mesi sono migliorato e sono riuscito a raggiungere un pò di obbiettivi...ma prima non ne parliamo), lo odio anche io come posso pensare che possa piacere agli altri??
P.S: dopo averci pensato parecchio ho deciso di usare la prima persona singolare per non offendere nessuno....se avessi usato la prima persona plurale credo che avrei offeso la sensibilità di qualcuno ma purtroppo è così che la penso su questo carattere...un carattere che ti logora dentro, che è difficilissimo da combattere perchè ti leva pezzi di vita e non te li ridà più...devi riuscire a combatterlo ed estirparlo con i pochi pezzi che ti sono rimasti e prima lo fai prima hai possibilità di successo perchè mano a mano col tempo i pezzi disponibili diminuiscono...
|
|
20-11-2010, 19:10
|
#9
|
Principiante
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 28
|
Pure io mi sento così da bambino, che tristezza.
|
|
20-11-2010, 19:34
|
#10
|
Banned
Qui dal: Feb 2008
Messaggi: 796
|
Più che difettoso mi sento "ingabbiato" in abitudini mentali che non condivido e nelle quali non mi riconosco. Sento che la mia più intima natura è totalmente diversa da ciò che emerge all'esterno, ma sono incapace di renderla consapevole e capace di agire
|
|
20-11-2010, 19:36
|
#11
|
Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: milano
Messaggi: 929
|
Quote:
Originariamente inviata da Walking Dead
stare sempre in silenzio, restare fuori dai maledetti cerchi di persone che si formano ad una festa, essere sempre impacciati, non riuscire ad attaccre bottone con una ragazza che ci interessa, etc............tutto questo mi fa sentire spesso come uno "scarto di fabbrica", almeno dal punto di vista sociale, come se nella mia testa non funzionasse qualche circuito fondamentale.............succede anche a voi?
Ps: so già che qualcuno dirà che ognuno ha il suo carattere e lo deve accettare, ma penso sia indubbio che una vita da timidi sia per lo meno più difficile di una ""normale""
|
nel mio caso erròre di fabbricaziòne ci fu
|
|
20-11-2010, 19:39
|
#12
|
Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Hell
Messaggi: 1,177
|
il fattore genetico non centra nulla, o comunque non sempre.
io da bambino ero un tipo vivace, anche troppo... quindi tutt'altro che timido, ero "rabbioso" (forse tutti i casini che combinavo erano un modo inconscio di sfogarmi), ma non certo timido,
lo sono diventato in adolescenza (11-12 anni), per poi peggiorare sempre di più, forse perchè quella è un'età in cui diventi "grande" e quindi nel cervello scattano tanti altri meccanismi, dovuti alla consapevolezza.
|
|
20-11-2010, 21:03
|
#13
|
Intermedio
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Italia del Nord
Messaggi: 166
|
A volte soffro di un senso di inadeguatezza, in quelle situazioni mi capita di sentirmi fuori luogo in ogni luogo....
|
|
20-11-2010, 21:22
|
#14
|
Avanzato
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 372
|
io devo dire che questa sensazione la sentivo più forte quando ero più piccolina... anni fa insomma... infatti per un periodo l'ho vissuta maluccio... col tempo le cose sono andate migliorando, più che altro magari ho altri pensieri per la testa... ma non mi faccio più tutte quelle paranoie sul perchè non riesco a mimetizzarmi tra gli altri come vorrei... ne prendo atto e basta ^^
|
|
20-11-2010, 21:31
|
#15
|
Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
|
La sensazione di essere diverso rispetto alla maggior parte della gente è una sensazione purtroppo di casa.
Può essere che fossi così anche da bambino, ma sinceramente ero troppo piccolo per rendermene conto.
i tempi della scuola hanno definitivamente confermato la mia "diversità" ..se vogliamo chiamarla così.
Comunque tra fobici e timidi, penso sia un sentimento abbastanza comune eh.
|
|
20-11-2010, 21:39
|
#16
|
Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
|
Ultimamente sto cercando di uscire da questo modo di pensare, di essere "difettoso". Sono diverso dalla maggior parte degli altri? Sì, ma non ho voglia di sentirmi "sbagliato". Certamente ho delle seghe mentali che forse sarebbe meglio non avessi, e mi manca qualcosa per riuscire in alcuni campi, come quello amoroso-sessuale, ma questo è anche colpa dell'ambiente e della mentalità in cui si vive.
|
|
20-11-2010, 22:38
|
#17
|
Banned
Qui dal: Jul 2009
Messaggi: 2,912
|
Quote:
Originariamente inviata da awasted
siamo un po' deterministici, eh? :P
|
Non è determinismo O_o.
O almeno, spero che non lo intendi come qualcosa legato al "destino", al fatalismo.
|
|
21-11-2010, 05:32
|
#18
|
Banned
Qui dal: Aug 2006
Messaggi: 374
|
Siamo mentalmente squilibrati, nel nostro cervello ci sarà un eccesso/difetto di qualke sostanza (tipo dopamina). Tutto il resto è una conseguenza.
|
Ultima modifica di luposolitario; 21-11-2010 a 09:15.
|
21-11-2010, 08:24
|
#19
|
Avanzato
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 372
|
Quote:
Originariamente inviata da awasted
ovvio che no intendevo determinismo in senso biologico, quel pensiero secondo cui alcuni o tutti i comportamenti di un uomo sono determinati dal suo corredo genetico, e non dall'ambiente e dall'educazione ad esempio teoria che comunque non ha alcun fondamento
|
questo argomento mi ha sempre incuriosita probabilmente saremo un "mix" di fattori ambientali e corredo genetico. di sicuro non si può negare che ad esempio l'educazione influisca...o eventuali esperienze traumatiche ecc
però spesso ho l'impressione che la genetica venga trascurata...
(ad ogni modo io non ne so nulla di genetica..è solo un mio pensiero che mi sono fatta leggendo)
prendiamo ad esempio il DOC, alla lunga può essere debilitante...può influire anche sui rapporti con le persone in certi casi...quindi direi che alcuni potrebbero viverlo come un lato appunto "difettoso" del proprio carattere...
ecco sembra che le cause del DOC siano sia psicologiche che biologiche, a quanto pare sembra che il fattore biologico conti e che quindi entri in gioco anche una certa predisposizione genetica...infatti spesso il DOC colpisce più persone di una stessa famiglia (posso testimoniarlo )
con questo non intendo dire che "tutti i comportamenti di un uomo sono determinati dal suo corredo genetico" ^^ ... intendo dire che spesso anche la predisposizione genetica potrebbe essere una causa...
|
|
21-11-2010, 09:33
|
#20
|
Banned
Qui dal: Aug 2006
Messaggi: 374
|
Quote:
Originariamente inviata da JUNE
questo argomento mi ha sempre incuriosita probabilmente saremo un "mix" di fattori ambientali e corredo genetico. di sicuro non si può negare che ad esempio l'educazione influisca...o eventuali esperienze traumatiche ecc
però spesso ho l'impressione che la genetica venga trascurata...
(ad ogni modo io non ne so nulla di genetica..è solo un mio pensiero che mi sono fatta leggendo)
prendiamo ad esempio il DOC, alla lunga può essere debilitante...può influire anche sui rapporti con le persone in certi casi...quindi direi che alcuni potrebbero viverlo come un lato appunto "difettoso" del proprio carattere...
ecco sembra che le cause del DOC siano sia psicologiche che biologiche, a quanto pare sembra che il fattore biologico conti e che quindi entri in gioco anche una certa predisposizione genetica...infatti spesso il DOC colpisce più persone di una stessa famiglia (posso testimoniarlo )
con questo non intendo dire che "tutti i comportamenti di un uomo sono determinati dal suo corredo genetico" ^^ ... intendo dire che spesso anche la predisposizione genetica potrebbe essere una causa...
|
Esatto!
Esempio pratico formulato a prima mattina :
Quando nasciamo il nostro cervello è come un computer vuoto senza programmi. C'è solo l'hardware, che può variare di prestazioni a seconda del modello
Mano a mano che passano gli anni si aggiungono il sistema operativo e i programmi e applicazioni che servono x farlo funzionare. Se l'hardware è difettoso o i software fra di loro vanno in conflitto, iniziano i problemi.
|
|
|
|
|