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15-01-2020, 20:29
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#21
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Intermedio
Qui dal: Dec 2019
Messaggi: 206
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Originariamente inviata da Dorian Gray
Come se ne esce? Datemi la risposta, per favore!
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I pensieri devi rifiutare quelli negativi e trasformarli in positivi
Fammi un esempio di pensiero negativo
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15-01-2020, 20:32
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#22
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Intermedio
Qui dal: Dec 2019
Messaggi: 206
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Ma solo x me gli attacchi depressivi non sono derivanti da cause esterne? Per me la cosa è indipendente da ciò che succede
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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A me è capitato che la causa fosse interna prima che diventasse esterna
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15-01-2020, 21:18
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#23
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Per me uscite non ce ne sono, posso solo sopravvivere ai down atroci, quelli che ti portano a un passo dal suicidio. Il meglio è alle spalle, davanti a me c'è solo un tirare a campare in attesa della mia ora. Adesso come adesso spero non manchi molto.
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15-01-2020, 22:21
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#24
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Non credo ci sia una uscita arrivati ad un certo punto...
E non parlo della depressione causata dal momento (l'amore infranto per esempio) ma di una vita che nel lungo tempo si è amalgamata con la malattia.
Ma si può sempre combattere per evitare il dolore, psicologico e fisico, e magari la vita andrà avanti lo stesso solo con un tono più grigio.
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Concordo..quando la vita é troppo condizionata dalla malattia é durissima..ci convivi
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15-01-2020, 23:14
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#25
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da Eucalipto
La depressione che mi ha preso da quando mi ha lasciato la ragazza
Mi sembra come se fosse una droga da cui mi devo disintossicare, anche se sembra come se non avessi mai avuto un momento di totale sanità mentale, quando stavo con lei sembrava quasi che mi dovessi vergognare di voler restare al suo fianco, ora sembra quasi che mi devo vergognare di non riuscire a trovare un'altra ragazza
Non sono mai felice, mi devo disintossicare.
La notte è più difficile, mi sento ossessionato ma di giorno sembro quasi normale e faccio di tutto per pensare bene
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Anche a me a preso anche se son stato io a lasciarla.
La mancanza di energia e il rincoglionimento sono le cose che più mi fa star male.
Gia passato questi periodi altre volte, l'unica cosa da fare dopo un adeguato tempo di "meditazione" è buttarsi a far qualcosa, anche se ti senti na pezza, poi pian piano passa. L'importante è nn stare troppo a meditare perché poi si sprofonda troppo e uscire fuori da quella spirale diventa sempre più difficile, perché l'energia cala sempre di più man mano che passa il tempo e per uscirne ne è richiesta in modo proporzionalmente maggiore.
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16-01-2020, 00:48
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#26
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Banned
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 3,364
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Ma solo x me gli attacchi depressivi non sono derivanti da cause esterne? Per me la cosa è indipendente da ciò che succede
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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No, anche per me è così ormai. Anche se forse avessi avuto una vita diversa durante la crescita sarebbe andata diversamente.
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16-01-2020, 06:12
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#27
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Intermedio
Qui dal: Dec 2019
Messaggi: 206
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Quando uno non ne vuole uscire, non ne vuole uscire
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16-01-2020, 11:31
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#28
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Principiante
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 77
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Quote:
Originariamente inviata da Eucalipto
Quando uno non ne vuole uscire, non ne vuole uscire
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Si, credo che effettivamente sia questione di volontà. Non posso generalizzare ovviamente. Ci sono casi ben più complessi, ma nella maggior parte dei casi credo sia questione di volontà... Parlo per esperienza. Il fatto che vivendo una vita intera da recluso e sottomesso,beh, alla fine t'identifichi in quello, senza riuscire a vederti sotto un'altra veste. È tutta una questione mentale, una distorsione...
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16-01-2020, 12:32
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#29
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Quote:
Originariamente inviata da Melkor84
Si, credo che effettivamente sia questione di volontà. Non posso generalizzare ovviamente. Ci sono casi ben più complessi, ma nella maggior parte dei casi credo sia questione di volontà... Parlo per esperienza. Il fatto che vivendo una vita intera da recluso e sottomesso,beh, alla fine t'identifichi in quello, senza riuscire a vederti sotto un'altra veste. È tutta una questione mentale, una distorsione...
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Non é questione di volontá manco per idea
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16-01-2020, 12:36
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#30
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Principiante
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 77
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Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
Non é questione di volontá manco per idea
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Infatti non volevo generalizzare. Comunque ci sono molteplici casi e differenti tipi di depressione. Non fare l'errore di generalizzare. Ma capisco che hai letto quello che ho scritto con il tuo di caso, e sino a prova contraria capisco e rispetto il tuo stato d'animo...
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16-01-2020, 15:51
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#31
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Intermedio
Qui dal: Dec 2019
Messaggi: 206
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Gran parte dei pensieri possono essere trasformati in positivo
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16-01-2020, 16:08
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#32
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Principiante
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 77
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Quote:
Originariamente inviata da Eucalipto
Gran parte dei pensieri possono essere trasformati in positivo
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Esatto. Non è semplice. Ma è fattibile
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16-01-2020, 16:43
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#33
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Quote:
Originariamente inviata da Eucalipto
I pensieri devi rifiutare quelli negativi e trasformarli in positivi
Fammi un esempio di pensiero negativo
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Eh ma scusa questa cosa non alcun senso, se sai trasformare i pensieri negativi in positivi che depressione hai?
Il depresso vede negativo anche quello che teoricamente è positivo, è uno dei tratti principali della malattia. Non è in grado di "scegliere" quale sentimento provare verso una determinata cosa. Se potesse sceglire farebbe i salti di gioia appena sveglio la mattina, ma la depressione lo porta a sperare che la giornata finisca presto.
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17-01-2020, 19:08
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#34
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Intermedio
Qui dal: Dec 2019
Messaggi: 206
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Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Eh ma scusa questa cosa non alcun senso, se sai trasformare i pensieri negativi in positivi che depressione hai?
Il depresso vede negativo anche quello che teoricamente è positivo, è uno dei tratti principali della malattia. Non è in grado di "scegliere" quale sentimento provare verso una determinata cosa. Se potesse sceglire farebbe i salti di gioia appena sveglio la mattina, ma la depressione lo porta a sperare che la giornata finisca presto.
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Si possono vincolare i pensieri
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17-01-2020, 19:09
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#35
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Intermedio
Qui dal: Dec 2019
Messaggi: 206
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
È davvero difficile spiegare cosa significa sentirsi in questo modo a persone che credono sia una scelta o la mancanza del "pensiero positivo".
Credete che in anni di depressione non si pensi e sopratutto faccia qualcosa?
Si prendono medicine, si va in osservazione, ho frequentato dei gruppi di aiuto, fatto degli incontri, ma rimane come una macchia indelebile.
La conquista più grande al momento è vedere le cose neutre, ne positive e nemmeno negative, per non sputtanare ogni singolo momento.
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So di cosa parlo
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18-01-2020, 03:50
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#36
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Intermedio
Qui dal: Dec 2019
Messaggi: 206
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Non è questione di "quanto vuoi pensare positivo", "cercare il positivo nelle cose" proprio non bisogna accettare il negativo, non è necessario.
"quanto è rovinata la strada" ==> "è un luogo unico e pittoresco ; in comunicazione con il significato della natura e la sua mutevolezza e si va più piano." "una vita con ritmi umani."
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Ultima modifica di Eucalipto; 18-01-2020 a 03:52.
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18-01-2020, 12:49
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#37
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Intermedio
Qui dal: Dec 2019
Messaggi: 206
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Vi faccio un esempio pratico, da quando ho la depressione che porta a momenti di estremo malessere omeglio di non-essere, sono abituato a vedere questa caduta di energie come uno scendere in stati di negatività emozionale e sprazzi di paranoia ; da quando non mi lascio andare alla collera interiore che tutto annebbia, essi si rivelano in quanto primordiale stato di paura, che tende all' angoscia ma non alimentando quello stato d'animo tutto si manifesta in attacchi di panico nei pochi casi ingestibili e trovo il panico molto più gestibile della paranoia, essa mi distacca piano piano da tutti, dalla realtà, mi isola in meandri oscuri della mia coscienza, il panico invece è gestibile con la respirazione, e sono quello che sono per tutta la durata dell'attacco, un ottimo passo avanti.
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