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05-03-2023, 02:00
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#4661
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Lombardia orientale
Messaggi: 790
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Infatti, i lavori "semplici" sono semplici per i non fobici, per i fobici sono incubi.
Per un fobico è più agevole un lavoro altamente qualificato come il ricercatore universitario chiuso nella biblioteca in mezzo ai libri e PC.
"Trovati un lavoretto facile tanto per", ma cosa, datemi da scalare un Nanga Parbat piuttosto, basta che non mi guardi nessuno.
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Dipende quali fobici, io sono fobico ma purtroppo anche particolarmente stupido, ergo non potrei mai fare un lavoro altamente qualificato.
Il lavoro adatto ad uno come il sottoscritto è l'operatore ecologico che passa a ritirare i sacchi della spazzatura con il furgone; purtroppo resterà solo un sogno.
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05-03-2023, 15:04
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#4662
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Lombardia orientale
Messaggi: 790
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Se però ti definisci fobico considererai le difficoltà che porterebbe anche un lavoro come l'operatore ecologico che ritira i sacchi con il furgone.
Dovresti prima di tutto interagire con decine di persone sul posto di lavoro perché, come ogni luogo di lavoro generico, sicuramente ci saranno diversi colleghi, quindi gruppetti sociali che richiederanno la tua partecipazione con pena il bullismo sul luogo di lavoro di cui abbiamo già parlato.
Seconda difficoltà sarebbe avere la responsabilità di guidare o comunque ritrovarsi in mezzo la giungla d'asfalto, quindi a contatto con centinaia se non migliaia di possibili problematiche sociali, potrebbero investirti, fare un incidente, venire derubato, o più semplicemente trovarti a discutere con la signora Maria del suo bidoncino del umido scomparso, indifferente se tu ne abbia o meno responsabilità ti ritroveresti la signora 70enne con il barboncino che ti urla dietro, o ti fa una scenata, perchè è infastidita per un motivo o un altro e tu sei disponibile, sanno dove trovarti perchè passi ad una certa ora di un certo giorno, sei il bersaglio ideale.
Adesso dimmi come dovrebbe essere fobic-friendly un lavoro del genere.
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Si sono fobico, anche se non in modo invalidante; nel senso che non ho difficoltà ad andare a fare la spesa ma comunque non mi sento a mio agio a stare in un gruppo di persone che mi conoscono, soprattutto se ci sono anche delle ragazze.
Però conosco bene la causa di questo mio disagio, ed ovviamente è da attribuire al mio aspetto fisico; è anche vero che già di mio ho sempre avuto un'indole solitaria ma comunque ormai sono abituato.
Torno a dire che non tutti i forbici sono uguali, ad esempio a me guidare il furgone della nettezza urbana non darebbe nessun fastidio, anzi, guidare è forse una delle pochissime cose che mi riesce davvero bene, però capisco che ad altri potrebbe creare dei problemi.
Io gli operatori che si occupano della raccolta dei rifiuti li vedo spesso da soli o al massimo in 2, direi quindi che per un evitante fobico è meglio che lavorare in ufficio o peggio ancora in fabbrica.
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05-03-2023, 15:10
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#4663
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,264
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infatti, io lo spazzino o il dipendente del mc non penso sarei in grado di farlo. il cassiere dell'md in cui vado mi sembra einstein in confronto a me, social skills, velocità, sicurezza. e un bel tatoo sull'avambraccio che non fa mai male e qualifica i lavori da colletto blu.
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05-03-2023, 16:43
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#4664
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 734
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Recentemente ho letto un post su Facebook che più o meno diceva così:
"non credo che sarò mai felice. Ho fatto tutto ciò che la terapia mi ha consigliato per uscire da questi pensieri e ora ne ho più di prima e in più mi sento molto alienata. Gli psicologi dicevano che trovarmi un lavoro mi avrebbe aiutata, riconosco l'importanza di avere uno stipendio ma sto peggio di prima, le mie giornate sono tutte uguali e non ho più voglia di fare nulla, non so come uscirne".
Come si fa a dire seriamente a qualcuno che sta soffrendo che andare a lavorare potrebbe renderlo felice? Ma non è ovvio che finisca così? Mi sembra veramente una presa in giro. Capirei "ci devi andare perché altrimenti crepi di fame", ma affermare che passare otto ore al giorno (più la pausa in mezzo ai colleghi e ai loro discorsi con il panino portato da casa che è rimasto nello zaino tutta la mattina, più il viaggio di andata e ritorno magari nel traffico o in autostrada o sui mezzi pubblici con i relativi problemi...) a faticare ti farà passare i pensieri negativi veramente è imbarazzante. Menomale che non ho mai dato un euro a questa gente.
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05-03-2023, 17:57
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#4665
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,264
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Quote:
Originariamente inviata da Chamomile
Recentemente ho letto un post su Facebook che più o meno diceva così:
"non credo che sarò mai felice. Ho fatto tutto ciò che la terapia mi ha consigliato per uscire da questi pensieri e ora ne ho più di prima e in più mi sento molto alienata. Gli psicologi dicevano che trovarmi un lavoro mi avrebbe aiutata, riconosco l'importanza di avere uno stipendio ma sto peggio di prima, le mie giornate sono tutte uguali e non ho più voglia di fare nulla, non so come uscirne".
Come si fa a dire seriamente a qualcuno che sta soffrendo che andare a lavorare potrebbe renderlo felice? Ma non è ovvio che finisca così? Mi sembra veramente una presa in giro. Capirei "ci devi andare perché altrimenti crepi di fame", ma affermare che passare otto ore al giorno (più la pausa in mezzo ai colleghi e ai loro discorsi con il panino portato da casa che è rimasto nello zaino tutta la mattina, più il viaggio di andata e ritorno magari nel traffico o in autostrada o sui mezzi pubblici con i relativi problemi...) a faticare ti farà passare i pensieri negativi veramente è imbarazzante. Menomale che non ho mai dato un euro a questa gente.
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il fatto è che per loro il male assoluto è la rimurginazione ossessiva di uno che passa le giornate in casa, ed in parte è vero che sto meglio ora che passo x ore al giorno fuori casa, però ho più stress che prima non avevo.
non ho tempo di leggere neanche una pagina al giorno, a volte rimando cose basilari come il radermi la barba o il fare una doccia...ci si lava a pezzi, sempre di fretta. mangiare si mangia con l'imbuto, il viaggio sui mezzi è sempre caratteristico. tra odori e personaggi al limite...
nel complesso ammetto di stare meglio, però anche una guerra a questo punto ti obbliga a non pensare e allora sarebbe auspicabile?
appena potrò ridurrò il mio monte ore e mi trasferirò in sede, un part-time io lo accetto volentieri
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05-03-2023, 18:54
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#4666
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Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,267
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Secondo me dipende dai casi, io ora manco sto lavorando, faccio ste 40 ore a settimana più 3 ore di treno in totale dal lunedì al venerdì per qualcosa che non è detto mi porterà frutti, e inoltre non riesco a trovarmi a mio agio coi compagni, ma onestamente preferisco così...questo weekend cosa ho fatto? Avete visto qua, ho bevuto come un 16enne e detto un sacco di cazzate in famiglia, ho assistito a una litigata, oggi sono stato tutto il giorno in casa al pc...spesso quando sono senza far nulla mi metto pure ad ossessionarmi su cose passate, la noia è la cosa che più mi ha rovinato in tutta la mia vita. Domani certo è uno sbatti che non farei alzarmi alle 5 per una scuola (almeno venissi pagato...), ma almeno in quelle 8 ore il cervello lo farò girare e qualche stimolo lo avrò, sentire il cervello che ha stimoli mi fa stare meglio, poi certo idealmente preferirei magari ascoltare musica, fare passeggiate, ma la realtà è che sto a casa 9 volte su 10 mi ossessiono o faccio il 16enne, non ascolto musica, non leggo libri, non esco mai, al limite guardo video su youtube, quindi tenermi occupato onestamente a me serve ma ovviamente dipende, questa scuola mi stimola, facessi un lavoro in fabbrica ripetitivo sarebbe in effetti peggio, credo, o magari no, comunque era per dire che tutti abbiamo problemi diversi e traiamo beneficio da cose diverse, certo poi lo psicologo dovrebbe essere in grado di capire se quel consiglio va bene per quella data persona
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05-03-2023, 19:16
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#4667
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,171
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Quote:
Originariamente inviata da Jack Dundee 987
Dipende quali fobici, io sono fobico ma purtroppo anche particolarmente stupido, ergo non potrei mai fare un lavoro altamente qualificato.
Il lavoro adatto ad uno come il sottoscritto è l'operatore ecologico che passa a ritirare i sacchi della spazzatura con il furgone; purtroppo resterà solo un sogno.
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Si certo, facevo solo il distinguo in base alla fobia, poi c'é altro.
Vale anche per me quanto dici, non ho intelligenza per fare lavori qualificati anche se appartati, e nemmeno salute fisica per fare quello appeso al camion dei rifiuti che raccoglie, né quello che guida perché non guido.
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05-03-2023, 20:01
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#4668
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 734
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"Nascondere" un problema con altri problemi (cioè quelli legati al lavoro in questo caso) però non risolve niente. Non avere neppure il tempo di pensare non mi sembra una grande soluzione, almeno per me (e non solo me a quanto pare) non funzionerebbe.
@Rikott a me 8 ore di lezione al giorno, a volte pure tutte della stessa materia, facevano stare peggio che mai. Neppure io faccio molto a casa, spesso rimango a fissare il muro, ma quelle lezioni mi mettevano ansia, se non capivo qualcosa mi inquietavo e dopo 8 ore mi veniva voglia di sbattere la testa al muro. Mi fa piacere che per te la situazione sia diversa, io ringrazio solo che siano ormai finite, anche se probabilmente mi aspetta di peggio.
Dubito che lo psicologo capisca con quali persone è giusto insistere nel proporre il lavoro e con quali invece no. Come ho già detto non ci vado, ma a quanto so è il consiglio che viene dato di default, con varie "motivazioni" ma con la stessa ragione di fondo e cioè che si debba necessariamente andare a lavorare, altrimenti si è dei falliti, disadattati e pesi inutili per la società (secondo loro).
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05-03-2023, 20:08
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#4669
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 10,377
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Quando ero disoccupato una volta tornai dallo psichiatra per farmi dare magari un altro farmaco perché mi sentivo fuori fase, destabilizzato.
Lui prese a stamparmi la lista delle agenzie interinali perché anche lui era convinto che un lavoro mi avrebbe "guarito" invece si sbagliava, in quel periodo li non avevo proprio la testa per lavorare dovevo prima trovare il mio equilibrio, poi sarei stato pronto per affrontare un lavoro.
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05-03-2023, 20:10
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#4670
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,319
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Quote:
Originariamente inviata da Jack Dundee 987
Così per curiosità, fino a quando?
Hai più o meno preventivato una cifra di risparmi da raggiungere?
Scusa se chiedo, ma l'argomento mi interessa molto
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Per quanto mi riguarda, fino ai 50-51 anni di età al massimo (27-28 anni di contributi)... sono a due terzi del percorso.
Cifra finale già preventivata a spanne (risparmio e investimenti per generare la rendita di base necessaria), ma è ovviamente soggettiva, oltre a essere OT qui.
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05-03-2023, 22:55
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#4671
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Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,267
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Quote:
Originariamente inviata da Chamomile
"Nascondere" un problema con altri problemi (cioè quelli legati al lavoro in questo caso) però non risolve niente. Non avere neppure il tempo di pensare non mi sembra una grande soluzione, almeno per me (e non solo me a quanto pare) non funzionerebbe.
@Rikott a me 8 ore di lezione al giorno, a volte pure tutte della stessa materia, facevano stare peggio che mai. Neppure io faccio molto a casa, spesso rimango a fissare il muro, ma quelle lezioni mi mettevano ansia, se non capivo qualcosa mi inquietavo e dopo 8 ore mi veniva voglia di sbattere la testa al muro. Mi fa piacere che per te la situazione sia diversa, io ringrazio solo che siano ormai finite, anche se probabilmente mi aspetta di peggio.
Dubito che lo psicologo capisca con quali persone è giusto insistere nel proporre il lavoro e con quali invece no. Come ho già detto non ci vado, ma a quanto so è il consiglio che viene dato di default, con varie "motivazioni" ma con la stessa ragione di fondo e cioè che si debba necessariamente andare a lavorare, altrimenti si è dei falliti, disadattati e pesi inutili per la società (secondo loro).
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più che tutto ste lezioni lasciano il tempo che trovano tanto conta solo il tirocinio quindi le prendo come vengono, comunque ovviamente capisco ma appunto sarebbe la stessa cosa per me facessi altro
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05-03-2023, 23:01
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#4672
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Banned
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,186
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Il lavoro domani non ci sarà proprio per tanti di noi, inutile illudersi, per diverse generazioni si vivrà in disoccupazione e precarietà.
Siamo troppi sul pianeta, troppi candidati in cerca di lavoro con diverse competenze e poche offerte di lavoro, una buona fetta di popolazione mondiale resterà disoccupata.
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06-03-2023, 00:39
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#4673
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,614
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Ma piuttosto la mia vera difficoltà è la logistica, non trovo informazioni chiare e tutti i consigli sono vaghi, non avere il controllo di questa cosa mi sta bloccato visto che non voglio annoiare scrivendo a decine di persone, scuole, centri, eccetera.
Vorrei fosse più semplice e chiaro su dove andare e cosa presentare o fare.
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Purtroppo siamo tutti nelle mani dell'infinita burocrazia di questo paese di merda.
Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Ma infondo un lavoro cambierebbe questa realtà? Per me no.
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No, perché nella maggior parte dei nostri casi ti ritroverai a vivere per lavorare e anche se guadagni qualcosina non avrai neppure il tempo per godertelo.
Oppure:
Quote:
Originariamente inviata da Chamomile
Recentemente ho letto un post su Facebook che più o meno diceva così:
"non credo che sarò mai felice. Ho fatto tutto ciò che la terapia mi ha consigliato per uscire da questi pensieri e ora ne ho più di prima e in più mi sento molto alienata. Gli psicologi dicevano che trovarmi un lavoro mi avrebbe aiutata, riconosco l'importanza di avere uno stipendio ma sto peggio di prima, le mie giornate sono tutte uguali e non ho più voglia di fare nulla, non so come uscirne".
Come si fa a dire seriamente a qualcuno che sta soffrendo che andare a lavorare potrebbe renderlo felice? Ma non è ovvio che finisca così? Mi sembra veramente una presa in giro. Capirei "ci devi andare perché altrimenti crepi di fame", ma affermare che passare otto ore al giorno (più la pausa in mezzo ai colleghi e ai loro discorsi con il panino portato da casa che è rimasto nello zaino tutta la mattina, più il viaggio di andata e ritorno magari nel traffico o in autostrada o sui mezzi pubblici con i relativi problemi...) a faticare ti farà passare i pensieri negativi veramente è imbarazzante. Menomale che non ho mai dato un euro a questa gente.
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Ciò che è successo a me per gli scorsi 6 mesi di tirocinio.
Tutti gli psicologi e i medici a dire che era una cosa buona; che lavorare mi avrebbe distratto dai rimuginii e da tutti i pensieri intrusivi, ossessivi e invalidanti; che aver poi concluso il tirocinio (nonostante io non avessi la minima speranza e aspettativa) è stato un grande passo avanti ecc.
Ma adesso sono qui di nuovo qui, nella mia cameretta, con i miei pensieri (che comunque mi accompagnavano sempre anche a lavoro appena finivo una piccola mansione che mi faceva distrarre giusto per qualche minuto o appena finito il turno, e ritornava tutto come prima) e mi ritrovo al punto di partenza se non anche peggio.
Poi comunque, come ha scritto Varano c'era tutta l'ansia e lo stress in più per il lavoro stesso, per la paura di sbagliare, per i clienti che potevano chiedermi qualche informazione e io non avrei saputo cosa e come rispondere.
E il tempo che ti manca per il resto, nonostante facessi relativamente poche ore ma che per la mia situazione erano comunque al limite del sopportabile.
Dovessi fare 40 ore a settimana mi sparerei oltre al fatto che non reggerei proprio fisicamente e mentalmente, tra meltdown dovuti all'autismo e burnout dovuti alle altre patologie, indipendentemente dal mio volere.
Quote:
Originariamente inviata da Jack Dundee 987
ad esempio a me guidare il furgone della nettezza urbana non darebbe nessun fastidio, anzi, guidare è forse una delle pochissime cose che mi riesce davvero bene
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Idem.
Anche a me guidare è una delle poche cose che riesce discretamente e riesco ancora a fare senza troppi blocchi, nonostante comunque ci siano ossessioni e ansie anche lì.
E anche a me non dispiacerebbe fare lo spazzino che guida il furgone per la raccolta porta a porta perché, nonostante i problemi descritti da FolleAnonimo che è vero possono accadere ma da quello che vedo in giro non così frequenti, era più frequente che un cliente mi chiedesse informazioni durante il tirocinio nel supermercato (poi per fortuna li rigiravo ai colleghi anche se lì per lì andavo in panico totale e comunque la maggior parte chiedeva agli altri perché erano abituati a vederli lì dentro da diversi anni).
[Invece furti agli spazzini mai sentiti, anche perché a parte i 2000kg di immondizia sul retro non è che ci sia tanto da rubare. E in caso volessero rubare il camion, farebbero prima a prenderlo di notte quando è parcheggiato in deposito.]
Poi da me sono in due solo all'inizio quando uno è nuovo e allora gli affiancano un altro con più esperienza ma poi continuano soli, per i cavoli loro sul loro furgone a fare le varie tappe della giornata.
Ma il mio vero piccolo sogno era quello di guidare un camion vero e proprio, sopra i 35 quintali, anche se a pensarci ora mi rendo conto delle difficoltà e limitazioni che avrei avuto anche in quel mestiere, e comunque soffrendo di epilessia non posso prendere patenti superiori alla B, quindi...
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Ultima modifica di cancellato21736; 06-03-2023 a 00:48.
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06-03-2023, 17:50
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#4674
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,614
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07-03-2023, 05:53
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#4675
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Intermedio
Qui dal: Feb 2023
Ubicazione: Roma
Messaggi: 123
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🖐🏻 Ciao!
Beh io ho fatto diversi lavori, ho due lauree e parlo quattro lingue ma il mio cv viene sempre snobbato ovunque io mi candidi, non so se sia per l'età (40) o perché per loro "so troppo" non lo so.
Sono disoccupata da cinque anni, invio candidature ogni giorno, un lavoro è importante ma bisogna trovarsi bene ed essere rispettati, purtroppo è una rarità.
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07-03-2023, 06:05
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#4676
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Intermedio
Qui dal: Dec 2022
Ubicazione: Milano
Messaggi: 253
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Si l' età è un grosso problema quando provi ad inviare candidature ad aziende. E anche essere troppo qualificati a volte è uno svantaggio in quanto le aziende hanno paura che poi puoi lasciare facilmente un lavoro per un altro in cui sei pagata meglio.
Hai mai pensato all'insegnamento a scuola? Al nord con le lingue a volte si riesce a lavorare persino con le MAD alle medie. Ancora più facile è lavorare su sostegno, io ne so qualcosa!
Se non te la senti di affrontare una classe di ragazzini turbolenti (anche se con un minimo di esperienza e qualche trucchetto non è così difficile!) potresti dare lezioni private a casa tua a ragazzi di varie età. Per le lingue c è sempre grandissima richiesta di aiuto! Conosco una ragazza che fa tranquillamente 20 ore a settimana di ripetizioni e ha anche altri due lavori!
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09-03-2023, 23:39
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#4677
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,614
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10-03-2023, 00:46
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#4678
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 734
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E anche oggi. Il commento: "se non prendete 2000 euro di base al mese è colpa vostra e dovreste rivalutare le vostre scelte di vita", "se piangete perché guadagnate di meno è perché a scuola invece di ascoltare vi facevate le canne all'ultimo banco", con tanto di prese per il culo a chi rispondeva che raggiungere quelle cifre non è poi così facile. Il suo lavoro, presente sul profilo: "psicoterapeuta". Così prevedibile e scontato che per assurdo finisce per sembrare una cazzata.
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10-03-2023, 07:28
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#4679
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,264
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
oggi con meno di 2000 euro fai una vita grama, ma non è neanche facile guadagnarli, non è per niente facile.
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Finalmente qualcuno che lo dice, a leggere qua sembra che si possa campare serenamente con 700 euro
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10-03-2023, 07:31
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#4680
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,264
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Quote:
Originariamente inviata da Chamomile
E anche oggi. Il commento: "se non prendete 2000 euro di base al mese è colpa vostra e dovreste rivalutare le vostre scelte di vita", "se piangete perché guadagnate di meno è perché a scuola invece di ascoltare vi facevate le canne all'ultimo banco", con tanto di prese per il culo a chi rispondeva che raggiungere quelle cifre non è poi così facile. Il suo lavoro, presente sul profilo: "psicoterapeuta". Così prevedibile e scontato che per assurdo finisce per sembrare una cazzata.
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Allora gli italiani sono tutti coglioni perché lo stipendio medio sarà 1.300 o 1.400
Che scelte bisogna rivalutare? È un miracolo se non ho ancora sbroccato, coi problemi psicologici di ansia e depressione mi considero fortunato già a essere ancora nel mondo del lavoro
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