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27-11-2021, 00:46
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#2961
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Esperto
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,094
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Quote:
Originariamente inviata da alien33
hai voglia se mi affliggono le problematiche, non hai idea di cio che vivo tutti i giorni, ma io le affronto. pensi forse che io non ho paura e non provo le tue stesse emozioni? la stabilita lavorativa, ammesso che si riesce a trovare un lavoro anche umile magari, ma sempre un lavoro, e la routine si costruiscono giorno dopo giorno, ma bisogna a un certo punto darsi na mossa e affrontare la paura e tutto il resto, se no si rimane sempre allo stesso punto.
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Stima per te che riesci ad affrontare, ognuno è diverso, so bene che mi devo dare una mossa, i miei parenti me lo dicono sempre e finisco per avere crisi ogni volta, sai la mia depressione si è accentuata proprio sentendo quei discorsi sul tempo perso, quando te ne rendi conto finisci per odiare la vita. Posso partire con tutti i buoni propositi ma se manca la serenità io non riesco, sto proprio male tendo ad evitare tutto.
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27-11-2021, 01:01
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#2962
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: gardaland
Messaggi: 1,440
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Quote:
Originariamente inviata da edward00767
Stima per te che riesci ad affrontare, ognuno è diverso, so bene che mi devo dare una mossa, i miei parenti me lo dicono sempre e finisco per avere crisi ogni volta, sai la mia depressione si è accentuata proprio sentendo quei discorsi sul tempo perso, quando te ne rendi conto finisci per odiare la vita. Posso partire con tutti i buoni propositi ma se manca la serenità io non riesco, sto proprio male tendo ad evitare tutto.
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ti auguro di riuscire a trovare un modo insisti sempre e non darti mai per vinto.
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27-11-2021, 02:51
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#2963
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,614
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Quote:
Originariamente inviata da edward00767
Stima per te che riesci ad affrontare, ognuno è diverso, so bene che mi devo dare una mossa, i miei parenti me lo dicono sempre e finisco per avere crisi ogni volta, sai la mia depressione si è accentuata proprio sentendo quei discorsi sul tempo perso, quando te ne rendi conto finisci per odiare la vita. Posso partire con tutti i buoni propositi ma se manca la serenità io non riesco, sto proprio male tendo ad evitare tutto.
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Per me è uguale.
Ci provo, mi sforzo (e non è la prima volta!!), parto con tutta la motivazione che riesco a trovare (anche se ormai non rimane più niente) ma vedo che non reggo, i sintomi sono sempre più forti, e cazzo non lo faccio apposta; esco solo 2 ore a settimana con quelli del csm da qualche anno e poco prima totale evitamento ed isolamento (quella merda di hikikomori per capirci), per me già fare una giornata completa di 8 ore in fabbrica è stato allucinante (dopo anche tutto il colloquio); tra tutta l'ansia anticipatoria della settimana prima (che ho già scritto come ho dovuto gestirla), l'ansia da prestazione, la pancia che ribolle per la colite e la vescica sempre stimolata per il freddo quando sei lì che hai sempre paura di sbagliare qualsiasi cosa; rumori assordanti; gli altri che ti urlano cosa devi fare e non ci capisci un cazzo; la paura che possa prenderti un attacco di panico o un sintomo di depersonalizzazione proprio in quel momento; le spranghe e i fili di ferro che volano ovunque e se va bene ti bucano solo le mani, se va male perdi un occhio com'è successo al titolare.
Esci che sei sfatto, con il mal di schiena e i piedi pesanti per via delle scarpe antifortunistiche che sono un numero e mezzo in più perché hai il piede come quello di una ragazzina.
Salito in macchina per tornare a casa ho pensato: ma come cazzo faccio a farlo anche solo per una settimana...
Sono partito con la macchina e ho fatto un tratto di rettilineo con gli occhi chiusi sperando che l'auto sbandasse e di morire in un incidente.
Poi torno a casa e mi sento anche mortificare e insultare dai miei, perché non bastano la depressione cronica e l'anedonia.
Pensate che non me ne renda conto da solo che sia ora di darsi una mossa? Che il tempo passa?
Anche se non esco di casa li vedo lo stesso i miei coetanei che studiano, si laureano o lavorano e vanno a convivere...
Pensate che ripetermelo ogni volta possa aiutare a farmi sentire meno una merda, un rifiuto della società?
Ho questi pensieri ogni giorno, e ogni notte prima di provare ad andare a dormire devo guardare la mia faccia di merda davanti lo specchio e chiedermi se almeno questa volta avrò il coraggio di ingurgitare tutti gli psicofarmaci che prendo ora e che ho accumulato nel tempo, per poi sdraiarmi sperando di non svegliarmi più.
Ma nemmeno quello riesco a fare...
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Ultima modifica di cancellato21736; 27-11-2021 a 03:05.
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27-11-2021, 05:13
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#2964
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Esperto
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,094
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Quote:
Originariamente inviata da Noradenalin
Per me è uguale.
Ci provo, mi sforzo (e non è la prima volta!!), parto con tutta la motivazione che riesco a trovare (anche se ormai non rimane più niente) ma vedo che non reggo, i sintomi sono sempre più forti, e cazzo non lo faccio apposta; esco solo 2 ore a settimana con quelli del csm da qualche anno e poco prima totale evitamento ed isolamento (quella merda di hikikomori per capirci), per me già fare una giornata completa di 8 ore in fabbrica è stato allucinante (dopo anche tutto il colloquio); tra tutta l'ansia anticipatoria della settimana prima (che ho già scritto come ho dovuto gestirla), l'ansia da prestazione, la pancia che ribolle per la colite e la vescica sempre stimolata per il freddo quando sei lì che hai sempre paura di sbagliare qualsiasi cosa; rumori assordanti; gli altri che ti urlano cosa devi fare e non ci capisci un cazzo; la paura che possa prenderti un attacco di panico o un sintomo di depersonalizzazione proprio in quel momento; le spranghe e i fili di ferro che volano ovunque e se va bene ti bucano solo le mani, se va male perdi un occhio com'è successo al titolare.
Esci che sei sfatto, con il mal di schiena e i piedi pesanti per via delle scarpe antifortunistiche che sono un numero e mezzo in più perché hai il piede come quello di una ragazzina.
Salito in macchina per tornare a casa ho pensato: ma come cazzo faccio a farlo anche solo per una settimana...
Sono partito con la macchina e ho fatto un tratto di rettilineo con gli occhi chiusi sperando che l'auto sbandasse e di morire in un incidente.
Poi torno a casa e mi sento anche mortificare e insultare dai miei, perché non bastano la depressione cronica e l'anedonia.
Pensate che non me ne renda conto da solo che sia ora di darsi una mossa? Che il tempo passa?
Anche se non esco di casa li vedo lo stesso i miei coetanei che studiano, si laureano o lavorano e vanno a convivere...
Pensate che ripetermelo ogni volta possa aiutare a farmi sentire meno una merda, un rifiuto della società?
Ho questi pensieri ogni giorno, e ogni notte prima di provare ad andare a dormire devo guardare la mia faccia di merda davanti lo specchio e chiedermi se almeno questa volta avrò il coraggio di ingurgitare tutti gli psicofarmaci che prendo ora e che ho accumulato nel tempo, per poi sdraiarmi sperando di non svegliarmi più.
Ma nemmeno quello riesco a fare...
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mi dispiace molto.
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27-11-2021, 12:50
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#2965
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Ma voi che insegnate, vi sentite realmente in grado di farlo? Chiedo perché in passato ho valutato anch'io la scuola, ma finora l'ho evitata perché non mi sento di avere le competenze, soprattutto relazionali, per farlo. Mi riferisco, a scanso di equivoci, all'offrire un servizio all'altezza agli studenti, che sono i primi (anzi, gli unici) a cui mi sentirei di dover rendere conto.
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A valutare seriamente e obiettivamente le proprie competenze agli esordi in qualsiasi professione (ma potrei anche dire qualsiasi attività) buona parte dell' umanità dovrebbe restarsene sul divano. E pure limitandosi a quelle relazionali un botto di persone dovrebbero restare ferme, in proporzione crescente all'aumento di responsabilità nei confronti di altri. Ma questo generalmente non avviene.
Io penso di aver capito cosa intendi, proprio nello specifico riguardo la professione di insegnante, però già da un semplice ragionamento come questo -non scorretto in sè- traspare perfezionismo e idealismo a livelli elevati.
La gente di solito non è perfezionista e idealista perché questi sono fondamentalmente intralci alla vita, a meno che non siano imbrigliati e incanalati in qualcosa di specifico, cosa che riesce bene solo a pochi (di solito neanche per merito, sono le circostanze a imbrigliare e incanalare molto più degli sforzi consapevoli).
E mi chiedo poi se perfezionismo e idealismo in fin dei conti non siano i parenti belli del brutto negativismo che compare anche su sto topic: suonano diversamente ma, se assecondati senza criterio e misura, conducono al medesimo sbocco. Il niente.
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27-11-2021, 12:58
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#2966
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,435
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C'è la lobby degli insegnanti su fs. Chi l'avrebbe mai detto.
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27-11-2021, 22:15
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#2967
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Esperto
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,094
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
È tremendo che nonostante tutto non ci sia poi cosi tanta solidarietà.
Come hanno reagito in diverse risposte le persone che lavorano nei confronti dei disoccupati?
Tra il commento della "playstation", quello del "papi", "intortare", e l'immancabile "darsi una mossa".
C'è sempre questa aspra superiorità da parte di questi occupati.
Se non ti impegni per lavorare vai automaticamente in torto e scatta il diritto di umiliarti in tutti i modi.
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Va così e bisogna accettarlo che bisogna farci, io ormai le sento quasi ogni giorno dai miei parenti ste frasette. quindi sono quasi immune, o forse sono talmente traumatizzato da questi discorsi che ormai inconsciamente sono già distrutto...Ci sarebbe da dire sai quanto, ma fermiamoci qua è meglio.
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27-11-2021, 23:13
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#2968
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Quote:
Originariamente inviata da edward00767
Va così e bisogna accettarlo che bisogna farci, io ormai le sento quasi ogni giorno dai miei parenti ste frasette. quindi sono quasi immune, o forse sono talmente traumatizzato da questi discorsi che ormai inconsciamente sono già distrutto...Ci sarebbe da dire sai quanto, ma fermiamoci qua è meglio.
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Io con i parenti non ho rapporti sennò sarebbe un continuo litigare per sto motivo.
In estate provo a chiedere lavoro nel market di paese, conosco bene la titolare.
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27-11-2021, 23:52
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#2969
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
L'ho trovato offensivo e anche di più, il genere di cose che affossano ancora di più in sto letamaio.
Una persona che se la racconta, un fancazzista, tutte offese gratuite o prese per il culo.
Solite spalate di merda
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Al di là della disputa personale tra voi in cui non entro, però qua scrivi come se abitualmente tu fossi la persona più positiva e propositiva del forum ... ma invece i tuoi commenti solitamente non affossano? Non sono in sintesi un "il mondo è cattivo, non si può fare nulla, ritiratevi siamo rovinati (se avete veri problemi, altrimenti siete fintifobici che state sul forum per sport)"?
Che poi io in parte sono pure d'accordo, solo non andrei a lanciare questo messaggio a chi tra mille dubbi tenta invece di fare qualcosa.
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28-11-2021, 00:15
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#2970
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Il mondo è cattivo, non si può fare nulla (si), ma ritiratevi siamo rovinati (no).
I miei commenti ti sembrano di uno che si è ritirato?
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Direi di sì
Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
(...)
Non voglio uscire di casa e non voglio interagire con nessuno di persona.
Il lavoro non ha nessun valore in questa condizione, che sia full o part time.
Ma non sono disabile, sono semplicemente fatto e cresciuto cosi.
Senza interessi, senza predisposizioni, in una società dove non c'è più da lottare per il fuoco (...)
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Ma queste sono scelte personali, in parte condivido pure come ho scritto.
Invece è proprio sull' affossare che rovesci su Goh che ho da ridire, onestamente mi pare proprio la tipica strategia passivo-aggressiva.
Ma questa potrebbe anche essere una mia impressione falsata eh, vale quel che vale.
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28-11-2021, 00:37
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#2971
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Esperto
Qui dal: Aug 2019
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,210
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"Intortare" ha indubbiamente un'accezione negativa, vuol dire "abbindolare", "raggirare", ribaltare la realtà a proprio piacimento tramite un uso abile della parola. Secondo me però era un modo, diciamo maldestro, per dire che hai un'ottima dialettica, e che vede questa qualità come sfruttabile nel modo del lavoro, dove ci sono ambiti in cui la capacità di persuasione è molto importante. Chiaramente sono anche ambiti dove un fobico c'entra ben poco. (Poi magari ho interpretato male il tutto).
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28-11-2021, 00:40
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#2972
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Quello che posto è il mio sfogo personale, sono le classiche richieste d'aiuto.
È una reazione aggressiva ma non passiva, ho comunicato come mi sto sentendo cercando di spiegarmi al meglio.
Tra i mille dubbi chi tenta di fare qualcosa ci sono anch'io, faccio tentativi maldestri, combatto con me stesso, mi deprimo il più delle volte.
E mi offende che arrivi qualcuno a dirmi personalmente "te la stai girandola a tuo comodo".
Tutto qua la discussione.
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Non è più solo un tuo sfogo personale nel momento in cui imperversi in topic che non hai aperto tu che riguardano tematiche di interesse generale, altrimenti con questa strategia dello sfogo tutto diventa concesso: anche Goh si stava sfogando, anch'io mi sto sfogando, ogni post è solo uno sfogo e così tutto è legittimo.
Chiusa qui, sei abbastanza intelligente da capire il concetto se vuoi, continuare questo dibattito significherebbe diventare anch'io veicolo di quel negativismo che sto contestando.
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13-12-2021, 01:50
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#2973
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,265
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Ogni tanto ritorno qui a rompere le palle, alla fine ognuno ha il suo universo personale con i suoi problemi...per me quelli peggiori e più difficilmente risolvibili sono sempre gli stessi, infatti gli argomenti su cui torno sono sempre quelli...va beh, ad ogni modo mi stavo soffermando a leggere questo articolo che è in un certo senso l'informazione "scomoda", quella che da fastidio, se avete voglia leggetelo: https://www.valigiablu.it/fuori-non-...e-ce-la-morte/
Rettifico: tecnicamente sarebbe più una recensione che un articolo, si colloca un pò a metà strada
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Ultima modifica di Nightlights; 13-12-2021 a 03:02.
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13-12-2021, 12:15
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#2974
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,685
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Sabato ho avuto un acceso diverbio con una persona riguardo alla mia condizione di disoccupato e a quella dei disoccupati in genere.
Per questa persona il lavoro é tutto (rispetto il suo punto di vista per quanto non lo condivida) e praticamente non parla mai d'altro, solo lavoro, lavoro e lavoro e di quanto lo renda orgoglioso il guadagnarsi ciò che compra o può permettersi, per poi lamentarsi di non potersi permettere abbastanza.
Essendomi stufato dei suoi discorsi del cavolo e della sua vanagloria, gli ho detto che se devo scegliere fra lavorare come lui, spendere tutto in cazzate per colmare il mio vuoto interiore e non arrivare a fine mese oppure non lavorare e fare la vita da hikikomori preferisco la seconda.
Gli ho detto che se non gli bastavano i soldi avrebbe potuto iniziare a eliminare le spese evitabili, fra cui abbonamenti, inutili spostamenti in macchina, aperitivi e cene fuori e forse a fine mese ci sarebbe arrivato.
Al che che lui ha iniziato a sottolineare quanto la mia fosse una non vita perché "non vado mai al ristorante", non viaggio e non ho amici con cui condividere queste gioie della vita, rinfacciandomi anche il fatto di essere asociale e tirchio (LOL).
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13-12-2021, 12:26
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#2975
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
Sabato ho avuto un acceso diverbio con una persona riguardo alla mia condizione di disoccupato e a quella dei disoccupati in genere.
Per questa persona il lavoro é tutto (rispetto il suo punto di vista per quanto non lo condivida) e praticamente non parla mai d'altro, solo lavoro, lavoro e lavoro e di quanto lo renda orgoglioso il guadagnarsi ciò che compra o può permettersi, per poi lamentarsi di non potersi permettere abbastanza.
Essendomi stufato dei suoi discorsi del cavolo e della sua vanagloria, gli ho detto che se devo scegliere fra lavorare come lui, spendere tutto in cazzate per colmare il mio vuoto interiore e non arrivare a fine mese oppure non lavorare e fare la vita da hikikomori preferisco la seconda.
Gli ho detto che se non gli bastavano i soldi avrebbe potuto iniziare a eliminare le spese evitabili, fra cui abbonamenti, inutili spostamenti in macchina, aperitivi e cene fuori e forse a fine mese ci sarebbe arrivato.
Al che che lui ha iniziato a sottolineare quanto la mia fosse una non vita perché "non vado mai al ristorante", non viaggio e non ho amici con cui condividere queste gioie della vita, rinfacciandomi anche il fatto di essere asociale e tirchio (LOL).
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l'unico problema del fare la vita da hikikomori è che ti logora la mente e il fisico più di quanto non lo faccia il lavoro, rischi di entrare in spirali molto pericolose. io ho visto durante i periodi di disoccupazione come le giornate mi volassero e come mi sentissi sempre peggio
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13-12-2021, 12:38
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#2976
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,685
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È ovvio, so perfettamente che vivere così non é salutare né per la mente né per il corpo.
Il discorso é partito così: lui mi ha chiesto perché non esco mai, se non mi annoio a fare sempre le stesse cose tutti i giorni e poi ha attaccato il pippone del lavoro.
Gli ho risposto che vorrei lavorare ma possibilmente vorrei fare un lavoro che non mi logori più di quanto mi logora fare la vita che faccio.
Lui ha risposto che se lavorassi potrei permettermi di fare come lui, "che se la gode".
Quando gli ho risposto che di far tutte quelle cose non mi interessa si é risentito, probabilmente voleva che gli facessi i complimenti o forse cercava qualcuno che confermasse le sue convinzioni, non so.
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13-12-2021, 12:38
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#2977
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
A valutare seriamente e obiettivamente le proprie competenze agli esordi in qualsiasi professione (ma potrei anche dire qualsiasi attività) buona parte dell' umanità dovrebbe restarsene sul divano. E pure limitandosi a quelle relazionali un botto di persone dovrebbero restare ferme, in proporzione crescente all'aumento di responsabilità nei confronti di altri. Ma questo generalmente non avviene.
Io penso di aver capito cosa intendi, proprio nello specifico riguardo la professione di insegnante, però già da un semplice ragionamento come questo -non scorretto in sè- traspare perfezionismo e idealismo a livelli elevati.
La gente di solito non è perfezionista e idealista perché questi sono fondamentalmente intralci alla vita, a meno che non siano imbrigliati e incanalati in qualcosa di specifico, cosa che riesce bene solo a pochi (di solito neanche per merito, sono le circostanze a imbrigliare e incanalare molto più degli sforzi consapevoli).
E mi chiedo poi se perfezionismo e idealismo in fin dei conti non siano i parenti belli del brutto negativismo che compare anche su sto topic: suonano diversamente ma, se assecondati senza criterio e misura, conducono al medesimo sbocco. Il niente.
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Molti insegnanti sono idealisti, all'inizio , poi si va avanti e si perde motivazione e idealismo. Non tutti, anzi mi stupisco di come molti riescano a mantenerli nonostante le condizioni di lavoro.Me compresa, capsico di più chi getta la spugna e va per stipendio facendo il minimo, come di solito si fa per qualsiasi lavoro precario a mille euro, e nessuno ha niente da ridire.
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13-12-2021, 12:52
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#2978
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
È ovvio, so perfettamente che vivere così non é salutare né per la mente né per il corpo.
Il discorso é partito così: lui mi ha chiesto perché non esco mai, se non mi annoio a fare sempre le stesse cose tutti i giorni e poi ha attaccato il pippone del lavoro.
Gli ho risposto che vorrei lavorare ma possibilmente vorrei fare un lavoro che non mi logori più di quanto mi logora fare la vita che faccio.
Lui ha risposto che se lavorassi potrei permettermi di fare come lui, "che se la gode".
Quando gli ho risposto che di far tutte quelle cose non mi interessa si é risentito, probabilmente voleva che gli facessi i complimenti o forse cercava qualcuno che confermasse le sue convinzioni, non so.
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gli hai implicitamente detto che consideri la sua vita miserabile più della tua, comunque ho capito a che tipologia appartiene e nemmeno io condivido quello stile di vita, lo trovo proprio da "consoomer"
Quote:
Originariamente inviata da claire
Molti insegnanti sono idealisti, all'inizio , poi si va avanti e si perde motivazione e idealismo. Non tutti, anzi mi stupisco di come molti riescano a mantenerli nonostante le condizioni di lavoro.Me compresa, capsico di più chi getta la spugna e va per stipendio facendo il minimo, come di solito si fa per qualsiasi lavoro precario a mille euro, e nessuno ha niente da ridire.
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ben detto, non so perché si pretende che i docenti abbiano vocazione e il sacro fuoco, mentre a un magazziniere no, può farlo anche da scazzato il suo lavoro. io cerco per ora di farlo non dico con passione, ma con senso del dovere perché ormai lo ho introiettatto e me lo tengo...però apprezzo anche i colleghi che se ne sbattono e che fanno il minimo
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13-12-2021, 13:03
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#2979
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,685
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
gli hai implicitamente detto che consideri la sua vita miserabile più della tua, comunque ho capito a che tipologia appartiene e nemmeno io condivido quello stile di vita, lo trovo proprio da "consoomer"
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Azz, dannata mancanza di empatia
Avrei preferito che mi desse del parassita scansafatiche e che mi dicesse che devo muovere il culo per guadagnarmi da vivere, come fanno i miei genitori: lo avrei accettato.
Invece mi parlava del lavoro come qualcosa di fantastico che ti consente di avere esperienze fantasmagoriche, come un truffatore che spaccia il suo prodotto come miracoloso e so benissimo che non é così.
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13-12-2021, 13:06
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#2980
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
ben detto, non so perché si pretende che i docenti abbiano vocazione e il sacro fuoco, mentre a un magazziniere no, può farlo anche da scazzato il suo lavoro. io cerco per ora di farlo non dico con passione, ma con senso del dovere perché ormai lo ho introiettatto e me lo tengo...però apprezzo anche i colleghi che se ne sbattono e che fanno il minimo
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La risposta è"perché fanno un lavoro di grande responsabilità ,non con oggetti ma sulle persone, sui bambini".
Ok, ma se sono pagati e trattati da babysitter, non vedo perché dovrebbero avere più motivazione e competenze di una studentessa che arrotonda facendo la bambinaia ma sogna di fare l'avvocato.
Io mi stupisco più di chi all'importanza di questo lavoro, ci crede ancora, nonostante tutto.
Ieri parlavo con un conoscente del fatto che avrò speso negli anni migliaia di euro per i materiali che mi servono per svolgere il mio lavoro dal momento che non mi vengono forniti ma di fatto, non posso lavorare senza.
Lui ha detto che non si sognerebbe mai di comprarsi di tasca sua i cacciaviti e i trapani, o glieli danno o non fa.
Però a lui nessuno ha mai detto che la sua categoria é svogliata, a me sì.
Lui prende di più.
Perché faccio il mio e non il suo? Perché mi piace e ci credo, e perché come per qualsiasi altro lavoratore, non spetta a pinco pallo che guarda da fuori giudicare se sono competente o meno . Ma sta cosa del sacro fuoco , della vocazione , della passione e delle alte competenze come prerequisiti necessari per fare i precari a mille euro dopo anni di studi, ha un po' scassato.
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