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12-09-2016, 17:05
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#1
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Principiante
Qui dal: Mar 2015
Ubicazione: Torino
Messaggi: 37
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Ciao a tutti, ho bisogno di un confronto.
Mi sono da poco laureata (ingegneria meccanica) e ora che ho finito gli studi mi sento totalmente impreparata al mondo del lavoro: non mi sento in grado di svolgere il lavoro per cui il mio corso di studi mi ha preparata. Ho qualche problema di timidezza e autostima (altrimenti non sarei su questo forum =P ), ma, a parte questo, non mi sento preparata anche perchè ho sempre avuto una pessima memoria; dopo aver dato gli esami mi dimentico molte cose. Eppure quando mi preparavo per un esame ero in grado di capire i concetti, non studiavo a memoria, però ora ho paura che quando troverò un lavoro sarò un disastro e non sarò in grado di fare ciò che mi viene richiesto.
In aggiunta a questo, non so cosa fare della mia vita, non ho idea di quale sia il mestiere che davvero vorrei fare...sto mandando un po' di CV ma non avendo nessun tipo di esperienza lavorativa è difficile che mi prendano in considerazione (mi sono dedicata sempre allo studio, non ho mai cercato nessun lavoretto, in modo da terminare gli studi nel minor tempo possibile).
Non so se è normale o forse ho scelto una facoltà sbagliata e lo scopro solo ora.
Sto cercando anche esperienze all'estero, ma per ora nessun risultato rilevante, così sto passando le giornate a casa a cercare annunci, nella mia piccola città dalla quale vorrei solo scappare...mi sento inutile a stare davanti a un PC a spedire curricula, vorrei fare molte cose e finisco per non farne nessuna.
So che ho raggiunto un buon traguardo e almeno ho una laurea, che molti a causa di problemi personali non riescono a proseguire gli studi, ma la verità è che non mi sento molto più qualificata di altri. Vorrei sapere se a qualcuno è successo qualcosa di simile, cosa dovrei fare.
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12-09-2016, 17:15
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Trapani
Messaggi: 2,609
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Quote:
Originariamente inviata da Elena91
non mi sento in grado di svolgere il lavoro per cui il mio corso di studi mi ha preparata.
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Tranquilla, la scuola & il lavoro sono due ambienti che non hanno niente in comune.
Quando troverai lavoro, magari in un campo completamente diverso, sarà il datore di lavoro (o chi per lui) a insegnarti come devi sbagliare.
La laurea serve solo come pezzo di carta se & quando farai carriera.
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12-09-2016, 17:20
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,681
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Elena, siamo sorelle gemelle!
Abbiamo la stessa età e quello che hai scritto tu potrei averlo scritto esattamente io parola per parola... credo che l'unica cosa da fare sia continuare a mandare curricola e provare quello che capita. E intanto informarsi per capire se c'è qualcosa di diverso che si voglia fare...
Personalmente sto facendo molta fatica, avere una laurea e non ricordarsi le cose, sentendosi non qualificata è una delle cose più frustranti che abbia mai vissuto...
Io poi sono anche poco propositiva e proprio apatica in questo periodo.
Non ho interessi e quindi non riesco nemmeno a capire cosa altro potrei fare, o a rimettere la testa sui libri per recuperare le mie lacune...
Insomma, non sono messa bene.
Io ti dico solo, non fermarti mai e tieni sempre il cervello in allenamento altrimenti finisci come me
Sulla timidezza non so che dirti, io pure sono super timida, insicura e ansiosa, altrimenti nemmeno io sarei qua...
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12-09-2016, 17:21
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#4
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,845
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Tanto l'università non prepara per il lavoro.
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12-09-2016, 17:25
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Non ho mai fatto il lavoro per cui ho studiato.Troppa fs e poi senza macchina ,ho lasciato perdere.
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12-09-2016, 17:25
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: veneto
Messaggi: 632
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Tranquilla che è tutto normale. Gira un domani tra i colleghi e chiedi loro cose che hanno studiato e vedrai cosa sanno veramente.
Potresti pensare di farti uno stage mirato, tanto ti sfruttano, ma piuttosto di non fare niente intanto fai esperienza da mettere nel cv. Poi se hai culo (molto) trovi un lavoro anche con zero esperienza.
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Ultima modifica di Doomguy; 12-09-2016 a 19:00.
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13-09-2016, 12:08
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#7
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Principiante
Qui dal: Mar 2015
Ubicazione: Torino
Messaggi: 37
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Grazie a tutti! Almeno non mi sento totalmente sola =)
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13-09-2016, 12:13
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#8
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Principiante
Qui dal: Mar 2015
Ubicazione: Torino
Messaggi: 37
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[/QUOTE]
Io ti dico solo, non fermarti mai e tieni sempre il cervello in allenamento altrimenti finisci come me
Sulla timidezza non so che dirti, io pure sono super timida, insicura e ansiosa, altrimenti nemmeno io sarei qua...[/QUOTE]
Lo so che dovrei fare qualcosa, ma non so che cosa...mi sembra di essere in un limbo. E intanto i miei amici che ancora studiano si vedono nella città dove ho studiato anche io e che mi manca da morire. In questo momento la mia timidezza è il minore dei problemi, vorrei trovare qualche attività post-laurea ma anche la mia università non ne organizza...e dire che quando studiavo non vedevo l'ora di laurearmi, non pensavo che il post-laurea sarebbe stato così incerto
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13-09-2016, 12:52
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#9
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Sei stata brava a riuscire a laurearti in ingegneria meccanica, un traguardo non da poco!
Al momento e' difficile trovare lavoro per tutti, ma ingegneria e' pur sempre fra le lauree piu' considerate e richieste, quindi sta tranquilla da quel punto di vista.
Per il sentirti impreparata normalmente le competenze/conoscenze dell'universita' servono fino ad un certo punto. Certo la tua laurea e' molto tecnica e dipende dal lavoro che andrai a fare ma non penso che nessuno pretenda che ricordi chissa' quanto esattamente, laurea e buona volonta' dovrebbero essere sufficienti. Quando sai cosa di cosa devi occuparti puoi fare un ripasso mirato e magari anche approfondimento , ma spesso e' richiesto solo un sapersi muovere di base su certe cose e argomenti e se necessaria una formazione specifica questa viene data sul lavoro.
Concordo sul per iniziare cercare stage e opportunita' di fare esperienza di qualunque tipo.
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Ultima modifica di cancellato2824; 13-09-2016 a 13:03.
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13-09-2016, 14:07
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#10
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Avanzato
Qui dal: May 2016
Messaggi: 443
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Ciao, ho 27 anni e mi sono laureato in ingegneria meccanica l'ottobre scorso. Premetto che per me la laurea non è stata motivo di gioia,anzi più una sofferenza forse perché qualcosa mi stava stretto. Il mio percorso di studio è stato incentrato sul fatto che io volessi fare la progettazione meccanica. Dopo laureato ho iniziato subito in uno studio di progettazione dove stavo 10 ore al giorno ma non mi sentivo bene. Avevo stati ansiosi indescrivibili che uno stagista non dovrebbe avere. Dopo un mese ho interrotto il tirocinio per capire. Ho passato il periodo forse più brutto della mia vita dove nel frattempo mi avevano chiamato per fare supplenze in un istituto tecnico. Periodo NERO che ora è diventato grigio. Ad oggi sto mandando cv convinto del fatto di non voler fare assolutamente il progettista. Voglio vedere cose diverse e quello che provo è un mix di paura per non sapere dove andare,rabbia per aver creduto per tanto tempo di aver capito cosa voler fare curiosità di scoprire cose nuove.
Tutt'ora passo molto tempo tra letto e computer per mandare cv,alcuni colloqui con annesse speranze.
Sono più fiducioso di prima,già solo per il fatto di aver capito che quello che pensavo fosse la mia strada non lo è.
Non so cosa voglio fare ma almeno so cosa non voglio fare
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13-09-2016, 14:29
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#11
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Banned
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 626
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Situazione simile, pur avendo una memoria di ferro.
Ho difficoltà persino a immaginare che tipo di lavoro potrei fare, quale lavoro dovrei cercare. Ma credo che mi lascerò trasportare dal destino, se trovo qualcosa bene, altrimenti a gennaio parte un corso da 600 ore con stage che di questi tempi mi pare un ottimo punto di partenza per integrarsi.
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13-09-2016, 16:27
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#12
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,756
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Anni di università e mi sento una grande stupida ignorante, tempo e soldi buttati.
Mi sentivo ignorante anche durante l'università a dir la verità, mi piaceva quello che studiavo e gli esami riuscivo a superarli sempre con buoni voti e anche il voto finale è stato alto ma mi bastava scambiare due parole con gli altri per rendermi conto di essere a un livello molto inferiore, mi sembravano tutti più bravi e più preparati di me. Mi sentivo impreparata ma avevo ancora speranze e per un periodo dopo la laurea ho cercato un lavoro inerente gli studi, mi dicevo che quello che non sapevo poi l'avrei imparato con il tempo facendo pratica. E invece niente, lavoro nemmeno l'ombra e a distanza di anni non ricordo più niente, ho perso ogni speranza, non mi sento più capace in niente e mi vergogno anche a dire che studi ho fatto perchè la gente poi fa domande e io non ricordo un cavolo e faccio delle gran figure che vorrei solo sotterrarmi.
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13-09-2016, 17:18
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#13
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Principiante
Qui dal: Mar 2015
Ubicazione: Torino
Messaggi: 37
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Attualmente io sto cercando uno stage infatti, non pretendo certo un contratto a tempo indeterminato appena uscita dall'università però lo stesso non ho ricevuto risposte ancora.
Anche io come Ilsaggio non so che lavoro vorrei fare, anzi la prospettiva di fare sempre la stessa cosa per tutta la vita mi spaventa in realtà, quello che mi piacerebbe è dedicarmi sempre a progetti diversi e indagare campi diversi e questo non fa che aumentare la mia confusione. Allo stesso tempo so che è quasi impossibile visto che oggi tutti richiedono un'alto livello di specializzazione in un preciso ambito.
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13-09-2016, 18:15
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#14
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,444
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Tutto normale, il lavoro è diverso. Io sono laureato in una delle professioni sanitarie che già comprendeva 1 anno di tirocinio nei 3 totali, eppure mi ricordo i dubbi di tutti i compagni di corso su cosa avrebbero dovuto fare "in pratica" quando avessero avuto davanti i loro primi pazienti
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13-09-2016, 18:23
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#15
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,959
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Quote:
Originariamente inviata da Elena91
anzi la prospettiva di fare sempre la stessa cosa per tutta la vita mi spaventa in realtà, quello che mi piacerebbe è dedicarmi sempre a progetti diversi e indagare campi diversi.
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Catering, call center e mcDonald's a rotazione dovrebbero bastare per riempire il cuore di una neolaureata.
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13-09-2016, 18:31
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#16
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Leucina
Anni di università e mi sento una grande stupida ignorante, tempo e soldi buttati.
Mi sentivo ignorante anche durante l'università a dir la verità, mi piaceva quello che studiavo e gli esami riuscivo a superarli sempre con buoni voti e anche il voto finale è stato alto ma mi bastava scambiare due parole con gli altri per rendermi conto di essere a un livello molto inferiore, mi sembravano tutti più bravi e più preparati di me. Mi sentivo impreparata ma avevo ancora speranze e per un periodo dopo la laurea ho cercato un lavoro inerente gli studi, mi dicevo che quello che non sapevo poi l'avrei imparato con il tempo facendo pratica. E invece niente, lavoro nemmeno l'ombra e a distanza di anni non ricordo più niente, ho perso ogni speranza, non mi sento più capace in niente e mi vergogno anche a dire che studi ho fatto perchè la gente poi fa domande e io non ricordo un cavolo e faccio delle gran figure che vorrei solo sotterrarmi.
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Ecco.
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13-09-2016, 18:49
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#17
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 659
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L'università solitamente pecca d'astrattismo, c'è un non volersi abbassare al piano meramente produttivo e reale; l'università fornisce nozioni su nozioni senza realmente formare il futuro "lavoratore". Non dico che sia del tutto sbagliato: se il contesto socioeconomico impone un alto livello di specializzazione e una immancabile esperienza pregressa sul campo, è anche per via del sistema stesso, un sistema che non ti lascia il "tempo" di passare dal momento scolastico a quello lavorativo. Pretende tutto e subito. Così ci sono università che si adeguano, e sono le università di serie A che stanno al passo con i tempi e che offrono un'istruzione pratica, mentre le altre tardano ad adeguarsi ai cambiamenti avvenuti negli ultimi 30 anni.
Penso che, al momento, la strada giusta sia università + master con stage.
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13-09-2016, 19:10
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#18
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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io potrei tranquillamente buttare il mio pezzo di carta nel water per quanto mi è servito. In tutti questi anni mi sono dimenticata quello che avevo studiato e ovviamente ho perso interesse nell'ambito. Non lo so, ma con il senno di poi avrei fatto come una mia conoscente che appena finito le superiori si è buttata nel mondo del lavoro e adesso ha un contratto a tempo indeterminato prima dei 30 anni. Io che ho fatto, ho solo studiacchiato e poi fatto lavori che non c'entravano niente. Che vita, vabbé alla fine non tutti hanno le stesse capacità e intelligenza, mi devo rassegnare al fatto che sto facendo tutto quello che è in mio potere
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13-09-2016, 19:38
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#19
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Banned
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 626
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Quote:
Originariamente inviata da Murakami
Penso che, al momento, la strada giusta sia università + master con stage.
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Anche secondo me.
Putroppo oggi molti abusano di stage e tirocini, però di fatto è l'unica porta di entrata nel mondo del lavoro per noi giovani(ssimi). E' sempre più difficile essere assunti direttamente in azienda.. e non tutti sono fortunati abbastanza da trovare il tirocinio senza il supporto della scuola.
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13-09-2016, 19:59
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#20
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: veneto
Messaggi: 632
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Quote:
Originariamente inviata da ila82
Al momento e' difficile trovare lavoro per tutti, ma ingegneria e' pur sempre fra le lauree piu' considerate e richieste, quindi sta tranquilla da quel punto di vista.
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Ormai è molto inflazionata, trovi anche li quello che trovi come lavoro. E per la cronaca non è un lavoro rilassante.
Le aziende hanno approfittato degli stage e tirocini, bisognerebbe abbolirli. Ovvio che nessuno assume a primo impiego se può svezzarti a gratis, investendo il minimo. Una volta non c'erano tutti questi laureati, e le aziende assumevano senza tanti problemi, la gente era anche meno preparata da quello che mi hanno detto. Poi in italia ci pagano anche meno.
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