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20-08-2016, 11:18
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#1
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Mi trovo un po' in difficoltà quando nelle comitive maschili, si parla di una passante come una possibile partner sessuale. Premesso che sto sospettando di non essere adatto per i rapporti sessuali completi, e quindi "la botta" non gliela darei neanche se la trovo nuda dentro il mio letto, ma quello che mi manca è anche il trasferimento da una situazione asessuata all'immaginare il rapporto sessuale.
Come fate voi a fare dei passaggi mentali così ampi?
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20-08-2016, 11:23
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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se me la trovo nuda nel letto mi dovrei reprimere di molto ma di molto a non dargli la botta
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20-08-2016, 11:36
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,328
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Immagino faccia tutto l'immaginazione
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20-08-2016, 12:00
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#4
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Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,539
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20-08-2016, 12:36
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#5
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
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Credo tu prenda troppo alla lettera quell'espressione. Io la formulo in mente spesso, se sono fuori casa e vedo donne attraenti, pur non battendo chiodo. Non a caso il verbo è al condizionale: si tratta solo di una fantasia, come dire "sarebbe bello, da quel che vedo, farci cose", e da sessuato trovo inevitabile pensarla. Andare oltre e proseguire pensando: "sì ma è impossibile, la sto vedendo ora di passaggio e poi mai più, non ho esperienza né di approccio né di letto" o "chissà se saremmo compatibili", è qualcosa di prosaico e inespresso, ma non trovo bello castrare ogni fantasia, sessuale o meno, con pensieri così.
Certo, ammetto che quando sento ipersessuati dirlo riguardo quasi ogni donna, mi sento diverso.
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20-08-2016, 12:41
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#6
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da paccello
"sarebbe bello, da quel che vedo, farci cose"
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Non riesco a pensarlo. Cioè la mia fantasia ha un raggio più corto del tuo; magari mi eccito, soprattutto se lei è succinta, ma non arrivo a pensare di diventare protagonista della scena.
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20-08-2016, 12:44
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#7
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,306
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Non riesco a pensarlo. Cioè la mia fantasia ha un raggio più corto del tuo; magari mi eccito, soprattutto se lei è succinta, ma non arrivo a pensare di diventare protagonista della scena.
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Anche per me è così un po' per mancanza di esperienza, un po' per mancanza di fantasia e poi perché penso che nessuna ragazza che mi attrae possa starci con me .
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20-08-2016, 12:59
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#8
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Non riesco a pensarlo. Cioè la mia fantasia ha un raggio più corto del tuo; magari mi eccito, soprattutto se lei è succinta, ma non arrivo a pensare di diventare protagonista della scena.
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Capisco, ma allora la mia mente non funziona in modo granché diverso. Per me si tratta solo di prendere atto e rilevare, anche solo nella propria testa, l'attrazione sessuale per una, per quanto sconosciuta. Immaginare effettivamente particolari di un qualche tipo di rapporto anche per me è un passo in più che non sempre faccio, un po' per mancanza di esperienza -ma davvero gli esperienzati si figurano una scena concreta, nuda e cruda, con una passante...?-, un po' perché la mente può passare ad altro; magari lo faccio, ma è un lampo. Virare la cosa al negativo del "ma tanto non me la farò" è ancora un altro passo che per quanto mi riguarda... è sottinteso, è la mia vita.
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20-08-2016, 13:23
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#9
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da Suttree
Anche per me è così un po' per mancanza di esperienza, un po' per mancanza di fantasia e poi perché penso che nessuna ragazza che mi attrae possa starci con me .
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Tre fattori: esperienza, fantasia/immaginazione e pensieri conservativi.
Quale è causale e quale è consequenziale? Io sono abbastanza convinto che il fattore primario è il tipo di fantasia. Cioè non immaginandomi mai protagonista della scena, non ho problemi nel non soddisfare la fantasia che molti hanno, ma non io. Quindi questo spiegherebbe la mia tendenza a restare nella zona comfort: scarsa motivazione per uscirne.
Ultimamente sono uscito dalla zona comfort, riferendomi a quel thread che è stato chiuso in questa sezione: ebbene, ho capito che la spinta interiore ci deve essere, non è che "una volta lì ti viene voglia". La voglia ce la devi avere già da prima.
Quindi per me la fantasia è primaria, gli altri due fattori sono consequenziali.
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20-08-2016, 13:43
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#10
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Tre fattori: esperienza, fantasia/immaginazione e pensieri conservativi.
Quale è causale e quale è consequenziale? Io sono abbastanza convinto che il fattore primario è il tipo di fantasia. Cioè non immaginandomi mai protagonista della scena, non ho problemi nel non soddisfare la fantasia che molti hanno, ma non io. Quindi questo spiegherebbe la mia tendenza a restare nella zona comfort: scarsa motivazione per uscirne.
Ultimamente sono uscito dalla zona comfort, riferendomi a quel thread che è stato chiuso in questa sezione: ebbene, ho capito che la spinta interiore ci deve essere, non è che "una volta lì ti viene voglia". La voglia ce la devi avere già da prima.
Quindi per me la fantasia è primaria, gli altri due fattori sono consequenziali.
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L'abitudine alla singletudine e al non battere chiodo non viene vinta da qualche bella forma femminile vista in giro, certo. Penso però che se "problemi" ci siano, siano nel non soddisfare MAI le proprie fantasie, non nel soffrire più di tanto a non trombare una passante. Altrimenti i normaloni impazzirebbero.
Quanto all'ultimo paragrafo, secondo me la voglia non può venire per far piacere alle conferme di qualcun'altro. C'è anche caso (magari) che se mi trovo in mezzo a qualche bella ragazza in bikini, mi viene voglia, ma è una voglia che devo sentire dentro io, oltre che trovare alimento fuori. La sessualità sarà meccanica, ma non completamente. Però come sappiamo, non tutti i maschi lo capiscono.
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