rory

Ho affrontato il primo andando al mercato..se il secondo ha il coraggio di venire, me ne andrò in discoteca..ahah

dr.troy

bella questa

bunker

nel senso che io più affronto le mie ansie, più queste mi tornano indietro più forti, poi non tutti son così...

ma sinceramente non sottovaluterei questo aspetto

bunker

dr.troy

durante un attacco di panico non può, mai, accaderti nulla... puoi sentire tutto ed il contrario tutto ma è solo una illusione della mente che nella realtà non esiste...

fine dei giochi... non c'è nulla di cui aver paura... è come il buio per i bambini, se accendi la luce non c'è nessun mostro...

SoloUnaDonna

Si, ora ho capito.

rory

Quoto, quoto, quoto...è proprio così..ritornando all'esempio dei mostri e dei bambini...se il bambino ha paura dei mostri, si spaventerà per ogni rumore e ogni rumore farà si che si convinca sempre di più che i mostri esistono e avrà ancora più paura...ma se il papà viene e accende la luce, spiegandogli che i rumori erano dovuti solo ai vicini di casa e le ombre al lampadaio che oscillava, allora lui capirà che è tutto frutto della sua immaginazione e dormirà tranquillamente ...i sintomi fisici dell'attacco di panico sono solo legati alla paura..più paura hai e più diventano intensi. L'adrenalina è infatti l'ormone della paura...lancia il segnale "combatti" o "fuggi" e a questo segnale sono associati una serie di sintomi fisici (aumento delle palpitazioni,respiro affannoso, etc)..più tu pensi che i sintomi siano reali, più la paura aumenta e più si manifestano i sintomi fisici. Io ho da subito preso coscienza della realtà e quindi è improbabile che si verifichi un altro attacco di panico e se dovesse verificarsi, sarà molto blando.

bunker

e questo come impedirebbe il risuccedere della cosa?

cioè capire il problema, non vuol dire trovare la soluzione, se avrai dei problemi psichiatrici seri, questo ottimismo incondizionato ti sparirà...

per carità, può anche succedere e spero sia questo il caso, ma far passare il messaggio che basti questo è un po' offensivo e io mi offendo...
a volte anche la terapia d'urto funziona nonostante ciò la tcc che sembra la miglior tecnica per superare problemi psichiatrici segue la rotta opposta...

bunker

comincio ad offendermi sul serio...

io sò che le mie paure sono infondate, nonostante questo se le affronto, le mie paure si moltiplicano di intensità

Ethereal

Non è così semplice per tutti dr.troy.. Se è per questo tutte le malattie mentali hanno una base irrazionale.. Riuscire a capirla e comprenderla non vuol dire necessariamente essere in grado/avere la forza di combatterla.. e questo perchè la nostra mente ci si è abituata, e per abbandonare quei pensieri dannosi può fare fatica.. molta fatica..

Le fobie sono irrazionali per la maggior parte, nondimeno esistono..

prendi per esempio la anemofobia (paura del vento)...

rory

Dipende di che problemi psichiatrici parli..cmq il meccanismo con cui si verificano gli attacchi di panico è esattamente questo..e se si hanno frequenti attacchi di panico è perchè si innesca il meccanismo "paura della paura".
Poi ogni problema psichiatrico richiederà una terapia diversa a seconda del tipo e della gravità...ma se si tratta comunque di problemi psicologici, è sempre la mente che causa il disturbo e i sintomi fisici non sono sintomi reali, nel senso che non hanno una natura fisiologica..sono sintomi psicosomatici. Ovviamente nei casi più gravi, non è sufficiente qualche seduta di psicoterapia e magari sono necessari anche i farmaci..io ho riportato la mia esperienza, che comunque è stata invalidante per me..l'ansia sociale ha condizionato quasi tutta la mia vita finora. Poi è normale che ognuno reagisce in modo diverso e segue le terapie che ritiene più opportune per sè.

rory

Guarda che nella parola "paura" non c'è niente di offensivo e non si vuole sminuire il problema..io ho già avuto l'attacco di panico e so cosa si prova..ma la realtà è questa. I sintomi fisici sono dovuti ad un'intensa paura..molte persone dopo l'attacco di panico fanno esami di tutti i tipi..neurologici, cardiaci, del sangue, etc..e si arriva a diagnosticare l'attacco di panico proprio escludendo tutte le possibili cause fisiologiche. Non vuol dire che non sia un problema serio..così come l'ansia sociale è un problema serio o la depressione è un problema serio..ma lo stato di malessere deriva dalla mente e non dal corpo.

D. Vecio

Sono d'accordo con bunker, faccio pure un esempio stupido: i film horror.
Puoi ripeterti che non è vero quante volte vuoi ma quando salta fuori il mostro le mutande te le imbratti lo stesso.
Se coi film horror ti basta non vederli per non aver paura, nella vita è già diverso, a parte l'evitare di utilizzare quei comportamenti e quelle idee che sai che ti fanno venire il terrore, come fare l'uni buttandoci tutto il proprio essere, il risultato è un peso enorme per la paura del fallimento perché se si fallisce si ha fallito in tutto, non avendo altri ambiti o altre cose che si amano alle quali potersi aggrappare.

rory

Secondo me qui si sta fraintendendo un pò tutto. Questa era solo la mia testimonianza su come io ho affrontato e quasi risolto i miei problemi..nessuno ha detto che sia semplice per tutti e neanche per me lo è stato..io per arrivare dove sono adesso ci sono stata 10 anni e ho risolto il problema dopo poche sedute, solo perchè già da sola avevo fatto molta strada..è da una vita che lavoro su me stessa e cerco di affrontare le mie paure..ma ancora adesso, ci sarà da lavorare e mettere in pratica tutto..io volevo solo rendervi partecipi di quello che è successo a me, perchè pensavo fosse un modo per dare un pò di speranza..far capire che anche se è difficile, non è detto che sia impossibile. Allora a che serve il forum se non al confronto? Per molte persone è più difficile senza dubbio..ma perchè rassegnarsi? Questo era il mio messaggio..tutto qui..non volevo offendere nessuno nè sminuire i problemi di nessuno.

Allocco

Non preoccuparti, l'intento è arrivato e tutto; la discussione si sta solo aprendo leggermente su temi "laterali"; è una cosa che succede sempre =)

bunker

ho riletto tutto e veramente non capisco cosa sia scattato...

cioè di colpo dopo anni che conoscevi i tuoi problemi in cui li relegavi nell'angolo, hai deciso di affrontarli...

certo sì, è la via giusta, ma solitamente ci vuole molto tempo, il 3d ha preso poi la piega del "se accetti i tuoi problemi, li hai superati" cosa falsissima nell'almeno 90% dei casi...


forse c'è stato questo scatto repentino proprio perchè per anni non hai fatto ciò, sei distantissima da me, infatti non capisco devo dire...


comunque: auguriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!

rory

Ok grazie..gentile come sempre!

bunker

mannò offensivo nel senso che se si dice che basta accettare i propri problemi per superarli... delle tre una... o sono stupido che non li capisco visto che faccio psicoterapia da anni e leggo libri da altrettanto... o non voglio risolverli, o non ho la forza per risolverli...


ma vorrei vedere troy con la fobia di uscire di casa LOL

rory

A me quello che mi fregava era il senso del dovere e il bisogno di aspirare sempre alla perfezione..pur essendo consapevole, non riuscivo a non sentirmi in colpa se fallivo i miei obiettivi e questo mi faceva sentire inadeguata e inadatta in molte circostanze..poi ho sfinito talmente tanto il mio corpo e la mia mente per lo stress e l'ansia, che ho avuto un crollo psicologico con il conseguente attacco di panico (nel mio caso campanello di allarme)..dopo l'attacco sono stata male per 1 mese con stati di ansia e depressione, ma il senso del dovere era sparito e quindi anche la base del mio problema..la psicologa non ha fatto altro che rimettere assieme i pezzi..ma già era tutto bello che fatto. Cmq non so cosa altro dirti e a questo punto non tenterò più di convincerti..non posso sentirmi in colpa se sto meglio e se sono riuscita a trovare la soluzione al mio malessere..chiamala fortuna, chiamala come vuoi..è successo e ho cercato di essere il più sincera e onesta possibile nel raccontare la mia esperienza.

dr.troy

arrivi un pò tardi...

io son uscito uguale... col cuore che arrivava in gola, il respiro corto e la testa che sembrava esplodesse... però sai... ogni volta rientravo vivo e vegeto e mi dicevo "azz per stavolta non sono morto"...

1,2,3 volte finchè hanno smesso di rompere perchè tanto le cose le facevo uguale...