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22-11-2020, 21:22
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#2001
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,050
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Il fatto che Alessandro Barbero fosse iscritto al PCI conferma la superiorità delle menti del comunismo.
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22-11-2020, 22:41
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#2002
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 2,441
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Jordan Peterson spiega il fascino che le teorie marxiste hanno su certe persone: in pratica i marxisti sono degli incel dell'economia. laddove gli incel vogliono sopprimere il libero mercato sessuale (o almeno certi incel estremisti) non percependosi come in grado di avere successo romanticamente o sessualmente, allo stesso modo i marxisti vogliono eliminare la competizione perché provano invidia verso chi riesce ad avere successo. razionalizzano la loro incapacità di competere nel mondo del lavoro con la teoria secondo cui il merito individuale o non esiste o è sopravvalutato e l'unica soluzione alle disuguaglianze è livellare tutto e tutti seguendo la logica dell'equality of outcome.
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23-11-2020, 01:33
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#2003
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,020
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Quote:
Originariamente inviata da captainmarvel
razionalizzano la loro incapacità di competere nel mondo del lavoro
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Chiaro esempio di individuo incapace a competere
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23-11-2020, 01:34
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#2004
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,020
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23-11-2020, 03:12
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#2005
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 2,441
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Quote:
Originariamente inviata da Gummo
Chiaro esempio di individuo incapace a competere
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chissà se preferirebbe vivere nella Russia Sovietica o nell'America capitalista...
un sacco di gente sembra preferire gli inferni capitalistici ai paradisi comunisti.
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23-11-2020, 15:18
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#2006
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,020
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Quote:
Originariamente inviata da captainmarvel
chissà se preferirebbe vivere nella Russia Sovietica o nell'America capitalista...
un sacco di gente sembra preferire gli inferni capitalistici ai paradisi comunisti.
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No.
Tu hai detto che i marxisti sono incel dell'economia perché sono incapaci a competere nel mondo del lavoro.
Il che è falso perché a) non mi risulta che i maggiori teorici marxisti avessero problemi lavorativi lol b) spesso e volentieri il mondo del lavoro non premia il merito e non permette alcuna competizione, è soltanto sfruttamento fine a se stesso da cui lo sfruttato non può sfuggire se non in un esiguo numero di casi dato che la società capitalistica è strutturalmente basata sulle disuguaglianze, le quali, d'altronde, con gli anni non fanno che aumentare.
I liberisti sono i boomer dell'economia. Siccome loro ce l'hanno fatta perché appartengono all'1% che si realizza, la colpa è del restante 99% che non è "riuscito" ad arrivare dove sono loro: non si accorgono che nel capitalismo il 99% è e sarà sempre così proprio perché senza tale massa di forza lavoro sfruttabile l'intero sistema crollerebbe.
Analfabeti economici in buona o malafadede.
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Ultima modifica di Gummo; 23-11-2020 a 15:21.
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23-11-2020, 15:47
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#2007
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
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Quote:
Originariamente inviata da Gummo
No.
Tu hai detto che i marxisti sono incel dell'economia perché sono incapaci a competere nel mondo del lavoro.
Il che è falso perché a) non mi risulta che i maggiori teorici marxisti avessero problemi lavorativi lol b) spesso e volentieri il mondo del lavoro non premia il merito e non permette alcuna competizione, è soltanto sfruttamento fine a se stesso da cui lo sfruttato non può sfuggire se non in un esiguo numero di casi dato che la società capitalistica è strutturalmente basata sulle disuguaglianze, le quali, d'altronde, con gli anni non fanno che aumentare.
I liberisti sono i boomer dell'economia. Siccome loro ce l'hanno fatta perché appartengono all'1% che si realizza, la colpa è del restante 99% che non è "riuscito" ad arrivare dove sono loro: non si accorgono che nel capitalismo il 99% è e sarà sempre così proprio perché senza tale massa di forza lavoro sfruttabile l'intero sistema crollerebbe.
Analfabeti economici in buona o malafadede.
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hai confermato tutte le teorie di Peterson: pensi che il mercato sia ingiusto, il merito non esista e vuoi appiattire tutto verso il basso.
però esiste la Corea del Nord, questo paradiso comunista dove secondo me ti converrebbe trasferirti. non dovresti piu sopportare le ingiustizie dell'inferno capitalistico occidentale. oppure Cuba potrebbe essere un'alternativa.
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23-11-2020, 15:50
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#2008
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da captainmarvel
chissà se preferirebbe vivere nella Russia Sovietica o nell'America capitalista...
un sacco di gente sembra preferire gli inferni capitalistici ai paradisi comunisti.
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Verissimo.
Tuttavia, secondo te il Paese in cui vive (di merda) quel bambino è più probabile che abbia un sistema economico capitalistico o un'economia in cui i mezzi di produzione sono di proprietà del popolo?
Hint: non mi sembra si tratti di un bambino coreano né cubano, anche ammesso si vogliano definire come "socialisti" quegli Stati.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 23-11-2020 a 15:55.
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23-11-2020, 15:53
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#2009
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,020
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Quote:
Originariamente inviata da captainmarvel
hai confermato tutte le teorie di Peterson: pensi che il mercato sia ingiusto, il merito non esista e vuoi appiattire tutto verso il basso.
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Hai fatto tutto tu ma ok.
Dat moment when critichi i liberisti ma i liberisti vengono a dirti che in realtà gli stai dando ragione.
Che schifo la vita
Quote:
Originariamente inviata da captainmarvel
però esiste la Corea del Nord, questo paradiso comunista dove secondo me ti converrebbe trasferirti. non dovresti piu sopportare le ingiustizie dell'inferno capitalistico occidentale. oppure Cuba potrebbe essere un'alternativa.
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Ecco il ritornello sulla Corea del Nord che esce fuori dal cilindro ogni qualvolta arrivi una critica al capitalismo, mi mancava.
Ma prima che nascessero l'URSS e i paesi socialisti, come facevano i liberisti a criticare le idee marxiste? Facevano anche discorsi logici oppure no?
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Ultima modifica di Gummo; 23-11-2020 a 15:56.
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23-11-2020, 18:30
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#2010
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 2,441
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Verissimo.
Tuttavia, secondo te il Paese in cui vive (di merda) quel bambino è più probabile che abbia un sistema economico capitalistico o un'economia in cui i mezzi di produzione sono di proprietà del popolo?
Hint: non mi sembra si tratti di un bambino coreano né cubano, anche ammesso si vogliano definire come "socialisti" quegli Stati.
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potrebbe essere un bambino ucraino ai tempi dell'Holodomor. Cuba e la Corea sono comunisti.
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23-11-2020, 18:31
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#2011
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 2,441
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Quote:
Originariamente inviata da Gummo
Hai fatto tutto tu ma ok.
Dat moment when critichi i liberisti ma i liberisti vengono a dirti che in realtà gli stai dando ragione.
Che schifo la vita
Ecco il ritornello sulla Corea del Nord che esce fuori dal cilindro ogni qualvolta arrivi una critica al capitalismo, mi mancava.
Ma prima che nascessero l'URSS e i paesi socialisti, come facevano i liberisti a criticare le idee marxiste? Facevano anche discorsi logici oppure no?
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economia di mercato non equivale a liberismo. così come comunismo e socialismo non sono sinonimi.
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23-11-2020, 18:39
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#2012
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da captainmarvel
potrebbe essere un bambino ucraino ai tempi dell'Holodomor. Cuba e la Corea sono comunisti.
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La foto è più recente, direi, quindi no.
Non hai risposto alla mia domanda, eppure ti ho dato anche un suggerimento.
Con "e allora...?" non attacca, aggiungo a quanto ho detto prima che è verissimo che si sparava a quelli che andavano da Est a Ovest e non viceversa.
Il punto è che quando si parla di "merito" in una società dove esistono storture anche enormi come quella della foto mostrata, bisognerebbe andarci cauti. E' facile il giochino dell' "eh, ma allora non esiste il merito? Incel!!11!1!" e altre sparate. Esiste il merito ma troppo spesso non viene riconosciuto, mettiamola così.
Quindi mettere in discussione questo concetto e non prenderlo come un dogma mi pare sensato.
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23-11-2020, 18:55
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#2013
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Odradek
da sito "sovranista"
Blondet di tutto il mondo unitevi
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Poi qualcuno di questi si offende pure se gli danno del nazifascista...
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23-11-2020, 23:33
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#2014
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 2,441
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
La foto è più recente, direi, quindi no.
Non hai risposto alla mia domanda, eppure ti ho dato anche un suggerimento.
Con "e allora...?" non attacca, aggiungo a quanto ho detto prima che è verissimo che si sparava a quelli che andavano da Est a Ovest e non viceversa.
Il punto è che quando si parla di "merito" in una società dove esistono storture anche enormi come quella della foto mostrata, bisognerebbe andarci cauti. E' facile il giochino dell' "eh, ma allora non esiste il merito? Incel!!11!1!" e altre sparate. Esiste il merito ma troppo spesso non viene riconosciuto, mettiamola così.
Quindi mettere in discussione questo concetto e non prenderlo come un dogma mi pare sensato.
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in pratica stai dicendo che in una società poverissima a livello da terzo mondo il comunismo sarebbe meglio del capitalismo. ma con il comunismo non esiste democrazia e libertà, quindi una società del genere rimarrebbe schiava della tirannide. sarebbe meglio una forma di socialismo che lasci spazio ad istituzioni democratiche.
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23-11-2020, 23:45
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#2015
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
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Messaggi: 14,020
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Tutti uccisi dall'occidente democratico
E' normale che (almeno nel mio caso) si inizi a pensare che questo 'socialismo democratico' ci sia qualcuno che non lo vuole, e quindi questo socialismo va difeso e quindi bisogna creare un apparato di difesa contro le ingerenze esterne che i benpensanti chiamano 'tirannide'.
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24-11-2020, 01:24
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#2016
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da captainmarvel
in pratica stai dicendo che in una società poverissima a livello da terzo mondo il comunismo sarebbe meglio del capitalismo.
ma con il comunismo non esiste democrazia e libertà, quindi una società del genere rimarrebbe schiava della tirannide.
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Non per niente certe rivoluzioni sono partite e si sono affermate lontano dall'Occidente capitalistico, poi gli esiti sono stati quelli che sono stati.
Quote:
Originariamente inviata da captainmarvel
sarebbe meglio una forma di socialismo che lasci spazio ad istituzioni democratiche.
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Sicuramente, ma se è per questo una forma democratica di socialismo sarebbe meglio anche nell'Occidente capitalista ^^
Di storture ce ne sono anche qui, anche se di entità inferiore a quelle rappresentate da quella foto.
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24-11-2020, 01:26
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#2017
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da Gummo
E' normale che (almeno nel mio caso) si inizi a pensare che questo 'socialismo democratico' ci sia qualcuno che non lo vuole, e quindi questo socialismo va difeso e quindi bisogna creare un apparato di difesa contro le ingerenze esterne che i benpensanti chiamano 'tirannide'.
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Tipo la Stasi o tipo i VoPos che sparavano nella schiena a cittadini inermi. Però basta chiamarlo "apparato di difesa contro le ingerenze esterne" in neolingua, e subito diventa più accattivante...
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24-11-2020, 21:27
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#2018
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,020
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Tipo la Stasi o tipo i VoPos che sparavano nella schiena a cittadini inermi. Però basta chiamarlo "apparato di difesa contro le ingerenze esterne" in neolingua, e subito diventa più accattivante...
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Io però ho fermato captainmarvel quando cercava di tirare in mezzo esempi di socialismo reale. Proviamo a far finta che questi regimi non siano mai esistiti. La realtà non cambia. Ci sono stati esempi di governi socialisti democraticamente eletti, che hanno garantito tutti i diritti di uno stato liberale; la borghesia potendo agire liberamente non è stata con le mani in mano, cercando di destabilizzare (quasi sempre riuscendo) e destituire questi governi, spesso con supporto di forze straniere. A questo punto è lecito domandarsi se il modello socialista-democratico non abbia pesanti falle, non per chissà quale motivo, semplicemente perché spesso si rivela un inutile dispendio di forze. Non funziona. A me non interessa rispettare per forza le regole democratiche - per renderne conto a chi? al manuale del buon liberale? - , a me interessa che le conquiste delle masse siano stabili, a me interessa che i lavoratori abbiano un governo che fa i loro interessi e che nulla giunga a destituirlo. A fare la rivoluzione coi guanti di seta alla fine dei conti ci perdono i lavoratori. Liberalismo e socialismo/comunismo sono inconciliabili (per lo meno in forma completa) perché istituire il socialismo e contemporaneamente lasciare libere le vecchie classi dominanti significa creare il caos, e poi la sconfitta del socialismo stesso. Poi di qui a glorificare il gulag, o ancor più pensare che sarebbe proponibile in una realtà come quella odierna, ce ne passa.
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Ultima modifica di Gummo; 24-11-2020 a 21:31.
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25-11-2020, 12:41
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#2019
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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A me sembra che per difendersi dai colpi di Stato non sia necessario creare delle polizie più o meno segrete che mettano al bando o limitino le libertà di tutti i possibili dissidenti, sarò un ingenuo io.
Non è una questione di manuale del buon liberale a cui rendere conto, è che una rivoluzione che perverte i propri fini (tra i quali ci deve essere quello della libertà degli individui) non è più tale, è solo la sostituzione di una tirannide/oligarchia con un'altra.
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25-11-2020, 16:04
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#2020
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
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