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Originariamente inviata da Static
Mi piacerebbe scrivere tante cose belle e interessanti ma non ne sono in grado.
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Eppure io sono convinto che non sono le cose ad essere interessanti, siamo noi che col nostro sguardo le rendiamo tali.
Una persona potrebbe starsene in casa tutto il giorno e rendere interessante qualcosa, ma la rende interessante non perché lo sia in sé ma perché gli piace.
Secondo me non è che non ne sei in grado, è che forse ora cose che ti interessano davvero attorno non ne hai, o forse non le vedi, non so.
Certe volte delle cose estremamente semplici diventano interessanti nel momento in cui si inizia ad afferrarne l'estrema complessità, le relazioni, le connessioni.
Il vuoto, non ho nulla attorno... Uno pensa... Cosa semplice il nulla, ma sul nulla ci hanno scritto su libri e libri. All'apparenza cosa semplice il nulla, in concreto cosa piuttosto complessa e difficile da afferrare. Poi si ha a che fare col solito paradosso per astrazione, se non hai nulla attorno... Allora... Non esiste niente? Oppure bisogna concludere che esiste comunque la categoria del nulla? Il cosiddetto (in matematica) insieme vuoto?
Pensa anche a Leopardi che di fronte ad una siepe, iniziava ad immaginare quel che si trovava al di là di questa.
Una semplice siepe diventa così un oggetto importante, un punto di separazione che stimola l'immaginazione...
Un'altra persona invece magari passando nello stesso posto, avrebbe esclamato "che noia questo paese di merda!"... E non ci avrebbe visto nulla di straordinario.
Io sono pessimista all'ennesima potenza, eppure questo senso di vuoto o di noia non l'ho mai provato davvero.
La vita mi sembra fin troppo piena a volte... Di merda
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Comunque già queste tue riflessioni mi sembrano interessanti...
A quanto pare non è vero che non hai più nulla di dire...
E' anche divertente questa cosa, e nuovamente paradossale, simile alla notizia annunciata al telegiornale... "non c'è alcuna nuova notizia"
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Tu adesso scrivi per dirci che non hai più nulla da dire, però questa cosa ce la comunichi... Come? Scrivendo e dicendo comunque ancora qualcosa. Saresti dovuto sparire e basta se non avevi davvero più nulla da dire di cui ti interessava parlare.
Qualcosa di cui parlare e di cui ti interessa parlare insomma è saltata fuori comunque.
L'astrazione ci fa saltar fuori dalla scatola in cui ci troviamo. Osservandola dall'esterno la scatola stessa va aggiunta agli oggetti da osservare, così davvero non la si può smettere più di trovare "altro".
Abbiamo davvero esaurito tutto? No, ancora no, c'è ancora qualcos'altro che sfugge e sfuggirà sempre secondo me.