...Sono arrivato a un punto (che a dire il vero va avanti da anni) in cui niente ha più senso, ma loro non mi capiscono e sono convinti che io dica tutto questo solo perché non ho più voglia di andare avanti con l'università (nonostante ci vada ogni giorno e non abbia mai saltato una lezione finora).
Mio padre se ne esce con frasi come "so io perché dici così, ti ho capito benissimo, sei un fallito, un buono a niente, sono tutte scuse" ecc...
Non so cosa fare... E quando me ne sto zitto mi dice che "non devo tenere il muso, ma devo parlare, esprimermi"... Tsé, grazie al cazzo, appena parlo mi salta addosso... Mia madre... be', lei è un'ameba, neanche da prenderla in considerazione, una persona paraculo come pochi che finge di essere scema per lavarsene le mani.
No, gli "amici" non mi aiutano, non mi confido con loro, non sono uno di quelli da prendere in considerazione.