Sto cercando di "confidarmi" con i miei, ma loro non capiscono....
...Sono arrivato a un punto (che a dire il vero va avanti da anni) in cui niente ha più senso, ma loro non mi capiscono e sono convinti che io dica tutto questo solo perché non ho più voglia di andare avanti con l'università (nonostante ci vada ogni giorno e non abbia mai saltato una lezione finora).
Mio padre se ne esce con frasi come "so io perché dici così, ti ho capito benissimo, sei un fallito, un buono a niente, sono tutte scuse" ecc... Non so cosa fare... E quando me ne sto zitto mi dice che "non devo tenere il muso, ma devo parlare, esprimermi"... Tsé, grazie al cazzo, appena parlo mi salta addosso... Mia madre... be', lei è un'ameba, neanche da prenderla in considerazione, una persona paraculo come pochi che finge di essere scema per lavarsene le mani. No, gli "amici" non mi aiutano, non mi confido con loro, non sono uno di quelli da prendere in considerazione. |
Re: Sto cercando di "confidarmi" con i miei, ma loro non capiscono....
Non capiscono che soffri di fobia sociale?
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Re: Sto cercando di "confidarmi" con i miei, ma loro non capiscono....
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Re: Sto cercando di "confidarmi" con i miei, ma loro non capiscono....
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A che anno sei di università? Sei in pari con gli esami? Avresti in alternativa una possibilità di lavoro? Fare l'università "tanto per" non mi sembra logico... tuo padre, oltre a dirti che sei un fallito, ti può indicare una strada? |
Re: Sto cercando di "confidarmi" con i miei, ma loro non capiscono....
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No, per mio padre la scuola e l'istruzione è tutto. Non ci sono altre storie che tengano, se qualcosa non va dipende sicuramente dall'università. |
Re: Sto cercando di "confidarmi" con i miei, ma loro non capiscono....
Guarda, non per smontarti, ma credo di aver capito che sarebbe fiato sprecato... e lo so per esperienza personale. Per esempio, se cercassi di confidare ai miei i vari problemi che mi/ci affliggono otterrei alternativamente incredulità ed espressioni vicine a questa faccina ==> :miodio:
Il tutto condito da pensieri quali «Ma che ho fatto di male?». Il punto sta nel fatto che, in condizioni normali, la fobia sociale e la depressione che tanto ci divorano... non avrebbero ragion d'essere. In altre parole, il muro che ci divide dall'essere persone normali... lo vediamo solo noi. Il brutto è che buttarlo giù non è facile... |
Re: Sto cercando di "confidarmi" con i miei, ma loro non capiscono....
Che stronzo tuo padre,esattamente come il mio.anche lui pensa le stesse cose di me,non me le ha mai dette in faccia,ma ho sentito che lo diceva a mia nonna.ci sono rimasto di merda quando l'ho sentito
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Re: Sto cercando di "confidarmi" con i miei, ma loro non capiscono....
tuo padre sembra un pò cagaca*zo, scusa se te lo dico. Lo è anche il mio quando ci si mette, difatti non gli dico quasi nulla.
Magari prova a confidarti con qualcuno che sia più vicino alla tua situazione e che ti capisca meglio, ecco. |
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