Ste Fano

Probabilmente si.
Come può farmi sentire meglio una bella mangiata o una sana risata, anche in solitudine.


[QUOTE=_Diana_;1235700]Io parlo di un sano rapporto uomo-animale basato su rispetto reciproco. Conosco persone che antropomorfizzano e persone che trattano gli animali come giocattoli, cose estreme insomma.
QUOTE]

E' antropoformizzare credere che un animale debba il suo comportamento per il proprio padrone ad un forma di ragionato rispetto (atteggiamento che comporta autoconsapevolezza ....cosa che gli animali, ficcatevelo in testa, non hanno!!) e non, più semplicemente, a causa del suo istinto.....

Ippocrates

Almeno non è un "antropomorfizzare" dannoso .Cmq da ignorante in materia non so come funzioni il cervello nei cani ,non mi intrometto nella discussione ..

Pablo's way

In questo momento ho Bowie, il mio gattino bianco, sul petto con il motore acceso. Funziona, eccome se funziona..

Ippocrates

[QUOTE=_Diana_;1455825]La storia e le foto (molto belle tra l'altro) che ha messo kasper-me sono la prova di come a volte cani e gatti possano andare d'accordo, senza interventi umani. :[/QUOTE

"a volte" xD io ho un cane da caccia che non caccia ...una setter inglese . Non vorrei che il suo istinto da predatrice sopito si attivasse

dotrue

Assolutamente si...a casa mia ho sempre avuto o cani o gatti, ormai nn mi vedrei senza la loro compagnia

Wolferstein

Credo che tenere un animale cane o gatto, aiuti a sviluppare empatia e affettività, sia perché gli animali danno affetto sia perché tu ti devi occupare di loro e quindi investi una parte del tuo interesse o libido su di loro. Invece tutto il contrario della affettività sono le ossessioni per l ordine, la pulizia, ecc. Essendo cresciuto con persone con queste fisse e che non avrebbero mai permesso che tenessi un animale è piuttosto scontato che mi senta piuttosto anafettivo e che abbia virato i miei interessi verso attività piuttosto astratte e solitarie.

Ste Fano

mah....la mia non era una critica alla forma, ma alla sostanza , al concetto, dato che mi sembrava una evidente contraddizione in termini....
A giudicare dalla replica buonista ma soprattutto evasiva non mi sembra che sia stato il solo a pensarla così...

Detto questo , pur avendo una bassissima stima per gli animalisti (ammesso e non concesso che tu lo sia) TU hai dato per scontato cose che non ho detto, pertanto :Esta no es mi problema!

p.s.
detto en passant , leggi come Silverio Novelli che è solo un linguista che scrive sul sito della treccani ,scrive """antropomorfizzare"""

http://www.treccani.it/magazine/ling...e/ciclone.html

...

rosadiserra

Visto che siamo in vena di ironizzare...
È un cane da penna... Non da tana...

N.b. Per il cane tu non sei il suo compagno/amico/fratello/padre, sei il suo alfa, il suo riferimento, se ti sei saputo porre correttamente.

captainmarvel

la compagnia di animali domestici favorisce il rilascio di ossitocina, l'ormone deputato al social bonding.

rosadiserra

http://www.treccani.it/enciclopedia/...opomorfizzare/
http://www.treccani.it/enciclopedia/.../Antropomorfo/
http://www.treccani.it/enciclopedia/...opoformizzare/
Un linguista può anche osare..

Guarda un pò io da animalista riesco a tollerare una castroneria con tentativo di mirror climbing acculturato successivo a raddoppiarla!!

I tuoi toni un pò meno.

@ _Diana_ il rapporto con il gatto se questo vive in casa può essere molto profondo, arricchente, io lo trovo fortemente ansiolitico, di solito scelgono una sola persona in famiglia con cui stabiliscono una sorta di rapporto materno/simbiotico e totalizzante che va nei due sensi, alcuni portano prede per "insegnarti" a cacciare, inizialmente morte poi a volte anche vive, stadio successivo dell'insegnamento, solo i gatti a cui la madre ha insegnato a cacciare cacciano, tuttavia i miei due "nati in casa" impararono già adulti da una trovatella adulta adottata a diversi anni di distanza. Con l'essere umano rivivono il periodo di allevamento, con un essere che diversamente dalla madre non li allontana una volta indipendenti ma essendo adulti anche se maschi tendono a volte a comportarsi anche come gatte con gattini, il gattino puoi essere tu, possono essere anche protettivi, da guardia quasi, non sono pochi i casi di gatti thai o siamesi che aggrediscono saltando addosso a chi alza la voce con il loro padrone, anche se si tratta di familiari. I gatti ovviamente accettano cibo da chiunque se vanno in giro ma non stabiliscono un legame profondo con chi semplicemente gli da qualche spuntino o carezze saltuariamente. Anzi le gatte "scaglia di tartaruga", i maschi in realtà non sono propriamente maschi (XXY) sono rarissimi e sterili, spesso sono estremamente diffidenti e non si avvicinano quasi a nessuno che non sia il "prescelto", anche alcuni orientali tendono ad essere paurosi/aggressivi con estranei (non tutte le "scaglia" né tutti gli orientali ovviamente!). I gatti non sono animali da branco, si suppone discendano da un piccolo felino simile all'ocelot, si adattano a colonie dove si creano gruppi matriarcali ma non formano branchi organizzati come il cane fa con l'uomo e come i lupi in natura, per questo possono sembrare meno "coinvolti".
È noto il caso di una gatta cieca che ha aggredito un ladro penetrato in casa mentre i proprietari dormivano saltandogli addosso da una scala, lo hanno preso grazie ai graffi che aveva ancora!!
Molti gatti quando stanno in braccio al padrone sfoderano ed rinfoderano gli artigli ritmicamente, è intuibile il perché, altri addirittura succhiano i vestiti.
I gatti per loro natura se possono uscire tendono a percorrere giri sempre più ampi per fattori territoriali, che poi è lo stesso motivo per cui anche chi ha un giardino deve portare i cani anche piccoli a fare passeggiate (anche per scaricare energie ovviamente), nei maschi "segnare il territorio" qua e là è molto evidente come sai, lo fanno anche i gatti maschi interi e tutti i gatti, avendo ghiandole apposite tra gli artigli.
Poi beh come nei cani ogni gatto è unico magnifico ed insostituibile.

Personalmente sono sia cinofila che gattofila, cani e gatti mi danno tantissimo ed in maniera complementare, ho bisogno di entrambi ed ora che non li ho con me si vede la differenza!! Mi piacerebbe anche vivere l'esperienza di allevare un ratto fin da piccolo, dopo l'esperienza con il coniglio mi sono resa conto di aver sottovalutato l'intelligenza di questi batuffoli e quindi sapendo che i ratti sono estremamente adattabili avrei la curiosità di esplorare anche questo rapporto tenendolo libero in casa il più possibile, vedo però alcune difficoltà pratiche e tenerlo in gabbia non mi interessa ma ci sto riflettendo. Datemi un mammifero che non abbia geneticamente tre zampe e lo amerò fedelmente a vita!!

zoe666

stamattina sono andata a farmi una passeggiata e sotto casa ho trovato ad accogliermi un gattone nero che appena gli ho detto "che c'è?" mi ha miagolato e si è messo a strusciarmisi addosso fuseggiando senza ritegno.
Ottimo modo per cominciare la giornata.

Ippocrates

Perchè nutri una "bassissima stima" per gli animalisti???

_Diana_

Volevo farvi leggere un articolo di un blog dedicato agli amanti dei cani, sembra un punto di vista alquanto originale, merita davvero insomma: http://gianfrancoravaglia.blogspot.i...zionalita.html

rosadiserra

Molto ironico mi è piaciuto

sardinia

sicuramente fanno stare meglio ho 2 gatti e un cane voglio bene a tutti e gioco con tutti,pero' ho un debole per i gatti da sempre. ciao PIPPI MINNI E CIAKY!

curry

Credo che farò volontariato, o in un canile o in un gattile. La psico mi ha intimato di trovare un modo per stare il più possibile fuori di casa e fare un'esperienza se non lavorativa, formativa, e una struttura in cui si ha a che fare con gli animali è stata la prima cosa che mi è venuta in mente. Qualcuno di voi lo ha fatto? consigli?

AshtrayGirl

vorrei tanto avere un gattino :/ o un cane di grossa taglia

claire

Non ho animali a casa perché non voglio occuparmene .Ho una gatta dai miei e adesso siamo a letto strette strette e non chiedo di meglio.
Di meglio ci sarebbe solo avere un altro gatto, magari maschio e tigrato

Dora

Gli animali provano sentimenti molto elementari e non paragonabili a quelli umani, hanno menti semplici, la loro non è generosità, agiscono per istinto o perché addestrati, come i cani e i cavalli per la Pet Theraphy (come d'altronde scrivi anche tu). Sicuramente stare a contatto con gli animali mi fa stare meglio, in particolare l'equitazione è adatta alle persone molto insicure, perché ti obbliga a importi, a controllare i tuoi sentimenti, a rassicurare piuttosto che a venire rassicurati.

Mike Patton

Gli animali mi piacciono ma no.