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06-03-2012, 18:52
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#81
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Come esempi pratici vanno bene, almeno riusciamo a discutere su qualcosa di concreto (e magari si riesce a capire che cosa c'è davvero da sdoganare
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Tempo fa lavorai presso una "famiglia", gli aiutavo a promuovere il loro giornaletto free press: tale famiglia era composta da due genitori e due figli. Entrambi i genitori (rigorosamente non sposati) vivevano nella stessa casa, ma a quanto ne so, la loro vita relazionale era assai precaria e instabile, tant'è che avevano ognuno le proprie relazioni e giri sentimentali. Eppure non li ho mai visti litigare, inoltre avevano dei bellissimi figli.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ma Veltroni è di destra (cit.)
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Appunto
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Originariamente inviata da Warlordmaniac
Ci sono caratteristiche comuni a tutta la specie e caratteristiche comuni a tutti gli individui di una certa cultura. Così ci sono fenomeni ciclici come ci sono fenomeni lineari.
Una volta l'uomo non aveva il naso? Quanti millenni fa? Poi una volta che aveva il naso gli è andato via per motivi ciclici?
L'uomo è stato mai più alto di adesso?
L'uomo ha mai mangiato con il sedere? Ha mangiato sempre con la bocca? Dai, che noia, allora non si è mai evoluto!
La donna è stata mai più muscolosa dell'uomo? Spero di sì, se no, che onta!
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Non parlo di fenomeni fisici ma sociali. Affermare che il capitalismo si sia affermato in quanto unica dottrina conforme all'imperfezione umana è una tesi che non accetto, come non accetto l'idea che il sentimento esclusivista sia la naturale emanazione del contatto tra uomo e natura, o quantomeno il suo esito più conforme al nostro patrimonio genetico. Facciamo un altro esempio: perchè esiste il sentimento patriottico? Perché era necessario creare una sovrastruttura che alimentasse l'onere degli sforzi bellicisti, che nascono da fondamenti economici. Struttura=ragioni economiche. Sovrastruttura=ragioni ideali a sostegno delle ragioni economiche.
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Originariamente inviata da clizia
Ma se per te è auspicabile un rapporto di coppia non fondato sull'esclusivismo, perché devi stare a pontificare sulle scelte altrui, definendole succubi di schemi culturali ormai desueti, borghesi, stantii o quant'altro?
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Non pontifico, mi chiedo soltanto perché una forma di concezione dell'amore abbia avuto il sopravvento su un'altra...Inevitabili conseguenze dell'incontro tra natura e cultura come sostiene wlm? Io ho dato la mia spiegazione, basandomi sui principi del gigante di Treviri.
Quote:
Originariamente inviata da clizia
Anche non volendolo, non si può eliminare un sentimento universale e connaturato con l'uomo come la gelosia.
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Non esistono sentimenti connaturati all'essere umano, a meno che non si parli di bisogni primari, così come il bisogno di nutrirsi e di ricevere affetto/protezione/rassicurazione nei primi anni di vita. Sentimenti complessi come timidezza, gelosia e anche il tanto discusso istinto alla violenza, traggono fondamento dal contatto tra l'uomo e l'ambiente, la cultura si serve di essi per alimentare certi suoi miti. La cultura bellicista per esempio sostiene che l'istinto alla guerra faccia parte dell'uomo, in quanto la violenza sarebbe connaturata agli esseri umani e quindi ineliminabile, come ineliminabile sarebbe la guerra stessa. Io mi oppongo a queste tesi. Non siamo gelosi perché siamo nati gelosi, siamo gelosi perché la cultura ci ha insegnato ad esserlo. E la Simone era ancora troppo intrisa di cultura del suo tempo e forse meno razionale di quanto volesse far credere ^_^
Quote:
Originariamente inviata da clizia
Tu sostieni che le sovrastrutture soffocano la libera espressione dell'individuo e concordo anche con questo concetto, ma sinceramente anche tutto questo eccesso di auto-controllo dei sentimenti che tu auspichi mi sa tanto di repressione e mancanza di spontaneità. I Giapponesi reprimono molto i loro sentimenti e questo non li rende certo un popolo felice. A forza di reprimere poi si scoppia...
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Le sovrastrutture di cui parlo io sono quelle che traggono le loro motivazioni da ragioni economiche. Sinceramente non so quale siano le ragioni economiche che spingono i nipponici ad essere così calmi e misurati e noi italiani ad essere invece tendenzialmente il contrario...
Quote:
Originariamente inviata da clizia
Un'altra domanda: ma non è che tutto questo insistere su questo tema in maniera così cervellotica e altisonante (sei andato a scomodare anche Marx) nasconde invece una paura di farti carico dei sentimenti altrui, delle richieste affettive che possono provenire dal tuo prossimo? Non è che dietro tutto questo teorizzare nascondi una tua difficoltà affettivo-relazionale?
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Innanzitutto anche tu devi prima provare a contrastare la mia teoria, ed anche le elaborazioni del gigante di Treviri (comunque lo sappiamo che ti piacciono Travaglio e Saviano ) Quanto alle mie difficoltà, mi fate venire in mente quelli che criticavano il gigante di Treviri stesso dicendogli "ma non sarà che ti opponi alla società in cui vivi perché non hai voglia di lavorare?"
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06-03-2012, 19:52
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#82
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
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Muttley, ti rispondi da solo: Simone De B. ha fallito nel suo esperimento della coppia aperta perchè, nonostante tutto, lei era ancora succube di determinate sovrastrutture; ciò dimostra che esse sono quindi ineliminabili, se radicate fortemente nella società e nell'educazione del singolo, che non potrà mai liberarsi del tutto dell'imprinting dei primi anni di vita e dall'influsso della società che lo circonda.
Non mi fare l'esempio della coppia aperta con figli: sono cresicuta in una famiglia con genitori separati in casa e ognuno "coi suoi giri" (come dici tu) e non è che sia cresciuta sicura di me o serena, anzi... tu hai vissuto l'esperienza di una famiglia asfissiante, tradizionalista e rigida, ma non è che se cresci in una famiglia commmmmmunista, aperta e separata in casa vada per forza meglio. Non è che i problemi dell'individuo siano necessariamente direttamente proporzionali alle idee politiche dei propri genitori...
L'importante è l'equilibrio dei genitori, la coerenza con cui tirano su il proprio bambino, uniti alla capacità di crescerlo senza ansia, trasmettendogli gioia e serenità, aggiungendo a ciò trasparenza e comunicazione sincera.
E questo non è stato il mio caso, nonostante non sia cresciuta proprio in una famiglia tradizionale come la tua. Gli ingredienti della felicità non si raggiungono attraverso l'adesione a una visione ideologica della vita come pensi tu!
Veramente nell'ultima seduta di psicoterapia di gruppo a cui ho partecipato i terapeuti hanno invece sostenuto che un pizzico di gelosia fa anche bene nei rapporti amorosi/sentimentali, perchè questa reazione è sinonimo di attaccamento nonché del fatto che dimostriamo di tenere veramente all'altro. Invece è pericoloso quando la gelosia degenera e prende il sopravvento su di noi, questo si...però anche tutta questa visione distaccata, fredda, frigida e calcolata dei rapporti umani che tu auspichi a me non piace. Abbiamo bisogno di calore umano, di sentirci importanti e unici per l'altro; tu sembri invece dimostrare eccessivo distacco emotivo, come se le relazioni umane rispondessero a una formula matematica racchiudibile nel 2 + 2 = 4.
Uno dei punti su cui insiste la terapia che faccio è proprio la riscoperta del canale emotivo, perché per essere felici bisogna riaprire il canale delle emozioni senza averne paura, senza reprimerle o soffocarle.
Tutte queste teorie bislacche che tiri fuori mi sembrano un modo per mascherare la paura delle emozioni e di viverle fino in fondo;mantenersi a distanza da esse è un modo per proteggersi dal dolore che esse potrebbero causare. Io preferisco soffrire per qualcuno o qualcosa, anzichè non soffrire ma non conoscere mai l'intensità di un sentimento...si rischia l'apatia...
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06-03-2012, 20:07
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#83
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
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E comunque, amico mio Mut, a me non interessa nulla di Marx, mi interessi tu come caso antropologico ; con questi discorsi che fai mi viene da pensare una cosa: ma sei mai stato innamorato tantissimo di qualcuno tanto da perdere la testa per quella persona?
Penso che se ti capitasse di provare certe sensazioni forse non parleresti così, perchè avresti altri desideri per te e auspicheresti un rapporto fondato sull'affinità e l'esclusività affettiva!
I tuoi sono i tipici discorsi estrenamente cerebrali/razionali che non tengono in conto che, quando entrano in ballo i sentimenti, non tutto è governabile dalla ragione o dalla semplice condivisione di gusti musicali indie-rock ( a buon intenditore....) ....e come ti ho scritto anche altrove: "trovate" un'accolita di vulcaniane, forse ti seguirebbero meglio in questi ragionamenti
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06-03-2012, 20:51
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#84
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
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Messaggi: 19,230
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Comunque il copyright sui thread "Spiegatemi per filo e per segno..." ce l'ho io.
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06-03-2012, 21:07
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#85
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da clizia
con questi discorsi che fai mi viene da pensare una cosa: ma sei mai stato innamorato tantissimo di qualcuno tanto da perdere la testa per quella persona?
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Come no, sono state scritte pagine e pagine su di lei
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06-03-2012, 21:10
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#86
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da clizia
Tutte queste teorie bislacche che tiri fuori mi sembrano un modo per mascherare la paura delle emozioni e di viverle fino in fondo;mantenersi a distanza da esse è un modo per proteggersi dal dolore che esse potrebbero causare. Io preferisco soffrire per qualcuno o qualcosa, anzichè non soffrire ma non conoscere mai l'intensità di un sentimento...si rischia l'apatia...
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Suona un po' come quei discorsi che si fanno ai timidi, del tipo "invece di farvi tante seghe mentali, buttatevi nella vita!"
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06-03-2012, 21:30
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#87
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
Messaggi: 1,188
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Come no, sono state scritte pagine e pagine su di lei
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Tsè, il tuo era un innamoramento a tavolino basato sui suoi gusti musicali indie e sull'attrazione per il look artistoide....come vedi anche te sei un bell'irrazionalone!
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06-03-2012, 21:41
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#88
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da clizia
Tsè, il tuo era un innamoramento a tavolino basato sui suoi gusti musicali indie e sull'attrazione per il look artistoide....
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Nonché sull'aspetto fisico, I presume
Comunque sono a grandi linee d'accordo con te, Clizia (bentornata, ti leggevo nel periodo precedente alla mia decisione di iscrivermi).
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06-03-2012, 21:45
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#89
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Esperto
Qui dal: Dec 2008
Ubicazione: Su una panchina al Brunswick Centre, London
Messaggi: 2,049
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Bentornata clizia , sai che mentre postavo qua mi chiedevo se ci stavi leggendo?
Concordo con praticamente tutto quello che hai scritto, solo su un punto sono assai perplesso: ovvero, che muttley non voglia grandi emozioni e sentimenti perché ha paura di bruciarsi e di mettersi in gioco, secondo me invece è evidente che non li vuole perché non gli interessano, che è un pochettino diverso.
La tua radiografia del pensiero muttlesco prende qui una grossa cantonata.
Che cosa vuole (vorrebbe) muttley, sotto la facciata intellettualistica-ac culturata-piccolo-borghese-anche-se-si-dichiara-proletaria, ormai lo sappiamo bene tutti, nonostante lui si ostini cocciutamente a negarlo.
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Ultima modifica di passenger; 06-03-2012 a 21:51.
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06-03-2012, 21:45
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#90
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Tempo fa lavorai presso una "famiglia", gli aiutavo a promuovere il loro giornaletto free press: tale famiglia era composta da due genitori e due figli. Entrambi i genitori (rigorosamente non sposati) vivevano nella stessa casa, ma a quanto ne so, la loro vita relazionale era assai precaria e instabile, tant'è che avevano ognuno le proprie relazioni e giri sentimentali. Eppure non li ho mai visti litigare, inoltre avevano dei bellissimi figli.
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OK, finalmente un caso concreto.
Ora: se questi due genitori si fossero limitati ad instaurare con le loro "conoscenze" un rapporto di "semplice" amicizia, seppure stretta (= senza andarci a letto) cosa credi che avrebbero avuto da ridire i benpensanti?
Cos'è che, in sostanza, resta da sdoganare?
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Appunto
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Non fare come gli stalinisti che accusavano di criptofascismo chiunque non gli andava
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06-03-2012, 21:47
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#91
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,011
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Perché lo preferite (per chi di voi lo preferisce) ad altre soluzioni e situazioni sentimentali/affettive?
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Perché le cose mie devono essere mie e di nessun'altro.
(Che bimba possessiva che sono )
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06-03-2012, 22:04
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#92
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da clizia
Tsè, il tuo era un innamoramento a tavolino basato sui suoi gusti musicali indie e sull'attrazione per il look artistoide....come vedi anche te sei un bell'irrazionalone!
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Guarda che anche te hai i tuoi scheletri nell'armadio
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Non fare come gli stalinisti che accusavano di criptofascismo chiunque non gli andava
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Ma i neodem sono reali e sono da combattere in ogni momento ^_^
Quote:
Originariamente inviata da SoloUnaDonna
Perché le cose mie devono essere mie e di nessun'altro.
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Sei possessiva anche con gli apostrofo
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06-03-2012, 22:07
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#93
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: Sanremo (o meglio un paesino vicino)
Messaggi: 1,205
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consentitemi una battuta: esclusivismo mi fa pensare allo strateggismo sentimentale di quella terribile pubblicità di quel libro di marra
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06-03-2012, 22:09
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#94
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,011
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Sei possessiva anche con gli apostrofo
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pignolo
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06-03-2012, 23:05
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#95
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
OK, finalmente un caso concreto.
Ora: se questi due genitori si fossero limitati ad instaurare con le loro "conoscenze" un rapporto di "semplice" amicizia, seppure stretta (= senza andarci a letto) cosa credi che avrebbero avuto da ridire i benpensanti?
Cos'è che, in sostanza, resta da sdoganare?
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Anche se mi scansi come le cacche sui marciapiedi, io sono sempre in cortese attesa di una risposta, eh
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07-03-2012, 00:14
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#96
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Mi importa assai poco del giudizio dei benpensanti, io devo divulgare le direttive per una nuova umanità socialista
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07-03-2012, 00:18
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#97
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Mi importa assai poco del giudizio dei benpensanti, io devo divulgare le direttive per una nuova umanità socialista
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Ma come, se fino a poco fa dicevi che bisognava sradicare i pregiudizi bigotti e cattoclericali. Allora, cosa c'è da sdoganare?
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07-03-2012, 00:29
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#98
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Chi sa di essere dalla parte della giustizia (il socialismo) sradica i pregiudizi diffondendo nuove verità
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07-03-2012, 15:19
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#99
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Guarda che anche te hai i tuoi scheletri nell'armadio
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Io casco dalle nuvole...quali sarebbero questi scheletri che io nasconderei nell'armadio? Penso di essere una persona trasparente che non deve nascondere proprio nulla al prossimo, visto che penso proprio che il mio dire sia coerentemente all'unisono con il mio fare!
Potresti parlare chiaro, invece di alludere? Ma lo sai che l'allusione è una strategia comunicativa usata all'interno dell'ovattato mondo borghese, dove non si ha il coraggio di dire pane al pane e vino al vino? Così si va avanti ad allusioni, ammiccamenti e frasi smozzicate...insomma, sii più proletario e dì quello che devi dire!
Se ti riferisci al fatto che ho avuto un ragazzo artista nel passato anch'io, bè, mica devo nasconderlo. La differenza tra me e te sta nel fatto che io ho scelto questo ragazzo perchè l'ho sempre trovato empatico, capace di ascoltare, affine a me per sensibilità e visione della vita; il fatto che fosse anche un musicista per me era una questione contingente e secondaria e non centrale o vitale come lo è per te...
Per me l'importante è - quando si afferma qualcosa - essere coerenti con se stessi; lo si può essere però solo a patto di disvelare i propri auto-inganni e di conoscersi molto bene....
Non è che tu ammanti dietro l'idealismo socialista altri fini un po' più torbidi, come il mero broccolaggio o il semplice "ho voglia di dare una bottarella e via, vivere la mia adolescenza tardiva senza impegnarmi troppo"? Mica devi vergognarti per questo; nessuno ti condanna, siamo nel 2012; lo scorso anno avevo un collega coetaneo che così faceva e così mi riferiva le sue avventure galanti; io non l'ho mai giudicato, contento lui (e le altre), contenti tutti. A differenza di te, però, non stava a crogiolarsi così tanto nei suoi pensieri come fai tu; faceva quello che voleva fare e basta!
Quello che personalmente mi irrita un po' è quando scorgo che i propri bisogni elementari vengono mascherati da ideologie, discorsi sulla società, sul perbenismo, sulla convenzionalità del mondo. Se hai ben chiaro a te stesso cosa tu vuoi, fai di tutto per ottenerlo, senza troppi giri di parole e scuse cerebrali...
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07-03-2012, 15:34
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#100
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
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Quote:
Originariamente inviata da passenger
Bentornata clizia , sai che mentre postavo qua mi chiedevo se ci stavi leggendo?
Concordo con praticamente tutto quello che hai scritto, solo su un punto sono assai perplesso: ovvero, che muttley non voglia grandi emozioni e sentimenti perché ha paura di bruciarsi e di mettersi in gioco, secondo me invece è evidente che non li vuole perché non gli interessano, che è un pochettino diverso.
La tua radiografia del pensiero muttlesco prende qui una grossa cantonata.
Che cosa vuole (vorrebbe) muttley, sotto la facciata intellettualistica-ac culturata-piccolo-borghese-anche-se-si-dichiara-proletaria, ormai lo sappiamo bene tutti, nonostante lui si ostini cocciutamente a negarlo
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Passanger, grazie mille del bentornato!
Si, sono d'accordo con te, in linea generale, hai ragione...sicuramente a Mutt magari non interessano molto le relazioni affettive e/o sentimentali...come ho risposto nel messaggio precedente, evidentemente ci sono interessi di "altro tipo", ammantati però da un idealismo pseudo-socialista!
Pensavo però, forse più ingenuamente, che di fondo ci fosse anche da parte dell'amico Mutt (perchè nonostante tutti i nostri diverbi siamo amici e lo rimprovero per il suo bene) un blocco, una paura del rifiuto e l'adozione di una strategia comportamentale volta all'auto-preservazione emotiva, proprio perchè impaurito dalla fiumana travolgente delle emozioni che potrebbero stecchirlo!
@Wiston: non so come quotare in contemporanea anche il tuo post! Grazie mille per il benvenuto e complimenti per i tanti messaggi che vedo che hai scritto...io, in fondo, su questo forum ne ho scritto veramente pochissimi!
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