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Vecchio 05-03-2012, 16:57   #61
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L'avatar di Warlordmaniac
 

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Originariamente inviata da Halaster Visualizza il messaggio
In pratica gli estroversi hanno un'approccio più da relazioni casuali. Ad ogni modo leggendo questa spiegazione ,che condivido, mi vien da pensare come sostanzialmente non cambi niente. Non avere una relazione, averne avute mille. E' tutto uguale. Perchè se i rapporti sono basati su parametri così.. se vogliamo "leggeri".. boh. allora sono dell'idea che se anche uno non si relazionasse con nessuno non si sarebbe perso niente. Anzi, forse è meglio così... in una sorta di ripicca ed insulto per una cosa che non è seria e quindi indegna della nostra partecipazione.

Una relazione potrebbe essere un'esperienza piacevole.... che vuoi dire?
Vecchio 05-03-2012, 17:01   #62
Banned
 

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Originariamente inviata da Halaster Visualizza il messaggio
In pratica gli estroversi hanno un'approccio più da relazioni casuali. Ad ogni modo leggendo questa spiegazione ,che condivido, mi vien da pensare come sostanzialmente non cambi niente. Non avere una relazione, averne avute mille. E' tutto uguale. Perchè se i rapporti sono basati su parametri così.. se vogliamo "leggeri".. boh. allora sono dell'idea che se anche uno non si relazionasse con nessuno non si sarebbe perso niente.
Ma perchè,un rapporto non duraturo è per forza un rapporto non significativo o leggero,che non lascia nulla?Io non penso proprio....
Vecchio 05-03-2012, 17:36   #63
Banned
 

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Originariamente inviata da Halaster Visualizza il messaggio
Bè "non si sarebbe perso niente" è inteso nel senso che non sarebbe un gran problema il fatto di non averli vissuti. Non che dovrebbe essere contrario a quel tipo di rapporti. Cioè.. che non mi sembra una cosa poi così desiderabile.
Bo....io non valuto l'importanza dei miei rapporti(amicizia amore o conoscenza che sia)e l'intensità in base alla durata....ci sono persone che conosco da una vita che non mi hanno trasmesso quasi nulla e persone con cui magari ho conversato pochi minuti che invece mi hanno arricchito...
quando inizio una conoscenza non penso alla durata,e non la cerco neanche poichè non voglio forzare nulla...se durerà sarà merito di tanti fattori,quali affinità,simpatia reciproca,interessi comuni ecc...ma a volte pur essendoci questi fattori ci possono essere varie dinamiche per cui la conoscenza o la relazione non si intensifica o non si stabilizza....e finisce...dopo pochi mesi,o giorni..questo non fa si che diventi meno importante...
Io non desidero una storia lunga...io desidero una storia che mi arricchista e mi emozioni...
Bo è solo un mio pensiero
Vecchio 05-03-2012, 18:05   #64
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

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Originariamente inviata da Halaster Visualizza il messaggio
Bè "non si sarebbe perso niente" è inteso nel senso che non sarebbe un gran problema il fatto di non averli vissuti. Non che dovrebbe essere contrario a quel tipo di rapporti. Cioè.. che non mi sembra una cosa poi così desiderabile.
Infatti il problema è soprattutto culturale e rifeirto alle spinte conformistiche, che metabolizziamo.
Vecchio 05-03-2012, 18:56   #65
Esperto
L'avatar di muttley
 

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Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Comunque, potresti farmi un esempio pratico di relazione non esclusiva che secondo te è vista in malo modo dalla cultura dominante, così magari riusciamo a spiegarci meglio?
Non ho esempi famosi da riportare, al momento mi sfuggono, potrei riportare esempi appartenenti al micro-contesto della zona di provincia da cui sono fuoriuscito ma si tratta di gente che non conoscete, non so se vi potrebbe interessare.


Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Il retaggio della cultura dominante ce l'ha casomai chi si vergogna di chiamare le cose col loro nome e si nasconde dietro a Marx
Tutto per dire che sei un weltroniano che ha rigettato le sue radici marxiste

Quote:
Originariamente inviata da passenger Visualizza il messaggio
Se stai qui a parlare vorrà pur dire qualcosa
Mentre scrivo sto facendo altro: si chiama multitasking ^_^

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Uso le parole del dottor Anepeta:

Un terzo problema è che l’affettività introversa ha una tendenza naturalmente seria: tende, insomma, a stabilire legami significativi e duraturi. Questo orientamento è in controtendenza con la cultura giovanile, che tende a privilegiare rapporti non vincolanti, esperienze esplorative occasionali, ecc.
Non parlo della durata né dell'occasionalità: le amicizie sono raramente occasionali e spesso durano molto più dei legami sentimentali (tant'è che a fronte della resistenza sempre più breve dei matrimoni di lungo corso, non si assiste ad una così impetuosa diminuzione delle amicizie, infatti conosco gente stradivorziata che mantiene ancora i legami con gli amici d'infanzia). Qui si discute non di rapporti di breve durata, ma di rapporti non esclusivi appunto, che possono durare nel tempo, e possono concepire il sesso al loro interno ma anche il contrario (del resto ci sono anche un sacco di matrimoni senza sesso).

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Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Infatti ci hanno già provato nell'esperienza hippie, ma non è riuscito. E' troppo contro natura.
A parte il fatto che (non smetterò mai di ripetere questo concetto) non esiste una natura umana univoca, ma tante nature umane forgiate dal contatto con l'ambiente e il contesto socio-economico, non si può parlare di fallimento in senso assoluto ma solo in senso relativo. Nella storia i fatti avvengono in maniera ciclica e non seguendo una progressione lineare. Il capitalismo, prima di affermarsi nella forma conosciuta oggi, aveva già affrontato altre incarnazioni nei secoli precedenti, con fasi di nascita, morte e rinascita. Se una teoria (sia relazionale che economica) ha fallito in un dato momento storico, nessun decreto di fallimento assoluto è stato mai pronunciato. Del resto l'ideologia hippy era soltanto un fenomeno di nicchia, a cui i media hanno dato grande risalto ma che non ha mai intaccato le basi dell'esclusivismo sentimentale di questa società, non avendone d'altronde minato nemmeno le fondamenta economiche.
Vecchio 05-03-2012, 20:31   #66
Esperto
L'avatar di passenger
 

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Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Mentre scrivo sto facendo altro: si chiama multitasking ^_^
Ah, già... che non hai una sola mano
Vecchio 06-03-2012, 11:32   #67
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Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Non ho esempi famosi da riportare, al momento mi sfuggono, potrei riportare esempi appartenenti al micro-contesto della zona di provincia da cui sono fuoriuscito ma si tratta di gente che non conoscete, non so se vi potrebbe interessare.
Come esempi pratici vanno bene, almeno riusciamo a discutere su qualcosa di concreto (e magari si riesce a capire che cosa c'è davvero da sdoganare )

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Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Tutto per dire che sei un weltroniano che ha rigettato le sue radici marxiste
Ma Veltroni è di destra (cit.)
Vecchio 06-03-2012, 12:01   #68
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

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Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Non parlo della durata né dell'occasionalità: le amicizie sono raramente occasionali e spesso durano molto più dei legami sentimentali (tant'è che a fronte della resistenza sempre più breve dei matrimoni di lungo corso, non si assiste ad una così impetuosa diminuzione delle amicizie, infatti conosco gente stradivorziata che mantiene ancora i legami con gli amici d'infanzia). Qui si discute non di rapporti di breve durata, ma di rapporti non esclusivi appunto, che possono durare nel tempo, e possono concepire il sesso al loro interno ma anche il contrario (del resto ci sono anche un sacco di matrimoni senza sesso).
La psicologia divide storie lunghe e storie corte. Le prime hanno la caratteristica naturale dell'esclusività. E' la cultura che si basa sulla natura, che a sua volta si forma nel corso della storia umana a causa delle carratteristiche ambientali. Infatti molti animali sono monogami e non penso che qualcuno gli abbia imposto religioni o seghe mentali.
Attento a non cadere nell'errore che si fa di solito, quando si cerca ad ogni costo di essere liberale, sfociando nel bigottismo dall'altra sponda.


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Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
A parte il fatto che (non smetterò mai di ripetere questo concetto) non esiste una natura umana univoca, ma tante nature umane forgiate dal contatto con l'ambiente e il contesto socio-economico, non si può parlare di fallimento in senso assoluto ma solo in senso relativo. Nella storia i fatti avvengono in maniera ciclica e non seguendo una progressione lineare. Il capitalismo, prima di affermarsi nella forma conosciuta oggi, aveva già affrontato altre incarnazioni nei secoli precedenti, con fasi di nascita, morte e rinascita. Se una teoria (sia relazionale che economica) ha fallito in un dato momento storico, nessun decreto di fallimento assoluto è stato mai pronunciato. Del resto l'ideologia hippy era soltanto un fenomeno di nicchia, a cui i media hanno dato grande risalto ma che non ha mai intaccato le basi dell'esclusivismo sentimentale di questa società, non avendone d'altronde minato nemmeno le fondamenta economiche.
Dipende. Ci sono caratteristiche comuni a tutta la specie e caratteristiche comuni a tutti gli individui di una certa cultura. Così ci sono fenomeni ciclici come ci sono fenomeni lineari.
Una volta l'uomo non aveva il naso? Quanti millenni fa? Poi una volta che aveva il naso gli è andato via per motivi ciclici?
L'uomo è stato mai più alto di adesso?
L'uomo ha mai mangiato con il sedere? Ha mangiato sempre con la bocca? Dai, che noia, allora non si è mai evoluto!
La donna è stata mai più muscolosa dell'uomo? Spero di sì, se no, che onta!
Vecchio 06-03-2012, 12:05   #69
Esperto
 

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Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Dipende. Ci sono caratteristiche comuni a tutta la specie e caratteristiche comuni a tutti gli individui di una certa cultura. Così ci sono fenomeni ciclici come ci sono fenomeni lineari.
Una volta l'uomo non aveva il naso? Quanti millenni fa? Poi una volta che aveva il naso gli è andato via per motivi ciclici?
L'uomo è stato mai più alto di adesso?
L'uomo ha mai mangiato con il sedere? Ha mangiato sempre con la bocca? Dai, che noia, allora non si è mai evoluto!
La donna è stata mai più muscolosa dell'uomo? Spero di sì, se no, che onta!
Guarda caso, hai citato solo caratteristiche fisiche.
Non vedo cosa c'entrino con quello di cui parlava Muttley.
Ah, e l'uomo è stato mediamente più basso di adesso, in passato.
Vecchio 06-03-2012, 12:09   #70
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

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Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Guarda caso, hai citato solo caratteristiche fisiche.
Non vedo cosa c'entrino con quello di cui parlava Muttley.
Ah, e l'uomo è stato mediamente più basso di adesso, in passato.
Perché le caratteristiche fisiche sono esemplificative e più facili da accettare, essendo il fisico, esteriore e visibile.

Le caratteristiche mentali sono comunque fisiche, ma non immediate e visibili e quindi meno adatte a esemplificare.
Vecchio 06-03-2012, 12:11   #71
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Le caratteristiche mentali sono comunque fisiche, ma non immediate e visibili e quindi meno adatte a esemplificare.
lo sono molto più di quello che pensi.
se è vero che l'essere umano decide in pochi minuti se una persona può essere una potenziale partner, lo fa anche per le caratteristiche "mentali" che legge dal corpo
Vecchio 06-03-2012, 12:13   #72
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

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Originariamente inviata da lauretum Visualizza il messaggio
lo sono molto più di quello che pensi.
se è vero che l'essere umano decide in pochi minuti se una persona può essere una potenziale partner, lo fa anche per le caratteristiche "mentali" che legge dal corpo
Quali? Come si chiamano? Quali neuroni intervengono?
Vecchio 06-03-2012, 12:16   #73
Esperto
 

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Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Perché le caratteristiche fisiche sono esemplificative e più facili da accettare, essendo il fisico, esteriore e visibile.

Le caratteristiche mentali sono comunque fisiche, ma non immediate e visibili e quindi meno adatte a esemplificare.
Eh, ma quelle di cui parlava Muttley non sono caratteristiche fisiche. Il fatto che quelle che tu hai citato non siano cicliche non dimostra che quelle che ha citato lui non lo siano (né che lo siano, ovviamente).
Vecchio 06-03-2012, 12:18   #74
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Quali? Come si chiamano? Quali neuroni intervengono?
non ho una laurea in neuronilogia, ma sono un buon osservatore e colgo le dinamiche nell'ambiente che mi circonda
Vecchio 06-03-2012, 12:23   #75
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Eh, ma quelle di cui parlava Muttley non sono caratteristiche fisiche.
Secondo me la mente, come ho già fatto trasparire appena sopra, fa parte del fisico. Tutto ha forma, tutto è chimica, basta dare il tempo alla scienza.


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Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Il fatto che quelle che tu hai citato non siano cicliche non dimostra che quelle che ha citato lui non lo siano (né che lo siano, ovviamente).
Lui ha detto: "Nella storia i fatti avvengono in maniera ciclica e non seguendo una progressione lineare". Secondo me non è una regola assoluta, su cui appoggiare ciecamente le proprie tesi.
Vecchio 06-03-2012, 12:25   #76
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

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Originariamente inviata da lauretum Visualizza il messaggio
non ho una laurea in neuronilogia, ma sono un buon osservatore e colgo le dinamiche nell'ambiente che mi circonda
Vabbé, ma avrai capito che il mio intento non era quello di dividere nettamente caratteristiche fisiche da quelle mentali, bensì il contrario.
Vecchio 06-03-2012, 16:23   #77
Esperto
L'avatar di clizia
 

Ma se per te è auspicabile un rapporto di coppia non fondato sull'esclusivismo, perché devi stare a pontificare sulle scelte altrui, definendole succubi di schemi culturali ormai desueti, borghesi, stantii o quant'altro?
Senza rendertene conto diventi anche tu intollerante verso le libere scelte altrui.

Ogni persona adulta e vaccinata, che ha imparato a conoscere se stessa e i propri bisogni, magari sceglierà di abbracciare un tipo di relazione che maggiormente si confa alla sua personalità e di avvicinarsi a uno stile relazionale più vicino alle proprie corde. Magari, soprattutto chi è timido, sarò portato a desiderare un rapporto di coppia stabile non per banale convenzionalità, ma semplicemente perché lo valuta come più confacente alla sua indole e ai suoi bisogni di cura e accudimento.

Non mi convincono delle cose nel tuo discorso: sei sicuro che nei rapporti aperti elimineresti un sentimento umano e presente nell'uomo da sempre come la gelosia? Io ho letto (da fan di questa scrittrice) molte cose sul rapporto aperto tra Sartre e la De Beauvoir; bè, nonostante loro cercassero di fare “gli sciolti”, per anni Simone è stata rosa dall'invidia, anche se razionalmente lei stessa aveva accettato di entrare a far parte di alcuni triangoli amorosi che Sartre aveva intrapreso con alcune sue studentesse. Simone è conosciuta per la sua razionalità, la sua freddezza e il suo autocontrollo, eppure, da recenti documenti e biografie, è emersa tutta la sua sofferenza e insofferenza verso certe situazioni. Anche non volendolo, non si può eliminare un sentimento universale e connaturato con l'uomo come la gelosia. Come scelta individuale si può benissimo sposare la coppia aperta, ma anche questa scelta non potrà comunque eliminare la presenza di un sentimento come la gelosia, che alberga nell'animo umano. E gestire questo stato d'animo in una coppia aperta diventa un lavoro molto complesso e di non facile gestione.

Tu sostieni che le sovrastrutture soffocano la libera espressione dell'individuo e concordo anche con questo concetto, ma sinceramente anche tutto questo eccesso di auto-controllo dei sentimenti che tu auspichi mi sa tanto di repressione e mancanza di spontaneità. I Giapponesi reprimono molto i loro sentimenti e questo non li rende certo un popolo felice. A forza di reprimere poi si scoppia...

Un'altra domanda: ma non è che tutto questo insistere su questo tema in maniera così cervellotica e altisonante (sei andato a scomodare anche Marx) nasconde invece una paura di farti carico dei sentimenti altrui, delle richieste affettive che possono provenire dal tuo prossimo? Non è che dietro tutto questo teorizzare nascondi una tua difficoltà affettivo-relazionale?
Vecchio 06-03-2012, 16:32   #78
Esperto
 

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Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Quali? Come si chiamano? Quali neuroni intervengono?
...non ho letto tutta la vostra diatriba, quindi magari scrivo una cosa che non centra, ma abbiate pazienza...

In un esperimento, al momento non saprei trovare la fonte, hanno messo davanti ad una serie di persone divenute cieche (100%, a causa di danni alle zone del cervello che decodificano le immagini) una serie di foto di volti con differenti espressioni. I ciechi non riuscivano ad azzeccare mai nessun tipo di lineamento dei volti, eppure riuscivano ad azzeccare spesso l'espressione generale (allegro, triste, arrabbiato...)

Cosa potrebbe dimotrare? che ci sono zone del cervello che decodificano qualcosa che non è puramente estetico, ma che traspare anche dall'aspetto.

...certo, a meno che quella ricerca non sia stata una bufala
Vecchio 06-03-2012, 17:47   #79
Esperto
L'avatar di Moonwatcher
 

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Originariamente inviata da clizia Visualizza il messaggio
Ma se per te è auspicabile un rapporto di coppia non fondato sull'esclusivismo, perché devi stare a pontificare sulle scelte altrui, definendole succubi di schemi culturali ormai desueti, borghesi, stantii o quant'altro?
Senza rendertene conto diventi anche tu intollerante verso le libere scelte altrui.
Straquoto e bentornata.
Vecchio 06-03-2012, 18:08   #80
Esperto
L'avatar di clizia
 

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Originariamente inviata da Moonwatcher Visualizza il messaggio
Straquoto e bentornata.
Grazie Moon!
Non sai che strano effetto mi fa aver scritto di nuovo qui...mi sento come Dorothy che, dal vecchio Kansans, ritorna nel mondo di Oz dopo tanto tempo!
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