XL

Io riesco a capirlo cosa succede perché son fatto così, inizio a non farcela a gestire certi problemi, mi pesa tutto, penso di essere un peso per tutti, e per soffrire un po' meno, mi isolo... Ma mi isolo un po' da tutti (le poche persone che conosco) in relazione all'ordine dei miei affetti, sto in contatto solo con i familiari perché non posso evitarlo.
Se un'altra persona non mi cerca per molto tempo per motivi del genere riesco a capirla, probabilmente questo tuo amico non è capace di comprenderti, non puoi far molto di più che spiegargli la situazione.

Poi insomma chi è depresso ed evitante diventa ancora più motivato a non cercarle le persone così: si sente un peso e le altre persone glielo confermano.

Kitsune

Allora avete litigato poi sei stata male e non lo hai più cercato per mesi e quando lui ti cercava eri sfuggente, ora lo cerchi tu e gli confessi(controvoglia) che sei depressa e lui ti accusa di usarlo perché lo cerchi solo quando stai male, ma tu gli spieghi che in realtà stavi male già da prima e lui ti rimprovera dicendo che se non stai bene prima con te stessa non starai bene con nessuno.
A primo impatto sembra comprensibile ma bisogna capire meglio a che conclusioni lui è arrivato.
Io capisco il richiamo all'isolamento quando si è depressi, ma quando vengo ignorato da qualcuno che ritengo amico, quale che sia il motivo, inevitabilmente penso che la nostra amicizia non sia poi così importante.
In realtà lui poteva anche esserne contento perché la maggior parte delle persone quando sta male è quando tiene vicini solo quelli di cui gli importa veramente, le persone con cui ci si apre davvero(tu non lo hai trattato così, non so se fai così con tutti i tuoi amici).
Io non credo che sia arrabbiato perché tu lo abbia cercato perché stai male, credo che ce l'avesse con te da prima per averlo ignorato in questi mesi.. forse è triste perché ha capito che lui tiene più a te di quanto tu tieni a lui e lo fa soffrire... ma sopratutto, dopo quel litigio vi siete riappacificati o è rimasto irrisolto?

Lucernario

Irrisolto. Ma abbiamo deciso di non pensarci più.
Considera che abbiamo sbagliato entrambi all'epoca.
Comunque non l'ho ignorato, gli ho sempre risposto ma in modo tranquillo, non avevo niente da raccontare quindi oltre alle solito "ciao, come va?" Non riuscivo ad andare.
Io non ho molti amici, pochi conoscono la mia condizione perché ho paura di essere giudicata.


Tra l'altro lui mi ha accusata di mentire, visto che non riesce a credere che io sia sempre stata così...

Kitsune

e funziona?
Se non c'è fiducia il dialogo è inutile.
Non ti era capitato di dirgli che non avevi voglia di parlare? se sì ti chiedeva spiegazioni? che spiegazione gli davi?

cancellato2824

be' si' e no
perche' a volte insomma l'altro ha bisogno di sfogarsi e finisce per essere un po' pesante, insomma dipende, c'e' modo e modo... soprattutto si' be' le amicizie non devono essere per forza bilanciate nello scambio, ma uno dovrebbe anche avere la sensazione che comunque tenga a te, che gli importi di te, non che ti usi uhm... mi viene in mente tipo cesso, che uno ha necessita' e il primo cesso disponibile e' il benvenuto e subito dopo torna a considerarlo solo un cesso, non certo in cima ai suoi pensieri e sentimenti

varykino

mi sembra un po surreale che uno chiami una persona solo per ste cose , deve avere qualche problema serio chi fa ste cose , non chi le riceve .... mi viene piu facile credere che una persona "confidi" certe robe proprio perchè ha una confidenza particolare con quella persona .... però di matti ce n è tanti anche quello è vero.

nn lo chiamerei cmq " usare " le persone boh .... mi viene più da chiamare sta cosa come un disturbo di mente

(sempre che si verifichi sta cosa)

sta sensazione di essere usati cmq viene solamente se t'aspetti qualcos altro dall altra persona , e se sta cosa nn arriva allora uno pensa di essere usato boh .... se uno si sente usato da un altra persona cmq nn gli piace sta persona , c è poco da fare boh, nn è l'usare o no una persona , è se te piace o no sta persona :\ .

io se ho un amico che mi chiede una cosa che serve un bel sacrificio, ma voglio bene a sto amico , lo faccio volentieri , nn mi sento usato .... se devo farlo per uno che mi sta un po sulle palle ovviamente mi sento usato bhu

cancellato2824

Mah, e' una via di mezzo, cioe' chiaro che uno non chiama uno a caso, ma alcuni hanno la tendenza tipo ad andare avanti a lamentarsi, quindi non solo confidarsi, forse perche' sono abituati cosi', un modo piu' infantile, come il neonato che va avanti a piangere per avere attenzioni
Poi anche se gliene frega poco della persona dall'altra parte gli importa poco di eventualmente perderla con i propri lamenti e sfoghi, ma spesso proprio neanche si rendono conto di scocciarla (o in altre situazioni poterla ferire), come un bambino non pensa di scocciare i genitori con i pianti e solite cose ripetute, cioe' mettono al primo posto il loro essere e i problemi che li opprimono rispetto all'altro...
a livelli estremi sara' da malati di mente ma a livello meno pronunciato direi che anzi e' la norma non avere adeguata empatia per i sentimenti dall'altra parte

varykino

vabbè si chiamano conoscenti , nn amici

cancellato2824

Si' be' nel caso dell'autrice del topic per esempio sto ragazzo si aspettava che non prima lei quasi non lo cagasse (al di la' che lui stesse male o meno, a volte e' possibile, che magari lui si sentisse solo e avesse tanto bisogno di boh un po' di affetto, ma se il discorso muore subito neanche puo' dirlo) e poi ora invece lei gli scrivesse che sta male (al di la' del malinteso che possa esserci stato).

Vero che anche lui facilmente cercava piu' quando magari si sentiva solo... be' insomma e' normale cercare non quando ci si sente pienamente appagati e che gia' non si riesce a stare dietro agli altri (eventuali) amici.
Alla fine penso che gli abbia voluto restituire lo stesso, cioe' il suo concetto fosse "tu c'eri per me quando ero io a cercarti? be' ora che ne hai voglia tu non ci sono io, troppo comodo svegliarsi solo quando fa comodo/ si vuole" (questo sbarramento almeno per farle capire che si prova a cercare e non trovare)

In effetti non penso possano considerarsi amici stretti , al di la' del sentimento che potesse esserci fra loro, se lui non era al corrente di una cosa rilevante come la sua depresssione.

Weltschmerz

Di sicuro qui i confini non sono stati tracciati bene, sta a lui mettere i paletti se non se la sente di parlare con te in certi momenti.

Poi ovviamente come sempre dipende dal contesto, probabilmente si è sentito trascurato da te in passato ed ha superato il suo limite di tolleranza, facendo esplodere tutto in modo poco assertivo.

cancellato2824

si', e' quel che penso anch'io

Guess what?

non cadere nel vittimismo.
Non è stato carino da parte sua ma evidentemente lui non ha compreso e non è felice di questo tuo comparire solo quando hai difficoltà.
La sua reazione può essere esagerata ma comprensibile.

Lucernario

Forse non hai letto i messaggi precedenti: io non l'ho mai ignorato, ero solo poco loquace.

Milo

Sicura che lui non voglia qualcosa di più di un'amicizia da te?a me sembra la tipica reazione di chi prova qualcosa per qualcuna e si sente accantonato..

Jacksparrow

Quando lui dice che ha dei sentimenti, quando lui dice che lo cerchi solo per sfogarti...
Mi sembra chiaro che è la solita amicizia fraintesa?
L'amicizia uomo/donna non esiste o esiste solo se non c'è alcun interesse sessuale.

Saturnino

E' chiaro che lui si aspetta qualcosa di più di una semplice amicizia...che si sente trattato come colui che va bene solo come amico confidente....e non accetta le tue spiegazioni....

Comunque meglio per te ricevere una risposta del genere.....perchè un ragazzo che avesse interesse solo di amicizia probabilmente avrebbe tagliato corto magari con frasi del tipo:

Mi dispiace ma io non sono un prete e non possiedo una laurea in psicologia..per cui se vuoi una confessione va da un prete..o se vuoi parlare di difficoltà esistenziali...va da un analista..io non sono proprio in grado di aiutarti

Saturnino

Questa domanda non mi sembra molto pertinente riguardo a quello che ho scritto sopra...cmq se un mio amico mi chiedesse come va e io fossi in un brutto periodo...direi certamente che non va bene che ci sono cose da mettere a posto....senza fare una paternale ovviamente.

A me è sembrato che nel caso di sopra la ragazza abbia contattato il ragazzo proprio per confidargli i suoi problemi...è piuttosto diverso...

Cmq se una persona mi chiamasse per parlarmi dei suoi problemi..risponderei a seconda della considerazione che ho della persona: se è qualcuno di cui ho abbastanza fiducia allora starei ad ascoltare un po' e darei qualche consiglio fino a un certo limite però.....

Se invece è qualcuno di cui ho scarsa stima e fiducia e so che la sua intenzione è usarmi come sfogatoio..allora taglierei corto subito con le frasi che ho scritto nel post precedente.

Jacksparrow

Meglio troncare l'amicizia, si corre il rischio come è successo a me.
Dopo qualche anno di pianti sulla spalla, ora passati i problemi lei ha uno che la consola e la tromba .
Io non conto più un cazzo! Anche se vorrebbe vedermi per sapere come sto..

super unknown

Le donne sono opportuniste ma, anche i maschi funzionano cosí, una volta fidanzati spariscono entrambi.

super unknown

Non è una questione di amicizia col sesso opposto o meno, perchè questa cosa ti poteva capitare anche se lui era una donna, ma semplicemente di assorbimento mentale e squilibrio ormonale verso il partner insomma, perdi il cervello è l'ordine naturale delle cose il 99% delle volte, i sentimenti d'amore ti alienano dagli altri, amici, parenti, etc.