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22-03-2019, 08:44
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#21
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Saranno tutti imbranati, ma non credo che tutti abbiano ansia e fobia
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22-03-2019, 10:05
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#22
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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Quote:
Originariamente inviata da Abuela
Spesso queste gaffe o figure di merda sono tutte dentro di noi.
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questo è sicuro
il fobico è egocentrico di natura, crede di essere il centro dell'universo, ma sta cosa è quasi impossibile da sradicare, io mi adatto, vivo come se fossi una mega star che tutti guardano alla fine da anche soddisfazioni, quando si paga con la carta è un pò come firmare un autografo ò_ò
essere Inosservato è più un'utopia che altro u_u, l'invisibilità al mondo (perlomeno nella nostra testa) non la otterremo mai, bisogna accettarlo
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Ultima modifica di Inosservato; 22-03-2019 a 10:28.
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22-03-2019, 11:36
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#23
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Banned
Qui dal: Nov 2018
Messaggi: 226
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Anch'io provo spesso le stesse identiche sensazioni ed è ovviamente una questione legata alla fobia anche perché a volte il sentirsi goffi e imbranati non corrisponde a esserlo realmente, l'unica soluzione possibile che riesco a immaginare è la psicoterapia anche se per esperienza personale posso dire che nemmeno quella serve a granché, purtroppo la FS è una brutta bestia da mandare via e mi sa che in pochi ce la fanno.
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22-03-2019, 12:36
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#24
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Banned
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: care a lot
Messaggi: 9,237
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Saranno tutti imbranati, ma non credo che tutti abbiano ansia e fobia
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Ovvio, quelli che non ne soffrono sono più clementi con le proprie mancanze e difficoltà.
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23-03-2019, 11:25
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#25
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Esperto
Qui dal: Oct 2018
Ubicazione: Parma
Messaggi: 1,542
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Ci sono persone che sono goffe o imbranate perché non stanno attente a ciò che fanno, ma da quello ho capito nel tuo caso capita perché ti concentri troppo sulle attenzioni (ipotetiche) delle altre persone e sul non fare gaffe e quindi finisci per andare in tilt , quindi credo sia causato dalla fobia. Anch'io quando devo andare in un negozio per comprare qualcosa cerco di andarci con le idee ben precise per fare il prima possibile ed evitare figuracce e quando capita qualche imprevisto vado in tilt e sembro un rimbambito. Mi rendo conto che per migliorare in questo dobbiamo essere più clementi verso noi stessi e concederci più tempo per fare le cose con più calma.
Inviato dal mio HRY-LX1 utilizzando Tapatalk
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23-03-2019, 11:41
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#26
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Quote:
Originariamente inviata da SamueleMitomane
Sono d'accordo con the sleeper. Una delle conseguenze principali della fs è proprio una generale ansia da prestazione, "generale" perché accompagna qualsiasi minimo comportamento. Per dire, una persona goffa che però non ha fs, forse al massimo una leggera ansia temporanea, è pure più tranquillo sulla natura del suo comportamento. Se a x cade un piatto solo perché è sbadato, non entra in circoli viziosi di emozioni negative e insicurezze, al massimo si schiaffeggia la fronte.
Ad esempio una situazione che mi mette ansia è quando faccio la spesa e vado alla cassa. Devo mettere robe nella busta e pagare, ma molte volte sono goffo nel prendere i soldi perché non sono abbastanza veloce riempire la busta, e mi sento lo sguardo delle persone in coda. È capitato una volta che dall'ansia mi sono dimenticato il resto, sono pure uscito, e avevo la sensazione di mancanza, per fortuna è rimasto lì.
Ora è passato un po', sia perché in generale sono migliorato con la fs, sia perché quando fai una cosa più e più volte prendi abitudine, e la risposta emotiva diminuisce.
Se posso darti un input razionale, anche se non basta affatto: tieni a mente, mentre provi quell'ansia, che te hai "diritto" ad essere presente, ad occupare spazio e pure ad essere ostacolo per qualcuno. Tu, se proprio volessi, potresti rimanere ferma per un'ora a cercare quel prodotto, e nessuno sarà potrà dirti niente. Sei legittimata pure ad essere goffa e maldestra. Fai le cose con tutta la calma del mondo, vedrai che col tempo prenderai non solo l'abitudine ad essere più efficace, ma riuscirai anche ad "incassare" meglio i piccoli imprevisti.
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Ottimo.
Io, per quanto mi riguarda, ho negli anni gradualmente mitigato quel tipo di ansia prestazionale. Ce l'ho sempre, alla cassa, allo sportello, al telefono, al citofono, all'edicola e ovunque, ma se ricordo il modo in cui affrontavo quelle situazioni anni fa, l'ansia era maggiore. Credo che il miglioramento cui si può aspirare sia questo, poco più, una graduale mitigazione dell'ansia, che permette di affrontare la vita quotidiana con meno fatica (non nessuna fatica, ma meno).
Lo spunto fondamentale credo che sia il concentrarsi sul contenuto della propria azione, sforzarsi di orientare la propria attenzione su ciò che si vuole ottenere nel contesto specifico (ad es. portare a casa la spesa, oppure bere la birra al pub) e non sulle azioni-mezzo, nè su se stessi nel mentre che le si fa.
Poi altro discorso sono le penalizzazioni sociali (indirette) che una persona imbranata ha, nell'obiettivo non di passare inosservato ma di suscitare addirittura buona impressione o piacere. Lavoro, relazioni ecc. Ma facciamo un passo alla volta altrimenti mandiamo tutto alla malora.
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Ultima modifica di Blue Sky; 23-03-2019 a 11:45.
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23-03-2019, 11:46
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#27
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Sinceramente mi sono un po' rotta di questa teoria dell'esposizione, a volte devo crederci per tirare avanti, ma boh, io ogni giorno sono nuova di questo mondo e non so che dire e che fare.
Certi giorni va meglio, altri mi sento male all'idea di scendere a comprare le sigarette.
Che poi siccome la psichiatria é tutta d'accordo sul fatto di esporsi per superare la fs, non siamo considerati invalidi, le fobie non sono nominate neanche nelle tabelle per le esenzioni, e intanto fai una vita della minchia.
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Anch'io mi sono rotta della teoria dell'esposizione. Mi sono esposta per 25 anni, a 26 non ne ho potuto più e mi sono chiusa in casa. Fare cose non serve a niente, ogni volta è come la prima. Non imparo niente, mi viene l'ansia e si nota che non so stare al mondo. Magari dessero l'esenzione per casi così... A me non la danno nemmeno per le malattie fisiche, figuriamoci. Ho dovuto crearmi un lavoro da sola per poter campare senza aver a che fare con la gente, ma vivo male lo stesso. Dovrei fare una vita rilassata e invece non posso permettermi nemmeno questo. I farmaci non potrei prenderli per motivi di salute. È assurdo che non siamo per niente considerati.
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23-03-2019, 12:22
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#28
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Esperto
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Torino
Messaggi: 732
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Nulla togliere alla "teoria dell'esposizione", ci sono sicuramente persone per cui è efficace.
Ma la soluzione per ciascuno è diversa, a patto che ne esista una.
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23-03-2019, 12:47
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#29
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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ad alcuni l'esposizione aiuta, abituarsi al contatto con le persone aiuta ad avere meno difficoltà e paura la prossima volta. Non dico faccia miracoli e si diventi estro, ma è meglio che abituarsi alla zona confort e temere tutta la vita certe circostanze
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23-03-2019, 13:05
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#30
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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Originariamente inviata da Hazel Grace
ad alcuni l'esposizione aiuta, abituarsi al contatto con le persone aiuta ad avere meno difficoltà e paura la prossima volta. Non dico faccia miracoli e si diventi estro, ma è meglio che abituarsi alla zona confort e temere tutta la vita certe circostanze
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Aiuta in casi lievi. E nei casi gravi è meglio la zona confort, almeno si evita l'infarto.
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23-03-2019, 13:13
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#31
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Aiuta in casi lievi. E nei casi gravi è meglio la zona confort, almeno si evita l'infarto.
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ci sono degli aiuti, nei casi gravi magari lo psichiatra può darti degli ansiolitici. Ma arrendersi così no dai
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23-03-2019, 13:33
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#32
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
ci sono degli aiuti, nei casi gravi magari lo psichiatra può darti degli ansiolitici. Ma arrendersi così no dai
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Non tutti possono prendere farmaci. E poi, hanno tremila effetti collaterali e non ne vale la pena. Può andar bene se si è solo ansiosi/fobici (e lievi), altrimenti ti sale solo il nervoso all'idea di doverti impasticcare per adattarti al mondo. Io non voglio drogarmi di farmaci e costringermi a uscire se non mi va. A volte la zona confort è il male minore.
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23-03-2019, 14:21
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#33
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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io posso dire per me, ho sempre una paura fottuta quando devo incontrare gente, ma voglio farlo. Perché è la cosa giusta, se mi chiudessi in casa regredirei troppo, preferisco soffrire un po'. Man mano durante l'incontro la paura si attenua e dopo mi dico ma perché avevi così paura
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23-03-2019, 14:36
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#34
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
io posso dire per me, ho sempre una paura fottuta quando devo incontrare gente, ma voglio farlo. Perché è la cosa giusta, se mi chiudessi in casa regredirei troppo, preferisco soffrire un po'. Man mano durante l'incontro la paura si attenua e dopo mi dico ma perché avevi così paura
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Siamo estremamente diverse. Per questo non ci capiamo. Per me sarebbe solo una sofferenza inutile, perché non cambierebbe nulla lo stesso. Ho provato per anni: scuola, lavoro, viaggi, corsi pomeridiani, eccetera. Stare con la gente mi ha portata a odiare le persone e a volermene solo stare tranquilla. Vedo che, invece, qui siete solo fobici/ansiosi ma desiderosi di stare col prossimo. Ecco perché non ci capiamo. Nel mio caso, l'ansia è uno dei problemi, e quella volendo potrebbe essere gestita, ma il disprezzo per la gente non si cura
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23-03-2019, 14:40
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#35
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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ho la fobia sociale diagnosticata giuro, ho fatto un percorso per curarla e tutt'oggi seguo i consigli degli psicologi. Ho imparato a fare autoesposizione, anche se ho molta paura. Ma ognuno è diverso. Ho imparato ad accettare l'ansia e a non sottostare ad essa. Finora ha funzionato, per lo meno non ho rimpianti
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23-03-2019, 15:48
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#36
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Ubicazione: Quarto pianeta della stella Sirio
Messaggi: 5,135
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Negli ultimi tempi, sono stata talmente tanto esposta che ora vorrei solo chiudermi in una bara.
Però devo dire che con gli anni mi ha aiutata ad essere sciolta e disinvolta. Da fuori, nessuno direbbe che spesso mi sento morire in mezzo alla gente. Quando esco, mi metto la mia bella maschera sorridente e fingo di essere una persona perfettamente normale. Una vita così, nei panni di una donna che ha creato la mia mente malata.
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23-03-2019, 16:06
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#37
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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Quote:
Originariamente inviata da Baby Lemonade
Negli ultimi tempi, sono stata talmente tanto esposta che ora vorrei solo chiudermi in una bara.
Però devo dire che con gli anni mi ha aiutata ad essere sciolta e disinvolta. Da fuori, nessuno direbbe che spesso mi sento morire in mezzo alla gente. Quando esco, mi metto la mia bella maschera sorridente e fingo di essere una persona perfettamente normale. Una vita così, nei panni di una donna che ha creato la mia mente malata.
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Ma da fuori non si direbbe nemmeno nel mio caso. Non sembro nervosa, solo disinteressata a comunicare col prossimo. Il problema è che fingere in continuazione crea disagio, almeno a me è successo questo. Non è questione di abituarsi alla gente, uscire, eccetera. Questo si può anche fare, ma non aiuta il malessere di fondo. L'esposizione per quanto mi riguarda è durata anche troppo. 25 lunghi anni di finzione e sofferenza. Certo che dopo un po' uno si chiude in casa.
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23-03-2019, 16:18
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#38
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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è perché non si dovrebbe fingere, ultimamente mi sto un po' buttando e sono come mi viene. Mi sento più rilassata, poi se non piaccio me ne frego
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23-03-2019, 16:31
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#39
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
è perché non si dovrebbe fingere, ultimamente mi sto un po' buttando e sono come mi viene. Mi sento più rilassata, poi se non piaccio me ne frego
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Uhm... sarebbe bello non dover fingere, ma è poco fattibile, credo. Cioè, non è che posso andare in giro col manganello e insultare le persone, quindi tocca far vedere di essere gentili, dolci e presentabili. Idem per l'ansia e problemi annessi. Negli anni sono diventata ipercontrollata ed è un tormento stare lì a controllare ogni cosa, il tono di voce, la postura, eccetera. No, davvero... quando uscivo, tornavo a casa con l'emicrania. Stare con la gente per ore a fingere di volersi bene poi è il massimo! Ancora mi chiedo come ho fatto a non ammazzarmi durante il periodo della scuola e dell'università.
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23-03-2019, 19:02
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#40
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 5,040
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Uhm... sarebbe bello non dover fingere, ma è poco fattibile, credo. Cioè, non è che posso andare in giro col manganello e insultare le persone, quindi tocca far vedere di essere gentili, dolci e presentabili. Idem per l'ansia e problemi annessi. Negli anni sono diventata ipercontrollata ed è un tormento stare lì a controllare ogni cosa, il tono di voce, la postura, eccetera. No, davvero... quando uscivo, tornavo a casa con l'emicrania. Stare con la gente per ore a fingere di volersi bene poi è il massimo! Ancora mi chiedo come ho fatto a non ammazzarmi durante il periodo della scuola e dell'università.
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Il controllo costante alla lunga porta solamente a perderlo, e in base al carattere credo che potrebbero esserci reazioni doverse, un'evitante magari evitare quella situazione, un border essendo più impulsivo potrebbe magari avere proprio reazioni esagerate. Lo conosco un po', pure io nelle situazioni sociali mi sono sempre sentito un po' sotto freno, magari c'erano situazioni dove risultavo pure simpatico, dove mi lasciavo andare di più, ma pure in quelle situazioni sentivo che comunque ero frenato, controllato.
Ultimamente nelle situazioni che mi capitano, poche, ma ad esempio il lavoro o qualche chiacchiera in giro (poche queste), non mi tiro indietro, ma cerco di parlare e lasciarmi andare. Ho notato il mio cambiamento da forse due annetti anche con i miei amici che conosco dai tempi delle scuole, prima ero sempre controllato, mentre ora mi apro, parlo, rido, scherzo, e riesco anche a parlare dei miei problemi volendo
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