Sono diventato vecchio. - Pagina 2

cancellato15035 · 05-04-2016, 14:50

Io quest'anno ne faccio 33. Mi capita se vedo persone ventenni di stupirmi di quanto ora io sia fisicamente diverso da loro: "caspita quanto sembrano più giovani di me!". Ma non mi sento vecchio io, io mi vedo "normale" (non so che altro termine usare), mentre vedo loro come delle persone che ancora devono crescere, fisicamente immature. Sul lato mentale invece non vedo ste grandi differenze fra le persone in base all'età. Sul lato del lavoro e relazioni, ho milioni di giustificazioni per motivare i successi altrui e i miei insuccessi, non è un problema. Quindi in sintesi, no, non mi pesa avere 33 anni, è la vecchiaia la vedo solo a livello anagrafico, non mi pesa minimamente.

cancellato16760 · 05-04-2016, 15:00

Io ho 31 anni e mi sembra di essere il ragazzino che deve scegliere quale scuola superiore andare a fare

. Il bello è che la speranza di ridare una direzione alla mia vita ce l'ho sul serio.

D'altra parte per quanto concerne la vita da "giovane": feste,uscite e simili, credo che sono nato vecchio. Più di dieci anni fa amici e ragazze mi dicevano: "sei vecchio"!

Keith · 05-04-2016, 15:43

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Originariamente inviata da JericoRose

Davvero non capisco perchè la gente abbia fretta di sistemarsi e mettere su famiglia, perchè si deve considerare in modo estremamente positivo coloro che si sono sistemati, sposati che hanno il lavoro fisso da impiegato a 25 anni? Non ci vedo nulla di speciale o pregevole in questo, anzi dal mio punto di vista è uno stile di vita soffocante per una persona che ancora deve capire di se stessa molto. Va beh biologicamente c'è una ragione in questo, ma sarà che io non desidero uno stile di vita convenzionale e non avverto l'impellente bisogno di "sistemarmi",non avverto neanche il bisogno di avere bambini, forse perchè lo ritengo un bisogno egoistico alla stregua del bisogno di denaro, di potere, di materialità, se li avrò li avrò.

quanti anni hai?no, perché certe cose vengono anche con l'età.. a 20 anni avrei voluto vivere come un hippie, ora ragiono come una nonnetta

Io credo che chi non ha un carattere avventuriero ha bisogno di almeno qualche certezza.. del tipo una vita con un 50% di certezze e l'altro 50% variabile ma la società di oggi fa del tutto per non dare certezze..credo che molte nevrosi derivino anche da questo

cancellato13248 · 05-04-2016, 18:15

Penso che indipendentemente dal eta bisogna amare la giovinezza e bellezza. Ti fa sentire meno limitato e meno bruto e si diventa un po quello che si ama.

perche ieri non ho detto questo.

CHAD · 05-04-2016, 18:42

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Originariamente inviata da ndm

Prima avevo una visione abbastanza buona del futuro, frequentavo amici e ragazze, avevo la fidanzata, andavo alle feste ed era quasi tutto nella norma.
Ma da quando ho superato i 25 anni è scattato come qualcosa dentro di me che ogni giorno mi attanaglia, non faccio altro che pensare che sto per fare i 30 anni, che non ho più l'età per fare certe cose, che dovrei cercarmi un lavoro, alcuni miei coetanei già si sono sposati e io sto qua come un deficiente a guardare la vita degli altri andare avanti. In discoteca e alle feste l'età media è sui 18-20 anni e io sempre più spesso mi sento un cazzo di vecchio fuori luogo quando ci vado. La gente parla di scuola, di università, di lavori, di relazioni e io non ho un cazzo di argomento.
Qualche giorno fa ho guardato un film (che ha fatto la storia del cinema) e mi sono quasi vergognato di me stesso, a pensare che l'attore protagonista all'epoca aveva 23 anni, e recitava in un colossal così grande, e io che vado verso i 30 sono una nullità totale.
L'ultima ragazza che ho avuto a causa della mia fobia e periodo di stress l'ho mandata via, o meglio:sono sparito nel nulla e non le ho più risposto a chiamate e sms oltre ad averle dato buca due volte tipo. E mi sento una grandissima merda per questo.
Non sento neanche il bisogno di cercarmi una ragazza, sento solo che stanno per finire i miei giorni, che ormai ho già fatto tutto nella vita e non mi resta altro che aspettare di morire.
L'unica cosa che mi piace è andare a letto e riposare, anche se so che al risveglio ricomincierà tutto daccapo.

Vorrei tanto eliminare sta sindrome da vecchio, mi sta sconvolgendo la vita non poco.

Se ti puo consolare te hai fatto piu cose di me, io combatto contro i mulini a vento, anche io mi sento vecchio, ho 32 anni e navigo a vista, spero che non succede quello che penso

Sickle · 05-04-2016, 19:04

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Originariamente inviata da TãoSozinho

Siamo più o meno coetanei. Anche a me è capitato esattamente quello che è capitato a te una volta superati i 25.

A me coinvolge soprattutto l'università. Ci sono quelli che a 25 anni lavorano e hanno famiglia. Io sono ancora indaffarato con esami, crediti, tesi e nullafacenza.

perlomeno tu fai qualcosa, vai all'università... io ho 26 anni e sono sul divano da quando ne avevo 19...

Crystal · 05-04-2016, 19:05

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Originariamente inviata da Masterplan92

e questo è un male o un bene?

La prima motivazione è semplicemente una cosa nuova a cui ci si deve abituare...passato un pò di tempo ci si mette una pietra sopra e si fà anche la decina dei 30. Non'è ne male ne bene...poi dipende sempre da come uno la prende.

La seconda motivazione è un bene per chi non si ritiene bello o piacevole. Per chi ha un pò di narcisismo ed è messo bene di viso un pò ci soffre.

Sickle · 05-04-2016, 19:10

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Originariamente inviata da JericoRose

Davvero non capisco perchè la gente abbia fretta di sistemarsi e mettere su famiglia, perchè si deve considerare in modo estremamente positivo coloro che si sono sistemati, sposati che hanno il lavoro fisso da impiegato a 25 anni? Non ci vedo nulla di speciale o pregevole in questo, anzi dal mio punto di vista è uno stile di vita soffocante per una persona che ancora deve capire di se stessa molto.

sono d'accordo, anche perchè vedo molta gente che magari si era sposata a 20/25 anni e adesso che ne hanno 40 o più sono divorziati e FELICI.

e poi io personalmente non so come farò un giorno a mantenere me stesso, figuriamoci una famiglia...

TãoSozinho · 05-04-2016, 19:14

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Originariamente inviata da JericoRose

Davvero non capisco perchè la gente abbia fretta di sistemarsi e mettere su famiglia, perchè si deve considerare in modo estremamente positivo coloro che si sono sistemati, sposati che hanno il lavoro fisso da impiegato a 25 anni? Non ci vedo nulla di speciale o pregevole in questo, anzi dal mio punto di vista è uno stile di vita soffocante per una persona che ancora deve capire di se stessa molto. Va beh biologicamente c'è una ragione in questo, ma sarà che io non desidero uno stile di vita convenzionale e non avverto l'impellente bisogno di "sistemarmi",non avverto neanche il bisogno di avere bambini, forse perchè lo ritengo un bisogno egoistico alla stregua del bisogno di denaro, di potere, di materialità, se li avrò li avrò.

In questo caso io più che alla famiglia mi riferivo al lavoro.
A 25 anni a me piacerebbe poter guadagnare qualche soldino senza saltare a piè pari i possibili colloqui per paura di essere giudicato, considerando che c'è chi è più giovane di me che si mantiene.

TãoSozinho · 05-04-2016, 19:16

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Originariamente inviata da Sickle

perlomeno tu fai qualcosa, vai all'università... io ho 26 anni e sono sul divano da quando ne avevo 19...

Capisco. Io nei periodi di inattività mi sento svogliato e depresso. Immagino che a lungo andare peggiori la situazione e basta perché meno si fa, meno si farebbe.

varykino · 05-04-2016, 19:18

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Originariamente inviata da claire

Ma c'è sempre chi è nato prima!

eh beh? nn sono esenti dal logoramento

a volte penso che l'invecchiare è forse l'unica cosa che m'accomuna con gli altri

, perdessi pure quella sarei un vero alieno.

ndm · 05-04-2016, 19:37

Aggiungo anche questo episodio capitatomi oggi.

Ero alle poste, c'era una ragazza in fila con dei jeans attillati, aveva un bel fondoschiena e comunque delle belle gambe, e mi sono sentito fuori luogo a guardarla tipo "lasciala stare, ha 15 anni meno di te, non è più roba per te"
Mi son sentito davvero deluso, come se gli anni dove potevo "godere di quel materiale" fossero finiti.
E niente alla fine me la sono messa via, con rammarico.
"Non è roba per me" continuavo a dirmi.

cancellato15035 · 05-04-2016, 19:52

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Originariamente inviata da ndm

Aggiungo anche questo episodio capitatomi oggi.

Ero alle poste, c'era una ragazza in fila con dei jeans attillati, aveva un bel fondoschiena e comunque delle belle gambe, e mi sono sentito fuori luogo a guardarla tipo "lasciala stare, ha 15 anni meno di te, non è più roba per te"
Mi son sentito davvero deluso, come se gli anni dove potevo "godere di quel materiale" fossero finiti.
E niente alla fine me la sono messa via, con rammarico.
"Non è roba per me" continuavo a dirmi.

Anch'io a 28-29 anni, cioè 3 o 4 anni fa, facevo questi pensieri. Nell'ultimo anno ho avuto più occasioni che mi hanno provato che sbagliavo. Non è mai troppo tardi.

Gufetto · 05-04-2016, 21:22

Mi ricordo che quando avevo 28 anni non sarei voluto arrivare ai 30; adesso ne ho 32 e insomma...

Proprio un paio di anni fa quando stavo cercando la mia prima macchina giravo per concessionarie ed uno della Renault mi ha dato di neopatentato

Eci è rimasto pure male quando gli ho detto che ne avevo 30...tornassi adesso dubito che me ne dia meno di quel che ho, ergo in 2 anni sono invecchiato di 10 anni tutt'assieme

Sentirsi vecchi è sentirsi dare del Lei o sentirsi darsi l'età che si ha...

Yamcha · 05-04-2016, 23:00

Una ragazza della mia età (23 anni) con cui uscivo ha preferito darla ad un 60enne piuttosto che a me... l'età è solo un numero.

Masterplan92 · 05-04-2016, 23:45

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Originariamente inviata da Crystal

La seconda motivazione è un bene per chi non si ritiene bello o piacevole. Per chi ha un pò di narcisismo ed è messo bene di viso un pò ci soffre.

Ma se si dice sempre che il 40enne ben tenuto è più affascinante del 20enne?

Heisenberg · 06-04-2016, 00:22

Premesso che ogni età ha i suoi pro ed i suoi contro, hai ancora il tempo di fare tutto ciò che vuoi, ma datti una svegliata.

Il buon vecchio Seneca diceva:

"Non exiguum temporis habemus, sed multum perdidimus."

Che tradotto vuol dire "Non abbiamo poco tempo, ma molto ne perdiamo"