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27-09-2025, 17:55
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#1
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 2,355
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Da un po’ di mesi esco con sto tizio conosciuto al centro di salute mentale. Solo che faccio fatica a sopportare i suoi comportamenti. Non starò a descrivere i singoli fatti perché non mi pare carino scendere nei dettagli. Sta di fatto che la mia psicologa dice di sforzarmi perché piuttosto che stare da solo devo utilizzare questo rapporto come una palestra e quindi a mio egoistico beneficio. Però anche lei mi dice che io sono troppo complesso e sfaccettato a livello psicologico per frequentare una persona così. Il fatto è che mi sento in colpa perché sto sempre a rodermi lo stomaco dalla rabbia ma senza darlo a vedere. Nonostante abbia ricevuto l’approvazione della psicologa a fingere in questo rapporto non posso che provare un certo senso di colpa. Poi vabbè magari salta fuori che anche lui si sforza di avere a che fare con me e spero in realtà che sia così per non creare interazioni a senso unico.
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27-09-2025, 18:11
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2014
Messaggi: 4,513
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Quindi mi pare di capire che tra rosicamenti e sensi di colpa insisti per... perchè hai fiducia nella tua psicologa? Solo per questo per ora? Non avverti nessun altro tipo di beneficio?
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27-09-2025, 19:56
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#3
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 29,575
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Credo che l'allenamento a stare anche con chi non piace, serva. Nella vita tocca stare con chi non ci è affine. Visto che non hai socialità, io non la vedo male sta cosa. Se poi ti fa stare troppo male si rivaluterà. Intanto consiglierei di continuare e tollerare. In questo caso , finché non si va oltre il limite psicologico ( tipo: non dormo la notte al pensiero che domani devo stare con sta persona, ho attacchi di ansia) suggerirei di continuare la cosa. Non sarà una compagnia piacevole e affine ma almeno é allenamento. E sei in contesto controllato. Chi non ha terapie e non è seguito di ritrova "gli antipatici" a scuola, al lavoro, in famiglia e ci si deve rapportare per forza....secondo me questa rientra nelle famose "esposizioni controllate" che in pochi casi son fattibili, , una fortuna nella sfiga potersi riallenare così , pertanto non la eviterei.
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28-09-2025, 12:21
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#4
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Messaggi: 840
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Penso sia un luogo di conoscenza che porta a "infognarsi molto" in dinamiche psicologiche a volte insostenibili se discusse troppo, infatti gli stessi psicoterapeuti a volte non stanno benissimo
Il lavoro ti dà una routine con orari più o meno fissi similmente alle scuole, ti consente di vedere gente per tot ore al giorno e il resto è facoltativo
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28-09-2025, 13:10
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#5
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 2,355
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Quote:
Originariamente inviata da SugarPhobic
Quindi mi pare di capire che tra rosicamenti e sensi di colpa insisti per... perchè hai fiducia nella tua psicologa? Solo per questo per ora? Non avverti nessun altro tipo di beneficio?
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Il problema è che ho sentimenti ambivalenti. Nel senso che ci sono delle volte in cui mi fa piacere la sua compagnia, delle altre in cui non tollero più nulla di quello che fa. Boh forse questo valutare e svalutare le persone sarà colpa del borderline.
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28-09-2025, 18:08
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2014
Messaggi: 4,513
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Quote:
Originariamente inviata da juan
Il problema è che ho sentimenti ambivalenti. Nel senso che ci sono delle volte in cui mi fa piacere la sua compagnia, delle altre in cui non tollero più nulla di quello che fa. Boh forse questo valutare e svalutare le persone sarà colpa del borderline.
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E' un problema di cui pero' sei consapevole, e non è poco. Bene, sembri essere maturo, apprezzo lo sforzo e il lavoro che stai facendo su di te.
Quindi credo sia solo una questione di tempo prima che la cosa non ti sia ulteriormente chiara, nel mentre considero validi gli altri due interventi; non mollare.
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28-09-2025, 18:19
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#7
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,383
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Finzioni e forzature per me non portano mai nulla di buono e duraturo.
Meglio rimanere soli a questo punto, con buona pace della psicologa.
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28-09-2025, 18:51
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#8
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Principiante
Qui dal: Sep 2025
Messaggi: 42
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ma non è un approccio un po' antiquato quello di "forzarti" a fare qualcosa?
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28-09-2025, 19:00
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#9
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Principiante
Qui dal: Aug 2024
Messaggi: 87
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Quote:
Originariamente inviata da juan
Da un po’ di mesi esco con sto tizio conosciuto al centro di salute mentale. Solo che faccio fatica a sopportare i suoi comportamenti. Non starò a descrivere i singoli fatti perché non mi pare carino scendere nei dettagli. Sta di fatto che la mia psicologa dice di sforzarmi perché piuttosto che stare da solo devo utilizzare questo rapporto come una palestra e quindi a mio egoistico beneficio. Però anche lei mi dice che io sono troppo complesso e sfaccettato a livello psicologico per frequentare una persona così. Il fatto è che mi sento in colpa perché sto sempre a rodermi lo stomaco dalla rabbia ma senza darlo a vedere. Nonostante abbia ricevuto l’approvazione della psicologa a fingere in questo rapporto non posso che provare un certo senso di colpa. Poi vabbè magari salta fuori che anche lui si sforza di avere a che fare con me e spero in realtà che sia così per non creare interazioni a senso unico.
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Non mi pare corretto utilizzare un'altra persona come un mezzo per un proprio egoistico benificio. Mi sembra un consiglio eticamente scorretto, anche se è stata la tua psicologa a dartelo.
Questa persona però ti sembra stia bene con te? Ha piacere a frequentarti? Perché in tal caso potresti anche sforzarti di instaurare un rapporto con lui. In caso contrario, che senso ha portare avanti un qualcosa di totalmente forzato?
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29-09-2025, 17:47
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#10
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Intermedio
Qui dal: Sep 2025
Messaggi: 105
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Secondo me un rapporto così non serve a niente. Se si avvicinano solo persone anziane, o con problemi, o con differenza di età troppo diversa o approfittatori o persone con caratteri troppo diversi, non è un allenamento per i momenti difficili, è solo un fastidio continuo di chi non trova la persona adatta. Ma al di là di questo, se ti fa qualcosa non devi subire in silenzio, glielo devi dire, anche perché se non ti lamenti lui può pensare che non ti stia dando fastidio e poi dopo farà sempre peggio.
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30-09-2025, 22:35
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Italia
Messaggi: 1,041
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Quote:
Originariamente inviata da rogues
Penso sia un luogo di conoscenza che porta a "infognarsi molto" in dinamiche psicologiche a volte insostenibili se discusse troppo, infatti gli stessi psicoterapeuti a volte non stanno benissimo
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A volte stanno messi peggio dei pazienti
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30-09-2025, 22:40
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Italia
Messaggi: 1,041
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Quote:
Originariamente inviata da Dimar
Secondo me un rapporto così non serve a niente. Se si avvicinano solo persone anziane, o con problemi, o con differenza di età troppo diversa o approfittatori o persone con caratteri troppo diversi, non è un allenamento per i momenti difficili, è solo un fastidio continuo di chi non trova la persona adatta. Ma al di là di questo, se ti fa qualcosa non devi subire in silenzio, glielo devi dire, anche perché se non ti lamenti lui può pensare che non ti stia dando fastidio e poi dopo farà sempre peggio.
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Concordo. Secondo me la capacità di sopportare persone non affini a noi si aumenta cercando di aumentare la resistenza allo stress, cosa che si può ottenere cercando di "alleggerire" le nostre problematiche personali.
Stare con persone che ci infastidiscono è una cosa che cercherei di evitare laddove è possibile.
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