Visualizza i risultati del sondaggio: siete a favore dello psiconegazionismo (ovvero è facile, ce l'ha fatta ababbabrubba)
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si
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13 |
22.03% |
no
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38 |
64.41% |
altro (motivare) per inox sempre questa
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8 |
13.56% |
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15-04-2014, 01:37
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#21
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Intermedio
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 132
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Ma un bicchiere riempito per metà è mezzo pieno o mezzo vuoto?
il bicchiere è sempre lì, esiste ed è riempito a metà.
è la percezione che ne hai ad influenzare l'idea che sia questo un male o un bene.
Ovvero è mezzo vuoto non mi disseterà mai.
è mezzo pieno è proprio la quantità che avevo bisogno per reidratarmi.
un introverso tende a fare elucubrazioni sull'oggetto, e da queste ne determina la natura dell'oggetto stesso. Cambiare prospettiva di pensiero cambia anche come viene percepita la natura stessa del reale.
Quindi direi che non è assolutamente semplice ne immediato, ma con un pensiero diverso appare diversa anche la realtà (che ricordiamo è soggettiva per definizione) e quindi si possono superare un po' tutti i problemi dai più gravi ai più stupidi.
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15-04-2014, 01:38
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#22
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,959
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Quote:
Originariamente inviata da Johnnie Walker
Ma un bicchiere riempito per metà è mezzo pieno o mezzo vuoto?
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Il bicchiere è grande il doppio.
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15-04-2014, 08:37
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#23
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da reknub
lo psiconegazionismo è il negare il fatto che ci siano diversi livelli di difficoltà e che per alcune cose alcune persone facciano oggettivamente più fatica delle altre, anche per cose banali
i psiconegazionisti negano questo: pensano che siamo macchine tutte uguali e che se ce l'ha fatta arabbarubba ce la possano fare tutti. così non è ed è un fatto innegabile
il limite sta nel capire quando si ha a che fare con persone che queste difficoltà nella vita quotidiana le vivono e le affrontano con fatica e chi le fugge... se si generalizza si è degli emeriti ......(belle persone )
tra l'altro il fuggire fa parte di un disturbo di personalità riconosciuto, non vedo perchè condannare queste persone al supplizio di sentirsi dire che non vogliono cambiare o peggio che non sono capaci....
è una vita che mi sento dare dell'incapace, grazie ma su un forum di fobia sociale, eviterei volentieri
ariivederci
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ho risposto altro , perchè non siamo tutti uguali , siamo tutti più o meno sociofobici qua , tutti più o meno troppo timidi , ma poi le strade divergono è come la psicoterapia con alcuni ha successo con molti serve a niente , proprio perchè ognuno ha il suo percorso personale cmq eviterei anche al posizione di chi dice che si è SF per genetica ecco quella secondo me è una sciocchezza
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15-04-2014, 11:00
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#24
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,624
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Quote:
Originariamente inviata da Hal86
Sono favorevole a qualsiasi idea uno abbia. Ma non è che debba avere il mio consenso o quello degli altri per averla ed esprimerla. Al max non la seguirò. L'importante è non chiudersi rispetto agli altri e che alla fine ci si faccia una birra o si fumi il calumet della pace a prescindere da quelle che possono essere state le discussioni.
Io per esempio sono in passato uscito con utenti con i quali avevo discusso animatamente come ad esempio Marcorusso e mi son trovato benissimo. E uscirei tranquillamente con chiunque anche con Kodi e quelli con cui ho discusso più animatamente. In realtà infatti ciò che pensa una persona mi è abbastanza irrilevante. Anche se la pensa in tutto e per tutto diversamente da me io so che può starmi simpatica e posso trovarci qualcosa di buono (per me).
Quasi tutti i migliori amici che ho avuto nel corso della vita erano tutte persone con le quali ho litigato o non avevo nulla in comune. La mia idea di relazionarsi infatti non è necessariamente arrivare a pensarla uguale.. per me va bene che ognuno abbia le sue idee. La condivisione di uno stesso modo di pensare.. non è davvero così importante nelle relazioni...è sopravvalutata.
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ti farei un monumento, è la stessa identica cosa che penso anche io.
Qui ho visto invece che dopo aver espresso una qualsiasi idea (dalla sociofobia, ai vari problemi, alla politica, alla legalizzazione della prostituzione) alcuni utenti ti marchiano per sempre come quello che ha idee contrarie e si "raffreddano" nei tuoi confronti
A me invece qui piace discutere di tutto, ognuno ha le sue idee, preferisco spesso quello che le ha contrarie alle mie almeno ci discuto un po'
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15-04-2014, 11:12
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#25
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da Blur
ti farei un monumento, è la stessa identica cosa che penso anche io.
Qui ho visto invece che dopo aver espresso una qualsiasi idea (dalla sociofobia, ai vari problemi, alla politica, alla legalizzazione della prostituzione) alcuni utenti ti marchiano per sempre come quello che ha idee contrarie e si "raffreddano" nei tuoi confronti
A me invece qui piace discutere di tutto, ognuno ha le sue idee, preferisco spesso quello che le ha contrarie alle mie almeno ci discuto un po'
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Un po' come nella realtà, è normale così.
Che poi quello che dice Hal può anche avere una diversa lettura: non è che con queste altre persone di cui parla nel suo post non si abbia davvero "nulla in comune", si ha comunque in comune la voglia di discutere su determinati argomenti, che non è affatto scontata.
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15-04-2014, 11:28
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#26
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da Heisenberg
Andrò controcorrente ma secondo me:
-quelli che ce l'hanno fatta veramente si contano sul palmo di una mano, tutti gli altri ne sono solo convinti, e tanto basta per farli stare meglio
-siamo profondamente uguali, generalizzare è sbagliato? secondo me no, chiaro che ci sono delle eccezionio
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parole sante ... quelli che ce la fanno sono una minoranza
e non dirò nemmeno che i loro problemi erano più lievi , la realtà è che siamo tutti diversi , amen e i 'nevrotici' sono più diversi degli altri ...
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15-04-2014, 11:36
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#27
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
parole sante ... quelli che ce la fanno sono una minoranza ...
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Ci sono studi scientifici a riguardo ? (semicit.)
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15-04-2014, 11:38
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#28
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,624
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Un po' come nella realtà, è normale così.
Che poi quello che dice Hal può anche avere una diversa lettura: non è che con queste altre persone di cui parla nel suo post non si abbia davvero "nulla in comune", si ha comunque in comune la voglia di discutere su determinati argomenti, che non è affatto scontata.
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nella realtà ti puoi allontanare da persone che non hanno nulla in comune, però se sei a tavola e stai discutendo e iniziate a parlare dell'argomento x su cui la pensate in maniera opposta non vedo perche tu non debba discuterci anche se non avete niente in comune. A me piace anche discutere con chi la pensa in maniera opposta alla mia, sarò strano io
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15-04-2014, 11:43
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#29
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Ci sono studi scientifici a riguardo ? (semicit.)
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è un 'giochino' empirico che faccio io , quante persone con problemi seri conoscete ceh sono cambiate veramente , tipo hanno una ragazza , una socialità, non hanno più fobie particolari , sono popolari in società etc.. anche una solo di queste caratteristiche
io non ne conosco nessuna
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15-04-2014, 11:49
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#30
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da Blur
nella realtà ti puoi allontanare da persone che non hanno nulla in comune, però se sei a tavola e stai discutendo e iniziate a parlare dell'argomento x su cui la pensate in maniera opposta non vedo perche tu non debba discuterci anche se non avete niente in comune. A me piace anche discutere con chi la pensa in maniera opposta alla mia, sarò strano io
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Qua ci si allontana evitando il/gli utente/i in questione nelle discussioni.
Il fatto è che quando con uno hai parlato di un certo argomento, e hai constatato che le vedute sono inconciliabili, nella realtà (a tavola etc.) ad un certo punto smetti e parli d' altro, per non guastare l' atmosfera: qua da un lato il virtuale esaspera una certa conflittualità "a oltranza", dall' altro molte discussioni vertono intorno a pochi soliti argomenti, quindi più o meno, se si frequenta il forum da un po', si sa dove andrà a parare questo o quell' utente.
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15-04-2014, 11:52
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#31
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
è un 'giochino' empirico che faccio io , quante persone con problemi seri conoscete ceh sono cambiate veramente , tipo hanno una ragazza , una socialità, non hanno più fobie particolari , sono popolari in società etc.. anche una solo di queste caratteristiche
io non ne conosco nessuna
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Sarebbe interessante fare un giochino più complicato, ovvero quante persone avevano problemi seri ma sono riuscite a cambiare e ora appaiono più "adattate".
E qui però si rischia fortemente di ritornare al discorso del "ce l' ha fatta perché in fondo era solounpo'timido, perché è bello, perché è ricco, perché etc. , io invece non posso"
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15-04-2014, 11:54
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#32
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da Blur
nella realtà ti puoi allontanare da persone che non hanno nulla in comune, però se sei a tavola e stai discutendo e iniziate a parlare dell'argomento x su cui la pensate in maniera opposta non vedo perche tu non debba discuterci anche se non avete niente in comune. A me piace anche discutere con chi la pensa in maniera opposta alla mia, sarò strano io
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siete molto giovani
nelal realtà ho imparato a non discutere mai di politica , di calcio di niente
e a dare sempre ragione a tutti , tanto non ho mai convinto nessuno e nessuno ha convinto me , sono stati gli anni e le "dure repliche della storia" a convincere gli altri sul forum è diverso perché cerco un po' di verità in un mare di demagogia
se riesco anche in minima misura a portare un po' di luce sono contento, sennò pazienza
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15-04-2014, 11:57
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#33
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Sarebbe interessante fare un giochino più complicato, ovvero quante persone avevano problemi seri ma sono riuscite a cambiare e ora appaiono più "adattate".
E qui però si rischia fortemente di ritornare al discorso del "ce l' ha fatta perché in fondo era solounpo'timido, perché è bello, perché è ricco, perché etc. , io invece non posso"
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età , anni da cui soffriva di fobia sociale , esperienze pregresse etc...
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15-04-2014, 11:59
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#34
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Nella mia testa
Messaggi: 4,353
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
è un 'giochino' empirico che faccio io , quante persone con problemi seri conoscete ceh sono cambiate veramente , tipo hanno una ragazza , una socialità, non hanno più fobie particolari , sono popolari in società etc.. anche una solo di queste caratteristiche
io non ne conosco nessuna
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Io conosco persone che, pur avendo problemi seri (e continuando ad averne), riescono a condurre una vita soddisfacente e "normale", nonostante non siano estroversoni o altro.
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15-04-2014, 12:06
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#35
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,624
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
è un 'giochino' empirico che faccio io , quante persone con problemi seri conoscete ceh sono cambiate veramente , tipo hanno una ragazza , una socialità, non hanno più fobie particolari , sono popolari in società etc.. anche una solo di queste caratteristiche
io non ne conosco nessuna
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ma cosa intendi per problemi seri? io alle superiori ero iper timidissimo, bullato da tutta la classe, visto come "strano", fino ai 20 anni casa scuola casa scuola. Non avevo praticamente mai nemmeno visto da vicino una ragazza dai 14 anni ai 20 (scuole maschili), figurarci parlare con una ragazza. Ero iper complessato, pensavo che tutti stessero parlando male di me, parlavo sempre a bassa voce, mi vedevo un mostro fisicamente,non spiaccicavo parola. A 20 anni sono entrato per la prima volta in una chat. Mi ricordo che una ragazza voleva che la chiamassi al telefono. Non ci ho dormito veramente per 2 notti. E potrei continuare...
Ora di anni ne sono passati...sono ancora spesso timido però di ragazze ne ho avute forse anche troppe (non per scelta, ma non ho trovato ancora quella "giusta"), ultimamente mi sono visto con una ragazza che ho conosciuto in discoteca, ho un lavoro stabile, avevo 2 amici fino ad un anno fa, ora sto cercando di conoscere utenti del forum. Mi sento a disagio con persone che non conosco molto quando sono in gruppo, con alcune ragazze a tu per tu ultimamente sono passato addirittura per estroversone (vabbe con loro mi sentivo me stesso, anche se capita ancora raramente), con altre ancora introverso. Insomma da una vita con voto 1 su 10, sono passato ad una vita con voto tra il 5 e il 6
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Ultima modifica di Blur; 15-04-2014 a 12:09.
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15-04-2014, 12:08
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#36
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da Escher
Chi stabilisce quanto seri erano quei problemi?
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Infatti è difficile, se non impossibile, ma lo stesso discorso vale per stabilire se non lo fossero.
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15-04-2014, 12:13
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#37
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
età , anni da cui soffriva di fobia sociale , esperienze pregresse etc...
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Volontà di affrontare davvero il problema etc...
( e appena si dice questo si entra immediatamente nella categoria degli psiconegazionisti o psicopossibilisti, non ci si è nemmeno messi d' accordo sul marchio infamante da appioppare )
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15-04-2014, 12:30
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#38
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
è un 'giochino' empirico che faccio io , quante persone con problemi seri conoscete ceh sono cambiate veramente , tipo hanno una ragazza , una socialità, non hanno più fobie particolari , sono popolari in società etc.. anche una solo di queste caratteristiche
io non ne conosco nessuna
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Io tante
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15-04-2014, 12:35
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#39
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,700
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Al di là di tutto, a me sembra che il vero oggetto della controversia non riguardi tanto la veridicità o meno della tesi di chi sostiene che la forza di volontà possa bastare a superare i problemi causati dalla fobia sociale (difficile sia da dimostrare che da smentire), quanto evidentemente il tono con cui la tesi in questione viene presentata. Un tono che rivela una supponenza e un'arroganza che non possono non risultare fastidiose ed offensive nei confronti di chi continua ancora (per i più svariati motivi) a soffrire dei suddetti problemi.
Quello che tanti utenti (qui ribattezzati "psiconegazionisti") proprio non riescono a capire è che quell'aria di superiorità che essi assumono, quell'atteggiamento saccente, giudicante ed ipercritico che mostrano nei confronti degli altri, non solo non aiuta quest'ultimi a procedere sulla strada del miglioramento, ma anzi, rischia di minare alla base qualunque volontà di incamminarsi lungo tale percorso. Per cui continuando a comportarsi in questo modo tali improvvisati "professoroni della guarigione" non sortiranno altro effetto che fare una pessima pubblicità alle loro stesse dottrine - oltreché a mostrare la loro sconfortante mancanza di empatia.
La domanda di fondo rimane dunque sempre la stessa: se davvero avete superato i problemi di fobia sociale, perché continuate a frequentare questo forum? Per nutrire il vostro ego e sentirvi superiori in confronto al resto della povera massa dei fobici? Oppure perché volete recare un autentico aiuto agli altri utenti? Se la risposta fosse quest'ultima, è mai possibile che tutta la vostra intelligenza non basti a farvi capire che l'aiuto (ammesso poi che sia tale) lo state fornendo nel modo più sbagliato e improduttivo?
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Ultima modifica di Tararabbumbieee; 15-04-2014 a 12:38.
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15-04-2014, 12:39
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#40
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,624
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Quote:
Originariamente inviata da Tararabbumbieee
Se la risposta fosse quest'ultima, è mai possibile che tutta la vostra intelligenza non basti a farvi capire che l'aiuto (ammesso poi che sia tale) lo state fornendo nel modo più sbagliato e improduttivo?
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il problema è che uno sociofobico di solito (ovviamente non tutti) vorrebbe sentirsi dire "non è colpa tua, non ci puoi fare niente, sono gli altri che devono cambiare, è la società, sono gli estroversoni ecc"
Anche quello che vorrebbe sentirsi dire il sociofobico è improduttivo
Uno sente le due campane e si fa un'idea no?
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