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14-03-2012, 22:21
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#1761
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,673
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Finito or ora di vedere la solitudine dei numeri primi..
Che angoscia marò
^^^^^^
Questa sarebbe una recensione??? Sbattiti un po'!
La storia è banale: due ragazzi problematici e le loro vite in parallelo.
Mi ha colpito, anzi, confuso, la struttura sonora del film.
Non so se sia un effetto voluto, o se sto diventando sordo o se semplicemente i tecnici audio erano dei mentecatti..
Fatto sta che l'audio dell'ambiente è eccessivamente alto, e quello dei dialoghi eccessivamente basso.
Spesso la recitazione è mangiucchiata, non si capisce assolutamente ciò che viene detto, si va a intuito.
Ma tutto questo, a me, ha accentuato enormemente l'ansia e il senso di uhm... inadeguatezza, appunto, che immagino il film voglia trasmettere.
Insomma, francamente NON ve lo consiglierei. E' come prendersi un gentile calcio sugli zigomi.
Però mah, in fondo non mi è dispiaciuto. Ma io sono io
^^^^^^^^
Fa comunque schifo, ma almeno te la sei levata dal groppone, bravo!
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15-03-2012, 02:24
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#1762
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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Quote:
Originariamente inviata da Allocco
Finito or ora di vedere la solitudine dei numeri primi..
Che angoscia marò
^^^^^^
Questa sarebbe una recensione??? Sbattiti un po'!
La storia è banale: due ragazzi problematici e le loro vite in parallelo.
Mi ha colpito, anzi, confuso, la struttura sonora del film.
Non so se sia un effetto voluto, o se sto diventando sordo o se semplicemente i tecnici audio erano dei mentecatti..
Fatto sta che l'audio dell'ambiente è eccessivamente alto, e quello dei dialoghi eccessivamente basso.
Spesso la recitazione è mangiucchiata, non si capisce assolutamente ciò che viene detto, si va a intuito.
Ma tutto questo, a me, ha accentuato enormemente l'ansia e il senso di uhm... inadeguatezza, appunto, che immagino il film voglia trasmettere.
Insomma, francamente NON ve lo consiglierei. E' come prendersi un gentile calcio sugli zigomi.
Però mah, in fondo non mi è dispiaciuto. Ma io sono io
^^^^^^^^
Fa comunque schifo, ma almeno te la sei levata dal groppone, bravo!
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hai commesso un grave errore nel vedere il film invece che leggere il libro da cui è tratto. Io ho letto il libro e mi è piaciuto moltissimo, mi ha davvero sorpreso. Non guarderò mai il film, il cinema italiano non è in grado di compiere una buona trasposizione cinematografica da anni ormai
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15-03-2012, 02:26
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#1763
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da rainy
Non guarderò mai il film, il cinema italiano non è in grado di compiere una buona trasposizione cinematografica da anni ormai
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Ciò mi fa rattristare per la trasposizione cinematografica dell'Opera che speravo.
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15-03-2012, 14:37
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#1764
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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sono in dubbio su john carter, dicono che l'ambientazione sia resa molto bene, ma che sia debole dal punto di vista della trama.
l'avete visto? che dite? è il solito action-film moderno, o vale la pena vederlo al cinema?
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15-03-2012, 14:57
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#1765
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,002
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Quote:
Originariamente inviata da rainy
hai commesso un grave errore nel vedere il film invece che leggere il libro da cui è tratto. Io ho letto il libro e mi è piaciuto moltissimo, mi ha davvero sorpreso. Non guarderò mai il film, il cinema italiano non è in grado di compiere una buona trasposizione cinematografica da anni ormai
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Fai bene.. ho letto il libro e poi visto il film e il film fa schifo.. han cambiato quasi tutto, pure il finale.
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15-03-2012, 16:57
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#1766
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Esperto
Qui dal: Jun 2011
Ubicazione: Budapest
Messaggi: 1,726
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
sono in dubbio su john carter, dicono che l'ambientazione sia resa molto bene, ma che sia debole dal punto di vista della trama.
l'avete visto? che dite? è il solito action-film moderno, o vale la pena vederlo al cinema?
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Non l'ho visto,ma da un blockbuster Disney dubito ci si possa aspettare una trama particolarmente significativa..
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15-03-2012, 17:15
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#1767
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da Trent
Non l'ho visto,ma da un blockbuster Disney dubito ci si possa aspettare una trama particolarmente significativa..
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il punto è che è tratto da un'opera letteraria di assoluto rilievo nel genere fantastico/fantascientifico, per questo mi interessava sapere se sia una trasposizione degna di essere vista
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17-03-2012, 23:10
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#1768
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Cosmopolita
Messaggi: 947
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Ho visto L'altra faccia del diavolo proprio oggi.
Noia, noia noia.
Come può essere un film su esorcismo noioso? Io ci farei squartamenti, portali per l'inferno, sette satanistiche e gente che vota PDL.
La distruzione insomma.
No, l'hanno reso noiosissimo... e non fa neppure paura....mha.
Piuttosto che dare soldi a loro li regalo a Briatore.
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Ultima modifica di Kavin Casey; 17-03-2012 a 23:25.
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17-03-2012, 23:15
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#1769
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 2,561
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Ieri ho visto Wall-e, bellissimo.
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18-03-2012, 11:01
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#1770
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,673
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Ed ecco due parole su Wall-e..!
Futuro post-consumistico, l'umanità è relegata in una stazione spaziale in attesa che la terra venga ripulita.
Wall-e è l'unico robot spazzino funzionante rimasto.
Nel suo soggiorno solitario, in 400 anni, ha imparato a ripararsi, a incuriosirsi, ad amare.
E potrà usare tutte queste caratteristiche dopo che la terra verrà visitata da Evie, un avanzato androide con l'obiettivo di trovare forme di vita adattate al nuovo clima terrestre.
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Apparte la semplice bellezza della storia, e la bravura tecnica nel realizzarla
(anzi, mi suggeriscono un appunto sulla capacità espressiva di Wall-e: è incredibile come la profondità di campo degli occhi, la mobilità delle articolazioni "facciali" e... le espressioni! Siano riconoscibili, in un robot. Per tutto il film Wall-e non dice nient'altro che 3 parole, ma è come uno Charlot metallico..! )
ciò che mi ha colpito è la capacità entropica delle caratteristiche di Wall-e:
Ogni persona o robot che incontra viene cambiato (in meglio). La sua semplice curiosità, e l'evidente DOC rispetto ad Evie (dicesi amore) sono contagiosi, e finiranno per sviluppare uno dei finali più insperati (illogici - paradossalmente, per un film sui robot) e tuttavia necessari che ricordi!
Particolare nota di merito ai titoli di coda.. che sono una sequenza meritevole di per sé.
Se non l'avete visto, recuperatelo!
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Ultima modifica di Allocco; 18-03-2012 a 13:15.
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18-03-2012, 16:13
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#1771
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 2,561
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I titoli di coda li ho saltati!
Devo assolutamente recuperare!
Bravissimo Allocco, bella recensione!
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24-03-2012, 13:29
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#1772
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Esperto
Qui dal: Dec 2008
Ubicazione: Su una panchina al Brunswick Centre, London
Messaggi: 2,049
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Ozpetek non mi piace particolarmente, quest'ultimo suo film mi intrigava per il titolo sirkiano, ma l'ho trovato parecchio kitsch e inconsistente. Inutile, direi quasi, seppur vedibile. Sconfortante però il modo in cui oggi i nostri autori affrontano il fantastico. Il lato fantastico di "Magnifica presenza" è *inverosimile*. Io non ci ho creduto per niente. Segno che ha ragione Bellocchio, è l'immaginazione il vero "prigioniero" oggi. Per carità, altri suoi film non sono malaccio (il mio preferito direi è "Saturno contro", nonostante un Favino per nulla convincente...) ed apprezzo sempre i suoi titoli bellissimi (una rarità al giorno d'oggi), ma mi irrita alquanto una sua rappresentazione - non riesco a capire quanto consapevolmente - stereotipata (non *stilizzata* o personale, che è diverso) del mondo gay. Almeno in parte. E dal confronto con un Almodóvar, sia dal punto di vista dei contenuti che della forma (che, ahimè, nel caso di Ozpetek non si allontana molto da quella di una fiction...), ne esce ovviamente vincente il maestro spagnolo: uno fa grande cinema a 360°, l'altro produce quasi esclusivamente kitsch che può andar bene al massimo per i nostri tempi superficiali.
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24-03-2012, 13:45
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#1773
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Erewhon
Messaggi: 9,076
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Quote:
Originariamente inviata da passenger
Ozpetek non mi piace particolarmente, quest'ultimo suo film mi intrigava per il titolo sirkiano, ma l'ho trovato parecchio kitsch e inconsistente. Inutile, direi quasi, seppur vedibile. Sconfortante però il modo in cui oggi i nostri autori affrontano il fantastico. Il lato fantastico di "Magnifica presenza" è *inverosimile*. Io non ci ho creduto per niente. Segno che ha ragione Bellocchio, è l'immaginazione il vero "prigioniero" oggi. Per carità, altri suoi film non sono malaccio (il mio preferito direi è "Saturno contro", nonostante un Favino per nulla convincente...) ed apprezzo sempre i suoi titoli bellissimi (una rarità al giorno d'oggi), ma mi irrita alquanto una sua rappresentazione - non riesco a capire quanto consapevolmente - stereotipata (non *stilizzata* o personale, che è diverso) del mondo gay. Almeno in parte. E dal confronto con un Almodóvar, sia dal punto di vista dei contenuti che della forma (che, ahimè, nel caso di Ozpetek non si allontana molto da quella di una fiction...), ne esce ovviamente vincente il maestro spagnolo: uno fa grande cinema a 360°, l'altro produce quasi esclusivamente kitsch che può andar bene al massimo per i nostri tempi superficiali.
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Completamente d'accordo sul mediocre Ozpetek!
Mai che si vedesse un gay che lavora in fabbrica e che abita in un buco di appartamento.
Un gay che ha difficoltà a pagare le tasse.
Un gay bruttarello, grasso, sporco e cattivo.
Il suo cinema è il cinema ideale per i radical chic, che a me personalmente fanno orrore.
Ma è un discorso che tocca tanto (troppo) cinema italiano.
Ed è un'opinione personalissima.
Comunque quasi tutti i film "a tematica gay" (quanto odio questa espressione!) son pieni di stereotipi.
Quasi tutti.
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24-03-2012, 13:58
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#1774
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Io però non ho capito perché vai al cinema a vedere 'ste robe per poi parlarne male e invece non vai a vedere Sokurov o Van Sant. Ci godi a fare le critiche "cattive"?
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25-03-2012, 17:07
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#1775
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Esperto
Qui dal: Dec 2008
Ubicazione: Su una panchina al Brunswick Centre, London
Messaggi: 2,049
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Io però non ho capito perché vai al cinema a vedere 'ste robe per poi parlarne male e invece non vai a vedere Sokurov o Van Sant. Ci godi a fare le critiche "cattive"?
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Scelgo i film da vedere a intuito, non in base alle stellette sulle riviste (almeno, non solo). Preferisco vedere un film che so non sarà bellissimo, ma che mi interessa per qualche motivo, piuttosto che infliggermi un film controvoglia solo perché è un "capolavoro" (parola tra l'altro oggi altamente abusata, vedi l'ultimo cerebrale programmatico, salmodiante e decisamente irrisolto Malick...). Sokurov ad esempio non mi intriga per nulla. Quel poco che ho visto di lui non ha toccato per niente le mie corde, e non posso neanche dire sia per un certo suo interesse "storico" perché allora non dovrei apprezzare nemmeno un Bellocchio... è un qualcosa che non si può spiegare credo. Il suo Faust può essere anche un capolavoro oggettivo, ma se non mi va di vederlo (per ora almeno), non mi va. L'ultimo Van Sant invece ammetto non m'intrigava abbastanza da decidermi ad andare a vederlo al cinema prima che lo togliessero dalle sale perché... non poteva metterci di nuovo James Franco invece di quell'attore efebico???? Scherzi a parte, lo recupererò senz'altro in Blu-Ray... Poi non mi risulta tu non ti sia mai perso un film di Van Sant... -.-''''
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25-03-2012, 21:38
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#1776
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da LeonardKraditor
Il suo cinema è il cinema ideale per i radical chic, che a me personalmente fanno orrore.
Ma è un discorso che tocca tanto (troppo) cinema italiano.
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Che pena il cinema italiano, quante braccia rubate al vero lavoro
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25-03-2012, 22:47
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#1777
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da passenger
Ozpetek non mi piace particolarmente, quest'ultimo suo film mi intrigava per il titolo sirkiano, ma l'ho trovato parecchio kitsch e inconsistente.
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Condivido, l'ho visto anch'io, carino ma troppo "leggero" (nel senso negativo del termine). Anche i film troppo poco didascalici non sono un granché, spesso
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25-03-2012, 23:08
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#1778
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Quote:
Originariamente inviata da passenger
Poi non mi risulta tu non ti sia mai perso un film di Van Sant... -.-''''
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Ma Restless lo recupero, questo di Ozpetek quasi sicuramente no.
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28-03-2012, 01:05
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#1779
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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venerdì ho visto "Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino". Devo dire che il film impressiona per le scene crude e per le disagiate condizioni in cui riversano i protagonisti del film, vittime della droga.
Però è un film che poteva sicuramente essere migliorato: l'unico personaggio credibile è la protagonista, gli altri lasciamo perdere. C'è il ragazzo di cui la protagonista si innamora che, per tutto il film, fa sempre le stesse movenze: su e giù con la testa e sempre con lo sguardo rivolto verso il basso.
Però c'è anche da dire che gli attori del film sono stati scelti da provini effettuati nelle scuole di Berlino, quindi alla prima esperienza. E poi quello che conta del film è il messaggio: il mondo della droga è cupo e quando ti trascina a sè allora rimani solo, sofferente e abbandonato da tutto e tutti
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04-04-2012, 00:11
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#1780
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Avanzato
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 346
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C'è qualcuno - Leonard? Moonwatcher? - che mi consiglia un piao di film sui/ ambientati in dei luoghi chiusi? Esempi: Monasteri, carceri, collegi, gruppi, cliques.... cose di questo tipo.
Apprezzerei molto,
Grazie!
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