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13-06-2018, 22:19
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#21
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: Sottozero
Messaggi: 749
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Quote:
Originariamente inviata da ElsaonMars
Io ho un po' risolto con gli stabilizzanti per ora...e si, è una delle cose che più mi spaventa, dato che m ha reso la vita un inferno e fatta sentire molto incompresa.
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Avrebbero dovuto aiutare anche me, ma non l'hanno fatto...
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Originariamente inviata da Yoel
Come mai paura, se posso? Secondo me, che l'umore reagisca in funzione dell'ambiente esterno (positivamente e negativamente) è fisiologico e del tutto comune. Ti senti incompresa nel senso che credi che non accada agli altri?
Mi viene da pensare che forse la differenza sta solo nel saper reagire, a questi sbalzi d'umore.
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Penso anche io che sia fisiologico che l'umore reagisca in funzione di x, y o z, sta di fatto che l'intensità degli sbalzi è tutt'altra cosa, ma il fulcro del problema non è questo, quanto il fatto di sentirsi pervasi ed intrappolati da come si vivono le proprie emozioni. Mi sento incompresa nel senso che sono cosciente del fatto che il mio modo di provare emozioni positive e soprattutto negative è abbastanza fuori dalla norma, dato che nel secondo caso arrivano a manifestarsi anche con perdite di contatto con la realtà, convulsioni ed altro. Mi sento incompresa perché quando mi succede davanti alle persone queste mi guardano smarrite, stranite, od in caso di crisi si spaventano. Inoltre mi sento incompresa perché molte volte, confrontandomi con qualcuno, è emerso che ciò per cui io arrivo a piangere per gli altri è qualcosa di insignificante, o comunque le mie reazioni sono emotivamente esagerate.
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Ultima modifica di StacyFreak; 13-06-2018 a 22:28.
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13-06-2018, 22:56
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#22
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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Forse la diagnosi era sbagliata e di conseguenza anche i farmaci.
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15-06-2018, 11:57
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#23
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,872
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Quote:
Originariamente inviata da Yoel
È la stessa cosa che succede anche a me, ed in entrambe le direzioni. Quindi può capitare che l'umore cambiato in peggio possa pareggiare i conti con l'umore, ad un certo punto, voltato in meglio. Tu come la vivi invece?
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Se l'umore mi cambia in meglio sto molto bene pero' avverto che e' una cosa artificiale, e lo sbalzo mi fa stare cmq un pochino male perche' e' improvviso e forte..se cambia in peggio ovviamente sto malissimo...
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15-06-2018, 13:26
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#24
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,089
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Originariamente inviata da Joseph
Quando qualcosa può essere sopportato inizia a far capolino dall'inconscio, quando lo fa completamente è risolto.
È un processo sempre doloroso, lo è meno nella misura in cui si riesce ad osservarlo con neutralità, senza aggiungere ulteriori giudizi e quindi emozioni a quello che si sente e si osserva.
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Beh, nel mio caso sono giunto alla conclusione che l'ovattamento delle emozioni è un sistema che usa la mente per proteggersi. Quando le emozioni sono troppo forti, specie se in negativo, immagino che il cervello abbia modo di autoregolarsi, per evitare danni psicologici o derivanti da comportamenti inappropriati.
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Poi spesso l'ovattamento delle emozioni è anche ottundimento delle percezioni, che però viene squarciato da attimi di lucidità e attenzione improvvisi. Spesso i trigger dell'interesse (per me ma anche per diverse persone che ho conosciuto) sono per esempio film horror, musica metal; espressioni di angoscia, rabbia, lutto. Incoraggiano ad uscire le emozioni ancora coperte promettendo di accoglierle, mostrando che esiste un modo non traumatico di sperimentarle e di viverle. Prestare attenzione a quali sono questi trigger lo trovo utilissimo nei periodo di ottundimento, sono tutti indizi di quello che 1. è ancora troppo spaventoso per essere affrontato direttamente; ma 2. cominciamo ad essere pronti per affrontare (altrimenti l'interesse non verrebbe neanche triggerato).
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Ultima modifica di anahí; 15-06-2018 a 13:32.
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15-06-2018, 19:40
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#25
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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ormai sono anni che non provo più tante emozioni, in positivo il massimo è sentirmi serena e tranquilla,in negativo il picco ce l'ho quando sento odio e insofferenza verso gli altri, poi c'è l'ansia e l'apatia. Passo dalla rabbia alla tranquillità in generale, dipende dalla situazione, ma sono per lo più un guscio vuoto
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