|
|
22-01-2016, 18:26
|
#201
|
Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
|
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Perché da noi si fa l'amore quando non si vuole?
|
da noi c'è più repressione , poi se sei giovane e maschio beta, le probabilità di farlo free (come direbbe ansia) sono modeste ... un po' come i giovani dei leoni ceh vengono espulsi dal branco e devono trovarsi cibo e femmine , la legge della jungla
|
|
22-01-2016, 18:40
|
#202
|
Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,121
|
Quote:
Originariamente inviata da tersite
da noi c'è più repressione , poi se sei giovane e maschio beta, le probabilità di farlo free (come direbbe ansia) sono modeste ... un po' come i giovani dei leoni ceh vengono espulsi dal branco e devono trovarsi cibo e femmine , la legge della jungla
|
Non credo che dove c'è meno "repressione", come nei fantomatici paesi emancipati, le donne siano più di bocca buona e ci siano pertugi in abbondanza per tutti. Credo che la differenza consista nel fatto che chi vuole si lascia andare, ma deve appunto volerlo. Se una persona non risulta attraente, cambia poco e nulla.
Il mito delle "pretenziose italiche", tanto di moda su questo e altri forum, è solo un modo per scaricare ciò che non si accetta di sé sull'esterno. Niente di nuovo sotto il sole quindi...
|
|
22-01-2016, 18:44
|
#203
|
Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
|
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Non credo che dove c'è meno "repressione", come nei fantomatici paesi emancipati, le donne siano più di bocca buona e ci siano pertugi in abbondanza per tutti. Credo che la differenza consista nel fatto che chi vuole si lascia andare, ma deve appunto volerlo. Se una persona non risulta attraente, cambia poco e nulla.
Il mito delle "pretenziose italiche", tanto di moda su questo e altri forum, è solo un modo per scaricare ciò che non si accetta di sé sull'esterno. Niente di nuovo sotto il sole quindi...
|
avevo capito ... parlavo proprio di altre aree di civiltà , tipo jungla amazzonica o popoli più o meno primitivi senza la religione cristiana , dove non mancano cibo c'è sempre il sole tutto l'anno , ma prob è frutto solo della mia fantasia
|
|
22-01-2016, 18:47
|
#204
|
Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,121
|
Quote:
Originariamente inviata da tersite
avevo capito ... parlavo proprio di altre aree di civiltà , tipo jungla amazzonica o popoli più o meno primitivi senza la religione cristiana , dove non mancano cibo c'è sempre il sole tutto l'anno , ma prob è frutto solo della mia fantasia
|
|
|
22-01-2016, 20:15
|
#205
|
Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
|
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Non credo che dove c'è meno "repressione", come nei fantomatici paesi emancipati, le donne siano più di bocca buona e ci siano pertugi in abbondanza per tutti. Credo che la differenza consista nel fatto che chi vuole si lascia andare, ma deve appunto volerlo. Se una persona non risulta attraente, cambia poco e nulla.
Il mito delle "pretenziose italiche", tanto di moda su questo e altri forum, è solo un modo per scaricare ciò che non si accetta di sé sull'esterno. Niente di nuovo sotto il sole quindi...
|
Conta anche il valore in sé dell'uomo rispetto a quello della donna, per cause di povertà, demografia, automatizzazione del lavoro...
|
|
22-01-2016, 22:35
|
#206
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,218
|
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Non vedo dove sia la perversione sinceramente.
|
Purtroppo, le donne in Giappone soffrono ancora di varie discriminazioni, anche se c'è anche un forte rispetto e una grande disciplina nella cultura giapponese. Riguardo alle perversioni: hai mai visto un porno/hentai giapponese?
Quote:
Originariamente inviata da DarkRose90
I giapponesi non hanno una concezione del sesso perversa, al contrario, sono sessualmente molto repressi ciò sfocia ovviamente in perversioni, poichè una pulsione che soggiace allungo repressa esce fuori poi in modo forte e malsano. Chi meno fa sesso più pensa al sesso, e se non ci pensa a livello conscio le pulsioni sessuali rimangono latenti, ma sono comunque presenti creando problemi.Io sono di questa idea, una persona che vuole intraprendere il cammino della castità deve prima fare talmente tanto di quel sesso da rompersi le scatole alla fine e sentire naturale ad un certo punto il desiderio di sublimare le pulsioni libidiche in qualcosa di diverso da energie da impiegare nell'atto sessuale, ovviamente la persona deve essere abbastanza intelligente da sentire questo desiderio altrimenti rimarrà impantanato nella fisicità e non riuscirà a comprendere che c'è altro oltre la materialità a cui rivolgere le proprie energie.
|
D'accordo sulla prima parte, totalmente in disaccordo sul resto.
Non ritengo affatto che chi faccia poco sesso sia necessariamente represso. Se si sfrutta il sesso come tunnel di evasione dallo stress, dalla noia, significa che c'è un problema a monte e il sesso funge solo da oggetto di dipendenza/fuga dalla realtà.
Una persona con un forte equilibrio e capace di gestire lo stress non avrebbe bisogno di fare sesso se non qualora il bisogno corporeo e la circostanza lo rendano opportuno e invitante.
Il problema odierno consiste nell'identificare nel sesso un'attività ricreativa fine a sé stessa, dimenticandosi completamente che la bellezza, in una coppia, consiste nella condivisione. Condivisione che in una società conformista e consumista come la nostra è sempre più difficile da collaudare, causa di mancanza di volontà, di tempo.
E quindi, nel momento in cui il sesso si configura come un'attività ricreativa rispondente prevalentemente ad un principio di egoismo, essa diventa un meccanismo assai banale, equiparabile a quello di qualsiasi altra droga (seppur con effetti meno drammatici).
Quando si dice che l'amore va oltre il sesso, si dice una verità assai profonda: l'amore è la condivisione, è quel piacere di stare in intimità, di condividere gli attimi, di vivere nel qui e ora assieme al partner: è quel benessere che porta gioia e felicità e che fa del sesso un contorno. L'amore è l'eliminazione delle barriere, è assoluta vulnerabilità. È questo il vero coraggio.
|
|
22-01-2016, 23:04
|
#207
|
Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
|
Che cos'è la perversione? Per me gli hentai soddisfano un normale voyeurismo adolescenziale (così come l' esibizionismo) .
|
|
22-01-2016, 23:08
|
#208
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,218
|
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Che cos'è la perversione? Per me gli hentai soddisfano un normale voyeurismo adolescenziale (così come l' esibizionismo) .
|
Da Google:
Quote:
perversione
per·ver·sió·ne/
sostantivo femminile
1.
Modificazione psicopatologica delle tendenze istintive, che si manifesta con anomalie del comportamento spec. sessuale ( p. sessuali ).
|
Negli hentai/porno giapponesi, secondo te, ci sono varie perversioni sessuali manifeste?
(ovviamente, noi ci stiamo affidando al valore tecnico della parola e dell'atto, non di etichette morali eventualmente associate al termine 'perversione'. Ognuno, con la propria partner, fa ciò che vuole e che sia da ambo le parti voluto e scelto liberamente).
PS
Non elenco le varie pratiche sessuali degli hentai/porno jap perché credo contrasterebbe con il Regolamento del Forum.
Ergo, se sai di cosa parliamo, non credo tu possa avere dubbi.
|
|
22-01-2016, 23:52
|
#209
|
Avanzato
Qui dal: Jun 2011
Messaggi: 336
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
E avete fatto un'affermazione sessista e offensiva entrambi. E' la stessa, identica cosa che se aveste dato delle poco di buono alle donne che hanno avuto N partner. Uguale uguale.
Definisci "aggressione". Di sicuro non ti ho detto nulla di offensivo come persona, a differenza tua che mi hai dato dello "strano".
|
Adesso te la definisco "l'aggressione".
Quando ho chiesto di approfondire insieme i reciproci punti di vista sono stato attaccato da Te, Markos, GameOver e dotrue. Contemporaneamente, in blocco.
Addirittura Markos rispondeva per te, sempre in tono aggressivo, prima ancora che tu replicassi.
Dicendo poi che io avrei insultato un suo caro venuto a mancare e sostenendo che le mie affermazioni erano "gravi", "abominevoli", "ripugnanti".
Poi qualcuno ha detto addirittura "razziste", loro si quotavano ringraziandoseli, gl'interventi, fra loro; l'unico che non quotava gl'interventi eri tu.
In ogni caso eravate incazzati neri.
E cmq il "siete strani" era riferito a chi aveva criticato prima quell'intervento, non citavo te quando l'ho scritto, se ricordo bene citavo Markos, vi avevo citati nella stessa discussione ma per cose diverse.
Non so se prima l'avessi criticato anche tu "l'intervento famoso" ma forse sì dal momento che te la sei presa tanto da chiamarti in causa da solo.
Chiaramente nel casino generale non ho potuto rispondere serenamente punto per punto.
Questo atteggiamento l'ho percepito come estremamente violento e sono stato male, te l'assicuro.
Sono stato attaccato dal branco. Questo è successo.
Tra l'altro con cadute di stile particolarmente sgradevoli come quelle di GameOver che mi scrive "Comincio ad avere il sospetto che tu stia trollando" quando è qui da neanche un mese e già si dedica alle aggressioni massive, ma chi ti conosce.
Poi la perla è stata, sempre da parte di GameOver:
"..sei tu che devi spiegare A NOI" (Riferendosi, ne sono sicuro pur non avendone la certezza) senza nemmeno rendersene conto a voi quattro che in quel momento eravate tutti concentrati su di me. Non al forum. Questa proprio gli è sfuggita, chiamiamolo spirito di squadra, dai.
Infine dotrue, tristemente noto per fare arrivi infelici ogni volta che scrive, immediatamente dopo interviene per informare che è stato bannato per una settimana chiedendo "per Par Condicio", anche il mio ban. Che dire, grazie di cuore, è un piacere averti qui tra noi, fammi sapere se oltre al mio ban vuoi anche il mio iban, a disposizione !!
Poi però ieri era già di nuovo qui, vabbè, evidentemente gli piace intervenire nelle discussioni aperte dagli utenti di cui chiede il ban, si diverte un mondo a parlare di "svuotamento delle palle", in linea col topic.
Insomma, l'aggressione te l'ho spiegata, solo ad andarmi a rileggere la cronologia mi sono incazzato.
Che dire, non è certo questa una condotta che favorisce una sana discussione, e non mi sembri nemmeno uno stupido quando scrivi, direi che non ci voglia Guglielmo Marconi per capirlo. Qualunque sia l'argomento di cui si parla questi toni sono tristi e spiacevoli, direi intollerabili.
E, anche ammesso che tu non ti sia reso conto che vi stavate dando forza nell'attaccarmi contemporaneamente, questo non toglie che l'aggressione ci sia stata.
E, viste le provocazioni cui sono stato sottoposto ritengo di essermi comportato in maniera esemplare.
Questo è quanto.
Adesso rispondo una volta per tutte a questa cosa e, per me, sarà chiuso l'argomento. Così saremo tutti felici :
L'aver sostenuto che bambini e donne siano le creature che più si avvicinano all'essere umano significa solo che la nostra società tende ad omologarci ad un modello che, di fatto, ci disumanizza.
Tutto qui. O cmq io penso questo.
E questo non significa che non ci siano anche donne serial killer o che le donne non siano in grado di compiere atti di violenza anche verso gli altri.
La donna rimane, comunque, in quanto madre, naturalmente predisposta al servizio, mentre il sesso maschile, per natura, rimane invece più predisposto alla competizione, alla violenza, proprio in quanto "cacciatore".
Quindi sì, "dovendo" generalizzare, sono assolutamente convinto che le donne, progettate dalla natura per essere madri, si prestino meno del sesso maschile ad essere allontanate (aberrate) dalla propria parte femminile, umana, materna, proprio perché maggiormente in contatto, per natura, con la propria parte emotiva, compassionevole, compartecipe, amorevole.
Poi è ovvio che i pazzi furiosi ci sono dappertutto e che, quando si generalizza, ci si esponga inevitabilmente ad un margine di errore.
E' così statisticamente. E' matematico. E anche in questo thread si è quasi esclusivamente solo generalizzato, si è parlato di paesi, di statistiche, di usanze, di altri costumi, di altre società, di altre culture.
(Svuotamento di palle compreso)
Ma, se non si fa questo, cioè generalizzare, allora non si discute più di niente.
Ho concluso.
E, ribadisco per la cinquantesima volta che questo concetto, che avrei spiegato Meglio e Immediatamente se fossi stato interpellato Serenamente anziché Aggredito, non è assolutamente violento. In Nessun Modo.
E non meritava tutto questo accanimento.
E se non ti ricordi bene qualcosa vatti pure a rileggere la cronologia.
Ciao
|
Ultima modifica di Dave64_128; 23-01-2016 a 14:48.
|
23-01-2016, 00:18
|
#210
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 751
|
Quote:
Originariamente inviata da GameOver
Purtroppo, le donne in Giappone soffrono ancora di varie discriminazioni, anche se c'è anche un forte rispetto e una grande disciplina nella cultura giapponese. Riguardo alle perversioni: hai mai visto un porno/hentai giapponese?
D'accordo sulla prima parte, totalmente in disaccordo sul resto.
Non ritengo affatto che chi faccia poco sesso sia necessariamente represso. Se si sfrutta il sesso come tunnel di evasione dallo stress, dalla noia, significa che c'è un problema a monte e il sesso funge solo da oggetto di dipendenza/fuga dalla realtà.
Una persona con un forte equilibrio e capace di gestire lo stress non avrebbe bisogno di fare sesso se non qualora il bisogno corporeo e la circostanza lo rendano opportuno e invitante.
Il problema odierno consiste nell'identificare nel sesso un'attività ricreativa fine a sé stessa, dimenticandosi completamente che la bellezza, in una coppia, consiste nella condivisione. Condivisione che in una società conformista e consumista come la nostra è sempre più difficile da collaudare, causa di mancanza di volontà, di tempo.
E quindi, nel momento in cui il sesso si configura come un'attività ricreativa rispondente prevalentemente ad un principio di egoismo, essa diventa un meccanismo assai banale, equiparabile a quello di qualsiasi altra droga (seppur con effetti meno drammatici).
Quando si dice che l'amore va oltre il sesso, si dice una verità assai profonda: l'amore è la condivisione, è quel piacere di stare in intimità, di condividere gli attimi, di vivere nel qui e ora assieme al partner: è quel benessere che porta gioia e felicità e che fa del sesso un contorno. L'amore è l'eliminazione delle barriere, è assoluta vulnerabilità. È questo il vero coraggio.
|
Il mio ragionamento era un'altro. Pensavo che se una persona cerca in tutti i modi di scacciare da se il pensiero del sesso reprimendo totalmente questa parte di se quella rimarrà come un demone oscuro nascosto in un angolino, la persona avrà paura di questa parte di se, ciò che fa paura infondo affascina, dunque la sua mente non sarà mai totalmente libera dal desiderio di soddisfare quella pulsione. è ovvio che una persona equilibrata sia in grado di stare senza fare sesso senza subire conseguenze, ma una persona che vuole eliminare da se totalmente la pulsione sessuale non può essere equilibrata.
Io immagino per esempio una donna che non ha mai avuto rapporti per condizionamenti sociali famigliari ecc, si può pensare che su di lei il pensiero della carnalità non eserciti alcun fascino e invece penso sia proprio il contrario. Non capisco come si possa pretendere di allontanare da se il pensiero del sesso reprimendolo totalmente, come la società possa pensare che se una donna è sempre stata sessualmente "contenuta" voglia dire che sia totalmente esente da desideri e pulsioni naturali per l'uomo e lo sarà sempre ed in effetti gli uomini questo pensano considerando le donne che vivono una sessualità più serena e consapevole come delle poco di buono quando magari hanno raggiunto un equilibrio e maturità maggiori da quel punto di vista.
Ovviamente non tutti sono in grado di arrivare ad un equilibrio non è detto che se una persona ha avuto una vita sessuale "libera" poi sia in grado di arrivare a distaccarsi dal pensiero della sessualità con serenità e senza conseguenze, questo è vero, è necessaria una buona dose di consapevolezza ed intelligenza, ma quel che è certo è che non si può imparare a dominare qualcosa che si rifugge e che non si conosce, almeno io credo.
|
|
23-01-2016, 01:22
|
#211
|
Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Termina field
Messaggi: 2,688
|
Quote:
Originariamente inviata da GameOver
In base a cosa diresti una cosa del genere?
|
In base al fatto che la Chiesa cattolica è contraria alla contraccezione e alla separazione della sessualità dalla procreazione
Quote:
Originariamente inviata da GameOver
Se si hanno pochi partner sessuali, anche il numero di figli per donna risente di una diminuzione parziale.
|
Ma non direi: in passato si avevano mediamente meno partner sessuali ma il numero di figli medi per donna era superiore rispetto ad adesso
Quote:
Originariamente inviata da GameOver
E questo cosa c'entra col fatto che la sessualità in Italia non è repressa? Cosa dovrebbe dimostrare questo dato?
|
In tanto tu lo ritenevi falso fino a 2 messaggi fa; dimostra che le persone hanno un rapporto con la sessualità meno problematico che nel passato e rispetto ad altre culture
Quote:
Originariamente inviata da GameOver
Non è un dogma, è una verità verificabile in qualsiasi giorno, in qualsiasi posto del mondo, in qualsiasi data e in qualsiasi ora.
|
Talmente verificabile che hai già messo le mani avanti dicendo che non ci crederai nemmeno se te lo dimostrano matematicamente
Quote:
Originariamente inviata da GameOver
Dire che l'età media in cui si perde la verginità è 17 anni (che poi non capisco cosa ci trovi di scandaloso)
|
Ma chi ha mai detto che è "scandaloso"? Ti diverti a mettermi in bocca cose che non ho mai detto?
Quote:
Originariamente inviata da GameOver
non significa dire che OGNI italiano perde la verginità a 17 anni.
|
Ma va ?!
Quote:
Originariamente inviata da GameOver
Dai rapporti omosessuali non nascono figli, di norma. Quindi non vedo come questo dato possa incidere sulla progenie per donna.
|
E che acciderbolina c'entra la progenie della donna?! Qua si stava parlando di repressione sessuale, non di riproduzione.
Quote:
Originariamente inviata da GameOver
Inoltre, reprimere l'omosessualità non significa reprimere anche l'eterosessualità.
|
Tecnicamente è vero, peccato che anche il sesso eterosessuale venga limitato nei paesi islamici (anche se meno di quello gay)
Quote:
Originariamente inviata da GameOver
Dov'è che reprimerebbero la sessualità?
|
Ho già spiegato quali sono le limitazioni della sessualità in quei paesi. Se per te tutto ciò non conta e basta che sia permesso il sesso matrimoniale per parlare di "paese che non reprime la sessualità", che dire...hai una visione davvero curiosa della questione.
|
|
23-01-2016, 02:36
|
#212
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,218
|
Quote:
Originariamente inviata da Takkuri
In base al fatto che la Chiesa cattolica è contraria alla contraccezione e alla separazione della sessualità dalla procreazione
|
La chiesa cattolica è stata anche contraria per millenni al sesso in quanto tale. Strano che tu non lo sappia...
Che so, che la donna non doveva provare piacere? Che il sesso è una forza maligna, un'energia satanica se non satana stesso?
Esistono, in Italia, persino delle comunità di giovani ragazzi cattolici che PROMUOVONO la verginità fino al MATRIMONIO.
Quindi, mi verrebbe da dirti: ma dove vivi?
Quote:
Originariamente inviata da Takkuri
Ma non direi: in passato si avevano mediamente meno partner sessuali ma il numero di figli medi per donna era superiore rispetto ad adesso
|
Ma com'è possibile che il numero di nati è vertiginosamente aumentato nell'ultimo secolo?
In Italia, per esempio, eravamo almeno 6 volte meno all'alba del Novecento rispetto a quanti siamo ora.
E questo, ovviamente, non si può spiegare soltanto con le migliorate condizioni di vita, dato che parliamo di NASCITE.
Quote:
Originariamente inviata da Takkuri
In tanto tu lo ritenevi falso fino a 2 messaggi fa; dimostra che le persone hanno un rapporto con la sessualità meno problematico che nel passato e rispetto ad altre culture
|
Potresti spiegarti meglio? Non ho negato da nessuna parte che in Italia ci sono delle problematiche culturali e sociali col sesso.
Sì, ribadisco: in Italia ci sono forti pregiudizi riguardo al sesso, soprattutto intorno alla donna.
Quote:
Originariamente inviata da Takkuri
Talmente verificabile che hai già messo le mani avanti dicendo che non ci crederai nemmeno se te lo dimostrano matematicamente
|
Ti ho già detto quali possono essere i motivi per i quali abbiamo quei numeri.
Una volta, tanto per dirne una, ricordo che ascoltavo una nota radio italiana dove avevano fatto il seguente sondaggio:"Quanti partner sessuali avete avuto e quanti anni avete?"
Da quel sondaggio emerse che le donne, in media, a 40 anni hanno avuto ALMENO 30 uomini diversi. Che strano: pare concordare con la mia ''ristretta'' conoscenza in merito. Coincidenze?
Quote:
Originariamente inviata da Takkuri
Ma chi ha mai detto che è "scandaloso"? Ti diverti a mettermi in bocca cose che non ho mai detto?
|
Allora perché ne hai parlato? A me sembra, anzi, un'età mediamente più alta rispetto agli altri paesi europei.
Quote:
Originariamente inviata da Takkuri
E che acciderbolina c'entra la progenie della donna?! Qua si stava parlando di repressione sessuale, non di riproduzione.
|
Se il numero di figli per donna può essere un indice di apertura mentale riguardo al sesso, questo riguarda l'eterosessualità e NON altri orientamenti sessuali.
Quote:
Originariamente inviata da Takkuri
Tecnicamente è vero, peccato che anche il sesso eterosessuale venga limitato nei paesi islamici (anche se meno di quello gay)
|
Ti ho già invitato a citarmi le fonti.
Quote:
Originariamente inviata da Takkuri
Ho già spiegato quali sono le limitazioni della sessualità in quei paesi. Se per te tutto ciò non conta e basta che sia permesso il sesso matrimoniale per parlare di "paese che non reprime la sessualità", che dire...hai una visione davvero curiosa della questione.
|
Fonti?
Fino a prova contraria nei paesi islamici la poligamia è ancora in voga. Inoltre, mi pare che tu non capisca la differenza tra ''regolare l'attività sessuale'' (che è quello che accade in Islam) e VIETARLA o DEMONIZZARLA, che è quello che è accaduto, per moltissimi secoli, nei paesi cattolici.
|
|
23-01-2016, 07:48
|
#213
|
Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
|
Quote:
Originariamente inviata da GameOver
Da Google:
Negli hentai/porno giapponesi, secondo te, ci sono varie perversioni sessuali manifeste?
(ovviamente, noi ci stiamo affidando al valore tecnico della parola e dell'atto, non di etichette morali eventualmente associate al termine 'perversione'. Ognuno, con la propria partner, fa ciò che vuole e che sia da ambo le parti voluto e scelto liberamente).
PS
Non elenco le varie pratiche sessuali degli hentai/porno jap perché credo contrasterebbe con il Regolamento del Forum.
Ergo, se sai di cosa parliamo, non credo tu possa avere dubbi.
|
Veramente non sono un collezionista di hentai, quindi non ho granché capito perché le pratiche sessuali jap sono perversioni e invece quelle di una normale coppia etero sono "fantasia".
|
|
23-01-2016, 11:24
|
#214
|
Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
|
Quote:
Originariamente inviata da DarkRose90
Il mio ragionamento era un'altro. Pensavo che se una persona cerca in tutti i modi di scacciare da se il pensiero del sesso reprimendo totalmente questa parte di se quella rimarrà come un demone oscuro nascosto in un angolino, la persona avrà paura di questa parte di se, ciò che fa paura infondo affascina, dunque la sua mente non sarà mai totalmente libera dal desiderio di soddisfare quella pulsione. è ovvio che una persona equilibrata sia in grado di stare senza fare sesso senza subire conseguenze, ma una persona che vuole eliminare da se totalmente la pulsione sessuale non può essere equilibrata.
Io immagino per esempio una donna che non ha mai avuto rapporti per condizionamenti sociali famigliari ecc, si può pensare che su di lei il pensiero della carnalità non eserciti alcun fascino e invece penso sia proprio il contrario. Non capisco come si possa pretendere di allontanare da se il pensiero del sesso reprimendolo totalmente, come la società possa pensare che se una donna è sempre stata sessualmente "contenuta" voglia dire che sia totalmente esente da desideri e pulsioni naturali per l'uomo e lo sarà sempre ed in effetti gli uomini questo pensano considerando le donne che vivono una sessualità più serena e consapevole come delle poco di buono quando magari hanno raggiunto un equilibrio e maturità maggiori da quel punto di vista.
Ovviamente non tutti sono in grado di arrivare ad un equilibrio non è detto che se una persona ha avuto una vita sessuale "libera" poi sia in grado di arrivare a distaccarsi dal pensiero della sessualità con serenità e senza conseguenze, questo è vero, è necessaria una buona dose di consapevolezza ed intelligenza, ma quel che è certo è che non si può imparare a dominare qualcosa che si rifugge e che non si conosce, almeno io credo.
|
mio sembrano delle considerazioni interessanti
ma la repressione dei propri istinti vale anche per l'uomo , vorrei dire sopratutto per l'uomo ma sembrerebbe un discorso maschilista e non so neanche se è vero ...
solo 2 considerazioni vorrei fare : la prima si può anche sublimare il desiderio sessuale ci sono religiosi monaci e suore che vivono con serenità ia loro castità , mentre altri invece non se la negano affatto e altri ancora scivolano nella perversione , insomma la risposta è individuale .
seconda considerazione : la 'poco di buono' per me non è affatto una donna che viva con serenità le sue pulsioni sessuali ma una che ha molti partners e sopratutto è infedele , la trovo una mancanza di rispetto oltre che un tipico atteggiamento 'borghese' e da novelle del Boccaccio insomma uan cosa che è fra il riso e la tragedia
|
|
23-01-2016, 13:03
|
#215
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 751
|
Quote:
Originariamente inviata da tersite
mio sembrano delle considerazioni interessanti
ma la repressione dei propri istinti vale anche per l'uomo , vorrei dire sopratutto per l'uomo ma sembrerebbe un discorso maschilista e non so neanche se è vero ...
solo 2 considerazioni vorrei fare : la prima si può anche sublimare il desiderio sessuale ci sono religiosi monaci e suore che vivono con serenità ia loro castità , mentre altri invece non se la negano affatto e altri ancora scivolano nella perversione , insomma la risposta è individuale .
seconda considerazione : la 'poco di buono' per me non è affatto una donna che viva con serenità le sue pulsioni sessuali ma una che ha molti partners e sopratutto è infedele , la trovo una mancanza di rispetto oltre che un tipico atteggiamento 'borghese' e da novelle del Boccaccio insomma uan cosa che è fra il riso e la tragedia
|
Io per vivere con serenità la propria vita sessuale intendo anche non farsi problemi se si ha desiderio sessuale e non si ha un partner a concedersi un rapporto occasionale con qualcuno, certamente con le dovute accortezze e protezioni, non ritengo dunque delle poco di buono quelle donne che hanno avuto molti partner, anche occasionali, nella loro vita. Per quanto riguarda il tradimento, anche io lo ritengo una mancanza di rispetto e giudico negativamente le donne che tradiscono il proprio partner, invece per quanto riguarda l'uomo sono un pò più indulgente, sopratutto se è un ragazzo giovane (nel caso di un uomo di cinquantanni può farsi benissimo bastare la moglie/partner suppongo ) perchè comprendo che i giovani uomini abbiano un'esigenza intrinseca e biologica di "variare" partner, sono stata sempre molto comprensiva con il mio ex da questo punto di vista, gli dicevo che avrebbe potuto se ne sentiva l'esigenza concedersi una scappatella poichè per me il sesso non ha valore intrinseco se non fatto con sentimento (diversa la cosa è se per il partner con il quale si tradisce si prova sentimento) sono talmente strana che mi farebbe più male se il mio partner avesse un rapporto di amicizia con una donna molto profondo e raccontasse all'amica cose che a me non racconta, in quel caso impazzirei. Comunque trovo una mancanza di rispetto fare le cose di nascosto, odio non sapere le cose, per cui io quando ho un partner, pensa un pò, all'inizio metto subito in chiaro che se ha intenzione di concedersi una scappatella deve dirmelo subito dopo accaduto il fatto, in quel caso sarei più indulgente nel perdonarlo (lo perdonerei di sicuro) che se scoprissi che me lo ha tenuto nascosto per tanto tempo.
|
|
23-01-2016, 13:56
|
#216
|
Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
|
certo le cose fatte di nascosto sono le peggiori, ma spesso si mente e si nasconde proprio perchè il partner non sopporterebbe
|
|
23-01-2016, 19:05
|
#217
|
Avanzato
Qui dal: Jun 2011
Messaggi: 336
|
Quote:
Originariamente inviata da DarkRose90
Per quanto riguarda il tradimento, anche io lo ritengo una mancanza di rispetto e giudico negativamente le donne che tradiscono il proprio partner, invece per quanto riguarda l'uomo sono un pò più indulgente, sopratutto se è un ragazzo giovane (nel caso di un uomo di cinquantanni può farsi benissimo bastare la moglie/partner suppongo ) perchè comprendo che i giovani uomini abbiano un'esigenza intrinseca e biologica di "variare" partner, sono stata sempre molto comprensiva con il mio ex da questo punto di vista, gli dicevo che avrebbe potuto se ne sentiva l'esigenza concedersi una scappatella poichè per me il sesso non ha valore intrinseco se non fatto con sentimento (diversa la cosa è se per il partner con il quale si tradisce si prova sentimento) sono talmente strana che mi farebbe più male se il mio partner avesse un rapporto di amicizia con una donna molto profondo e raccontasse all'amica cose che a me non racconta, in quel caso impazzirei. Comunque trovo una mancanza di rispetto fare le cose di nascosto, odio non sapere le cose, per cui io quando ho un partner, pensa un pò, all'inizio metto subito in chiaro che se ha intenzione di concedersi una scappatella deve dirmelo subito dopo accaduto il fatto, in quel caso sarei più indulgente nel perdonarlo (lo perdonerei di sicuro) che se scoprissi che me lo ha tenuto nascosto per tanto tempo.
|
Hai davvero una visione aperta della sessualità, DarkRose, se fossi io una donna non so se sarei indulgente quanto te, preferirei credo che il mio partner mi informasse prima della propria intenzione di voler andare con altre donne.
In quel caso saremmo una coppia aperta e ci sarebbe, alla base del nostro rapporto, una incrollabile, reciproca fiducia.
E in quel caso si potrebbe vivere insieme, perché no, anche l'esperienza dello scambio di coppia.
Se una coppia riesce a fare questo, ammesso che sia tanto equilibrata e solida da vivere serenamente una simile condizione, non incorrerà sicuramente nel rischio di esporsi a tradimenti di nessun tipo.
Si sperimenterebbe semplicemente, in maniera aperta e matura, una complicità che includerebbe l'esperienza sessuale con altre persone come semplice svago ricreativo senza implicazioni sentimentali, eliminando quindi qualunque rischio di scadere nel Tradimento della reciproca fiducia.
Prima ancora che nel "Tradimento" inteso come adulterio.
|
Ultima modifica di Dave64_128; 23-01-2016 a 19:08.
|
23-01-2016, 19:22
|
#218
|
Esperto
Qui dal: Mar 2013
Ubicazione: Antimatter
Messaggi: 1,542
|
Pur'io , se fossi donna non accetterei assolutamente i tradimenti , anche solo fisici.
E non mi metterei mai con un playboy , uno che ha avuto molte partner e magari ha già tradito in passato.
|
|
23-01-2016, 20:05
|
#219
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 751
|
Quote:
Originariamente inviata da Dave64_128
Hai davvero una visione aperta della sessualità, DarkRose, se fossi io una donna non so se sarei indulgente quanto te, preferirei credo che il mio partner mi informasse prima della propria intenzione di voler andare con altre donne.
In quel caso saremmo una coppia aperta e ci sarebbe, alla base del nostro rapporto, una incrollabile, reciproca fiducia.
E in quel caso si potrebbe vivere insieme, perché no, anche l'esperienza dello scambio di coppia.
Se una coppia riesce a fare questo, ammesso che sia tanto equilibrata e solida da vivere serenamente una simile condizione, non incorrerà sicuramente nel rischio di esporsi a tradimenti di nessun tipo.
Si sperimenterebbe semplicemente, in maniera aperta e matura, una complicità che includerebbe l'esperienza sessuale con altre persone come semplice svago ricreativo senza implicazioni sentimentali, eliminando quindi qualunque rischio di scadere nel Tradimento della reciproca fiducia.
Prima ancora che nel "Tradimento" inteso come adulterio.
|
Si anche io preferirei essere informata prima, comunque non amo i rapporti "aperti", mi metterebbe ansia un rapporto del genere, una persona se sta con me sta con me punto, ma gli concederei se mi dicesse di desiderarla una "scappatella", no amiche, no conoscenti, no colleghe per evitare spiacevoli conseguenze. Lo so che la mia visione dei rapporti è un pò strana, ma sono io che sono un pò strana di carattere, a me non interessa che il mio partner desideri fisicamente e sessualmente un'altra persona, so che non è umanamente possibile che una persona desideri sessualmente e pensi solo a me per tutta la vita (anche solo con il pensiero capiterà che desideri un'altra donna), mi interessa che non la desideri mentalmente e sentimentalmente, infatti quando stavo con il mio ex lo lasciavo libero di andare in discoteca con gli amici da solo ma impazzivo se stringeva amicizia con qualcuna, non mi interessava se faceva commenti del tipo "che fondoschiena, che davanzale" ma mi dava fastidio se diceva di una donna "è simpatica, è intelligente, ci parlo bene, è dolce".
|
Ultima modifica di cancellato16177; 23-01-2016 a 20:08.
|
23-01-2016, 20:27
|
#220
|
Avanzato
Qui dal: Jun 2011
Messaggi: 336
|
Quindi per assurdo avresti preferito se avesse ipoteticamente fatto sesso durante la serata in disco senza implicazioni sentimentali e che poi te lo avesse confessato subito, il giorno dopo, piuttosto che se avesse stretto amicizia con una ragazza, giusto ?
|
Ultima modifica di Dave64_128; 23-01-2016 a 20:38.
|
|
|
|