Ha senso rimettersi in sesto, uscire dalla depressione, che dura alcuni anni, e poi ricominciare a darsi da fare anche a livello lavorativo?
Adesso io sono sommersa da pensieri e preoccupazioni, faccio fatica a fare molte cose e solo ora mi sto risollevando. Sto lavorando ma non 8 ore al giorno, mi sto prendendo i miei tempi, lavoro quel che basta per il presente, ma forse non abbastanza per il futuro (pensione).
Però è difficile lavorare quando si ha mille pensieri e problemi. E' il caso di prendersi del tempo per sè per curarsi e sperare di tornare alla normalità, o è meglio cercare di spronarsi a fare qualcosa anche durante la malattia?