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Rimettersi in sesto prima di ritornare alla vita normale?
Ha senso rimettersi in sesto, uscire dalla depressione, che dura alcuni anni, e poi ricominciare a darsi da fare anche a livello lavorativo?
Adesso io sono sommersa da pensieri e preoccupazioni, faccio fatica a fare molte cose e solo ora mi sto risollevando. Sto lavorando ma non 8 ore al giorno, mi sto prendendo i miei tempi, lavoro quel che basta per il presente, ma forse non abbastanza per il futuro (pensione). Però è difficile lavorare quando si ha mille pensieri e problemi. E' il caso di prendersi del tempo per sè per curarsi e sperare di tornare alla normalità, o è meglio cercare di spronarsi a fare qualcosa anche durante la malattia? :sad: |
Re: Rimettersi in sesto prima di ritornare alla vita normale?
Secondo me il part-time è molto positivo sul piano personale, perché è equilibrato: tempo per sé, maggiori stimoli, maggiore varietà di opzioni durante la giornata. La monotonia fa male.
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Re: Rimettersi in sesto prima di ritornare alla vita normale?
Le ore in cui lavoro sono le "migliori" della mia giornata nonostante non abbia voglia di vivere e il lavoro che faccio non mi entusiasma.
Inizio a capire quelli che si rifugiano nel lavoro per scappare dalla realtà. Un buon posto di lavoro potrebbe essere un ottimo antidepressivo naturale anche se inizialmente potrebbe deprimerti ulteriormente. |
Re: Rimettersi in sesto prima di ritornare alla vita normale?
E tu vorresti lavorare 8 ore al giorno? Bah, contenta tu...al posto tuo mi terrei molto ben streto quello che fai attualmente, se non ti occupa tutta la giornata. I soldi te li fai bastare...
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Re: Rimettersi in sesto prima di ritornare alla vita normale?
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Re: Rimettersi in sesto prima di ritornare alla vita normale?
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