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Originariamente inviata da sealilly
esposizione
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Bingo. Questo resta - a mio modesto parere - il miglior rimedio in assoluto. Buttarsi, fare anche figuracce se necessario ma imparare ad alzare le spalle o relativizzarle, affrontare con perseveranza anche le situazioni più temute. Agire d'impulso e d'istinto, pensare il meno possibile. Finché si fuggono le situazioni temute, la paura non potrà che crescere fino a oltrepassare la soglia di non ritorno.
Libri e medicine possono rivelarsi un ulteriore ausilio, inutili o addirittura indispensabili, ma credo dipenda molto da soggetto a soggetto.
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Originariamente inviata da sealilly
diario con i pensieri difunzionali-funzionali
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Un tempo aggiornavo quotidianamente il mio diario, poi ho cominciato a vederlo come la chiave che mi intrappolava nella mia prigione esistenziale. Spendevo fiumi di parole a scapito dei fatti concreti. Mi ossessionavo su certi problemi, blocchi o sfide, fin quasi a diventarne paranoico e soprattutto senza affrontarli in prima persona nel mondo esterno.
Quindi, dalla mia personale esperienza, posso dire che un diario aggiornato una volta alla settimana può essere molto utile. Uno aggiornato quotidianamente può rivelarsi assolutamente deleterio.