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Vecchio 24-06-2017, 17:29   #21
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L'avatar di Noriko
 

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Originariamente inviata da xtal* Visualizza il messaggio
I miei problemi erano acuti e gravi, fatto sta che io mi riferisco solo agli psicofarmaci, quello che scrivi sicuramente è vero a maggior ragione per patologie di natura diversa da quelle psichiche.
Ovviamente in casi del genere uno tende a puntare su una terapia che fa effetto in minor tempo, ma c'è da ribadire che sì, i farmaci sono più veloci, ma quanto tempo ci vuole per mettere a punto un piano terapeutico efficace per un paziente?
''X'' prende lo zoloft perché non può guarire velocemente dalla depressione e dai pensieri suicidi con delle pasticche di Iperico, ma quanto ci mette lo zoloft per farti stare meglio? Considerato che nelle prime due settimane di trattamento è più invalidante che altro? Considerato che le fisse mentali o te le togli da solo o non te le tolgono gli altri? Farmaci e specialisti possono fare fino ad un certo punto, se io voglio continuare a farmi risucchiare dalle mie turbe, posso mandare a putt*** il loro lavoro con venti secondi.
Per quanto riguarda malessere mentale derivante da una condizione organica, non mi sento di parlare, ma se pensi alla schizofrenia, che comporta una riduzione della massa cerebrale con il tempo, ed al fatto che alcuni farmaci antipsicotici utilizzati per essa sono catalizzatori del decremento della massa cerebrale, c'è poco altro da aggiungere. Non so se i miei problemi siano dovuti a fattori puramente psicologici od anche a delle ischemie che ho nel lobo frontale, ma considerato che i farmaci mi hanno procurato solo ulteriori danni e che sono resistente ai rimedi naturali, non mi sento di elogiare particolarmente nessuna delle due categorie. E' pur vero che le terapie naturali, appunto per la loro lentezza, le ho cessate praticamente prima di iniziare. In ogni caso data la mia esperienza sicuramente gli psicofarmaci sono qualcosa a cui non mi accosterò mai più in vita mia, anche dovessi ricadere in depressione.
Gli antidepressivi agiscono dopo un mese , per questo nei casi gravi se ne aggiungono altri con effetto veloce, nei casi gravi si protegge la persona anche con un ricovero.
Per quanto riguardala la schizofrenia in scompenso è talmente grave che la morte è quasi certa, personalmente se dovesse nel caso diminuirmi la massa celebrale chissà in quanto tempo con gli antipsicotici, sinceramente lo preferirei che andare incontro a una morte sofferta.
Vecchio 24-06-2017, 17:59   #22
Banned
 

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Originariamente inviata da xtal* Visualizza il messaggio
Dipende dalla reattività di una persona ai principi attivi, fatto sta che per quanto provenga da una famiglia fissata con l'erboristeria, la medicina alternativa, tecniche orientali e quant'altro, riconosco che gli intrugli sintetici sono più potenti.
Si tende a dare del blando ai rimedi naturali poiché necessitano di un periodo di applicazione molto più lungo, prima di arrivare a dei benefici consistenti, rispetto alle soluzioni farmaceutiche.
La prima volta che presi lo Stilnox, ebbi delle allucinazioni potenti, sembrava di aver preso un acido. Ricordo che il soffitto iniziò a mutare consistentemente, prendendo la forma di onde in movimento, cosa che con la melatonina è impensabile, a maggior ragione in concentrazione così bassa, un solo milligrammo!
Comunque fatto sta che anche le erbe possono essere efficaci, soprattutto per chi non ha fatto uso di benzo o altro, ma hanno bisogno di un periodo di trattamento più lungo e dosi più consistenti.
Come potevo beneficiare di un intruglio naturale se 80 gocce di Lexotan prima di andare a dormire mi lasciavano sveglia?
Basti pensare anche allo spettro di effetti collaterali, quanti ce ne sono per gli psicofarmaci?
Mi sembra palese che un bibitone di tè non faccia l'effetto di un tiro di bamba o altro, eppure sono entrambi stimolanti. Così vale anche per rimedi naturali e psicofarmaci
Vabbè ma i farmaci come reazione sono molto soggettivi, leggevo che tra gli effetti indesiderati delle benzodiazepine ci sono allucinazioni e aggressività, completamente all'opposto del loro scopo, poi gli antipsicotici hanno effetti collaterali ancora più gravi ma credo comunque preferibili alla malattia dura e pura.
Vecchio 24-06-2017, 19:10   #23
Principiante
L'avatar di antover99
 

Io ho comprato una cosa che si chiama kratom, ha degli effetti molto più forti sull'umore dei soliti rimedi naturali ma non lo consiglierei per dormire dato che ha più effetti stimolanti (anche se cambiano un po' a seconda del tipo di pianta). Per l'ansia dovrebbe funzionare
Vecchio 25-06-2017, 02:06   #24
Esperto
L'avatar di StacyFreak
 

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Originariamente inviata da dotrue Visualizza il messaggio
Scusa, nn vorrei fare sempre la figura del rompiballe...ma da dove esce sta cosa? è stata provata? quanto tempo? anche gli antidepressivi necessitano di settimane per agire (o almeno così la raccontano)...io penso semplicemente che se uno riesce a rilassarsi con una camomilla forse nn ha nemmeno un disturbo d'ansia, quindi nn ha senso parlarne in questo forum
Figurati, vai tranquillo, i forum ci sono per esprimere le proprie opinioni, no?
Non saprei, a parte il fatto che mi l'ho potuto leggere su dei manuali di medicina naturale, nonché mi è stato detto da più persone esperte in merito, una tra le quali mia zia, che ha un'erboristeria da trentasei anni, e dal dottore che l'ha affiancata da altrettanto tempo, poiché all'epoca era suo marito. Un'erboristeria a cui fanno riferimento persone che abitano da tutt'altra parte della capitale, che ha avuto il primato su diverse tecniche e innovazioni... a parte per il legame di parentela, tenderei a fidarmi

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Originariamente inviata da Milo Visualizza il messaggio
Questa cosa che e rimedi naturali abbiano bisogno di tempi bibblici per funzionare l'ho già sentita a me sembra un modo per giustificare il fatto che non funzionano,praticamente col tempo uno guarisce da solo e poi da il merito al rimedio naturale che in realtà non ha fatto un tubo.
Mangia un'amanita muscaria, poi ne riparliamo Scherzi a parte, stai pur sicuro che le piante fanno, eccome Vorresti dirmi che, ad esempio, il tetaidrocannabinolo rimbalza al genere umano? E' chimica anche quella, solo che non è sintetica... E sì, ho preso una pianta un po' scomoda come riferimento, fatto sta che non sarebbe nemmeno contemplata a livello terapeutico, eppure...
Ma se pensi a verdure, ortaggi e frutta, del resto, è ancora più palese.

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Originariamente inviata da Noriko Visualizza il messaggio
Gli antidepressivi agiscono dopo un mese , per questo nei casi gravi se ne aggiungono altri con effetto veloce, nei casi gravi si protegge la persona anche con un ricovero.
Per quanto riguardala la schizofrenia in scompenso è talmente grave che la morte è quasi certa, personalmente se dovesse nel caso diminuirmi la massa celebrale chissà in quanto tempo con gli antipsicotici, sinceramente lo preferirei che andare incontro a una morte sofferta.
Non mi sembra di aver conosciuto, in quattro anni di ricoveri praticamente continui (roba da tre/quattro mesi a botta, rimanendo a casa un mese e poi ricominciando l'ambaradan), schizofrenici particolarmente entusiasti del cambiamento che ha preso la loro vita dopo aver iniziato la terapia farmacologica... Sarà che eravamo tutti matti lì dentro a quei posti, che senso aveva ciò che dicevamo?

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Originariamente inviata da Svers0 Visualizza il messaggio
Vabbè ma i farmaci come reazione sono molto soggettivi, leggevo che tra gli effetti indesiderati delle benzodiazepine ci sono allucinazioni e aggressività, completamente all'opposto del loro scopo, poi gli antipsicotici hanno effetti collaterali ancora più gravi ma credo comunque preferibili alla malattia dura e pura.
Soggettivi quanto i rimedi naturali. Fidati che certi effetti collaterali, rispetto alla malattia che sia disturbo borderline e depressione clinica grave (i miei) non erano affatto preferibili e solo un inutile surplus di disagio fisico ad un grande disagio psichico. Come ci si sente ad essere dediti al disegno per 3/4 della tua vita e non riuscire a tenere qualcosa in mano senza tremare? O ad avere gli occhi in preda ai nistagmi continui?

Ci sono passata per bene dentro a tutto ciò e quello che ci orbita intorno... Almeno per quanto riguarda la mia esperienza so di cosa sto parlando, non è che vomiti odio a profusione su certe cose così, tanto per fare la sovversiva
Vecchio 25-06-2017, 02:09   #25
Esperto
L'avatar di StacyFreak
 

http://www.fitoterapiamedica.it/file...lle_piante.pdf
Vecchio 25-06-2017, 10:41   #26
Esperto
L'avatar di dotrue
 

Quote:
Originariamente inviata da xtal* Visualizza il messaggio
.....
Allora, vediamo un pò :
1- le tue informazioni arrivano tutte da fonti che fanno quello di lavoro e che quindi sono un pò in conflitto di interessi...quello che a me interessa è: sono mai stati fatti studi scientifici in merito? del tipo valutare se un particolare prodotto è migliore di acqua zuccherata, senza far sapere ai pazienti ciò che stanno assumendo? xchè altrimenti se nn c'è almeno il gruppo di controllo nn si può stabilire se funzionano o no.

2- qui nn si discute del fatto che certi principi attivi contenuti nei vegetali siano più devastanti per l'organismo dei farmaci sintetici, ma casomai si stanno criticando i principi attivi che vengono venduti nelle comuni erboristerie o farmacie omeopatiche...dove nn si smercia certo thc, oppio, o funghi allucinogeni che sono certamente di origine vegetale

3- altra cosa è il discorso dei farmaci: tu parli di persone schizofreniche in ricovero ospedaliero, quindi con una patologia grave di per sè e che si può immaginare più grave della media visto che si trovano lì. Ma questi sono solo una minimissima parte di tutti quelli che assumono psicofarmaci, nn puoi dedurre l'efficacia dei principi attivi solo sulla base di quello che hai visto in un reparto di psichiatria: sarebbe come concludere che il paracetamolo nn serve a nulla per il dolore visto che in un reparto di oncologia nn lo danno nemmeno xchè nn fa effetto.
Detto questo: se mi dici che i comuni psicofarmaci nella pratica clinica nn hanno tutti questi effetti benefici così come dimostrato negli studi, io nn posso che essere d'accordo. Ma qui sta alla bravura del prescrittore valutare quali e quando possono essere utili e quando no, se insistere, se cambiare, valutando se sono più i benefici o gli effetti collaterali. Succede spesso? dalla mia esperienza direi di no, la maggior parte nn ha nemmeno il tempo di visitare accuratamente il paziente e quelli che ce l'hanno magari sono dei cazzoni. Ma questo è più un problema della medicina attuale che nn dei principi attivi

Ultima modifica di dotrue; 25-06-2017 a 10:44.
Vecchio 25-06-2017, 13:26   #27
Esperto
L'avatar di Noriko
 

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Non mi sembra di aver conosciuto, in quattro anni di ricoveri praticamente continui (roba da tre/quattro mesi a botta, rimanendo a casa un mese e poi ricominciando l'ambaradan), schizofrenici particolarmente entusiasti del cambiamento che ha preso la loro vita dopo aver iniziato la terapia farmacologica... Sarà che eravamo tutti matti lì dentro a quei posti, che senso aveva ciò che dicevamo?
Gli psicofarmaci sono medicinali importanti, vanno dati con criterio, spesso invece non è così come ha detto Douttre.
Ridurre i pazienti a degli automi significa non averne rispetto e competenza, purtroppo in giro ci sono molti psichiatri che dovrebbero andare a fare altre cose invece che curare le persone. Senza infierire troppo...si trovano maggiormente nei Csm questo genere di "medici", forse perché si pensa ancora che le persone che si rivolgono nel pubblico sono scarti della società.
Vecchio 25-06-2017, 15:38   #28
Esperto
L'avatar di StacyFreak
 

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Originariamente inviata da dotrue Visualizza il messaggio
Allora, vediamo un pò :
1- le tue informazioni arrivano tutte da fonti che fanno quello di lavoro e che quindi sono un pò in conflitto di interessi...quello che a me interessa è: sono mai stati fatti studi scientifici in merito? del tipo valutare se un particolare prodotto è migliore di acqua zuccherata, senza far sapere ai pazienti ciò che stanno assumendo? xchè altrimenti se nn c'è almeno il gruppo di controllo nn si può stabilire se funzionano o no.
Conflitto di interessi? Che senso ha ammettere una risposta scarsa a breve termine riguardo un prodotto, se c'è dietro un conflitto di interessi? Dovrebbero affermare che la fitoterapia è veloce nei risultati, se fosse come dici. Poi non so, mi sembra strano che vengano riportate certe affermazioni su testi utilizzati per studiare l'erboristica, soprattutto se prive di fondamento.
Non credo che un pinco pallino qualunque si sia inventato le proprietà delle piante perché si stava annoiando a pancia piena sulla sdraio in giardino, di domenica pomeriggio; una cosa del tipo: ''Hmmmm, mi sta tornando su la braciolata, non ci ho mai provato, ma scommetto che il limone aiuta la digestione...*grattgratt* questo giardino poi è pieno di zanzare, chissà perché, ma lo gnomo di ceramica mi sta dicendo con lo sguardo che la melaleuca mi aiuterà a lenire le bolle di zanzare...hmmm non so nemmeno cosa sia la melaleuca, ma visto che mi sto rompendo i cogl***i mi metto a scrivere un manuale sulle piante e le loro proprietà, sìsì, ottima idea, perché non ci ho pensato prima di diventare netturbino?''
Svalvolo a parte, mi sembra irrazionale che ci siano esercizi e case di fitoterapia che vanno avanti da decenni vendendo capsule e gocce di niente. Mia zia, ad esempio, è affiliata ad una casa di Boston, la Phoenix, grazie a cui svolge il mineralogramma. Fa fare il test sul capello prima e dopo il trattamento con pasticche naturali di una marca precisa, o composti fitoterapici elaborati da lei. Ne ho visti parecchi di quei test, e guarda caso dimostravano tutti miglioramenti. Ovviamente il periodo di applicazione era stato relativamente lungo, qualche mese/mezzo anno.

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Originariamente inviata da dotrue Visualizza il messaggio
2- qui nn si discute del fatto che certi principi attivi contenuti nei vegetali siano più devastanti per l'organismo dei farmaci sintetici, ma casomai si stanno criticando i principi attivi che vengono venduti nelle comuni erboristerie o farmacie omeopatiche...dove nn si smercia certo thc, oppio, o funghi allucinogeni che sono certamente di origine vegetale
Sarei un'ignorante cosmica se pensassi che il thc è più devastante del bromazepam. Ma poi come fai a criticare un principio attivo? Puoi avere giudizi negativi su un composto a base di principi attivi ed altro, semmai.
L'esempio della marijuana l'ho fatto perché è lampante, ma di altre piante psicotrope ce ne sono a bizzeffe, passiflora, griffonia, valeriana... Lo sapevi che la cara morfina è derivata dal papavero da oppio?
Ho fatto un esempio iper scontato, ma perché mi sembra che qui stiate dando voi per scontato che pianta = acqua fresca.
Quanto sono concentrati i principi attivi nei farmaci? Ricordatevi che sono fatti in laboratorio, dall'uomo.

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Originariamente inviata da dotrue Visualizza il messaggio
3- altra cosa è il discorso dei farmaci: tu parli di persone schizofreniche in ricovero ospedaliero, quindi con una patologia grave di per sè e che si può immaginare più grave della media visto che si trovano lì. Ma questi sono solo una minimissima parte di tutti quelli che assumono psicofarmaci, nn puoi dedurre l'efficacia dei principi attivi solo sulla base di quello che hai visto in un reparto di psichiatria: sarebbe come concludere che il paracetamolo nn serve a nulla per il dolore visto che in un reparto di oncologia nn lo danno nemmeno xchè nn fa effetto.
Sono d'accordo con te, allo stesso modo non si può affermare che il resto degli schizofrenici abbia benefici consistenti o comunque non abbia di che lamentarsi grazie alla terapia, senza chiederglielo... Sarebbe scorretto allo stesso modo. Io parlo per persone con cui sono stata a contatto quasi h24 per un po' di tempo. In quattro anni di ricoveri ricorrenti ho girato 3 S.P.D.C. e 2 cliniche psichiatriche in cui ho avuto il ''piacere'' di ricapitare più volte. Ho conosciuto, non so, più di un centinaio di pazienti, dalla depressione grave fino alla schizofrenia paranoide (un paziente in particolare, tra l'altro di una dolcezza unica), balzando per una varietà di disturbi di personalità e via dicendo. Ho avuto modo di reincontrare persone con cui avevo condiviso il ricovero mesi prima, alcune al di fuori dell'ospedale, in un contesto normale, altre con sorpresa nei ricoveri successivi. Alcune d'età adulta, che su cinquant'anni di vita da bipolari/schizo/altro hanno passato anche la metà esatta tra questo ambaradan di strutture e ormai abbandonandosi alla rassegnazione.

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Originariamente inviata da dotrue Visualizza il messaggio
Detto questo: se mi dici che i comuni psicofarmaci nella pratica clinica nn hanno tutti questi effetti benefici così come dimostrato negli studi, io nn posso che essere d'accordo. Ma qui sta alla bravura del prescrittore valutare quali e quando possono essere utili e quando no, se insistere, se cambiare, valutando se sono più i benefici o gli effetti collaterali. Succede spesso? dalla mia esperienza direi di no, la maggior parte nn ha nemmeno il tempo di visitare accuratamente il paziente e quelli che ce l'hanno magari sono dei cazzoni. Ma questo è più un problema della medicina attuale che nn dei principi attivi

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Originariamente inviata da Noriko Visualizza il messaggio
Gli psicofarmaci sono medicinali importanti, vanno dati con criterio, spesso invece non è così come ha detto Douttre.
Ridurre i pazienti a degli automi significa non averne rispetto e competenza, purtroppo in giro ci sono molti psichiatri che dovrebbero andare a fare altre cose invece che curare le persone. Senza infierire troppo...si trovano maggiormente nei Csm questo genere di "medici", forse perché si pensa ancora che le persone che si rivolgono nel pubblico sono scarti della società.
Sono contenta che la vediamo allo stesso modo riguardo alla scarsa competenza di alcuni specialisti, nel mio caso la maggioranza di quelli che ho incontrato, purtroppo.
Il discorso è che vuoi per fede e dedizione alla loro professione, o per interessi di ritorni sotto forma di premi e per il business che c'è dietro certe aziende ampiamente affermate, viene fatto un abuso di questi medicinali in primis proprio dagli specialisti. Usare psicofarmaci per i disturbi di personalità o ''semplice'' depressione clinica secondo me è una cazz**a. Sono d'accordo per la schizofrenia, sono d'accordo qualora, appunto, si tratti di dover ristabilire un equilibrio chimico per motivi organici. Ma si dovrebbe imparare a conoscere un po' meglio sé stessi ed i propri meccanismi mentali, ed essere disposti a fare un po' di fatica per smontare quelli disfunzionali, anziché delegare la guarigione alla testa altrui. Così è stato per me, e tutta la lucidità mentale che mi serviva per rendermi conto di quanto fossero sbagliati certi pensieri, gli psicofarmaci me l'avevano tolta.
Fatto sta che gli psicofarmaci rimangono, per l'appunto, una classe di farmaci potenti, che i dottori siano bravi o meno. Non serve per forza ricevere dosi da cavallo per avere effetti collaterali, basta avere un organismo più sensibile a certe sostanze.
Forse per me è facile parlare in toni negativi, perché ho avuto modo di provare una quantità di psicofarmaci terrificante.
Solo parlando di benzo ho assunto: Diazepam, Delorazepam, Lorazepam, Bromazepam, Clonazepam, Alprazolam, Lormetazepam, col risultato che dalle 15 gtt al bisogno, ero arrivata al centinaio di gocce al giorno, nell'arco di tempo di un paio di settimane circa, per poi finire a succhiarle direttamente dalla boccetta... quasi mi vergogno a pensarci, ma l'assuefazione è davvero tremenda e rapida. Il tutto sommato ai soliti 1.8 gr (sì, grammi) di Depakin più gli altri 3 farmaci variabili tra antipsicotici/stabilizzatori/ipnotici e via dicendo.
Se avessi continuato così vi posso assicurare che ora avrei avuto tre possibilità:
- Essere passata a miglior vita abusandone (e non è che ci sia andata molto lontana, perciò considerate anche il modo in cui possono essere un'arma a doppio taglio, quando ci sono pensieri di un certo tipo... ce ne vogliono quantità non indifferenti, ma non è impossibile)

- Continuare il tour delle magnifiche strutture sanitarie apposite, in mezzo a gente che urla o delira o che viene legata solo perché si è giustamente rotta i cogl***i di stare chiusa dentro un corridoio di 30 mt con i portelloni elettrici e le sbarre alle finestre (ricordo una ragazza in particolare, sulla trentacinquina all'epoca, a cui nemmeno sapevano che disturbo affibbiarle, non era nemmeno depressa. Semplicemente si era messa a gridare per strada agitandosi violentemente, durante una lite col compagno).

- Continuare ad assumere psicofarmaci, sprecare la mia vita a dormire anche 14 ore al giorno, incapace di andare a lavorare e quindi costretta a casa con i miei (co-responsabili del marcio che ho in testa), abbuffandomi come una sprocedata (soprattutto il topamax mi faceva venire una fame spaventosa), gonfia e grassa come una vacca, seduta sul divano con lo sguardo ebete di chi ha perso la capacità di giudizio e la forza per fare qualcosa di concludente.
Vecchio 25-06-2017, 16:17   #29
Esperto
L'avatar di Noriko
 

@xtal*
Molti di noi hanno passato quello che hai descritto e lo ripeto non si ha rispetto delle persone. Vengono ancora usati metodi vecchi per approcciare il disagio da parte di parecchi medici, parlo di metodi con terapie farmacologiche.

C'è poca umanità, studio , aggiornamento, soldi per investire, dedizione, capacità, tempo.

Inoltre, forse la più importante esiste ancora lo stigma sulla malattia mentale e i conseguenti pregiudizi, questo purtroppo anche da parte degli stessi addetti ai lavori.

Però sono convinta che per molte persone i farmaci dati con criterio da medici scrupolosi e preparati, hanno portato a miglioramenti della qualità di vita.
Vecchio 25-06-2017, 16:52   #30
Esperto
L'avatar di super unknown
 

Io provai a curare un forte stato ansiogeno ( che mi prendeva soprattutto quando uscivo di casa ), che mi piombo a dosso per un periodo in un inverno di 7 anni fa, provai sin da subito due rimedi naturali in piú di un mese, morale della favola, agivano un pò mezzora o piú dopo averla ingerita, ma non mi risolsero il problema, perchè l'effetto già blando iniziale svaniva velocemente, poi andai dal medico spiegando cosa mi stava succedendo e... Mi prescrisse il compedium in gocce, ne assumevo al bisogno dalle 5 alle 8 gocce prima di uscire e stavo tranquillo e rilassato per 4, 5 ore... Cmqe devo dire che non assumo abitualmente ansiolitici, solo al bisogno, forse anche questo aiuta il facile assorbimento e reazione rilassante del farmaco
Vecchio 25-06-2017, 17:34   #31
Esperto
L'avatar di dotrue
 

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Originariamente inviata da xtal* Visualizza il messaggio
Conflitto di interessi? Che senso ha ammettere una risposta scarsa a breve termine riguardo un prodotto, se c'è dietro un conflitto di interessi? Dovrebbero affermare che la fitoterapia è veloce nei risultati, se fosse come dici.
Ma se dicessero che è veloce e poi il cliente vede che nn succede niente gli lancerebbe indietro la scatola...invece dire che deve passare un pò di tempo significa tutto e niente: quanto tempo prima di decidere che funziona? e se funziona, come si può sapere che è dovuto proprio al principio attivo? a volte i disturbi d'ansia se ne vanno da soli, e la depressione pure. Cmq intendevo dire che nn si chiede mai all'oste se il vino è buono, così come nn dovrebbero essere le case farmaceutiche che producono i farmaci a stabilire se questi sono efficaci o no...

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Originariamente inviata da xtal* Visualizza il messaggio
Poi non so, mi sembra strano che vengano riportate certe affermazioni su testi utilizzati per studiare l'erboristica, soprattutto se prive di fondamento.
Nn ci vedo nulla di strano, ci sono varie pseudoscienze che hanno testi specializzati sulla loro materia ma che di scientifico, finora, nn hanno niente

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Originariamente inviata da xtal* Visualizza il messaggio
Non credo che un pinco pallino qualunque si sia inventato le proprietà delle piante perché si stava annoiando a pancia piena sulla sdraio in giardino, di domenica pomeriggio; una cosa del tipo: ''Hmmmm, mi sta tornando su la braciolata, non ci ho mai provato, ma scommetto che il limone aiuta la digestione...*grattgratt* questo giardino poi è pieno di zanzare, chissà perché, ma lo gnomo di ceramica mi sta dicendo con lo sguardo che la melaleuca mi aiuterà a lenire le bolle di zanzare...hmmm non so nemmeno cosa sia la melaleuca, ma visto che mi sto rompendo i cogl***i mi metto a scrivere un manuale sulle piante e le loro proprietà, sìsì, ottima idea, perché non ci ho pensato prima di diventare netturbino?''
Fai male a ragionare così: al giorno d'oggi è pieno di persone che ti vendono il NULLA al solo scopo di costruirsi il business. Prima ti creano un bisogno e poi ti vendono il prodotto che te lo soddisfa, o ti fa credere di soddisfarlo.

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Originariamente inviata da xtal* Visualizza il messaggio
Svalvolo a parte, mi sembra irrazionale che ci siano esercizi e case di fitoterapia che vanno avanti da decenni vendendo capsule e gocce di niente.
Nn è irrazionale, xchè la gente continua a comprarle...x cui è più che razionale continuare un'attività che ti frutta denaro, quello che nn è razionale casomai è che le persone continuino a comprare scatole che costano come una spesa intera senza sapere se effettivamente sono utili o no per loro.
Al contrario potrei chiederti: come mai dopo decenni di commercio di certi prodotti la comunità scientifica (anche quelli indipendenti) rimangono dell'idea che sono acqua fresca?

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Originariamente inviata da xtal* Visualizza il messaggio
Mia zia, ad esempio, è affiliata ad una casa di Boston, la Phoenix, grazie a cui svolge il mineralogramma. Fa fare il test sul capello prima e dopo il trattamento con pasticche naturali di una marca precisa, o composti fitoterapici elaborati da lei. Ne ho visti parecchi di quei test, e guarda caso dimostravano tutti miglioramenti. Ovviamente il periodo di applicazione era stato relativamente lungo, qualche mese/mezzo anno.
Quando si fanno le prove scientifiche di una molecola bisogna considerare varie cose, e tutte dovrebbero essere al loro posto. Detta così significa poco, ma se vuoi ne parliamo (nn sono un esperto, ma qualcosa dell'università mi ricordo)

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Originariamente inviata da xtal* Visualizza il messaggio
Ho fatto un esempio iper scontato, ma perché mi sembra che qui stiate dando voi per scontato che pianta = acqua fresca.
Io no di sicuro, forse nn ci siamo capiti. Il problema nn è quello che proviene "dalle piante", ma quello che viene venduto in erboristeria o simili.

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Originariamente inviata da xtal* Visualizza il messaggio
Solo parlando di benzo ho assunto: Diazepam, Delorazepam, Lorazepam, Bromazepam, Clonazepam, Alprazolam, Lormetazepam,
Di quelli che hai detto, io li ho assunti tutti, più il triazolam e un altro che nn ricordo...associati a una 15ina di antidepressivi/antipsicotici provati di volta in volta in varie combinazioni...ho risolto? assolutamente no, con il tempo sono peggiorato. Ma la vera domanda rispetto a quello che hai scritto è: hai la prova che le persone di cui parli se si fossero fatti curare con la floricoltura ora starebbero bene? xchè altrimenti qualcuno potrebbe pensare che il problema nn sono stati gli psicofarmaci, ma la malattia

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Originariamente inviata da xtal* Visualizza il messaggio
Continuare ad assumere psicofarmaci, sprecare la mia vita a dormire anche 14 ore al giorno, incapace di andare a lavorare e quindi costretta a casa con i miei (co-responsabili del marcio che ho in testa), abbuffandomi come una sprocedata (soprattutto il topamax mi faceva venire una fame spaventosa), gonfia e grassa come una vacca, seduta sul divano con lo sguardo ebete di chi ha perso la capacità di giudizio e la forza per fare qualcosa di concludente.
Proprio ritornando a quanto ho scritto appena sopra, questi potrebbero essere gli effetti anche di una "semplice" depressione...mai sentito che la depressione maggiore può portare a tutto ciò? come puoi essere sicura che sia solo l'effetto degli psicofarmaci?
Vecchio 01-07-2017, 11:57   #32
Esperto
L'avatar di StacyFreak
 

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Originariamente inviata da dotrue Visualizza il messaggio
Ma se dicessero che è veloce e poi il cliente vede che nn succede niente gli lancerebbe indietro la scatola...invece dire che deve passare un pò di tempo significa tutto e niente: quanto tempo prima di decidere che funziona? e se funziona, come si può sapere che è dovuto proprio al principio attivo? a volte i disturbi d'ansia se ne vanno da soli, e la depressione pure. Cmq intendevo dire che nn si chiede mai all'oste se il vino è buono, così come nn dovrebbero essere le case farmaceutiche che producono i farmaci a stabilire se questi sono efficaci o no...
Non è tutto così vago, fidati che se un cliente ha speso quattrini per integratori, composti fitoterapici e via, vedendo che dopo 3 mesi non ha risolto nulla o almeno non ha avuto nemmeno un minimo beneficio, non si farà problemi a ricorrere alla classica ed amata medicina.
Non è che i clienti delle erboristerie sono dei rincitrulliti che hanno soldi da polverizzare in flaconcini di niente solo perché fa figo curarsi alternativamente, e allora vai avanti così finché non si crepa! Son d'accordo, gli invertebrati hanno invaso questa terra e se vogliamo andare a trovare quello che spende senza criteri decisionali solo per mettersi in mostra lo troviamo senza troppe difficoltà. Ma penso che chiunque sarebbe più soddisfatto di spendere in qualcosa che si ritrova tra le mani o che ci lascia qualcosa di concreto per giustificare la spesa.
Penso che ricorrere a fiori di Bach o altre soluzioni per problemi di natura psichica lievi non sia da disdegnare. Un'ansia moderata, che non ha dietro un discorso di fobia sociale o difficoltà di altra matrice forte, può riscontrare benefici attraverso la fitoterapia. Certo non consiglierei mai ad una persona che stava come stavo io di prendersi le gocce di Iperico per guarire dalla depressione, un confronto tra rimedi naturali e psicofarmaci è totalmente inutile sotto questo punto di vista, secondo me.
Così come ad una persona che ha difficoltà a dormire, ma a livello mentale è pulita e senza impicci, non consiglierei mai di buttarsi direttamente sugli ipnotici e le benzo.


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Originariamente inviata da dotrue Visualizza il messaggio
Nn ci vedo nulla di strano, ci sono varie pseudoscienze che hanno testi specializzati sulla loro materia ma che di scientifico, finora, nn hanno niente
Come no! Sicuramente vengono servite un sacco di chiacchiere come fossero oro colato, ma riguardo l'erboristeria ce ne sono di cose da dire, visto e considerato che è stato il primo approccio alla cura che l'uomo ha sperimentato.


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Originariamente inviata da dotrue Visualizza il messaggio
Fai male a ragionare così: al giorno d'oggi è pieno di persone che ti vendono il NULLA al solo scopo di costruirsi il business. Prima ti creano un bisogno e poi ti vendono il prodotto che te lo soddisfa, o ti fa credere di soddisfarlo.
Nn è irrazionale, xchè la gente continua a comprarle...x cui è più che razionale continuare un'attività che ti frutta denaro, quello che nn è razionale casomai è che le persone continuino a comprare scatole che costano come una spesa intera senza sapere se effettivamente sono utili o no per loro.
Al contrario potrei chiederti: come mai dopo decenni di commercio di certi prodotti la comunità scientifica (anche quelli indipendenti) rimangono dell'idea che sono acqua fresca?
Assolutamente, chiamali scemi... Ma possibile che da quando le erboristerie hanno presentato sugli scaffali prodotti che non funzionano, il commercio ha continuato a perpetuarsi attorno a robe che non servono a nulla e la gente continua a fare riferimento a loro spendendo soldi e lamentandosi di non avere alcun beneficio? Loro sarebbero gli scemi definitivi.


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Io no di sicuro, forse nn ci siamo capiti. Il problema nn è quello che proviene "dalle piante", ma quello che viene venduto in erboristeria o simili.
Ti ricordo che non esistono solo le pasticchette fatte dalle grandi aziende, ma ci sono anche i composti fatti con tintura madre, olii essenziali ecc. Mia zia ad esempio li prepara personalmente con ricette consolidate da decenni, altrimenti si affida ad un laboratorio autorizzato.

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Originariamente inviata da dotrue Visualizza il messaggio
Di quelli che hai detto, io li ho assunti tutti, più il triazolam e un altro che nn ricordo...associati a una 15ina di antidepressivi/antipsicotici provati di volta in volta in varie combinazioni...ho risolto? assolutamente no, con il tempo sono peggiorato. Ma la vera domanda rispetto a quello che hai scritto è: hai la prova che le persone di cui parli se si fossero fatti curare con la floricoltura ora starebbero bene? xchè altrimenti qualcuno potrebbe pensare che il problema nn sono stati gli psicofarmaci, ma la malattia
Bene, sicuramente vista la terapia da cavie in comune ci capiamo.
Se rileggi la mia prima risposta al thread vedrai che ho scritto una cosa tipo: ''Non mi sento di elogiare particolarmente nessuna delle due categorie''.
Lo ribadisco, come ho già fatto anche nei punti sopra: I rimedi naturali non li considero consoni a trattare depressione clinica e ancor peggio disturbi di entità grave.
Neanche io avrei risolto nulla se avessi seguito la fitoterapia, ma dato che gli psicofarmaci mi hanno massacrata mentalmente e portato solo guai, sarebbe stato gran lunga meglio se avessi mandato giù estratti d'erbe anziché quelle porcherie sintetiche. E sai perché? Perché sapendo che il cu** per uscire da quel limbo me lo sarei dovuto fare da sola senza contare su dottori/terapia, avrei preferito farmelo con la testa un po' più lucida, ci avrei messo la metà del tempo.




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Originariamente inviata da dotrue Visualizza il messaggio
Proprio ritornando a quanto ho scritto appena sopra, questi potrebbero essere gli effetti anche di una "semplice" depressione...mai sentito che la depressione maggiore può portare a tutto ciò? come puoi essere sicura che sia solo l'effetto degli psicofarmaci?
Perché prima di ricorrere alla terapia farmacologica ed al supporto di uno specialista sono stata depressa per anni.
E sì, mangiavo per insoddisfazione prima, ma anch'io mi sono resa conto che aspettare che i compagni di reparto si alzassero per andare a mangiare gli avanzi nei loro piatti non era da me. Come posso esserne sicura? Sarà che conosco la mia testolina da ventidue anni, so come funziono, so i miei vizi, le mie tendenze e via dicendo. Prima di prendere psicofarmaci non mi sono mai svegliata di notte per mangiare a sbafo. Avevo fame e tanta, non era solo un vuoto psicologico da riempire con il cibo.
Vecchio 01-07-2017, 12:24   #33
Esperto
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Originariamente inviata da xtal* Visualizza il messaggio
Assolutamente, chiamali scemi... Ma possibile che da quando le erboristerie hanno presentato sugli scaffali prodotti che non funzionano, il commercio ha continuato a perpetuarsi attorno a robe che non servono a nulla e la gente continua a fare riferimento a loro spendendo soldi e lamentandosi di non avere alcun beneficio? Loro sarebbero gli scemi definitivi
Rispondo solo a questo....nn è che sono scemi, sono ignoranti in materia: gli dicono che possono curare le loro piccole difficoltà (che hanno tutti) con prodotti privi di effetti collaterali e loro ci credono, nn sapendo che stanno prendendo il nulla. E spesso pensano: "beh magari nn farà niente, ma nn fa male", frase sentita più e più volte. Un esempio è dato dagli integratori vitaminici: da una decina di anni, o forse più, ci sono decine di scatolami dedicate a uomini, donne, bambini, sportivi, tennisti, over 50, liberi professionisti, ecc...e tutti che dicono che PUO' migliorare l'umore, PUO' ridurre lo stress, PUO' dare energia. E vorrei vedere quanti di quelli che acquistano ste robe hanno effettivamente dei deficit attraverso delle analisi del sangue.
Di fronte a questo la mia conclusione (personale, sia ovvio) è che nn basta stabilire l'efficacia di qualcosa in base a quanto la stessa viene venduta, il che si traduce in: nn si può concludere che i prodotti erboristici funzionano xchè continuano ad essere comprati, altrimenti si potrebbe dire che santoni, astrologi, lettori del futuro sono utili xchè la gente continua ad andarci
Vecchio 01-07-2017, 12:27   #34
Banned
 

Non capisco la crociata di Xtal contro gli psicofarmaci, su di lei non hanno funzionato ma su altre persone funzionano e senza effetti collaterali, non è che vanno demonizzati perché su di te non funzionano, io infatti non dico che i rimedi naturali non funzionano, anche perché non li ho mai provati.
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