Ultimamente ho pensato a cosa significhi morire.
Non mi sono mai immedesimato in questo, ma ora lo sto facendo: morire significa non esserci più (ma dai?!). Significa che quello che stiamo provando adesso come esseri che esistono, poi non lo proveremo più perché non esisteremo.
È difficile tradurre a parole quel che sento, forse siete in tanti a provarlo e io ci sono solo arrivato tardi, ma non mi è mai capitato. Immaginate di addormentarvi, ma senza sogni, senza respirare, senza dei pensieri, senza la coscienza, senza la sensazione di esistere.
Non c'è nessuna pace dopo, c'è il nulla. Non esistiamo più. Cosa sentivamo noi all'epoca dei romani? Cosa nel medioevo? Cosa nel 1800? Quello che abbiamo provato in quei periodi storici sarà quello che proveremo dopo.
Per cui cerchiamo di stare legati a questa esistenza che abbiamo perché quando non esisteremo più, non saremo più niente.
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