Rassegnarsi alla solitudine... - Pagina 4

Myway · 13-09-2015, 23:54

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Originariamente inviata da iturbe89

Io continuo a credere che cio che fa andare avanti le relazioni è quel tipo di intelligenza dove si usa la ragione... l esprimere continue opinioni in maniera ragionata, articolata, con linguaggio adeguato ecc è troppo importante per una sana relazione!!

Fosse così...avrei più donne di un playboy...in realtà è proprio il contrario, le relazioni spesso nascono e continuano su altre basi, con altri linguaggi e toccando altre corde....ecco perchè ad esempio vedi bibliotecare timide con estroversi bulli palesrtati, o donne mezze mistiche con tamarri di prima categoria....
Cmq, pur con i loro evidenti difetti, sanno toccare le corde giuste, con la giusta malizia, sanno incuriosire, essere stuzzicanti...tutte cose che il timido col carattere che ha non riesce a fare, specie se non ci sono mesi e mesi e mesi di conoscenza e frequentazione, quindi viene evitato o considerato se ci prova come si considera un bravo collega di ufficio con cui prendersi il caffè ogni tanto, ma nulla di più, anche se a livello di ragionamenti, analisi logiche, discorsività mentale.. ecc è un fenomeno...

Myway · 14-09-2015, 00:14

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Originariamente inviata da M.me Adelaide

Queste persone hanno un'intelligenza interpersonale maggiore della nostra evidentemente. Purtroppo non basta il QI per aver successo, proprio per nulla nulla...

SI infatti....è come se tu parli cinese e gli altri parlano italiano, tu puoi parlare un cinese perfetto ma si preferirà uno o una che parla un italiano sgramamticato al tuo cinese perfetto...

Myway · 14-09-2015, 00:23

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Originariamente inviata da shady74

Si può provare a cambiare, in parte, ma stravolgere il proprio modo di essere non sarebbe dignitoso, se fatto per piacere ad un'altra persona, invece ben venga se lo facciamo per noi stessi, per sentirci meglio con noi e con gli altri.

Ed inoltre cambare o ancor più stravolgere il proprio modo di essere è difficilissimo....oggi stavo sentendo la tv e stavano chiedendo ad un giornalista sportivo cosa pensasse di Balotelli, se secondo lui riuscirà a cambiare carattere a comportarsi diversamente, e il giornalista ha risposto con una lucida ma amara considerazione: "glielo auguro ma difficilmente si cambia, alla fine ognuno ha un ruolo nella vita e tende a mantenere quello, al massimo invecchiando fors esi può modificare unpò, ma non ho mai visto nessuno cambiare in corsa mentre era giovane...."

Myway · 14-09-2015, 00:24

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Originariamente inviata da M.me Adelaide

È tutta la vita che parlo un'altra lingua...e prima manco lo sapevo...

Io di base il sospetto di parlare un'altra lingua l'ho sempre avuto, solo che speravo di trovarne di più che parlassero la mia lingua andando avanti, invece è una lingua morta evidentemente...

Myway · 14-09-2015, 00:35

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Originariamente inviata da M.me Adelaide

Il sospetto l'ho sempre avuto pure io. Ma il mio era più un "parlo spagnolo mentre tutti parlano italiano". Della serie che se anche non parliamo la stessa lingua allora ci capiamo. Invece ho scoperto che io parlo tedesco, e dico tedesco perché è una lingua molto strutturata e si presta bene al tipo di persona che sono. Ed è anche una lingua molto molto precisa, laddove invece l'italiano è più fantasiosa, poetica e, ahimè, imprevedibile. E se uno parla tedesco e l'altro italiano i due non si capiscono (tranne tra gli storici medievisti, ma questo è un altro discorso XD).

Purtroppo l'intelligenza non è tutto. E ancor meno il QI.

Si ma di tedeschi in teoria ce ne dovrebbero essere parecchi...io penso invece ch enoi parliamo tipo l'aramaico, l'egiziano antico o roba simile....

...cose per superspecialisti...

Myway · 14-09-2015, 00:41

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Originariamente inviata da M.me Adelaide

Allora facciamo che parliamo lo svedese, che gli svedesi son pochi XD
Dell'aramaico e dell'egiziano non conosco la struttura, per cui non so se si adatta :P e io ho bisogno di una lingua che si adatta alla mia struttura mentale XD

L'ho citati perchè si adattano alla mia indole un pò ieratica e mistica....

iturbe89 · 14-09-2015, 12:15

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Originariamente inviata da M.me Adelaide

Ragazzi miei, se l'intelligenza da QI (ossia SOLO UN tipo di intelligenza) fosse la chiave di volta per avere successo nella vita, allora non si spiegherebbe perché io, che ho un buon QI oltre la media sono di fatto una sfigata che a 31 anni non ha uno straccio di lavoro e non riesce a farsi assumere manco dal Mc Donald's.
La spiegazione ve la do io: perché, come detto, esistono più tipi di intelligenza, e se anche quella logico-matematica (facilmente calcolabile con il QI) è ben piazzata, non significa che si è davvero particolarmente intelligenti, perché magari si è del tutto inadeguati per quel che riguarda l'intelligenza interpersonale (quella della socialità). Così che magari una persona che ha un QI basso, magari ha una buona intelligenza verbale e interpersonale, per cui riesce nella vita meglio di chi ha un QI alto.

L'intelligenza è multisfaccettata, non è monolitica e non è così facilmente misurabile.
Poi ci sono persone più o meno intelligenti, ma oltre all'intelligenza esistono i valori, che sono una componente fondamentale della persona e, per alcune persone, valgono più dell'intelligenza.

Il problema è che la carenza di intelligenza "logica" è in stretta compagnia con quella interpersonale! Volendole mettere su un piano diverso...
Parlo per me ovviamente!

silenzio · 14-09-2015, 14:13

Comunque l'italiano non è che sia "fantasioso", ad essere fantasiose (per usare un eufemismo gentile) sono le persone che lo parlano, visto che hanno la strana attitudine a volerlo cambiare ancor prima di conoscerlo......

CHAD · 06-02-2016, 23:20

Io ormai mi sono rassegnato, fino a pochi anni fa ci stavo male, adesso me ne frego e vado avanti.
Cercherò di trovare nuove amicizie, per le relazioni sentimentali avanti un altro, non ci sono proprio portato perchè NESSUNO mi ha mai insegnato come fare.
Inoltre non potendo fare sport agonistici proverò a fare nuoto libero, perchè mi permette di scaricare l tensioni mentali e di tenermi in forma fisicamente, che comunque è una cosa importante.
Quando sto male dentro di me mi ripeto "Marco pensa a chi sta peggio, solo così starai meglio, guarda il bicchiere mezzo pieno e riconosci i progressi che hai fatto, se puoi fare sessanta non ti possono chiedere di fare duecento, con un po' di sana indifferenza vivi meglio, almeno io la penso così

CHAD · 07-02-2016, 12:40

Locharb anche te hai il mio stesso carattere?

silenzio · 07-02-2016, 16:42

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Originariamente inviata da Myway

Fosse così...avrei più donne di un playboy...in realtà è proprio il contrario, le relazioni spesso nascono e continuano su altre basi, con altri linguaggi e toccando altre corde....ecco perchè ad esempio vedi bibliotecare timide con estroversi bulli palesrtati, o donne mezze mistiche con tamarri di prima categoria....

O magari è solo l'effetto della legge di compensazione...

iturbe89 · 07-02-2016, 18:15

Il tipo di relazioni che dice Myway penso che possano anche nascere perchè ci sono altri che desiderano che quelle persone stiano insieme solo perchè piace a "loro" che ci stiano, e "spingono" affinchè la relazione si instauri

Winston_Smith · 09-02-2016, 02:55

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Originariamente inviata da silenzio

O magari è solo l'effetto della legge di compensazione...

Legge di compensazione che vale solo in certi casi e non in altri, però.
Ad esempio, l'estroversa con il timido è caso ben più raro dell'estroverso con la timida.