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Vecchio 10-09-2015, 23:13   #1
Esperto
 

Son giorni che mi sento un pò strano (non che non lo fossi mai stato XD) , nel senso che pare stia sopraggiungendo in me, ormai, una certa "consapevolezza" che resterò solo, parlo principalmente di solitudine dal punto di vista sentimentale. Mi sento tremendamente immaturo per l'età che ho, incapace di gestire un'eventuale relazione... mi mancano proprio le fondamenta, boh, non so da dove si parte, non so praticamente un tubo di relazioni ... pare stia calando anche la libido... saranno forse anche gli allenamenti di questi giorni che hanno influenzato
Mah, niente... non cerco primariamente consigli, anche perchè se un desiderio svanisce da sè, non ha senso andare a recuperarlo. E' solo una semplice riflessione; di norma crescendo si acquisisce maggiore consapevolezza, io probabilmente impiego più del dovuto ma meglio tardi che continuare a costruirsi castelli vari
Potrebbe essere l'inizio di una nuova era...
Buonanotte!!!!!
Ringraziamenti da
Masterplan92 (11-09-2015), sato (11-09-2015), varykino (10-09-2015), wakemeup (10-09-2015)
Vecchio 10-09-2015, 23:21   #2
Esperto
 

Bhee siamo in due fratello...più passa il tempo e più me ne rendo conto.Sono nato per stare solo
Ringraziamenti da
iturbe89 (10-09-2015), Masterplan92 (11-09-2015)
Vecchio 10-09-2015, 23:23   #3
Esperto
L'avatar di Stasüdedòs
 

Già fatto ... anche se la mia, più che rassegnazione, è accettazione consapevole di un'evidenza consolidata, di un'unica via possibile, che è sempre stata lì davanti, ma facevo finta di non vedere.

Potrei dire quindi che la solitudine è l'unica mia certezza sul futuro (oltre alla morte ) ... futuro che invece, per tutto il resto, è molto "nebbioso", ma aperto a varie possibilità in cui credo ancora.
Vecchio 10-09-2015, 23:27   #4
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Stasüdedòs Visualizza il messaggio
Già fatto ... anche se la mia, più che rassegnazione, è accettazione consapevole di un'evidenza consolidata, di un'unica via possibile, che è sempre stata lì davanti, ma facevo finta di non vedere.

Potrei dire quindi che la solitudine è l'unica mia certezza sul futuro (oltre alla morte ) ... futuro che invece, per tutto il resto, è molto "nebbioso", ma aperto a varie possibilità in cui credo ancora.

Si è esattamente così...più che rassegnazione

e non è qualcosa per la quale io debba fare chissà quali sforzi... lo sforzo maggiore nel mio caso è il contrario, cioè andare alla ricerca di qualcosa che mi sembra "più grande" di me.
Non so se il gioco possa valere la candela
Vecchio 10-09-2015, 23:36   #5
Esperto
 

Boh io non ci riesco a rassegnarmi, sto fisicamente male e non credo che riuscirò mai ad assuefarmi a questa condizione e non sentirlà più, poi magari mi sbaglio
Vecchio 10-09-2015, 23:39   #6
Esperto
L'avatar di gwynplaine87
 

stare soli è la cosa più difficile, cioè stare bene da soli...il soffrire di solitudine è una delle cose peggiori da sopportare...io credo che di fondo ci sia la paura di poter soffrire e il nn saper gestire quel dolore...insomma. un blocco emotivo, avendo la tendenza ad estremizzare le negatività un abbandono o peggio un rifiuto sarebbe come morire...quindi per "questo" vivere meglio rassegnarsi...questo + o - è quello capitato a me
Vecchio 10-09-2015, 23:41   #7
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide Visualizza il messaggio
Dipende: pensi che sia possibile trovare una persona che ti possa far stare bene, per cui non ti stai accontentando?
Nel caso pensi sia possibile allora lo sforzo vale la candela, altrimenti meglio lasciar perdere, non ha senso.

Non so.. il punto è che io mi sento tremendamente diverso... talvolta non mi sento nemmeno "essere umano" addirittura
Vecchio 10-09-2015, 23:43   #8
Esperto
L'avatar di gwynplaine87
 

Quote:
Originariamente inviata da iturbe89 Visualizza il messaggio
Non so.. il punto è che io mi sento tremendamente diverso... talvolta non mi sento nemmeno "essere umano" addirittura
si..conosco la sensazione di "disumanizzazione" è un estremizzare la propria diversità...che deve esserci..ovviamente "noi" la marchiamo anche per nasconderci...sono diverso quindi nn mi riconoscono nn mi vedono e io posso nascondermi evitando il confronto
Ringraziamenti da
Kivala (13-09-2015)
Vecchio 10-09-2015, 23:46   #9
Esperto
L'avatar di Blue Sky
 

Per adesso non mi sono ancora rassegnato. Solo che in concreto non faccio nulla e non mi capita nulla.
Ringraziamenti da
iturbe89 (11-09-2015)
Vecchio 10-09-2015, 23:52   #10
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Krieg Visualizza il messaggio
Boh io non ci riesco a rassegnarmi, sto fisicamente male e non credo che riuscirò mai ad assuefarmi a questa condizione e non sentirlà più, poi magari mi sbaglio
Pure io ci sto (o stavo?) male ma se poi faccio fatica a relazionarmici con una donna (ma in generale cmq), è come se ritornassi con i piedi per terra... boh...
Vecchio 11-09-2015, 00:02   #11
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide Visualizza il messaggio
@iturbe89 conosco benissimo la sensazione di sentirsi diversi dal resto degli umani. Ma questo non significa che non ci sia qualcuno che ti piace abbastanza da pensare che ne valga la pena (al di là di quanto possa corrispondere).
Se c'è la speranza che una persona del genere c'è allora io non mi rassegnerei.
Io mi son rassegnata perché non credo esista (o meglio, il discorso è più complesso, ma il succo è quello).
Che è un pò il discorso che sto tentando di fare io in maniera piú terra terra

Penso semplicemente ad oggi che non esista persona sulla terra con la quale poter fare una "vita di coppia", una vita possibilmente di non-relazioni
Discorso molto complesso... vero... e non sono amante dei discorsi complessi tra l altro.. non riesco molto a stare dietro agli altri, a quelli.cioè che utilizzano un linguaggio complesso!

Ultima modifica di iturbe89; 11-09-2015 a 00:07.
Vecchio 11-09-2015, 00:15   #12
Esperto
L'avatar di Sickle
 

Anch'io mi sono rassegnato da un pezzo, dopo tutto la vita continua lo stesso…
Vecchio 11-09-2015, 00:18   #13
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da gwynplaine87 Visualizza il messaggio
stare soli è la cosa più difficile, cioè stare bene da soli...il soffrire di solitudine è una delle cose peggiori da sopportare...io credo che di fondo ci sia la paura di poter soffrire e il nn saper gestire quel dolore...insomma. un blocco emotivo, avendo la tendenza ad estremizzare le negatività un abbandono o peggio un rifiuto sarebbe come morire...quindi per "questo" vivere meglio rassegnarsi...questo + o - è quello capitato a me
Lo so.. nn dico che nn sarà facile ma il fatto che da giorni sia subentrato questo "calo" generale, che donne.(anche molto belle magari) incrociate per strada nn provochino in me nessun desiderio (complici anche le difficoltà ad attaccare eventualmente "bottone")... mi ha fatto un attimino riflettere.

E per il momento nn la sto.vivendo male... poi puo essere che da domani stesso torno ad illudermi come tutti questi anni

Ultima modifica di iturbe89; 11-09-2015 a 00:27.
Vecchio 11-09-2015, 01:09   #14
Principiante
L'avatar di dav81
 

Io sono solo da tantissimo e per la maggior parte del tempo sto anche bene, però quando ti prende l'angoscia e non hai una spalla dove appoggiarti è dura, molto dura... Per fortuna che ho qualche amico che ogni tanto ricontatto per una rimpatriata ma poi sparisco di nuovo... Adesso sto ancora cercando una sistemazione in affitto(e non vedo l'ora di trovare qualcosa di decente), poi ci sarà la prova del 9
Vecchio 11-09-2015, 08:31   #15
Esperto
L'avatar di Inosservato
 

e vabbè oggi ti sentirai così domani magari cambi idea
son sempre condizioni mutevoli
Vecchio 11-09-2015, 09:01   #16
Esperto
L'avatar di sato
 

sono più o meno nella stessa situazione, faccio i miei bilanci e osservo una discreta e concreta possibilità di restare da solo, ovviamente la porta resta sempre aperta io spero un giorno di riuscire ad uscire da questo impasse, anche se ammetto che questo ottimismo (se così possiamo chiamarlo) è molto volubile in fattore dell'umore del momento, faccio fatica a capire quale sia la posizione razionale e quella meno razionale... diciamo che mi piace pensare che la posizione "possibilista" sia quella più razionale, ovviamente escludendo periodi in cui gli unici pensieri che ho sono quelli autodistruttivi

tuttavia penso (con il mio attuale umore) che tenere una porticina non dico aperta ma socchiusa non costi niente

per il resto medito bunker sotterranei e razioni alimentari a lunga conservazione
Vecchio 11-09-2015, 09:55   #17
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Inosservato Visualizza il messaggio
e vabbè oggi ti sentirai così domani magari cambi idea
son sempre condizioni mutevoli

Si.. in ogni caso se dovesse essere cmq, non ci spererei sicuramente "come prima"..
La sto vedendo in maniera molto più razionale diciamo....
Vecchio 11-09-2015, 11:20   #18
Esperto
L'avatar di Keith
 

Cosa intendiamo per solitudine, quella sentimentale?
Il termine "rassegnarsi" indica l'accettare una condizione negativa, ma la solitudine non è necessariamente una condizione negativa, è una delle condizioni possibili in cui può trovarsi l'essere umano.
Nella vita delle persone comuni non esiste una condizione ideale, sia lo stato di single che quello di coppia avranno i pro e i contro.
Vecchio 11-09-2015, 11:51   #19
Esperto
 

Per ciò che riguarda me, purtroppo, per il mio "stato" generale (mentale, caratteriale, cognitivo, ecc.) instaurare una relazione di coppia, di una certa durata (che poi niente è eterno probabilmente), credo sia un'eventualità rara che avrebbe del miracoloso...

I rapporti superficiali (sia con uomini che con donne) penso siano invece meno difficili da instaurare, da questo punto di vista ho più esperienza... ma la relazione "intima", forse, non fa per me. A meno di non trovare una persona simile a me in TUTTO, o anche diversa ma che mi sopporti , cioè che sopporti ogni lato del mio carattere, anche i lati più oscuri
Ma non può esistere in un mondo così....
Vecchio 11-09-2015, 11:55   #20
Esperto
L'avatar di Blue Sky
 

Io la vivo così: da sempre praticamente ignoro le ragazze che mi passano intorno. Fisicamente mi sento attratto come è normale, quindi non sto parlando di una specie di pace dei sensi, però mi manca del tutto quell'approccio concreto che ti fa dire "è simpatica, attacchiamo bottone".
Questo vuol dire che mentalmente c'ho messo una pietra sopra grande quanto una montagna.
E' come se dessi per scontato che non è cosa per me, non è il mio campo e non è il mio sport.
Raramente mi sono infatuato di qualche ragazza, ed è stata un sensazione molto brutta perché sentivo di volere qualcosa ma davo per scontato di non doverci nemmeno provare.

Però non penso di essermi rassegnato a stare solo tutta la vita. In concreto la mia situazione è quella che ho descritto sopra, però se penso a un me stesso nel futuro mi sono sempre visto con una donna al mio fianco. Diciamo che per adesso non ho ancora voglia di fare quel 2+2 che mi farebbe capire che se non cambia qualcosa il mio futuro non può essere diverso dal mio presente.
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