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18-05-2014, 18:21
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#1
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Principiante
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 29
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Ciao a tutti, volevo raccontarvi una situazione per avere un parere.
Nella mia compagnia c'è un ragazzo un po' timido e fobico che conosco ormai da un sacco di tempo. Egli è che è un tipo che si lamenta molto spesso di quanto in compagnia siamo in pochi, che siamo sempre i soliti 4 gatti, ecc... Dice di sentirsi solo e a volte pubblica su Facebook status deprimenti sulla sua condizione di solitudine. Il grosso problema è che da un po' di tempo tende a rifiutare tutti gli inviti che gli faccio, anche quando ad esempio nella serata ci sarebbero anche ulteriori persone. Mi viene quindi il dubbio che questo ragazzo non voglia affatto uscire dal suo problema di "solitudine" bensì rimanerci per potersi crogiolare e dare la colpa a quello di tutti i suoi problemi. Io ora non so come comportarmi, tipo gli chiedo "esci il tot giorno" e lui "non so ci penso, ti faccio sapere" poi il 90% delle volte non si fa più vivo. Tempo fa lo chiamavo io per chiedergli conferme ma adesso ho smesso. Cosa mi consigliate di fare? Lascio perdere e lo faccio stare nel suo brodo oppure provo a parlargli? Preciso che ho già tentato il dialogo, ma lui ha minimizzato dicendo che ad esempio una volta era stanco, un'altra volta non poteva ecc. So da fonti esterne che non sta frequentando altra gente come in un primo momento avevo pensato.
Ringrazio chi mi vorrà rispondere.
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18-05-2014, 18:46
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#2
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 3,978
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tutto IMHO eh, non sono la persona più socievole del Mondo quindi...
A) potrebbe essersi stancato della tua compagnia e voler semplicemente cambiare giro, io stesso sviavo moltissimi inviti fino a rompere i contatti quando non mi trovavo bene con della gente, anche a costo di star da solo.
Se così fosse, si merita la sua condizione e tu ti stai comportando fin troppo bene, lasciagli fare l'attention whore su Fb o quello che vuole.
B ) Vai da lui di persona e parlagli chiaramente di quello che tu ritieni essere il problema senza troppi giri di parole cercando di mostrarti comprensivo.
Se rifiuta l'aiuto, offende o si sente offeso a sua volta come sopra : lascia perdere e lascia che sia il tempo a far da maestro.
C ) se conosci cosa gli interessa o gli piace prova ad organizzare qualche attività legata a quello ed invitarlo, per il resto stessa logica di sopra.
In generale finchè mostri interesse e provi comunque a farlo partecipare non ti devi attribuire nessuna colpa, anzi ti stai comportando bene.
Devi accettare però il fatto che alcune persone, come me tempo fa, non hanno interesse a stare in contesti sociali che non sentono propri e hanno ancor meno voglia di esporre eventuali problemi.
Se la cosa dovesse chiaramente andare per il peggio al limite parlane con qualche figura adulta che ti sembra credibile ( insegnanti, genitori, etc ).
Ma in ogni caso non sei nel torto da quello che scrivi quindi mettiti pure il cuore in pace.
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18-05-2014, 18:55
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#3
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Apprezzabile la tua voglia di aiutarlo.
Io consiglio un atteggiamento leggermente più "aggressivo". Cioè, invece di fare la domanda:
"Esci stasera?" Alla quale un fobico tende a rispondere evasivamente, puoi provare con:
"Stasera si va al pub, ti aspetto da me alle 21:30"
Messa in questo modo il tuo amico potrebbe sentirsi quasi "costretto" ad uscire. Ricorda che lo stai facendo per lui, la cosa ti fa onore, ma devi usare metodi più dittatoriali inizialmente. In futuro sicuramente non ce ne sarà più bisogno se si sblocca.
Se ti dovesse dare buca anche a queste proposte, c'è poco che tu possa fare per obbligarlo ad uscire, per il suo bene.
Il fobico tende all'auto-isolamento senza rendersene conto, purtroppo c'è poco che tu possa fare se non stargli vicino quanto puoi.
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18-05-2014, 19:33
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#4
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,825
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Ci sono talmente tanti motivi per cui potrebbe non avere voglia di uscire.
Magari ha problemi che non riesce a risolvere o a lenire andando fuori.
L'ideale sarebbe parlarne con lui ma non so quanta confidenza ci sia tra voi due.
Se non hai tanto "margine di discorso" manterrei un invito come linea generale, magari cambiando posti, compagnia per vedere se ci sono reazioni.
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18-05-2014, 23:45
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#5
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Principiante
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 29
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premetto che questa persona la conosco da molto tempo ed è sempre stata un po' strana, ma prima si trattava solamente di un ragazzo con la testa un po' tra le nuvole e qualche difficoltà a rapportarsi con gli altri, ora è diventato davvero un personaggio con comportamenti incomprensibili. Con la scusa che "il mondo ce l'ha con lui" tiene comportamenti che a volte sono pure un po' maleducati (tipo non salutare o cose simili). Ad esempio ho saputo che nelle prossime settimane andrà a vedere un film (non so con chi), io mi chiedo, che gli costava passare la voce? IO stesso tempo fa ho organizzato una serata al cinema e l'ho invitato (e stavolta aveva accettato). Sarà che sono troppo pretenzioso ma mi pare di stare facendo fin troppo per questa persona che non si merita il mio interessamento...
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19-05-2014, 00:15
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#6
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Principiante
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Sicilia
Messaggi: 47
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A parte il fatto che sicuramente sta passando un momentaccio ed è depresso, mi colpisce che perda tempo, non solo a rifiutare gli inviti, ma anche lamentarsi che siete "4 gatti" quando invece dovrebbe essere felice di avere 4 amici che lo cercano. Evidentemente è come chiunque qui dentro che si lamenta di non avere amici perché non si sente accettato, oppure perché è convinto che per qualche motivo lo state trattando male.
Volendo essere ragionevoli ti consiglierei di parlargli apertamente, magari per dirgli che il suo atteggiamento è sbagliato ma che se ha un problema può parlarne con te, perché forse è proprio quello che vuole... qualcuno che si interessi a lui veramente... Che poi è ciò che vogliamo tutti.
Però se vedi che persiste nel suo atteggiamento, lascialo in pace, e poi lascia una porta aperta nel caso volesse tornare (da pentito!).
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Ultima modifica di jones00; 19-05-2014 a 00:18.
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20-05-2014, 19:08
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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È evitante, di che ti stupisci?
Siamo su fobia sociale punto com, come facciamo a non capire ste problematiche? È uno di noi
Non merita interessamento?
Allora nessuno qui dentro merita l'interessamento degli altri
Amen
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20-05-2014, 19:49
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#8
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Banned
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 1,451
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Secondo me invece lui ha valutato che da quel contesto non ne può trarre più nulla di buono.
Credo sia capitato anche a me.. il desiderio di uscire c'è sempre ma non è detto che gli vada bene chiunque.
Magari ha pensato che non siete voi ciò che lui stà cercando. E quindi di fare uno stacco..io sono per il tenere sempre una porta aperta... però dipende... a volte è meglio allontanarsi per non rimanere ancorati al passato.
Ci sono gruppi in cui oggettivamente l'impressione di perdere solamente il proprio tempo è tangibile. Quando è così è giusto muoversi verso altri lidi... d'altro canto.. ogni persona deve cercare un po' il suo posto..
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Ultima modifica di Hal86; 20-05-2014 a 19:52.
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20-05-2014, 20:17
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#9
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Intermedio
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 229
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Quote:
Originariamente inviata da Serial Killer
tipo gli chiedo "esci il tot giorno" e lui "non so ci penso, ti faccio sapere" poi il 90% delle volte non si fa più vivo.
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Da queste risposte che ti da, secondo me il tuo amico è un po' evitante.
Sono scuse, ovvio, ma magari le propina proprio perchè gli viene l'ansia, insomma, non si sente a suo agio.
Non lo lasciare perdere, insisti!
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20-05-2014, 20:36
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#10
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
È evitante, di che ti stupisci?
Siamo su fobia sociale punto com, come facciamo a non capire ste problematiche? È uno di noi
Non merita interessamento?
Allora nessuno qui dentro merita l'interessamento degli altri
Amen
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E' uno di noi. Ma quando anche ad un fobico riesce male rapportarsi con un fobico [giustamente visto che evita], forse bisognerebbe riflettere sul fatto che la causa dell'isolamento non sia la società ma il comportamento "fobico"....
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20-05-2014, 20:47
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,518
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
E' uno di noi. Ma quando anche ad un fobico riesce male rapportarsi con un fobico [giustamente visto che evita], forse bisognerebbe riflettere sul fatto che la causa dell'isolamento non sia la società ma il comportamento "fobico"....
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possono due cactus abbracciarsi senza pungersi? dubito
io sarei drastico
proverei a lasciarlo per un certo periodo senza contattarlo, senza sentirlo, ignorandolo completamente, per poi vedere la sua reazione, tramite la possibile comparsa implicita d'una qualche sua reazione nei suoi post su facebook, tramite la possibilità che sia lui stesso poi a contattarti, cose simili
lo so, sarebbe un esperimento rischioso, ma forse l'unico possibile, se rifiuta completamente il dialogo
chi è che ha fatto circolare la voce che va al cinema, come l'è venuto a sapere? magari ci va da solo, ma perchè sentirsi "offesi" (tra mille virgolette) se non ha fatto "girare voce" per invitare voialtri?
anzi, constatando poi se è andato con qualcuno o da solo potreste anche ottenere informazioni relativamente preziose e magari qualche risposta alle tue/vostre domande...
ma, a parte te, col resto del gruppo, com'è la sua "reputazione"?
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21-05-2014, 00:39
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
E' uno di noi. Ma quando anche ad un fobico riesce male rapportarsi con un fobico [giustamente visto che evita], forse bisognerebbe riflettere sul fatto che la causa dell'isolamento non sia la società ma il comportamento "fobico"....
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Mettetevi nei panni quel tizio, perché ci siete già, e immaginate che quello che scrivete sia rivolto a voi
Non vi farebbe un tantino incazzare sentirvi giudicare in tal modo?
È ovvio che sia uno di noi, eppure dite che si deve dare una mossa
Da che pulpito, datevela voi una mossa visto che è così facile, guarite e non crogiolatevi in questi problemucci, gli altri mica possono starvi sempre appresso
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21-05-2014, 15:22
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 483
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Costui è in un circolo vizioso: è consapevole della sua condizione, rifiuta gli inviti degli unici amici e al contempo si lamenta che non ci siano altri che lo invitino (secondo me chiaro segno che vorrebbe cambiare compagnia). E' in stallo.
O lo si continua ad invitare, come ha già detto qualcuno magari con l'approccio diretto "alle ore ... ci troviamo là", oppure lo si abbandona completamente a sè stesso, sperando che un giorno abbia talmente tanta paura di fare qualche gesto stupido che capirà che in effetti è meglio stare con le persone che ti cercano, per cominciare. Il rischio è anche che non lo capisca, ma in ogni caso, la vita è la sua.
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21-05-2014, 21:22
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#14
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Quote:
Originariamente inviata da tizio
possono due cactus abbracciarsi senza pungersi? dubito
io sarei drastico
proverei a lasciarlo per un certo periodo senza contattarlo, senza sentirlo, ignorandolo completamente, per poi vedere la sua reazione, tramite la possibile comparsa implicita d'una qualche sua reazione nei suoi post su facebook, tramite la possibilità che sia lui stesso poi a contattarti, cose simili
lo so, sarebbe un esperimento rischioso, ma forse l'unico possibile, se rifiuta completamente il dialogo
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Anche io sarei così drastico, ma quanti fobici [utenti] avete visto arrabbiarsi perchè l'estro di turno ha smesso di contattarli? Quando un fobico abbandono uno più fobico, quest'ultimo potrebbe sentirsi tradito.
Quello che non sta bene a me, è che qui si dia tanto la colpa alla società, all'essere abbandonati dai socialoni e poi CONSIGLIARE ad un fobico di lasciar perdere un altro fobico.
E' concettualmente giusto perchè è così che si fa, non puoi stare a romperti le scatole e a fare tante manfrine per poi ricevere rifiuti, quel ragazzo si deve sbloccare da solo. Ma tutto questo vale per tutti i fobici, ma non mi pare sia chiaro.
Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Mettetevi nei panni quel tizio, perché ci siete già, e immaginate che quello che scrivete sia rivolto a voi
Non vi farebbe un tantino incazzare sentirvi giudicare in tal modo?
È ovvio che sia uno di noi, eppure dite che si deve dare una mossa
Da che pulpito, datevela voi una mossa visto che è così facile, guarite e non crogiolatevi in questi problemucci, gli altri mica possono starvi sempre appresso
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Infatti, ma qui c'è tanta ipocrisia: l'utente fobico generico crede di essere stato abbandonato e non poter cambiare. Però poi consiglia ad altri fobici di lasciar perdere amici fobici per farli sbloccare.
Io mi sono sbloccato da solo dopo essere stato abbandonato da tutti a causa del mio carattere, come quel ragazzo. Adesso tocca a lui darsi una mossa. Ma allora anche tutti i fobici dovrebbero darsela.
Capisco che comunque dare consigli sia più facile che agire.
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22-05-2014, 12:28
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,518
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Anche io sarei così drastico, ma quanti fobici [utenti] avete visto arrabbiarsi perchè l'estro di turno ha smesso di contattarli? Quando un fobico abbandono uno più fobico, quest'ultimo potrebbe sentirsi tradito.
Quello che non sta bene a me, è che qui si dia tanto la colpa alla società, all'essere abbandonati dai socialoni e poi CONSIGLIARE ad un fobico di lasciar perdere un altro fobico.
E' concettualmente giusto perchè è così che si fa, non puoi stare a romperti le scatole e a fare tante manfrine per poi ricevere rifiuti, quel ragazzo si deve sbloccare da solo. Ma tutto questo vale per tutti i fobici, ma non mi pare sia chiaro.
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leggi attentamente quel che ho scritto
non "lasciare perdere quel fobico per abbandonarlo a se stesso"
ma "lasciar relativamente perdere quel fobico per poi, tramite le sue possibili reazioni (rintracciabili tramite facebook, tramite suoi comportamento relativamente alterati o altro), ottenere informazioni per poter magari comprendere più a fondo la sua situazione/condizione e potersi quindi regolare di conseguenza"
sarebbe solo una sorta di seppur rischioso "esperimento", se mi permetti il termine arido, per ottenere informazioni indirettamente...
ripongo all'autore del tread la domanda: com'è la "reputazione" di quel ragazzo tra gli altri membri del gruppo?
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