Wyandot

Devi considerare anche l'età.

cancellato21736

Virgin, kissless, hugless, handholdless.

Nessuna relazione né rapporto sessuale; né gratis né a pagamento

Masterplan92

man20

Se uno si è spinto fino al sesso orale (reciproco) ma non ha mai avuto un rapporto completo deve votare la quarta opzione? Presumo di sì

(rido per non piangere)

Daytona

Era proprio per dire che visioni cosí rigide e incentrate su una sola caratteristica preminente c'azzeccano poco poi coi riscontri pratici

Abuela

Mi ha fatto ridere ma

Quindi tutti gli uomini sarebbero perennemente in ricerca attiva ma vengono rifiutati e tutte le donne sarebbero perennemente assediate da spasimanti che rifiutano?

XL

Fino ad ora quelli che non hanno avuto relazioni in proporzione arrotondando son venuti fuori così...

Femmine senza relazioni..38% (rispetto alla popolazione femminile)
Maschi senza relazioni...56% (rispetto alla popolazione maschile)

Questo è un sondaggio tutto/niente e bisogna tener conto anche di questo, se si misurano anche il numero di relazioni nell'arco dell'esistenza il divario magari cambia.
Poi non è diviso per fasce di età, io immagino che abbassando la soglia ci saranno più persone di sesso maschile che non hanno avuto esperienze nel primo blocco se la si fissa che so a 23-24 anni. Se la si abbassa sempre piú tenderà ovviamente a 100% per entrambi i sessi.
Io la cosa che proprio non mi aspettavo è che fossero così poche le utenti dell'altro sesso.
Hanno partecipato in poche?

Ho aperto questo sondaggio perché ogni tanto ho visto che certe utenti si lamentavano della stessa cosa, che non avevano avuto esperienze, volevo farmi un'idea in proporzione di quante fossero rispetto alla popolazione totale femminile.

XL

Ma se le mettevo per ambo i sessi credi che molti avrebbero votato "per mia scelta?", sarebbe stato inutile impostare le cose in questo modo.

Ezp97

Né a pagamento né a gratis. Ma appena passerà il covid, forse anche prima, andrò con una escort.

Trinacria

E certo. Gli uomini tutti poveri incompresi mentre le donne tutte difficili che non si accontentano.

Ezp97

Gli uomini - mediamente- si accontentano molto di più delle donne pur di avere la sola scopata garantita.
Anche se ritengo squallide queste persone.

Darby Crash

Detta così è estremizzata, ma il concetto di base è vero.

Per una singola donna in media ci sono molti più pretendenti di quanti ce ne siano per un singolo uomo. È difficile che una donna non trovi proprio nessuno interessato a lei, questo post ne è un esempio https://fobiasociale.com/informazion...3/#post2578305 : sarebbe mai successo a parti invertite?
Le app di dating poi sono nettamente a vantaggio delle donne, anche quelle poco attraenti possono ricevere like e messaggi. Ma non solo, in qualsiasi luogo virtuale (e forse anche reale?) in cui una donna si fa avanti per cercare amicizie o addirittura partner, ecco che compaiono schiere di maschi pronti per lei; se invece a farsi avanti è un maschio, spesso le femmine esitano a comparire temendo che "ci provi".
Del resto, se si parla di incel quasi soltanto al maschile, ci sarà una ragione.
Con ciò non voglio dire che non possono esistere donne senza relazioni o che la loro selettività sia ingiusta, semplicemente che è raro che alle donne manchi la possibilità

Anche i maschi possono trovarsi dalla parte di chi rifiuta, ma credo che nel loro caso il rapporto tra rifiuti dati e ricevuti sia sbilanciato dalla parte di quelli ricevuti. Nel mio caso, ad esempio, a 1 rifiuto dato si contrappongono 4 rifiuti ricevuti in seguito a "primo passo esplicito" e svariati rifiuti indiretti di ragazze che mi piacevano operati nelle forme di ghosting, non risposta, dimostrazione di scarso interesse

Onizuka

Sul forum stesso

Trinacria

Ma che scherzi? Io ho l'elimina code fuori dalla porta per tenere a bada tutti i pretendenti che mi vengono dietro. Prendono il numerino e li faccio entrare a uno a uno.
Stavo pensando anche di assumere una segretaria per gestire tutti i messaggi che mi arrivano perchè da sola non riesco.

XL

Ma non volevo vedere nella popolazione totale che succedeva ma tra le persone che hanno problematiche legate alla timidezza.
Non immaginavo però che fossero così poche le persone dell'altro sesso qua dentro.

Comunque se sono persone scelte abbastanza a caso dal campione generale delle persone dell'altro sesso con problematiche legate alla timidezza una piccola indicazione può darla comunque.
Di più non posso fare, poi non so i numeri delle persone con queste problematiche in generale tra maschi e femmine come sono distribuiti, magari anche in concreto così sono distribuiti in generale, magari ci sono più maschi fobici sociali che femmine. Voglio vedere in rete se sono stati mai conteggiati per sesso in generale.

Se il fenomeno degli hikikomori è legato a questi problemi qua e le persone di sesso maschile che si comportano così sono molte di più, mi sembra poi plausibile che i maschi con questi disturbi qua potrebbero essere di più.
Com'è possibile questa cosa?

E' possibile secondo me perché un disturbo è anche legato ai valori sociali diffusi, la timidezza maschile potrebbe essere malvista socialmente e creare poi a cascata un mucchio di altri problemi legati all'evitamento rispetto a quella femminile.
Sono stato in un CIM a fare una terapia di gruppo e anche là c'erano 7 8 maschi contro 2 3 femmine. Pensavo fosse un caso, ma ora vedo che qua dentro questo squilibrio si ripresenta.

Dicono spesso che le donne con problematiche chiedono più facilmente aiuto, sì, ma dove sono poi se in queste situazioni qua non le si vede e non sono tantissime quelle che si chiudono in casa?

Ho trovato cercando anche questo articolo...

https://www.istitutobeck.com/beck-ne...ranza-maschile

Dove viene spiegato che c'è realmente un maggior disturbo che colpisce i maschi rispetto alle femmine in certi ambiti.

XL

Ma questo vuol dire che le persone di sesso maschile con certi problemi hanno minore sostegno e finiscono in questi ambiti?
Perché se si è finiti in certi posti l'intenzione di chiedere aiuto doveva esserci e dovrà essersi manifestata già prima a qualche livello ma non è stata intercettata da nient'altro.

XL

Ma com'è che dall'inizio c'erano più maschi che portano queste tematiche?
E perché si sarebbero iscritti qua e hanno cercato proprio questo forum e non altri?
A questo punto mi sembra più plausibile quello che ha scritto faria, l'altro sesso ha certe altre valvole di sfogo e qua non ci arriva proprio.

Ma poi è scorretto valutare così come le hanno valutate nell'articolo le cose in termini di funzionamento sociale, ammesso che una donna riesce a fare delle cose con maggiori difficoltà là si misurano solo dei sintomi e abilità e non quanto questi impattano davvero a livello sociale.

Se io ad esempio non so guidare questa cosa magari colpirà di più me che una donna che non sa farlo o ha paura di farlo, ed anche se ci sono più donne che temono di mettersi alla guida in una popolazione disturbata, questa cosa qua poi impatterà di più sul mio funzionamento sociale che su quello di queste donne.
Il fatto che abbiano maggiori timori in più situazioni, in generale non è detto che poi vada ad impattare di più sul loro funzionamento sociale se la società attuale li tollera con più elasticità questi timori al femminile rispetto a quelli dell'altro sesso. Se un numero maggiore di donne fobiche non riesce ad inserirsi lavorativamente questa cosa magari colpirà meno il loro funzionamento sociale rispetto ai maschi se ci si aspetta comunque ancora oggi che un maschio debba essere inserito bene.
Bisogna valutare a valle gli effetti, alla fine la timidezza non è un disturbo se permette forme adeguate di inserimento. Non ci sarebbero problemi o minori problemi per una donna che teme di farsi vedere mentre lavora se socialmente c'è anche la possibilità per questa donna di non lavorare proprio e poter accedere comunque a certe risorse relazionali ed economiche e non essere completamente svalorizzata dal contesto circostante.

Nell'altro articolo che ho postato non si è parlato di depressione in modo astratto come causa poi del comportamento suicidiario, ma si sono individuati anche certi fattori sociali relativi alla spinta al suicidio, il fatto che finiscano a fare i barboni più spesso i maschi rispetto alle femmine... Ad esempio. Si può poi mostrare magari che le donne in generale sono più depresse e hanno più sintomi, ma se gli uomini vengono sottoposti più spesso a cause scatenanti poi a valle a livello di adattamento sociale una depressione anche più moderata impatterà di più su di loro a livello di adattamento, che sull'altro sesso.

tex89

ho votato l'ultima.

0 esperienze

aggiungo che col passare del tempo tutto si sta trasferendo nel mondo digitale, ormai la vita corre in rete, se in rete, si diventa "famosi" e si acquisisce notorietà, mi riferisco agli influencer.

L'asticella si alza sempre di più.

Vento

Hai ragione, c'è una certa influenza dall'ideologia da forum dei brutti. Purtroppo causa bassa autostima molti cascano in certi ragionamenti che poi risultano offensivi.

Tutto nasce da un incomprensione di interessi, ovviamente la mente femminile e la mente maschile sono differenti rispetto a bisogni sessuali, da li nasce l'incomprensione

Vento

Sul tollerato e sostenuto socialmente sono d'accordo. Purtroppo disturbi di questo tipo nell'uomo interferiscono maggiormente con la sua mascolinità.

Nel caso femminile, per quanto il disturbo abbia la stessa gravità, interferisce meno con la propria femminilità...

Da questo punto di vista poi i risvolti sessuali sono evidenti... visto che l'espressione della propria mascolinità e femminilità sono fondamentali in ambito sessuale (più precisamente eterosessuale, negli altri casi è più complesso)

Preciso le definizioni:

con mascolinità intendo il sentimento di virilità, cioè: forza fisica, coraggio, eroismo guerriero, mascolinità egemonica e potere sessuale.

con femminilità intendo il sentimento amoroso materno: l'accoglimento, la ricettività, l'altruismo, la tenerezza, l'empatia, la sensibilità, la delicatezza, la pazienza, la comprensione e la collaborazione

Per quanto possano essere semplicemente date da una derivazione storico-sociale credo che un nocciolo fondato sulla differenza biologica e quindi ormonale e cerebrale debba esserci

È palese come ansia sociale e timidezza possano interferire meno, per quanto interferiscano, nella donna piuttosto che nell'uomo nella sfera della sessualità e ruolo sociale

Preciso che in qualunque caso credo che sia nell'uomo che nella donna, in forme diverse, siano presenti entrambi i tratti, sia la femminilità, che la mascolinità

Se qualche ragazza non è d'accordo me lo dica