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11-04-2013, 18:48
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#1
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 402
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Oggi mentre ero in autobus pensavo a una cosa che mi è sembrata strana: qui leggo di un sacco di gente che non riesce a stare nelle folle o in luoghi pubblici minimamente affollati. Io provo l'esatto contrario, ricerco queste situazioni il più possibile. Per esempio adoro viaggiare in autobus da sola, camminare in città da sola, stare in biblioteca da sola in mezzo a persone sconosciute. Sono cose che mi rendono proprio felice e mi fanno tornare a casa contenta. Ecco, magari le uniche volte che mi impanico anch'io è quando incrocio gruppetti di coetanei che fanno chiasso, in questo caso mi spavento perchè so che non avrebbero remore a parlarmi pur avendomi appena incrociata (commentini sul fatto che sono da sola, sul mio aspetto fisico, cose così ._.).
Per il resto però mi piace poter osservare le persone e non dovermi preoccupare del loro giudizio proprio perchè sono estranei.
Questo significa che non sono sociofobica come pensavo?
Mi agito per esempio se esco in compagnia di sera (è una cosa che odio), se a scuola devo parlare con qualcuno, se devo parlare con qualcuno in generale. Divento ansiosa quando si tratta di stabilire un contatto reale con le persone che osservo. Ma non mi danno fastidio, anzi mi rendo sempre più conto che il mondo è pieno di ragazze e ragazzi che vorrei conoscere (oggi sono stata a una fiera universitaria) ma con cui non ho e credo mai avrò il coraggio di parlare.
Questa cosa mi deprime un sacco proprio perchè ho un grande interesse nei confronti delle persone, ma so che loro non hanno alcun interesse in me. In pratica sono incapace di comunicare.
Cosa dovrei fare? |:
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11-04-2013, 19:06
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#2
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Intermedio
Qui dal: Mar 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 205
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Non è che hai lo stesso mio problema? Cioè la fissazione di disturbare o non piacere alle persone?
Se vuoi socializzare con chi non conosci utilizza una scusa qualunque, chiedi di un professore, o di attività pomeridiane. E' difficilissimo, lo so, infatti non sono messo meglio di te. Però cerco di sforzarmi, cominciando pian piano ad acquisire più scioltezza con la nuova gente. Aspetta comunque qualche consiglio da chi è più esperto di me.
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11-04-2013, 19:49
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#3
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Avanzato
Qui dal: Nov 2011
Messaggi: 298
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Sei un caso simile al mio. Nessun problema a stare con la gente, a condizione che NON occorra interagire con loro...
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11-04-2013, 19:56
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#4
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,788
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anche io sono un caso simile
stare in mezzo ad una folla non mi crea disagio, a patto che sia una situazione in cui non ci sia modo per gli altri di prestare troppa attenzione a me e quello che faccio
tipo girare da solo in città mi mette un pò a disagio perchè i passanti mi osservano
se sono in giro la sera con qualcuno idem, anzi è peggio perchè gli altri provano pure ad interagire
però in mezzo ad un concerto non mi trovo troppo a disagio, nessuno mi caga
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11-04-2013, 20:02
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#5
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Principiante
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 85
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Quote:
Ecco, magari le uniche volte che mi impanico anch'io è quando incrocio gruppetti di coetanei che fanno chiasso, in questo caso mi spavento perchè so che non avrebbero remore a parlarmi pur avendomi appena incrociata
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Anche a mè capitava in maniera molto forte ..ora molto di meno ...è la paura di rivivere una brutta situazione con gli "altri" "che non conosci".....credi che sei diversa da loro ... l'inizio è cosi poi ..piu ti sblocchi ...piu ti rendi conto che preoccuparsi cosi tanto non serve
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11-04-2013, 20:45
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#6
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 402
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Quote:
Originariamente inviata da Brise
Non è che hai lo stesso mio problema? Cioè la fissazione di disturbare o non piacere alle persone?
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E' proprio questo! Ho la certezza di non piacere a tutte le persone, solo perchè non sono piaciuta ad alcune, e so che è una cosa stupida
Quote:
Originariamente inviata da Blue_Moon
Ma cos'è che, realmente, ti rende incapace di comunicare? A cosa pensi? Come reagisce il tuo corpo (io, per esempio, comincio a tremare tantissimo, in caso d'interazione sociale)?
Anche se a te non sembra particolarmente grave, tra le altre cose, potresti anche rivolgerti ad uno psicoterapeuta.
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Penso che innanzi tutto sarò giudicata per il mio aspetto fisico, per come mi sono vestita, pettinata, o semplicemente per la mia faccia xD (c'è sempre qualcosa di criticabile) e poi per il fatto stesso di parlare con loro, del tipo "ma cosa vuole questa? Ma chi la conosce D:"
Quindi se capita un'interazione vado nel panico, perchè penso "oddio ma non mi ha vista bene, ora che parlo resterà delusa/o e mi disprezzerà a vita!" (è assurdo ma è proprio così...) e forse anche fisicamente tendo a dare un'idea ostile di me, perchè mi metto sulla difensiva.
Da uno psichiatra/psicologo ci vado già, infatti anni fa ero messa molto molto peggio di ora, basti pensare che non uscivo di casa neanche da sola talmente avevo paura del giudizio altrui, mi agitavo solo a parlare con una commessa!
Spero che poco a poco la situazione si sblocchi, anche se ora mi sembra impossibile, so che lo rimpiangerei per sempre.
Grazie comunque anche agli altri, almeno non capita solo a me.
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Ultima modifica di Ashe; 11-04-2013 a 21:02.
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11-04-2013, 21:10
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#7
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 561
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Stare nella massa è come stare nella vita osservandola, senza però il pericolo che la massa comporta. E' bello osservare le persone, i loro comportamenti, si imparano un sacco di cose. Bisogna però riequilibrare in qualche modo tale propensione, cercando poi di vivere e di fare esperienza in qualche modo.
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11-04-2013, 21:31
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#8
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 172
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A me piacerebbe stare in mezzo alla gente, ma ho il problema che non so scherzare, ho una socialità poco sviluppata. Prima con la gente ci stavo parecchio ma poi ho iniziato ad accusare problemi insormontabili per me.
Diciamo che sono o meglio sarei un' estroverso nelle intenzioni, ma troppo introverso nel carattere. Insomma soffro da cani, il peggio del peggio
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11-04-2013, 22:18
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#9
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,059
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Anche a me piace stare in luoghi affollati, mi piace stare tra la gente,non mi sento affattoadisagio come molti,ma quando ce da interagire mi blocco.
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11-04-2013, 22:28
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#10
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: sopra! le Murge
Messaggi: 686
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Quote:
Originariamente inviata da Ashe
O..., ricerco queste situazioni il più possibile. Per esempio adoro viaggiare in autobus da sola, camminare in città da sola, stare in biblioteca da sola in mezzo a persone sconosciute. ..
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Quote:
Originariamente inviata da Area Cronica
Sei un caso simile al mio. Nessun problema a stare con la gente, a condizione che NON occorra interagire con loro...
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Quote:
Originariamente inviata da deepgroove
anche io sono un caso simile
stare in mezzo ad una folla non mi crea disagio, a patto che sia una situazione in cui non ci sia modo per gli altri di prestare troppa attenzione a me e quello che faccio
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ma vagare tra la folla senza averne contatto è come essere soli!
come camminare in un bosco ma al posto di alberi e animali ci sono persone(anonime).
anche per me questo tipo di folla non è un problema, a patto che non mi senta osservato(a ragione o a torto)
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Ultima modifica di ftz-Bastiani; 11-04-2013 a 23:21.
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11-04-2013, 23:17
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#11
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Principiante
Qui dal: Nov 2011
Messaggi: 67
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Mi piace la folla perché mi rende anonima e non mi sento osservata. Credo anch'io che potresti sbloccarti poco alla volta, senza voler piacere a tutti, è impossibile e molto stressante.
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12-04-2013, 11:08
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#12
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 1,556
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Penso che stare in mezzo alla gente faccia bene. anche a me piace osservarle da lontano. Mi immagino le loro vite. Cerco di capire cosa pensano. Non devi farti "pippe mentali" sul giudizio altrui. Vivi tranquillamente e affrontali. Le persone non mordono!
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12-04-2013, 19:09
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#13
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 402
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Quote:
Originariamente inviata da ftz-Bastiani
ma vagare tra la folla senza averne contatto è come essere soli!
come camminare in un bosco ma al posto di alberi e animali ci sono persone(anonime).
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Probabilmente è vero. Magari un giorno potessi davvero riuscire a parlare con qualcuno senza problemi D:
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12-04-2013, 19:19
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#14
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Intermedio
Qui dal: Mar 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 205
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Ho notato che a me piace stare tra la folla, ma dopo un po' la situazione mi deprime, se continuo a restare solo. Mi è capitato di andare a delle feste e non conoscere praticamente quasi nessuno. All'inizio ero in pace con me stesso (me ne fregavo altamente), ma man mano che passava il tempo e io non socializzavo il mio ego diventava sempre più depresso, triste, vuoto e malinconico. Avevo capito che tutti avevano con chi parlare, con chi scherzare e con chi divertirsi, mentre io no, stavo da solo seduto con uno sguardo impassibile. E perciò in quella situazione penso che sono io il problema, mi rendo conto di non essere al livello degli altri, che mi evitano. Non riuscivo neanche ad inserirmi nelle discussioni con gli altri, avevo paura di attaccare i loro spazi personali. Non so se a qualcun altro è mai capitato questo; a me due volte o forse più.
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13-04-2013, 15:34
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#15
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 402
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A me può capitare di deprimermi quando torno a casa in autobus la sera tardi, dopo che è passato l'entusiasmo della giornata. Vedo gli altri scendere man mano oppure a gruppi e mi viene un po' di malinconia a confrontare il mio ritorno a casa con il loro, siccome di solito ceno da sola.
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13-04-2013, 19:09
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#16
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Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 212
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Io nei luoghi affollati non ci riesco proprio a stare, mi agito se sento la gente troppo vicina, mi urta il contatto fisico, se la gente mi parla rispondo anche tranquillamente, ma io la conversazione non la inizio mai, ho sempre la sensazione che gli altri mi deridano, immagino che appena mi giro si mettano a ridere di me.
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14-04-2013, 19:56
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#17
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 402
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Anche io ho ancora pensieri paranoici del tipo "chissà quanto sparlano di me", non sono mai riuscita ad eliminarli, ma il punto secondo me è convincersi a ignorarli e a catalogarli come "disfunzionali", capire cioè che la paura e l'ansia che deriva da questi pensieri non ha basi reali (:
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