claire

La malattia non è quanto di meno metafisico possa esistere, e non la risolve il benessere economico.
Però aiuta.

Markos

Eccomi...
Io ho perso entrambi i genitori in pochi mesi fra in una notevole indifferenza generale che in alcuni casi è sfociata anche in derisione dopo che li ho curati per dieci anni...(all'epoca non avevo altra scelta essendo figlio unico...Avrei potuto delegare ma sarebbe stato troppo dispendioso non me lo potevo permettere)...
Sono rimasto completamente solo al mondo...
La mia situazione qual'è?
Ho un lavoro, una casa di proprietà (che mi costicchia un pochino essendo originariamente per tre persone come metratura ma ci sto dentro) e qualche soldo da parte prescindendo dal fatto che sono destinato a rimanere solo sentimentalmente in quanto beta finchè ci sarà il lavoro non avrò problemi di alcun tipo...
Potrei anche permettermi qualcosa di più a livello di svago (viaggi etc..) ma al momento sono completamente bloccato psicologicamente...
Sulla questione psicologica non mi esprimo perchè in quanto uomo europeo sono privilegiato a prescindere e devo essere per forza forte...
Quindi dei miei pianti disperati in solitudine (perdere due genitori in meno di cinque mesi con relativi giri fra ospedali, hospice, cliniche, pronto soccorso.., rimanere solo in una casa dove ho trascorso una vita con loro, essere abbandonato da tutti etc.... Roba da poco dai...) non ne parlerò perchè non interessa nulla a nessuno..
Buona giornata a tutti!!!

cancellato20852

Alla fine nasciamo e muoriamo soli. Smettiamola di accontentarci pur di non rimanere da soli.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

claire

Anche questo è un punto di vista condivisibile, il momento della morte ok, si muore soli, ma nella malattia vorrei vedere chi resta solo per non doversi accontentare, malattie e indigenza economica portano per forza ad aver bisogno di aiuto

Vertigo

Spero solo di sapere badare a me stesso per quel momento, il più lontano possibile. Se poi avrò un lavoro stabile o meno, una casa in affitto o di proprietà è secondario, l'importante è che io sappia stare in piedi con le mie sole forze. I genitori per me sono come quel porto sicuro pronto a ospitarmi dopo una violenta burrasca, rappresentano una sicurezza, un punto fermo e saldo, un rifugio.

Lucernario

troppo metaforico.

Non nasciamo da soli, morire si, è possibile... ed è quello che preoccupa.
L'uomo non è fatto per stare da solo, a meno che non sia solitudine cercata e che non abbia abbastanza forza per farcela da solo.
Non siamo tutti uguali


e comunque devi arrivarci alla morte, preoccupa anche COME sarà il "tragitto" fino a quest'ultima.

cancellato20636

Comunque, scusa se te lo chiedo “lucernario” ma hai messo una foto con 3 mila “ringraziamenti”... di cosa avrebbero da lamentarsi del tuo aspetto?

Lucernario

innanzitutto l'ho cancellata già da tempo e non è una domanda in topic.

inoltre non capisco perché rimarcare ancora sul mio aspetto, come se mi rendesse meno problematica o più fortunata in qualcosa.

Questa domanda dovrebbe già farti capire quanto sia un problema il mio aspetto: i miei problemi vengono sminuiti a causa di questo e devo continuamente giustificarmi elencando i miei difetti (cosa che tu mi hai chiesto di fare con questa domanda), e diventa ancora più umiliante.

Quando si potranno barattare i "ringrazia" con una dose di autostima fammi sapere.

Cortesemente non voglio più parlare della mia faccia.

cancellato20636

Ok

Emanuele85

Il giorno che sarò completamente solo, sarà per me uno strazio andare avanti in questa vita senza senso, spero almeno di mantenermi magro e in salute fino all'ultimo giorno così da alleviare un pò il dolore.

cancellato20852

Lo so che siamo animali sociali, intendo dire che durante la morte non ci sarà nessuno a salvarci, saremo noi e la morte, così come la nascita. In punto di morte tutto ciò che hai fatto prima sbiadisce fino a scomparire.
Sarà come se nulla fosse mai accaduto. In realtà non è mai accaduto nulla.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Lucernario

Si ma è un sollievo che provi solo morendo, per questo le persone scelgono di suicidarsi.

cancellato20852

Secondo me il suicidio ha senso solo in casi di malattie gravissime dove hai il destino segnato.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Lucernario

Tipo la depressione.

Masterplan92

Ho gia pronta la corda per quando non ci saranno più i miei

claire

Immagino che nella tua vita tu non abbia mai incontrato il dolore cronico.

O lo ricomprendi fra le malattie gravissime?

cancellato20852

Lo ricomprendo nelle malattie gravissime. E fidati che il dolore l’ho provato, mi sono sempre sentito solo, anche in mezzo agli altri. È molto brutto.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

cancellato20151

Per le donne l'aspetto è un punto di forza da non sottovalutare.

claire

Mi riferivo al dolore fisico cronico.
Comunque ok, se è compreso fra le gravissime.
Ci si può vivere 100anni col dolore cronico, non ha diagnosi infausta nel senso che ti danno tot mesi di vita come un cancro.

Markos

Sicuramente potrebbe essere una marcia in più (io che sono stato schifato per quello da sempre credimi che ne so qualcosa) ma questo non è sicuramente sufficiente per stare bene...
Relativamente al discorso paura del futuro guarda io sono rimasto solo (ma completamente solo non esagero) a livello familiare e quello che mi permette di andare avanti, data la sopracitata bruttezza, è il fatto di non aver bisogno dell'aiuto economico di nessuno per sopravvivere potendomi anche permettere di pagare eventuali aiuti pratici...
I miei genitori (mia mamma poi) ha pensato a quest'eventualità e ha cercato di mettermi soldi da parte per il futuro ma senza di essi sarei sicuramente sotto terra non avendo nulla su cui appigliarmi...
Ergo solo i tuoi genitori possono fare qualcosa a mio avviso...
Parlane con loro...