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Vecchio 24-11-2014, 23:35   #1
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Due giorni fa sono uscito con una che lavora nel campo della psichiatria.
Ad un certo punto della serata questa, dopo aver notato un mio atteggiamento di chiusura (a detta di lei), ha avuto la simpaticissima idea di psicanalizzarmi, ed inizia a far domande cui l'argomento è la timidezza e quasi con l'intento di mettermi a disagio (questa la mia impressione, ma per un pò è comunque accaduto)..

Al ritorno ho pensato a come potrebbe essere un rapporto di coppia tra chi ha problemi inerenti la fobia sociale, e chi li studia e attua le sue conoscenze per risolvere tali problemi.

Voi che ne pensate a riguardo?
Inoltre, intraprendereste una storia con chi lavora in questi campi?

Ultima modifica di cancellato2713; 24-11-2014 a 23:41.
Vecchio 24-11-2014, 23:38   #2
Banned
 

La prima regola di in professionista è di non analizzare persone alle quali è legato per palese incapacità di giudizio obiettivo.

Sono breve perché uso Tapatalk e uno smartphone
Vecchio 24-11-2014, 23:40   #3
Esperto
L'avatar di Kody
 

Il suo intento non era quasi di sicuro di metterti a disagio, quanto magari di saperne di più e di aiutarti.

Io personalmente avrei difficoltà a essere fobico e stare con una psicologa o simili che spesso entra in argomento "fobia". Lo troverei invece utile se la relazione fosse tranquilla e normale e solo occasionalmente si parlasse dei miei disagi, magari su mia richiesta.
Vecchio 24-11-2014, 23:40   #4
Esperto
L'avatar di DownwardSpiral2
 

Secondo me sarebbe deleterio.
Poi si sa (luogo comune) che chi studia ste cose di solito è pazzo!
Ti capisce chi riesce a mettersi nei tuoi panni o ad accettarti anche se non "ti capisce" ,non chi sa nel dettaglio quali e quanti dei tuoi comportamenti sono legati a questo o quel disagio mentale.

Aggiungo che al posto tuo mi avrebbe dato estremamente fastidio e probabilmente l'avrei sfanculizzata dopo 3 secondi. Ma chi cazzo sei? Aiuta i tuoi pazienti va (poveri loro). Ci vuole comprensione umana per un rapporto, non psicologica, poi chi ti comprende umanamente potrebbe comprenderti anche psicologicamente ma se manca la prima è inutile e dannoso a mio parere.

Ultima modifica di DownwardSpiral2; 24-11-2014 a 23:45.
Vecchio 24-11-2014, 23:41   #5
Banned
 

Penso che il rapporto di coppia esuli da quello terapeuta-paziente.

La verità è che non siamo disturbi, ma persone e questo è l'unica dimensione che deve emergere in una coppia, a prescindere se uno lavora nel campo della psicologia/psichiatria o meno.
Vecchio 24-11-2014, 23:53   #6
Esperto
L'avatar di Josef K.
 

Quote:
Originariamente inviata da DownwardSpiral2 Visualizza il messaggio
Ti capisce chi riesce a mettersi nei tuoi panni o ad accettarti anche se non "ti capisce" ,non chi sa nel dettaglio quali e quanti dei tuoi comportamenti sono legati a questo o quel disagio mentale.
Quoto tutto il messaggio, ma in particolare questa parte, che secondo me rappresenta l'essenza della capacità di comprendere realmente il prossimo.
Vecchio 25-11-2014, 00:09   #7
Esperto
L'avatar di SugarPhobic
 

Quote:
Originariamente inviata da superunknown Visualizza il messaggio
...
Al ritorno ho pensato a come potrebbe essere un rapporto di coppia tra chi ha problemi inerenti la fobia sociale, e chi li studia e attua le sue conoscenze per risolvere tali problemi...
Molte persone affette da patologie psicologiche o psichiatriche bene o male vanno incontro a una formazione indotta o si formano loro stessi su alcune branche della psicologia o psichiatria (quelle che li riguardano) al pari di un diabetico che legge su Wikipedia la dieta da fare, ma così ne scopre anche gli effetti, le cause, la storia medica a riguardo, etc...
Queste sono quindi le conoscenze reciproche o addirittura interessi reciproci che potrebbero interessare entrambe le persone ma no... non credo di poter dire come potrebbe essere una storia fra "psichiatra e paziente"... le incognite sono mille; lo psichiatra è pur sempre un uomo che può trovare nel paziente doti che considera valevoli e interessanti... parimenti il paziente può ovviamente trovarsi come te, superunknown, terrorizzato all'idea di trovarsi accanto qualcuno che potenzialmente può studiare ogni sua inclinazione e dargliene un particolare significato (magari perfettamente sbagliato, considerando il fatto che gli psichiatri non mi pare splendano di onnisciente luce divina), vivendo quindi in un perenne esame macroscopico.

Quote:
Originariamente inviata da superunknown Visualizza il messaggio
...
Inoltre, intraprendereste una storia con chi lavora in questi campi?
Direi proprio di no......
Vecchio 25-11-2014, 00:24   #8
Esperto
L'avatar di Tararabbumbieee
 

Cosa penserei al riguardo? "Lungi da me!"
Vecchio 25-11-2014, 00:51   #9
Esperto
L'avatar di Altamekz
 

...ti devi preoccupare

non è necessario che ti capisca, ma che conosca il lato peggiore di te e voglia ancora stare con te.
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